Guida Calibrare un display abbinato ad un HTPC

Alla ricerca del nero più del nero e del bianco più del bianco

Guida Calibrare un display abbinato ad un HTPC
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Tech
  • Home Theater PC è una tanto meravigliosa quanto complessa macchina, da utilizzare in abbinamento preferibilmente a videoproiettori e/o display digitali. Sebbene trattasi di un "comunissimo" personal computer, per poter elevarlo al rango di lettore DVD "High end", esso necessita di un "tuning" adeguato: una prima parte delle configurazioni e del software da utilizzare è stata già affrontata nel corso di altre guide presenti sul nostro network, ulteriori indicazioni vi verranno fornite in questa guida, dove ci preoccuperemo nello specifico della calibrazione della colorimetria del display proprio quando al posto del tradizionle lettore DVD ci ritroviamo un fiammante HTPC.

    L'articolo che qui di seguito vi presenteremo è una traduzione tratta da questa guida redatta da cyberbri rinvenibile in lingua inglese, alla quale abbiamo aggiunto qualche nota personale, realizzata in fase di traduzione.

    Nota iniziale del traduttore: per andare incontro a chi non conosce né l'inglese né i gerghi informatici e Audio/Video, ho cercato di tradurre in italiano il maggior numero possibile di termini, anche quando il termine inglese è diventato di uso comune in italiano. In alcuni casi ho "inventato" la traduzione in italiano lasciando però tra parentesi in corsivo il termine inglese: ad esempio "restituire (render)".
    Alcuni passaggi sono stati tradotti molto liberamente perché a mio avviso erano chiari per chi sa di cosa si stia parlando, ma confusi per chi ne sente parlare quasi per la prima volta. Inoltre ho aggiunto qualche nota quando mi sembrava che mancassero delle informazioni propedeutiche ed una nota finale di estrema sintesi.

    Compendio basilare dei controlli Luminosità/Contrasto di un display

    La "Luminosità" agisce sulla quantità di luce delle zone scure dello schermo. Ecco perché aumentandola aumenta la "luminosità" complessiva dello schermo. Ma in realtà il motivo per cui occorre regolarla è impostare il livello del nero del display. Vale a dire che, usando la "Luminosità" per regolare la quantità di luce dello schermo, potete assicurarvi che il "nero" sia privo di luce e che i grigi da 1%, 3%, 5%, 25% e così via siano alla corretta "luminosità" (cioè abbiano la giusta quantità di luce).
    Il "Contrasto" imposta il livello del bianco sul display. Cioè rende il display più scuro o più chiaro. Provate ad abbassarlo al minimo e osservate cosa succede. Bisogna impostare il "Contrasto" al valore in cui ciò che dovrebbe essere bianco sia bianco e non al 99% o al 95%. Se si imposta ad un valore troppo alto, la frangia superiore della scala dei grigi si stinge e si perdono i dettagli dei bianchi, come le nuvole, le camicie bianche, etc. Nella tecnologia dei display, Luminosità = livello del nero e Contrasto = Immagine (Picture) = livello del bianco. Per una sintesi di base della regolazione ad occhio e di cosa fanno i diversi controlli del menu utente, leggete questo articolo.

    Detto questo, il consiglio basilare è quello di apportare queste regolazioni sempre da display, se possibile. Regolare l'output mediante i livelli di ffdshow, le regolazione della scheda video, Powerstrip, etc. può avere effetti controproducenti sull'immagine, come la formazione di fasce (banding), la soppressione (crushing) dei bianchi e/o dei neri, etc. Usate le regolazioni della sorgente per le calibrazioni fini, solo se non riuscite in alcun modo a regolare i livelli sul display.

