Ambeo Soundbar alla prova: una soundbar di alta qualità con Dolby Atmos

Con Ambeo il produttore Sennheiser ha realizzato una delle più avanzate e performanti soundbar grazie a un DSP da primato.

Ambeo Soundbar alla prova: una soundbar di alta qualità con Dolby Atmos
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Con l'industria in corsa per un risultato tecnico sempre più convincente capace di restare al passo coi tempi, s'incrociano sempre più spesso soundbar "lievitate" in termini di unità che le compongono. Un tempo sinonimo di singolo elemento da riporre al di sotto dello schermo, si sono poi aggiunti elementi come il sempre più presente subwoofer per le basse frequenze (al di sotto dei 30 Hz), allo scopo di migliorare la corposità del suono, fondamentale specie durante la visione e l'ascolto di film e telefilm.
Una soundbar migliora certamente l'audio di un televisore, ma in quanto a sostituire un vero impianto multi canale il discorso cambia radicalmente. Tuttavia ci sono delle eccezioni, come la Ambeo Sennheiser.

Soundbar al top

Il sopraggiungere di codifiche ancora più articolate e difficili oltre il Dolby TrueHD e il DTS-HD Master Audio ha spinto ulteriormente l'acceleratore della ricerca, col risultato di progetti soundbar addirittura a 4 elementi, con inclusione di satelliti wireless per sostenere maggiormente il fronte posteriore ma anche i canali verticali per DTS:X e Dolby ATMOS. L'unico progetto avulso a tale filosofia, in grado di far impallidire il miglior sistema multi diffusore virtuale, è quello di Ambeo, con una soundbar realmente pezzo unico il cui suono può dirsi vicino a quello di un reale sistema home theater 5.1.4 canali.
Le misure sono importanti, di 126.5 cm x 13.5 cm x 17.1 cm L x A x P, per un peso complessivo di 18.5 Kg. In tutto ci sono 13 driver di cui 6 woofer a cono in sandwich di cellulosa a lunga escursione da 4" pollici, 5 tweeter con cupola in alluminio da 1" pollice, di cui due posizionati angolarmente ai lati, e 2 driver full-range up-firing da 3,5" pollici. Ci sono poi amplificazione in classe D da 500 Watt e una risposta in frequenza dichiarata che si estende da 30 Hz a 20 kHz (-3dB).

Quanto agli ingressi sono disponibili 3 porte HDMI 2.0a (full bandwidth 18 Gbps), 1 porta Ethernet, 1 porta ottica Toslink, una coppia di jack audio analogico RCA, oltre all'ingresso da 2,5 mm per il microfono di calibrazione. Le connessioni wireless includono la Bluetooth 4.2 (compatibilità NFC) e Wi-Fi dual-band 2,4 e 5 GHz, c'è Google Chromecast integrato con apertura a rete multimediale UPnP.
Per l'output c'è una HDMI 2.1 con eARC e pre-out RCA per subwoofer (mono, max. 2V). L'unica assenza sentita è quella dell'ingresso USB, qui presente solo per aggiornamenti.

Anteriormente la soundbar presenta un display OLED con sensore centrale di luce ambientale e LED di stato, mentre frontalmente sul lato destro si trova il logo "Ambeo" che si accende quando il DSP è in uso, intensità luminosa variabile tramite app. Sul lato superiore ci sono dei pulsanti per accedere ai controlli base tra alimentazione, selezione ingresso, volume e mute.

La compatibilità per codec e flussi audio è tra le più complete del mercato: LPCM 2 / 5.1 / 7.1, Dolby Digital, Dolby Digital Plus, Dolby TrueHD, Dolby ATMOS, DTS lossy, DTS-ES Discrete 6.1, DTS-ES Matrix 6.1, DTS 96/24, DTS-HD Master Audio, DTS High Resolution, DTS:X, DSD, MPEG-H (nuovo codec destinato all'uso con trasmissioni TV di nuova generazione creato dall'ATSC - Advanced Television Systems Committee).
In presenza di codec Dolby può entrare in gioco il Dolby Virtualizer con disabilitazione automatica della rielaborazione Ambeo 3D, mentre è possibile sfruttare il DRC - Dolby Dynamic Range Control (Heavy, Auto, Normal) e normalizzazione dialoghi. Tale DRC è impostabile (escursione 0 - 100) anche in caso di codec DTS. Il grado di intervento del DSP ha 3 livelli: partendo dal più basso Light, Standard e Boost ma tramite app si può agire sull'equalizzatore a quattro bande +/- 10dB.
Più immediata l'equalizzazione via preset con scelta tra Neutro, News, Sport, Film e Musica o ascolto notturno con compressione della gamma dinamica.

Come si sente?

L'ascolto di un simile colosso sorprende sin dal primo momento, anche perché ci si trova di fronte a un sistema che punta tanto sulla qualità degli altoparlanti quanto sulla loro gestione tramite un sensato DSP realmente "su misura". Ciò che non si vede anche su soundbar di prestigio è il microfono esterno per auto calibrazione, qui disponibile, che porta ad affinare la capacità di Ambeo e a offrire il miglior palcoscenico possibile quanto a direzionalità e riflessioni. Certo le aspettative di un risultato molto efficace tendono a scemare in assenza di muri laterali e/o di un locale molto profondo o con soffitto molto alto: diciamo non oltre i 4-5 metri di distanza rispetto al punto di ascolto.

Il microfono, alto circa 71 cm e facilmente inclinabile, deve trovarsi il più possibile prossimo all'altezza dell'orecchio, operazione da compiere una sola volta a meno di cambiamenti di posizione. Nel corso della prova di ascolto presso lo storico negozio milanese Buscemi Hi-Fi ci siamo resi subito conto di avere di fronte un sistema totalmente diverso da qualsiasi altra soundbar che vanta performance di alto livello.
Ambeo ha una elaborazione DSP di primissimo piano, chi l'ha sviluppato è riuscito a creare un soundstage da primato anche partendo da un semplice suono stereo. Il bello ovviamente è venuto nel momento dell'ascolto di materiale realmente multicanale, dove la virtualizzazione non si percepisce più come compromesso ma con la possibilità di un concreto ascolto circondati da più canali.
Va sottolineato che ciò è stato possibile in virtù del locale relativamente piccolo in cui avveniva la demo, con pareti laterali e soffitto a breve distanza, solo quella alle nostre spalle era più lontana. Nel nostro caso abbiamo assistito in ATMOS all'inseguimento tra le barche in Tomb Raider (2018), in cui Lara Croft non si fa sfuggire i ragazzini che le hanno appena rubato lo zaino.

L'esperienza è stata caratterizza da aggressività, dinamica, separazione elementi e la concreta percezione di un "abbraccio sonoro" che non molla la presa, esaltando effetti e musiche. Difficile chiedere di più a una soundbar.

Ambeo Soundbar L'incontro con questa soundbar ha rivelato lo sviluppo di un concept di ascolto in surround virtuale tra i migliori mai realizzati. Il nostro appuntamento era l'ultimo della giornata, il dispositivo era acceso da ore eppure il calore dissipato, specie nella zona posteriore, ci è parso nella media di un impiego molto stressante. Il costo attuale di Ambeo Soundbar è di 2.500€, certo equiparato alle prestazioni ma non dimenticate che in questo caso vanno considerate altre variabili, come la possibilità di sfruttare una simile presenza nell'appartamento di un condominio, non di meno le dimensioni che la rendono consigliabile a partire da schermi da 50" pollici.