I temi della privacy e della sicurezza online sono sempre più al centro dell'attenzione. Il tracciamento delle attività degli utenti connessi alla rete è diventano un business miliardario ad esempio, una pratica che permette di veicolare contenuti pubblicitari su misura ma che pone un importante dilemma sulla gestione e sullo sfruttamento di questi dati. Ecco perché nell'ultimo periodo abbiamo avuto modo di andare alla scoperta di NordVPN, cercando di comprendere quali sono le sue qualità, nonché i motivi per cui l'azienda è riuscita ad affermarsi nel settore, diventando leader nel mercato delle VPN e cybersecurity.
I vantaggi di una VPN
Il numero di servizi che si basano sul Web è in costante crescita di anno in anno e ormai durante il quotidiano è diventato la norma avere a disposizione una connessione a Internet. In questo contesto, gli utenti sono "in cammino" verso una nuova consapevolezza relativa alla privacy. Non sono infatti in pochi coloro che stanno iniziando a comprendere qual è l'importanza dei propri dati. D'altronde, in un mondo sempre più basato su informazioni personali che circolano online, è utile avere le giuste difese. Qui entrano in campo le VPN, acronimo di Virtual Private Network (ovvero "rete privata virtuale"). Il metodo più semplice per spiegare il funzionamento di un servizio di questo tipo consiste probabilmente nel pensare a una sorta di tunnel. Quest'ultimo viene creato tra il vostro dispositivo e il portale o il servizio che decidete di raggiungere. Nessuno può "mettere le mani" all'interno del tunnel, nemmeno il provider che vi garantisce la connessione a Internet. I dati sono infatti crittografati e l'IP che risulta dall'altra parte, ovvero al portale o al servizio, è "mascherato" in modo da garantire la privacy. In parole povere, nessuno può accedere ai vostri dati senza autorizzazione.
Questa breve descrizione di una VPN, che non contiene troppi tecnicismi per non rendere "complesso" il concetto a chi non conosce bene questo mondo, consente di capire bene il motivo per cui un servizio come NordVPN è apprezzato da molte persone. I casi in cui questo tipo di protezione relativa alla privacy può risultare utile sono infatti molteplici. Un esempio legato al mondo del giornalismo è quello relativo ai Paesi in cui la libertà d'espressione è limitata. In questo contesto, una VPN può risultare di fondamentale importanza per un giornalista, dato che questo servizio permette di accedere e pubblicare contenuti con maggiore libertà.
Lo sappiamo: probabilmente questo tipo di utilizzo della VPN viene effettuato da pochi. Arrivando, dunque, al contesto quotidiano, alla vita di ogni comune cittadino, i casi in cui avere una protezione legata alla propria connessione a Internet è utile sono molteplici. Pensiamo, ad esempio, alle reti Wi-Fi pubbliche italiane: prima o poi tutti dobbiamo averci a che fare. La sensazione è sempre quella di collegarsi a qualcosa di non propriamente gestito nel migliore dei modi, vero? In questo caso, proteggere la propria privacy con un servizio come NordVPN può risultare fondamentale. Non sono infatti in pochi coloro che temono l'intrusione di qualche malintenzionato in reti particolarmente affollate. D'altronde, difficilmente un sistema informatico è totalmente sicuro: adottare dunque la giusta prevenzione può rivelarsi utile.
Ma perché limitarsi all'utilizzo di una VPN fuori casa quando è possibile attivarla in tutti i contesti? Un servizio come NordVPN funziona su innumerevoli dispositivi. L'applicazione ufficiale è infatti disponibile per Android, Windows, macOS, iOS (iPhone e iPad), Android TV, Linux, Google Chrome e Mozilla Firefox. Non esiste un'applicazione dedicata a un determinato dispositivo? Basta passare per alcune semplici procedure e il gioco è fatto.
Questo significa che si può anche giocare su console tramite VPN: che sia da PlayStation, Xbox o Nintendo Switch, NordVPN può accompagnare le vostre sessioni di gioco sempre mantenendo elevata la protezione per la privacy. Lo sappiamo: gli utenti più "smanettoni" dispongono di miriadi di altri dispositivi. Raspberry Pi? Si può usare con NordVPN. Kindle Fire? Esiste la procedura dedicata. Chromecast? Chromebook? Fire TV Stick? Non è così complicato eseguire la configurazione. Insomma, lo avete capito: NordVPN può funzionare su tantissimi dispositivi differenti.
I vantaggi offerti da una VPN sono molti e quelli citati sono solamente degli esempi pratici, che dimostrano come un servizio di questo tipo possa essere utile sia in contesti lavorativi che soprattutto durante la navigazione Web di tutti i giorni.
