iOS 11.3: tutte le novità e la nostra prova su iPhone

Abbiamo testato a fondo su iPhone la nuova versione di iOS, la 11.3, vediamo assieme come è andata e tutte le maggiori novità.

iOS 11.3: tutte le novità e la nostra prova su iPhone
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iOS 11.3 è finalmente arrivato sui nostri iPhone. Le nuove funzionalità non sono in realtà molte, ma arriva finalmente il tanto atteso e chiaccherato toggle per disabilitare quel Power Management che ha creato uno "scandalo" di grandi proporzioni qualche settimana fa, quando era stato scoperto che iPhone rallentava in automatico le prestazioni nel momento in cui lo stato di usura della batteria raggiungeva un determinato livello. Non mancano, però, altre interessanti novità, come l'introduzione di ARKit 1.5. Ma andiamo a vedere assieme come si è comportato il nuovo aggiornamento nella nostra prova.

Principali novità

Dopo aver scaricato e installato l'aggiornamento (nel nostro caso da 699,5MB, ma il peso varia da dispositivo a dispositivo), ad un primo sguardo vi ritroverete di fronte ad un sistema operativo pressoché identico alla precedente versione. Tuttavia, recandosi nelle Impostazioni si iniziano a notare le prime novità. In primis, nella scheda Batteria fa ora capolino la voce Stato batteria (beta), che consente agli utenti di visualizzare l'integrità della batteria dell'iPhone tramite una percentuale che mostra la sua capacità residua rispetto a quando era nuova di zecca. Infatti, nei primi giorni di vita, essa è in grado di supportare i normali livelli di prestazioni massime. Tuttavia, col tempo, le prestazioni di picco diminuiscono, causando possibili arresti improvvisi del device. Di norma, questo comporta l'abbassamento delle prestazioni per permettere alla batteria di gestire i picchi di energia, ma ora con iOS 11.3 questo passaggio diventa opzionale, dando la possibilità agli utenti di riportare le performance al pari di quelle originali.

In questo caso, gli utenti potranno visionare un apposito messaggio presente nel menu Capacità massima prestazioni che si trova proprio nella sezione Stato batteria (beta). Lo riportiamo di seguito: "Questo iPhone ha riscontrato un arresto imprevisto perché la batteria non è stata in grado di fornire la potenza di picco necessaria. È stata applicata la gestione delle prestazioni per evitare che ciò accada di nuovo. Disattivare...". Da qui si può, dunque, disabilitare il tanto criticato Power Management. Ovviamente questa procedura non riporta in salute la batteria, che potrebbe quindi generare altri crash senza preavviso.
Quando ciò accade, l'utente sarà nuovamente in grado di disabilitare manualmente la funzione di gestione della batteria, se lo desidera, ma probabilmente sarà solo una questione di tempo prima che si verifichi un altro arresto. I possessori di iPhone potrebbero vedere altri messaggi visualizzati nella sezione Stato batteria (beta), come un avviso che il sistema non è in grado di determinare lo stato di carica della batteria, che la funzione di gestione è stata disattivata manualmente e molto altro.

Altra novità molto importante è l'arrivo di ARKit 1.5, che consente agli sviluppatori di realizzare delle esperienze in realtà aumentata ancora più coinvolgenti che in passato. Il tutto grazie alle nuove possibilità offerte dal riconoscimento delle superfici verticali (es. porte) e di quelle irregolari. Inoltre, è ora in grado di riconoscere delle immagini 2D, come manifesti e affini, e trasformarle in esperienze in realtà aumentata. Pensate ad una locandina di Pacific Rim posta fuori dal vostro cinema preferito. Ebbene, in futuro potreste essere in grado di combattere robot giganti che "escono" da essa semplicemente inquadrandola.
Insomma, le applicazioni di questa nuova tecnologia potrebbero essere molto interessanti, anche se per ora si è visto ben poco. Infatti, ovviamente non ci sono ancora applicazioni in grado di sfruttare appieno il nuovo ARKit, ma potete vedere un assaggio delle sue potenzialità nel video qui sopra, in cui uno sviluppatore si è divertito a ricreare Portal nel mondo reale.

Per quanto riguarda le restanti funzionalità, si tratta di novità marginali. Parliamo, infatti, di una nuova "icona Privacy" che conduce ad un link dove vengono fornite informazioni dettagliate sull'uso dei dati da parte di Apple. Essa compare quando si utilizzano servizi della società di Cupertino che necessitano di dati particolarmente sensibili. Troviamo poi quattro nuovi animoji per iPhone X (leone, orso, drago e teschio) e l'introduzione di alcune playlist di video esclusive su Apple Music. Non mancano poi correzioni minime all'App Store (migliorata fruibilità delle recensioni) e a Safari. Infine, ci sono una serie di funzionalità destinate solamente al mercato USA, come Business Chat, Health Records e Apple News. Parlando di prestazioni e di consumo della batteria, invece, non sembra esserci alcun tipo di miglioria o peggioramento. Insomma, nel caso non lo aveste già fatto, vi invitiamo a scaricare senza remore questo nuovo update.