    Nota del traduttore: per comprendere meglio quello che segue è utile riportare le seguenti nozioni. Le immagini che si formano su un display digitale sono formate da pixel, ciascuno dei quali è rappresentato da 3 Byte, corrispondenti ai tre colori primari (Rosso, Verde e Blu), che i recettori dell'occhio umano sono in grado di percepire. La combinazione dei tre colori primari è in grado di rappresentare qualunque colore visibile. Questa codifica si chiama RGB (Red/Green/Blue). Ciascun Byte può assumere i valori 0-255, dove 0 rappresenta l'assenza del colore e 255 il suo livello massimo (in realtà i valori estremi 0 e 255 non sono utilizzati). I grigi sono rappresentati da terne RGB con valori eguali, dove RGB (0,0,0) rappresenta il nero e RGB (255,255,255) rappresenta il bianco.
    I programmi grafici utilizzati nei PC (quindi anche il desktop di Windows) sono basati su questa codifica, che sfrutta per intero l'intervallo (range) 0-255. Quando la codifica RGB usa l'intero intervallo si dice che si stanno utilizzando i Livelli PC (PC Level) o i livelli 0-255;
    I video (DVD Video, HD, etc...) utilizzano una codifica in cui il nero di riferimento è posto a RGB (16,16,16) ed il bianco di riferimento è posto a RGB (235,235,235). Questa codifica è chiamata Livelli Video (Video Level) o livelli 16-235. Questo non significa che i valori esterni all'intervallo 16-235 non siano presenti nei video. Essi sono presenti per diverse ragioni, la più importante delle quali è impedire il troncamento della funzione d'onda sinusoidale sui margini del bianco/nero di riferimento, che provocherebbe distorsioni nelle varie conversioni analogico/digitali e viceversa. I livelli esterni all'intervallo 16-235 sono chiamati BTB (Blacker Than Black = Più Nero Del Nero, che copre i valori 1-15) e WTW (Whiter Than White = Più Bianco Del Bianco, che copre i valori 236-254). Come dimostrato su diversi thread su AVsForum, nelle immagini dei DVD questi valori esterni sono realmente codificati (cioè esistono pixel dell'immagine con questi valori).


    Se usate un computer con un monitor per programmi di grafica, il monitor dovrebbe essere calibrato sui Livelli PC, in modo da visualizzare un intervallo (range) di 0-255. Cioè RGB (0,0,0) dovrebbe apparire nero e RGB (255,255,255) dovrebbe apparire bianco. In caso contrario la grafica PC (desktop di Windows, giochi, immagini grafiche) vi apparirebbe con una scala di grigi errata. Se sullo stesso computer e monitor guardate un DVD, vi aspettereste che il nero, codificato a RGB(16,16,16) appaia grigio scuro e il bianco, codificato a RGB (235,235,235) appaia grigio chiaro.
    In realtà, utilizzando l'Overlay con il monitor calibrato sui Livelli PC (0-255), i livelli del nero e del bianco dei DVD vengono rappresentati correttamente (il nero appare "nero" ed il bianco appare "bianco"). Ciò accade perché l'Overlay "espande" i livelli, portando RGB (16,16,16) a RGB (0,0,0) e RGB (235,235,235) a RGB(255,255,255). Questo risultato viene normalmente raggiunto sfoltendo (clipping) i valori, cioè eliminando i gli intervalli 1-15 e 236-254, anche se il meccanismo preciso dipende dalle impostazioni della scheda video. Potete verificare il comportamento del vostro sistema in Overlay alzando la luminosità/livello del nero sul display fino a quando riuscite a visualizzare le informazioni BTB. Se non viene visualizzato nulla dove dovrebbero esserci le informazioni BTB, vuol dire che queste sono state eliminate (clipped).

    Nota del traduttore: questa prova può essere fatta con la calibratura THX che c'è nei DVD LucasFilm come Guerre Stellari. L'ombra della scritta THX è codificata BTB.

