Stampare in 3D un'insegna RGB per Twitch? Ecco un'idea facile e gratuita

Ci siamo lanciati nella progettazione elementare di un'insegna per Twitch con LED RGB: ecco passo passo come l'abbiamo fatta e il risultato.

Stampare in 3D un'insegna RGB per Twitch? Ecco un'idea facile e gratuita
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Molti amanti della tecnologia in generale hanno un comune denominatore: la passione per il DIY. C'è chi ama assemblare un PC, così come chi preferisce trasmettere in diretta i propri gameplay con un overlay per Twitch fatto interamente a mano. Qualcuno, poi, ha una stampante 3D ed è lì che inizia la magia. Dai diorami unici agli oggetti di scena di iconici franchise, come il Guanto dell'Infinito o l'Elmo di Sauron, passando per progetti ben più articolati, le possibilità sono praticamente infinite.

Oggi vi mostreremo un progetto molto semplice, realizzabile gratuitamente da chiunque, con uno strumento altrettanto facile da usare per la modellazione 3D elementare, da dare in pasto alla nostra stampante a filamento per produrre un'insegna luminosa RGB e dare un tocco in più al nostro setup per Twitch.

Occorrente e preparazione

Si parte, naturalmente, dalla scritta o dal logo. In questo c'è totale libertà d'espressione e potete dare libero sfogo alla vostra immaginazione. Se avete già un file PNG con il logo e con lo sfondo trasparente, abbiamo già tutto ciò che ci serve.

Il secondo passo è quello di andare su TinkerCAD. Si tratta di uno strumento online per l'apprendimento dei rudimenti della progettazione 3D, pensato per ridurre al minimo la difficoltà, giocare con elementi semplici e trasformarli all'occorrenza. Esistono, naturalmente, programmi più complessi che consentono di ottenere risultati ben superiori con un pizzico di studio, ma in questo racconto cercheremo di rendere le cose quanto più semplici possibile.
Create un account, se volete associando il vostro profilo Google, dopodiché fate partire un nuovo modello. L'interfaccia è piuttosto elementare e si lascia spiegare praticamente da sola. In alto a sinistra prende posto un cubo per il posizionamento rapido dell'inquadratura.

A destra, invece, troviamo una ricca collezione di asset preimpostati, tra cui figure poliedriche semplici e complesse, ma è possibile anche creare direttamente testi da modificare a piacimento, sebbene i caratteri a disposizione siano abbastanza limitati e limitanti.
Sempre parlando di inquadratura, per navigare intorno all'oggetto in maniera fine, basta tenere premuto il tasto destro del mouse. Con il destro, invece, è possibile selezionare gli oggetti e, infine, con la rotella si effettua il classico zoom in/out.

Nel nostro caso, partiamo da un logo in PNG. Non importa che sia in due dimensioni, sarà il programma a dargli la profondità per noi. Tutto ciò che dobbiamo fare è selezionare "Importa" in alto a destra e trascinare nel popup l'immagine. Una volta terminato il caricamento troveremo la nostra immagine, ora convertita in 3D, poggiata sul piano di stampa.

Rudimenti di modellazione su Tinkercad

A questo punto, nel nostro progetto elementare, abbiamo ribaltato il logo, immaginando di farlo apparire a faccia in giù. La nostra idea era quella di stampare un logo piano, alto poco più di un paio di millimetri, in cui al centro ereggere dei muri di supporto per una striscia RGB perimetrale. Dal momento che il nostro logo è circolare, è stato un processo piuttosto semplice: dapprima abbiamo evocato un cilindro cavo, ridimensionandolo dall'angolo tenendo premuto "Shift" sulla tastiera per mantenere costanti le proporzioni.

Una volta raggiunto il diametro desiderato (al centro dello spessore dell'anello del logo), ci siamo fermati e abbiamo iniziato a giocare con le sue proprietà direttamente dalla sua finestra di dialogo: per ridurre al minimo lo spessore è sufficiente modificare la voce Spessore Parete fino al valore desiderato; per ridurre i poligoni superficiali basta, invece, portare al massimo il numero di lati dallo slider apposito; infine, giocare con l'altezza fino ad arrivare a un valore di poco superiore rispetto a quello di una striscia RGB tradizionale.

