Guida ai Bitcoin parte I: introduzione e principi fondamentali della moneta

Il primo capitolo di una guida passo passo per capire ed utilizzare al meglio la tecnologia più discussa dell'ultimo decennio: i Bitcoin.

Guida ai Bitcoin parte I: introduzione e principi fondamentali della moneta
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Bitcoin è una parola che negli ultimi tempi inizia a ritagliarsi il suo spazio nei media mainstream. Non è facile, sia per la complessità dell'argomento che per la sua estensione, farsi un'idea chiara, ancora meno se ci si limita a fonti in italiano. Che sia perchè abbiate intenzione di investire, per tenervi informati o per pura e semplice curiosità i bitcoin sono un argomento che vale la pena di approfondire. Sebbene nessuno possa garantire che le criptovalute sostituiranno a breve i circuiti di pagamento tradizionali, nè che le monete che attualmente riscuotono più successo non siano soppiantate da altre più moderne, la tecnologia sottostante è molto probabilmente qui per restare. Inauguriamo allora una nuova serie di articoli per guidarvi passo passo nel capirla ed utilizzarla.

Disclaimer

La seguente guida vuole essere una introduzione al mondo delle criptovalute in generale e dei bitcoin in particolare, con lo scopo di fornire al lettore interessato un quadro generale del funzionamento della tecnologia sottostante. Non ha pretesa di essere una trattazione esaustiva nè si tratta di un invito ad investire i propri risparmi in questa o quella moneta. Ricordiamo che le criptovalute sono caratterizzate da alta volatilità e rappresentano dunque un investimento ad alto rischio. L'autore e il sito che lo ospita declinano ogni responsabilità.

Che cos'è un bitcoin

I bitcoin sono una criptovaluta, cioè una moneta digitale il cui funzionamento fa un uso esteso della crittografia, proposta nel 2008 da un anonimo ricercatore (o collettivo di ricercatori) sotto il nome di Satoshi Nakamoto nel paper Bitcoin: A Peer-to-Peer Electronic Cash System. La rete bitcoin nacque l'anno seguente. Nakamoto si ritirò dalle scene nell'Aprile del 2011 lasciando la sua creatura ad un gruppo di volontari. Con il termine bitcoin si intende l'unità di misura della valuta, ma anche il software stesso e la rete che ne permette il funzionamento. Allo stesso modo in cui la più piccola unità di misura per l'euro è il centesimo di euro, la più piccola suddivisione possibile per il bitcoin è il satoshi, pari a 10^-8 bitcoin.

1 BTC = 100,000,000 satoshi

Il simbolo del bitcoin è una B maiuscola con una doppia barra verticale analoga a quella del dollaro, mentre non c'è ancora consenso unanime su quale debba essere il simbolo del satoshi. Alla data attuale il satoshi risulta essere troppo piccolo e il bitcoin troppo grande, dunque l'unità di misura più utilizzata è il millibitcoin (mBTC).

Perché i bitcoin?

Ma qual è la ragion d'essere dei bitcoin? Quali vantaggi garantisce l'utilizzo dei bitcoin rispetto una valuta tradizionale? Nel realizzare un sistema di pagamento digitale si incontrano due difficoltà. L'utente deve poter essere certo del fatto che:

1) la valuta che sta utilizzando è autentica.
2) nessun utente possa spendere fondi di cui non è il legittimo proprietario.

Nel denaro contante il primo problema è risolto utilizzando tecniche di stampa sempre più sofisticate, mentre il secondo non esiste affatto dato che una banconota non può trovarsi in due luoghi diversi contemporaneamente. Nei circuiti di pagamento tradizionale queste difficoltà sono superate facendo passare tutte le transazioni attraverso un intermediario che, avendo una visione globale di tutta la moneta in circolazione, può fare da garante. Il problema è ovviamente nel fatto che ciascun utente deve porre completa fiducia in questa autorità centrale. I bitcoin invece utilizzano un sistema di consenso distribuito, in cui all'utente non è richiesto di riporre fiducia in altri utenti, intermediari o terze parti. In particolare gli utenti non devono fidarsi ciecamente degli sviluppatori in quanto il codice è open source e può perciò essere visionato liberamente. Il protocollo viene migliorato attraverso delle proposte della community stessa (BIP, Bitcoin Improvement Proposals) che vengono poi votate in maniera democratica (vedremo in seguito come questo avviene).

Nel prossimo articolo vedremo a grandi linee come funziona il protocollo bitcoin e quali sono gli elementi che ne costituiscono la rete.