    Il VMR9, l'altro principale sistema di restituzione (rendering) video, che utilizza i meccanismi 3D, invece che 2D come l'Overlay, dell'hardware della scheda video, mantiene invece l'intero intervallo dei valori 0-255. Perciò quando guardate qualcosa con dati BTB/WTW, come lo scala di grigi THX allegata al post 31 (seconda pagina di questo thread) su un display calibrato per mostrare i Livelli PC (0-255), riuscite a vedere l'informazione BTB (i valori 7 e 10). Ma, conseguentemente, il nero di riferimento (16) ed il bianco di riferimento (235) appariranno rispettivamente come grigio scuro e grigio chiaro. Quindi, proprio perché il VMR9 mantiene inalterato l'intero intervallo 0-255 dei valori, se volete vedere il nero di riferimento dei video come nero e non come grigio scuro ed il bianco di riferimento come bianco e non come grigio chiaro, dovete "confinare" il display sui livelli 16-235 (o, come vedremo dopo, leggermente sopra 235). Per "confinare" il display su questi livelli, dovete abbassare la luminosità/livello del nero ed aumentare il contrasto/livello del bianco, usando le regolazioni del display stesso. Se queste vengono impostate correttamente, usando le immagini di test adeguate (DVE, etc.), otterrete i bianchi ed i neri corretti ed allo stesso tempo sarete certi che i dati BTB/WTW vengono mantenuti intatti, in modo da poter essere utilizzati per creare un'immagine più accurata.

    Un test veloce per verificare che il vostro display è impostato sui Livelli PC: andate su questa pagina e cliccate su Brightness and Contrast. Verificate i bianchi ed i neri secondo le istruzioni per vedere se siete sui Livelli PC 0-255. Sulla pagina Brightness and Contrast:

    - barra superiore: nella parte sinistra è RGB (255,255,255); nella parte destra è RGB (251,251,251);
    - barra centrale: nella parte sinistra è RGB (255,255,255); nella parte destra è RGB (247,247,247);
    - barra inferiore: nella parte sinistra è RGB (0,0,0); nella parte destra è RGB (16,16,16).

    I bianchi dovrebbero essere "bianchi", i neri "neri", e dovreste essere in grado di vedere a malapena le sfumature proprio sotto il bianco e sopra il nero. Se le differenze appaiono troppo grandi, allora dovete regolare la luminosità (abbassandola) e/o il contrasto (alzandolo) finché la differenza è appena visibile.

    Il Phillips Pattern Generator, che si trova qui è un altro ottimo metodo di fare la regolazione fine dei Livelli PC, in particolar modo mediante gli schermi di regolazione CRT (CRT Adjustment screens), che vi forniscono passi dell'1%-5% sia sulla parte alta che bassa della scala dei grigi, oltre al rosso, al verde ed al blu.

    Se si guarda materiale video impostato sui Livelli Video (16-235), cioè con il nero di riferimento impostato a 16 ed il bianco di riferimento impostato a 235, con margini negli intervalli 0-15 e 236-255 per i dati extra, come ad esempio i fotogrammi presi da DVE qui, in Overlay o in VMR9, i risultati sono i seguenti:

    Overlay
    L'Overlay si sbarazzerà, o sopprimerà (clip), i valori 0-15 and 236-255, mostrando i Livelli Video (16-235) come effettivamente dovrebbero apparire, espandendo l'intervallo 16-235 a 0-255. Quindi il nero di riferimento (livello 16 Video) verrà visualizzato al livello 0 dei Livelli PC, ed il bianco di riferimento (livello 235 Video) al livello 255 PC. Questa estensione "stira" l'intero intervallo dei valori e può provocare effetti collaterali indesiderati, perché butta via o taglia qualunque informazione che può essere codificata sotto/sopra 16 e 235. Tuttavia, permette ai DVD di essere visionati con i livelli corretti di bianco e nero senza bisogno di regolare i livelli di luminosità e contrasto del display, e mantenendolo così compatibile con gli altri eventuali usi dell'HTPC (grafica, giochi, etc...)

