Raspberry Pi: guida alla creazione di un media center completo ed economico

Raspberry Pi è un dispositivo dalla mille possibilità. In questa guida vi spieghiamo come creare un media center economico utilizzando OSMC.

Raspberry Pi: guida alla creazione di un media center completo ed economico
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Dopo la guida all'installazione del sistema operativo, torniamo oggi a parlare di Rasperry Pi, questa volta occupandoci del suo utilizzo come media center. La computer board prodotta in Gran Bretagna rappresenta infatti un'ottima soluzione anche per questa modalità d'uso, grazie ad un prezzo contenuto e ad enormi possibilità di personalizzazione. Dimensioni estremamente ridotte ed un consumo di corrente minimo sono fattori che vanno a favore di Raspberry Pi, device che nascosto dietro al televisore può diventare il compagno ideale per le vostre serate. La computer board permette una fruizione più che adeguata della maggioranza dei contenuti multimediali, mostrando il fianco solo con filmati 4K o con codifica h265. Preso atto di questi difetti, che possono essere considerati più o meno gravi dall'utenza finale, passiamo a parlare del procedimento per trasformare il nostro Pi in un perfetto HTPC. La preparazione del dispositivo è senza dubbio molto semplice ed immediata, ideale quindi anche per l'utente meno esperto.

Installazione di OSMC

Iniziamo come sempre dalla nostra microSD, punto di partenza per l'installazione del nuovo OS. Per effettuare la formattazione della scheda potete seguire la nostra precedente guida. Una volta che la SD è completamente vuota dobbiamo scegliere il sistema operativo migliore per le nostre necessità, cioè avere un media center pronto all'uso e di facile utilizzo. Preso atto di questo, possiamo optare essenzialmente fra due diversi OS, ben fatti e ottimamente supportati: Openelec e OSMC. Si tratta di distribuzioni Linux ridotte all'osso, leggere ma con tutto quello che serve per la riproduzione di contenuti multimediali. Per la nostra guida abbiamo deciso di puntare su OSMC, OS open-source disponibile gratuitamente che unisce le qualità di Debian con le funzionalità di KODI.
Scarichiamo l'immagine aggiornata del sistema operativo da noi scelto dal sito ufficiale, avendo cura di selezionare la versione adatta al device, nel nostro caso Raspberry Pi 3. Esistono due diverse soluzioni per installare l'immagine sulla nostra microSD: scaricare l'immagine del sistema e copiarla sulla schedina con Win32DiskImager, seguendo la nostra guida, oppure affidarsi al tool all-in-one offerto da OSMC. Il piccolo programmino pesa pochi megabyte ed è disponibile per piattaforme Windows, OS X e Linux. Una volta avviato il software, vi si presenterà davanti una procedura guidata veloce ed intuitiva. Selezioniamo il device, Raspberry Pi3 nel nostro caso, la versione dell'OS che desideriamo utilizzare, in generale sempre l'ultima disponibile, e scegliamo di installare il tutto su una SD card. Potremo inoltre già settare il collegamento alla rete del sistema operativo, per permettere la connessione ad internet del Raspberry già al primo avvio. Una volta terminata la configurazione, selezioniamo la lettera del drive della microSD ed avviamo la procedura di installazione. Il software si occuperà di scaricare e copiare OSMC direttamente sulla schedina. L'operazione potrà essere più o meno lunga, dipende dalla velocità della vostra linea internet, ma in generale non richiederà più di dieci minuti. Concluso il tutto saremo quindi pronti ad avviare il nostro device.