Terminata la modellazione del dorso, bisogna centrarlo sul logo e modificarne la posizione in altezza (il triangolo al centro della figura; col quadrato, invece, si ridimensiona l'altezza stessa) fino a farlo affondare nello spessore del logo. A questo punto, prima di fondere insieme i modelli, occorre apportare delle modifiche per far passare il nastro all'interno e all'esterno. Esiste un metodo molto semplice, per quanto non intuitivo, per tagliare a nostro piacimento un modello. Proveremo a spiegarlo a parole utilizzando figure semplici nel prossimo capitolo.

Taglio, stampa e assemblaggio

Per esempio, abbiamo un parallelepipedo e vogliamo tagliarlo a metà. Questa figura, pur sapendo che è possibile ridimensionarla semplicemente, ci è funzionale per il suo valore didattico. Per tagliarlo, occorre inserire sul piano un altro parallelepipedo, questa volta guardando attentamente nella lista delle forme di base alla ricerca della figura trasparente. Trovatela e inseritela sul piano, ridimensionandola al punto da inglobare completamente la parte del modello che intendete cancellare.

A questo punto, dovremo selezionare entrambe le figure e unirle tramite il pulsante apposito, presente in alto a destra, raffigurante un quadrato e un cerchio fusi insieme: in questo modo, il programma saprà cosa fare e vi lascerà sul piatto solo la parte libera, come potete vedere in figura. Se la figura originale vi serve anche intera, prima di iniziare questa procedura è sufficiente creare un duplicato tramite le icone copia e incolla in alto a sinistra.

Questa breve parentesi ci concede le conoscenze di base per poter creare una fessura nel dorso della nostra insegna, in modo da far passare la striscia LED sia nel perimetro esterno che in quello interno. Per farlo, posizionate un parallelepipedo trasparente dove intendete tagliare senza inglobare intere porzioni ma solo il segmento interessato all'interno di quest'ultimo.

Fatto ciò, usare il comando Raggruppa per fondere i pezzi ed effettuare il taglio. Nel nostro caso, essendoci anche il riflesso dell'occhio al centro del logo, abbiamo schierato una serie di piccoli parallelepipedi anche qui, in modo da illuminare anche queste sezioni.

Ora, selezionate tutte le figure trascinando con una pressione prolungata del tasto destro del mouse partendo da una porzione vuota del progetto e utilizzare il comando Raggruppa di nuovo, questa volta per fondere insieme tutti gli oggetti. Sfruttando queste piccole nozioni potrete dilettarvi nel costruire un piedino sulla base per permettere al logo di stare in piedi su uno scaffale, oppure un'asola per appenderlo al muro con un chiodo. La scelta, naturalmente, è vostra.

Stampa e applicazione LED

Alla fine, selezionare Esporta per scaricare il file STL e darlo in pasto allo slicer (a proposito, ecco i migliori slicer per la stampa 3D in circolazione).
Salteremo la fase di progettazione della stampa con una sola piccola parentesi: trattandosi di un modello strutturalmente semplice e privo di particolari problemi di tolleranza, è possibile ridimensionarlo sullo slicer per fargli occupare l'intero piatto senza troppi problemi. Viceversa, se intendete rimpicciolirlo, ricordate che l'altezza dei dorsali potrebbe diventare inospitale per una striscia LED.
A questo punto, a stampa terminata, possiamo procedere all'assemblaggio finale. Anche in questo caso, il trucco che vogliamo condividere riguarda l'applicazione di fogli di alluminio con della comune colla liquida sul retro, in modo tale da schermare la grafica dalla luce e farla riflettere esclusivamente sul muro e sui lati.

Adesso siete davvero pronti per stampare il vostro logo in 3D e metterlo alle vostre spalle durante i gameplay. Fateci sapere com'è andata!