    VMR9
    Il VMR9 manterrà o "lascerà passare" l'intero intervallo 0-255, mantenendo intatte le informazioni BTB/WTW, cioè tutti i dati codificati sotto 16 e sopra 235. Ma proprio per questo, per mantenere i corretti livelli di nero e bianco nella riproduzione di un DVD, dovete "confinare" il display sui Livelli Video (16-235). Per far ciò, dovete abbassare la luminosità/livello del nero in modo da visualizzare il nero di riferimento (livello 16), il "nero più scuro" che c'è in un DVD, in modo che appaia "nero" sul display (non grigio scuro, come appare quando il display è esteso su tutto l'intervallo 0-255), e quindi sfumare tutte le informazioni/livelli inferiori all'interno del nero. Quindi dovete alzare il contrasto/livello del bianco in modo da visualizzare il bianco di riferimento (livello 235) in modo che appaia "bianco" sul display (non grigio chiaro, come appare quando il display è esteso su tutto l'intervallo 0-255), e quindi sfumare tutte le informazioni/livelli superiori all'interno del bianco* (però vedi NOTA sotto per l'impostazione del contrasto/livello del bianco).

    Qual'è il migliore, l'Overlay o il VMR9?
    Be', sembra che il consenso generale vada al VMR9, che restituisce (render) un'immagine migliore con più dettaglio e colori più naturali. Inoltre fa passare l'intero intervallo 0-255, mentre l'Overlay può farlo o meno a seconda delle diverse impostazioni delle schede video. Se i valori BTB/WTW vengono tagliati o no potrebbe non importarvi. Leggete la Source Settings Guide di Chris Wiggles e decidete voi quanto sia importante mantenere questi valori. Per quanto mi riguarda preferisco il VMR9, e così molti altri, perché ritengo fornisca un'immagine migliore, colori più naturali e dettagli più fini nelle trame, nei volti, nella pelle, etc.. Ma in definitiva la scelta di quale utilizzare è vostra. Potrebbe piacervi di più l'immagine VMR9, o aver necessità di utilizzare l'Overlay perché fate anche altri usi dell'HTPC.

    Nel decidersi tra Overlay e VMR, molte persone si preoccupano di perdere informazioni sui colori cambiando il nero di riferimento da 0 (Livelli PC) a 16 (Livelli Video) e cambiando il bianco di riferimento da 255 a 235. Poiché il video commerciale viene masterizzato usando i Livelli Video, non vi è perdita di informazione sul colore quando si sceglie di usare il VMR9. In effetti, è proprio l'opposto ed è il motivo per cui gli utenti HTPC irriducibili si esaltano usando il VMR.

    Come calibrare il display per il VMR9 in modo da mostrare i Livelli Video 16-235, invece che i Livelli PC 0-255

    Per effettuare le verifiche, usate il seguente schermo tratto dal dvd Digital Video Essentials, o riproducendo il DVD (se lo possedete), o su questo sito.

    Questo è un test per il BTB ed il WTW, e contiene scale e rampe (ramp) di grigi. Guardate la parte superiore dell'immagine. Se il vostro display è impostato sui Livelli PC (0-255), la zona scura dove si trovano i puntini bianchi apparirà grigio scuro invece che nera, ed il nero assoluto non sarà raggiunto se non all'estrema destra dei puntini bianchi. E analogamente la zona chiara dove si trovano i puntini neri apparirà grigio chiara invece che bianca, ed il bianco assoluto non sarà raggiunto se nono all'estrema sinistra dei puntini neri. Per calibrare il vostro display in modo da visualizzare i Livelli Video (16-235), come dovrebbe essere per la riproduzione di un DVD in VMR9 (Zoom Player), abbassate la luminosità/livello del nero del display in modo che il blocco della scala di grigi sotto i puntini bianchi appaia nero e che la zona della scala di grigi a destra dei puntini bianchi appaia tutta uniformemente nera. Adesso potrete vedere il grigio solo alla sinistra dei puntini bianchi, mentre alla loro destra apparirà tutto nero. Quindi aumentate il contrasto/livello del bianco in maniera analoga, in modo che il blocco della scala dei grigi sotto i puntini neri appaia bianco e che la zona della scala di grigi a sinistra dei puntini neri appaia tutta uniformemente bianca. Adesso potrete vedere il grigio solo alla destra dei puntini neri, mentre alla loro sinistra apparirà tutto bianco. (NOTA: i riferimenti sono alla metà superiore dell'immagine. Assicuratevi di aprire l'immagine nel formato ORIGINAL [720x480], salvarla e visualizzarla su uno schermo con sottofondo nero, per esser in grado di vedere più facilmente l'estremità nera della scala). Ricordatevi che se adesso cercate di visualizzare un'immagine con importanti dettagli al di sotto del livello 16, quei dettagli saranno perduti in questa impostazione Livelli Video (16-235).
    Questo è solo un buon esempio di schermo di calibratura che mostra l'informazione BTB/WTW per supportare la calibratura dei livelli di bianco e di nero. Vi sono molti altri schermi ed anche altri dischi di calibratura. Tuttavia, ho sentito che l'Avia Pro ha gli schermi BTB/WTW, mentre l'Avia normale no - ma è qualcosa che devo approfondire e di cui essere certo.