Configurazione del sistema operativo

Attacchiamo mouse, monitor e tastiera al nostro Pi, inseriamo la schedina e colleghiamo il tutto alla corrente per avviare il boot. Si aprirà quindi un'interfaccia che vi permetterà di selezionare lingua e fuso orario preferito. Al termine di questa veloce configurazione, il nostro media center è già pronto per essere utilizzato. Ci troviamo di fronte all'interfaccia classica di OSMC, una skin di Kodi che offre una rapida ed intuitiva navigazione anche tramite tastiera. Se la vostra TV è compatibile con la tecnologia HDMI-CEC, farete inoltre una felice scoperta: tutta l'interfaccia di OSMC è infatti navigabile semplicemente tramite il vostro telecomando. Una grande comodità.
Prima di iniziare ad inserire i contenuti multimediali nella libreria di Kodi, è però opportuno soffermarci su alcuni importanti aspetti. Per prima cosa rechiamoci all'interno della voce My OSMC: qui ci sono varie categorie, utili per settare alcuni aspetti del Raspberry. Nella sezione Network potremo spegnere o accendere Wi-Fi e Bluetooth, oltre che modificare l'attuale configurazione di rete. Entrando nella voce "App Store" si possono installare alcuni importanti pacchetti, utili per numerose attività secondarie. Qui potremo, ad esempio, abilitare il protocollo SSH o il servizio SAMBA. Il primo permette il controllo da remoto del Pi: potete fare riferimento alla nostra guida per saperne di più sull'argomento, ricordando che OSMC utilizza differenti nome utente e password di default rispetto a Raspbian, "osmc" ed "osmc". Attivare il servizio SAMBA, operazione consigliata sebbene completamente opzionale, permette di collegare il vostro Pi alla rete domestica, magari per condividere contenuti multimediali direttamente dal vostro PC Windows.
Per cominciare a sfruttare il media center dobbiamo caricare i video all'interno della libreria di OSMC. Collegato quindi un hard disk esterno al Raspberry Pi, dovremo selezionare il percorso in cui risiedono i file, per permettere la catalogazione automatica da parte del sistema. Per fare questo basta andare sotto la voce "Video" presente nell'interfaccia principale di OSMC, cliccare su file e individuare l'hard disk. Possiamo quindi esplorare le cartelle presenti: selezioniamo il percorso con il tasto destro, oppure da tastiera premendo la lettera "C", e clicchiamo su imposta contenuto. Qui sarà possibile indicare il tipo di file che stiamo aggiungendo, siano questi serie TV, film o musica. Il sistema si occuperà poi di catalogarli autonomamente, acquisendo le informazioni aggiuntive direttamente dalla rete. Al termine sarà a nostra disposizione la libreria completa dei nostri contenuti multimediali.

Arrivati a questo punto avrete avuto soltanto un primo assaggio delle potenzialità di OSMC che, proprio come KODI, dà il meglio sfruttando a pieno la miriade di addons disponibili in rete, pacchetti di applicazione che espandono le possibilità e le funzionalità del vostro media center, soddisfando le richieste anche dell'utente più esigente. Gli applicativi installabili sono migliaia e permettono di modificare ed ampliare davvero ogni aspetto della vostra esperienza utente. Potete trovare l'interfaccia che più vi aggrada, la skin che meglio si adatta al vostro utilizzo. Potrete scaricare l'add-on che abilita Youtube, Rai.tv, o il karaoke per animare le serate in compagnia dei vostri amici. Non mancano provider per il download automatico di sottotitoli, anche da Italiansub per noi utenti italiani, stazioni radio, guide TV, browser, programmi di file sharing P2P, client e-mail. Se avete un'idea probabilmente troverete un addons in grado di esaudirla. I pacchetti di default liberamente installabili sono disponibili in quantità limitata: per accedere ad una libreria completa dovrete installare ulteriori repository non ufficiali disponibili in rete. Con una breve ricerca troverete tutto quello di cui avrete bisogno. Recandovi nelle impostazioni potrete dare ora un'occhiata alle varie opzioni disponibili, modifiche che coinvolgono tutti i vari aspetti del device, dall'interfaccia utente, con vari temi disponibili per il download, alla gestione della libreria, fino alla regolazione delle impostazioni di riproduzione.

Raspberry Pi 3 La nostra piccola guida introduttiva è giunta al termine. Abbiamo esplorato solo una piccolissima parte di ciò che Raspberry Pi e OSMC sono in grado di offrire, ma già così avrete a disposizione un media center di facile utilizzo e pienamente funzionante. Raspberry Pi3 rappresenta sicuramente una soluzione a buon mercato per portare i vostri contenuti multimediali sulla TV di casa senza utilizzare PC ingombranti, e più costosi, o device come Chromecast, economici ma dalle minor possibilità. La potenza dell'ultima computer board assicura una riproduzione ottimale di filmati anche in FullHD, purtroppo senza la possibilità di sfruttare il codec h265. Se avete una TV 4K o utilizzate molto questo formato, dovreste puntare su altri dispositivi. Tralasciando questa mancanza, il vero problema di Raspberry Pi per l'utente comune risiede nella mancata compatibilità con alcune applicazioni proprietarie, come Netflix, SKYGO e Premium Play per fare un esempio. Un difetto importante, un limite che potrebbe essere invalicabile per gli utilizzatori assidui di tali servizi. La libreria di addons presenti su OSMC permette in parte di ovviare al problema tramite app di terze parti, ma sono soluzioni spesso abbozzate, mal supportate e generalmente non propriamente legali. Consci di questi limiti, vi invitiamo comunque a provare OSMC, sistema operativo che potrebbe diventare il compagno delle vostre serate davanti al televisore.