    Una cosa di cui essere coscienti con i display digitali è che calibrare il contrasto/livello del bianco in modo da posizionare il picco del bianco al livello 235 può non essere l'ideale. Vi sono in generale diverse ragioni per andare sopra i 235, tra cui mantenere un margine disponibile per possibili informazioni codificate in quell'intervallo su certi DVD, allo scopo di mantenere visibile quel dettaglio. Ma con i display digitali vi è una ragione in più: potreste scoprire che il vostro display è in grado di visualizzare bianchi molto, molto brillanti molto di più di quanto sia necessario. Cercare di impostare questo bianco come il bianco più elevato che il display è in grado di visualizzare può avere effetti deleteri sull'immagine. Vedi più sotto il mio caso prova che utilizza "Alla ricerca di Nemo" per dettagli sulla mia personale esperienza con questo problema. Ora, se usate qualche altro software di riproduzione con il VMR9 o l'Overlay, e trovate che le informazioni esposte sopra per l'Overlay e/o il VMR9 non coincidono, tutto quello che dovete fare è calibrare con un disco di test, riproducendolo con quel software, per ottenere i corretti livelli di bianco e di nero, e dovreste essere a posto - almeno per i livelli del bianco e del nero, perché la calibratura dei colori è un'altra storia (per questo, vedi questo thread).
    PROMEMORIA: Quando usate il disco di test DVE per calibrare, gli schermi vengono mostrati come immagini statiche. Ciò significa che potrà essere necessario andare avanti e indietro con i capitoli per osservare l'effetto delle variazioni effettuate. Avia e Avia Pro visualizzano le configurazioni come dei veri e propri video in movimento, per cui le variazioni vengono visualizzate in tempo reale. Tuttavia, sappiate che la versione base (non-Pro) di Avia non dispone di test BTB/WTW appropriati, per cui DVE potrebbe essere una scelta migliore per questi test. -- Grazie a Chris, per questo contributo.

    *NOTA: Come citato nella Source Settings Guide di Chris, alcune persone preferiscono impostare il contrasto/livello del bianco in modo che il "bianco" sia sopra 235. La ragione di ciò è mantenere i dettagli che possono essere stati codificati nel DVD sopra il livello di 235. Se si fa così, "235" si troverà leggermente sotto il livello del "bianco" del display, e qualunque informazione chiara che possa trovarsi sopra il 235 sul DVD, come i dettagli delle nuvole, delle camicie bianche, etc., verrà visualizzata. Che impostiate il contrasto/livello del bianco a 235 o leggermente al di sopra è lasciato al vostro gusto. Di nuovo, fate riferimento alla Source Settings Guide di Chris per vantaggi e svantaggi della scelta. Qui c'è la lunga spiegazione tecnica che sta dietro a tutto ciò, la "Go-To Guide for Source Options" di ChrisWiggles.E qui c'è un thread sull'utilizzo delle configurazioni (pattern) di test dei dischi di calibratura.

    Calibratura dei display digitali - Caso di prova: Usare "Alla ricerca di Nemo" come uno strumento di misura:

    (NOTA: Quanto segue è basato sulla mia personale esperienza, ottenuta calibrando il mio DLP Samsung, quindi la vostra taratura potrebbe differire in base al vostro display).

    Mentre i consigli sulla regolazione della luminosità/livello del nero si mantengono validi, e dovreste tarare la luminosità per visualizzare il nero a livello 16 come "nero", con il resto della gradazione a partire da lì, con i display digitali l'impostazione del contrasto/livello del bianco potrebbe non funzionare nella stessa maniera.
    Per la luminosità/livello del nero, l'idea è naturalmente di impostare il display in modo che il nero di livello 16 sia quello più scuro di cui il display è capace, assicurandoci di vedere i dettagli nelle zone scure. Ma per il contrasto/livello del bianco, occorre considerare che alcuni display digitali, come il mio DLP, sono capaci di visualizzare bianchi estremamente brillanti. Ho scoperto che se regolo il contrasto/livello del bianco nel mio display fino a trovare il bianco più brillante di cui è capace, e imposto quel livello al bianco livello 235, la parte superiore della scala dei grigi ne viene influenzata negativamente, spostandosi sul giallo o sul rosso a certe %.
    Per riferimento, la regolazione "normale" del contrasto nel mio menu è circa 103. La posso alzare fino a circa 125 per produrre il bianco più brillante di cui l'apparecchio è capace e, a seconda dei livelli di guadagno (gain) del rosso/verde/blu, lo potrei alzare a 130-140 ed ottenere il "bianco più bianco" che l'apparecchio è in grado di produrre a 235. Quando ho provato i DVD con questi valori alti di contrasto, tutto sembrava apparire bello, sebbene più brillante di quanto ricordassi, naturalmente. Ma un DVD risultava estremamente incasinato, con fasce (banding), macroblocchi, etc. Avevo visto il banding sui DVD prima, e sapevo che può presentarsi quando il display e la catena video non sono ben accoppiati. Il DVD? Disney/Pixar "Alla ricerca di Nemo", naturalmente. La qualità di visione di questo DVD è stato ardentemente dibattuto; alcuni sostengono che ha una qualità da riferimento ed altri che presenta banding, squadrettature (blocking), etc. E poi coloro che non vedono questi difetti dicono che è la catena video o il display che non vanno bene. Quindi, con le mie impostazioni ad alto contrasto, pensando di aver impostato il livello del bianco nel punto giusto, Alla ricerca di Nemo si vedeva uno schifo. In alcune scene il banding era lieve, ma alla fine del Capitolo 14, quando Marlin e Dory vengono fuori dal banco di meduse, io vedevo 3 gradazioni di blu, con squadrettature a dente di sega tra le differenti tonalità. Disorientato, cercando di modificare i livelli, ho trascorso più della metà del sabato (con grande costernazione di mia moglie) "armeggiando" con la TV e il computer. Sono riuscito a raggiungere delle impostazioni decenti sabato sera, qualcosa di cui potevo essere soddisfatto (per un giorno), riportando di nuovo Alla ricerca di Nemo ad un livello accettabile di banding, al quale ero abituato. Ma ero ossessionato dalla messa a punto di impostazioni che mi facessero vedere meglio Alla ricerca di Nemo, anche se qualunque altro DVD provavo sembrava "buono". Perciò la domenica ho passato circa 2-3 ore (mi ci è voluto molto meno questa volta) a fare regolazioni. Ho cominciato abbassando il contrasto al livello precedente e il banding estremo della scena descritta sopra è scomparso. Quindi, partendo da qui, ho usato la scala dei grigi DVE per regolare il bilanciamento guadagno/deviazione (gain/offset) del rosso/verde/blu. Ho avuto dei momenti difficili nel fare questo e ho trovato che il Phillips Pattern Generator è uno strumento molto più comodo e completo da usare, anche se verificavo sempre gli schermi DVE per il livello del nero e lo stato complessivo. Il Phillips Pattern Generator ha una scala dei grigi e molte altre configurazioni di test, ma ho scoperto che le più utili sono le regolazioni colore/bianco e nero CRT. Sono riuscito a fissare le regolazioni del guadagno/deviazione (gain/offset) del rosso/verde/blu con le barre della scala dei grigi. Poi ho fissato il livello di contrasto e la saturazione del colore (nel menu utente) per ottenere una gradazione 0-100 corretta per ciascun colore, con nette distinzioni a passi dell'1%-5% sia all'estremo superiore che inferiore (benché l'estremo inferiore, circa lo 0-10%, ha richiesto lo spostamento temporaneo della luminosità/livello del nero a 0 invece che a 16). Troppo contrasto, e l'intervallo superiore dei colori forma bande, come si è visto nell'esempio di Alla ricerca di Nemo. Lo stesso si applica all'impostazione della saturazione del colore, in quanto troppo colore fa perdere la differenziazione tra 100% and 99%, etc. Accedendo al Menu di Servizio del mio Samsung, ho reimpostato il modo "Dynamic", che ha il contrasto a 100/100, la luminosità a 50/100, il colore a 65/100 e l'incisività (Sharpness) a 65/100(?). Quindi, dopo aver composto i livelli di luminosità e contrasto con il menu di servizio, sono uscito e tornato al menu utente per azzerare l'incisività e comporre il colore per la regolazione fine delle gradazioni di colore e per ottenere le differenze corrette tra i singoli cambiamenti percentuali con il programma Phillips.

    Fondamentalmente, il significato di tutto ciò, per il mio display digitale Samsung, è stato abbassare la luminosità/livello del nero per impostare il "nero" a 16. Viceversa ho mantenuto il contrasto/livello del bianco più basso, senza arrivare al bianco più brillante in assoluto di cui il display era capace. Ho ricercato la gradazione della scala di grigi corretta sull'intero intervallo 0-255 usando il Phillips Pattern Generator, oltre ad abbassare la luminosità per il nero a 16, e ho trovato che questi erano i risultati migliori. Il "bianco" appariva grigio chiaro se confrontato con il massimo bianco che il display poteva raggiungere su una scala di grigi, ma anche con questa impostazione di contrasto/livello del bianco inferiore, uno schermo tutto "bianco" è ancora molto brillante a appare comunque "bianco". Ero un pò nervoso quando ho ripreso Alla ricerca di Nemo, ma fui piacevolmente sorpreso. In tutte le scene provate -- 0:30 apertura, acqua colorata di acquamarina sotto la barca "sedere", pelle/scaglie blue di Dory all'inizio del Capitolo ?, proprio dopo che Marlin e Dory si incontrano per la prima volta, acqua attorno alle antenne del pesce abissale, acqua dove Marlin e Dory vengono fuori dal banco di meduse, etc. -- il banding era scomparso o ridotto ad un livello così lieve che ho dovuto fissare l'immagine e cercarlo per vederlo. Non potevo essere più soddisfatto con me stesso e con i risultati, e tutti gli altri DVD che ho provato apparivano ottimi come prima, con apparentemente migliori gradazioni, colori, dettagli, etc. Avevo una buona calibratura già prima, subito dopo aver istallato il mio nuovo complesso lampada alcune settimane fa, ma rifacendola (la lampada perde un pò di luminosità dopo le prime 100+ ore di uso) ora, credo di aver raggiunto le migliori impostazioni mai avute. E c'è anche meno rumore nell'immagine di quanto ricordassi prima - sui DVD che provavo, riuscivo ad eliminare il rumore solo mettendo in pausa il DVD e avanzando fotogramma per fotogramma.

    Lezioni che (Io) ho imparato da questa esperienza:
    A) I display digitali possono essere molto schizzinosi, mentre un CRT sembra nasconda/misceli i colori insieme creando meno banding, almeno con sorgenti DVD, o computer + DVD.

    B) Il DVD "Alla ricerca di Nemo" è un eccellente test per calibrare un display digitale al fine di ottenere un corretto bilanciamento colore/luminosità/contrasto. Se le impostazioni sono sbagliate anche di poco, vedrete banding e artefatti.

    C) La luminosità/livello del nero è abbastanza facile da impostare, ma il contrasto/livello del bianco può essere un pò più complesso (almeno sui display digitali dotati di un'elevata luminosità); perciò il test con materiale reale schizzinoso come "Alla ricerca di Nemo" può aiutare a mettere le cose nella giusta prospettiva. Altri DVD con chiare componenti verdi/rosse/arancio/blu possono risultare utili se si hanno le regolazioni dei colori troppo alte/basse di poche tacche, perché potete rendervi conto che un verde appare troppo verde o che non c'è abbastanza verde molto meglio in una scena che conoscete, piuttosto che in una scala di grigi.

    D) Usare un HTPC come lettore DVD mette a disposizione molti controlli ed opzioni che i normali lettori DVD non hanno, non solo per la riproduzione, ma specialmente per la calibratura. Essere capace di usare il Phillips Pattern Generator, per esempio, per comporre le mie impostazioni ha comportato il raggiungimento di regolazioni (quasi) perfette senza bisogno di capricciosi e costosi generatori di segnale, esposimetri, etc. Peccato che questo si applichi solo all'input DVI/HTPC.
    Quindi, questa è la mia esperienza di calibratura di un display digitale per voi. Il vostro impianto può essere diverso, ma spero che almeno una parte di quanto esposto possa aiutare qualcuno a calibrare il proprio display digitale.

    Un metodo facile per verificare la scala dei grigi e la temperatura di colore, usando cavi component, è staccare i cavi rosso e blu, lasciando solo quello verde della luminanza. Ciò produrrà un'immagine in bianco e nero di qualunque cosa guardiate. Questo trucco può fornire una visone migliore della scala dei grigi e di eventuali problemi (scolorimenti dovuti a offset temporali, etc). Ho usato io stesso questa tecnica recentemente per mettere a punto i miei tre input component (cavo HD, Xbox e lettore DVD STB).

    Home Theatre PC Non so se risulta chiarissimo dalla guida, ma la sintesi estrema di quello che c'è scritto è la seguente. Se uso l'Overlay, l'intervallo 16-235 viene "stirato" a 0-255 e quindi le informazioni BTB e WTW vengono tagliate e perdute. Questo tende a produrre immagini un po' più "ruvide" (non necessariamente un attributo negativo, molti le percepiscono più incisive [sharp]). Con la stessa impostazione del display (Livelli PC 0-255) vedo bene sia i video (il nero appare nero e il bianco appare bianco) che la grafica PC. Posso usare l'HTPC per video e grafica con le stesse impostazioni del display. Se uso il VMR9, l'intervallo 0-255 viene mantenuto inalterato e quindi le informazioni BTB e WTW vengono preservate. Questo tende a produrre immagini un po' più "morbide" (per alcuni più cinematografiche, per altri meno incisive). Con l'impostazione del display sui Livelli PC (0-255) vedo bene la grafica ma non il video (il nero appare grigio scuro e il bianco grigio chiaro). Per vedere correttamente anche i video devo "confinare" il display sui Livelli Video 16-235 (o poco sopra 235), abbassando la luminosità/livello del nero e alzando il contrasto/livello del bianco del display, usando uno schermo test (scala dei grigi). Se uso quel display solo per riprodurre video (solo uso HTPC), devo impostarlo solo sui Livelli Video (16-235). Se lo uso anche per grafica, giochi, etc... devo alternare le due impostazioni PC e Video, oppure devo usare due display (es.: proiettore 16-235 per i video e monitor 0-255 per i giochi). Quando si confrontano l'Overlay ed il VMR9 bisogna tenere conto della rispettiva diversa gestione dei Livelli Video, altrimenti si rischia di giudicare il VMR9 incapace di produrre neri profondi, mentre è solo il display che è regolato male. Dopodiché, c'è chi preferisce l'anguria e chi il melone.