La semplicità d'uso di NordVPN
Uno dei sistemi operativi più utilizzati dai videogiocatori è sicuramente Windows 10. Per quanto riguarda questo OS, scaricare, installare e configurare l'applicazione di NordVPN è un gioco da ragazzi. Dopo aver effettuato il download dell'immancabile file .exe del setup e aver portato a termine la classica procedura di installazione, basta semplicemente avviare il programma ed eseguire il login con il proprio account (o crearne uno, approfittando anche dell'offerta a tempo limitato). La schermata che accoglie l'utente è tanto semplice quanto efficace: sulla sinistra ci sono tutti i 59 Paesi del mondo selezionabili, mentre sulla destra è presente una mappa che mostra le varie aree disponibili. Per "creare il tunnel" che abbiamo citato in precedenza, basta fare clic sul pulsante "Quick Connect" (che sceglie automaticamente il server migliore in base alla posizione) oppure collegarsi a uno degli oltre 5000 server manualmente. Sì, tutto qui: non stiamo scherzando.
Adesso disponete di un IP che consente di avere la giusta privacy. Potete trovare il nuovo IP in basso a destra, mentre vi basta fare clic sul tasto "Disconnect" per tornare a utilizzare come al solito la vostra connessione a Internet. NordVPN permette di scegliere se disconnettersi "totalmente" oppure se mettere in pausa la VPN per 5 minuti, 15 minuti o un'ora. Alcuni utenti potrebbero volere una conferma relativa al fatto che il servizio stia funzionando correttamente.
Una volta che vi siete disconnessi dalla VPN, potreste dunque pensare di collegarvi, ad esempio, al sito Web WhatIsMyIPAddress. In alto vedrete il vostro indirizzo IP pubblico, mentre sulla destra troverete una stima della vostra posizione (non sempre precisa, ma comunque in genere si avvicina a dove siete). Ci sarà inoltre un'indicazione relativa al vostro ISP: insomma, ci sono parecchi dati in ballo. Prendete dunque nota di quanto avete visto, tornate su NordVPN, fate clic sul pulsante "Quick Connect" e ricaricate il portale che avete visitato in precedenza. Vedrete che la situazione è cambiata: avete la vostra prova relativa al fatto che il servizio funziona.
Premendo su "Quick Connect" probabilmente avrete un indirizzo IP italiano. Nel caso abbiate l'esigenza di utilizzare un IP di un altro Paese, tutto quello che dovete fare è selezionare la vostra scelta dalla lista presente sulla sinistra oppure premere sull'apposita area. Potete ovviamente fare anche qui tutti i test del caso per verificare che il servizio funzioni correttamente.
A proposito di semplicità d'uso, avrete notato che in alto a sinistra è comparso il tasto "Get VPN for mobile". Premendo su quest'ultimo (oppure facendo clic sull'icona dell'ingranaggio presente in alto a destra e selezionando la voce "My Account"), accederete a tutti i link del caso per utilizzare NordVPN su Android, iOS, Chrome e Firefox. Per tutta la documentazione del caso relativa, ad esempio, a PlayStation, Xbox e Nintendo Switch, potete fare riferimento al sito Web ufficiale del servizio, dal quale potete anche approfittare dell'offerta sul piano biennale. Con un singolo account si può registrare un numero illimitato di dispositivi e fino a 6 possono essere usati in contemporanea, per una protezione completa su tutti i device.
Tornando alle impostazioni, non mancano anche altre opzioni avanzate per utenti particolarmente esigenti. Ad esempio, è possibile selezionare per quali applicazioni utilizzare la VPN e per quali no. Non manca inoltre la possibilità di rendere "invisibile" il dispositivo all'interno della LAN, nonché di disattivare l'accesso a Internet quando il dispositivo non è connesso a una VPN, giusto per farvi degli esempi concreti. Interessante anche la funzionalità CyberSec, che protegge da siti Web noti per ospitare malware e campagne di phishing, nonché evita che il vostro dispositivo partecipi ad attacchi DDoS.
Nel caso ve lo stiate chiedendo: sì, anche sulle altre piattaforme utilizzare il servizio è semplice. Ad esempio, da smartphone basta scaricare l'apposita app ufficiale, eseguire il login e premere sul tasto "Quick Connect". Per il resto, lo avete visto: la connessione con NordVPN avviene in un lampo e spesso non si scende nemmeno a troppi compromessi in termini di velocità (in genere il cambiamento è quasi impercettibile). D'altronde, il servizio utilizza oltre 5500 server sparsi in 59 Paesi. Non è dunque un caso che venga definito da molti come una delle VPN più affidabili. Per il resto, avrete notato che esistono varie tipologie di server: quelli offuscati (fondamentali per usare la VPN in Paesi ad alta censura governativa) e quelli per gli altri utilizzi.
Tirando le somme, se tenete alle vostre informazioni personali e alla privacy, NordVPN può essere la scelta giusta per voi. Attualmente è in corso una promozione sul piano biennale, che prevede un forte sconto e la possibilità di avere un mese aggiuntivo gratuito rispetto a quelli già inclusi, tramite questo link dedicato a noi di Everyeye. Tra l'altro, c'è anche la "garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 giorni". Insomma, se siete degli utenti attenti alla privacy, un servizio come NordVPN potrebbe fare per voi. Considerate infatti che il servizio si paga, ma non raccoglie né condivide i dati privati degli utenti, puntando su una politica di no-log.
NordVPN alla prova: una VPN tra privacy e sicurezza
NordVPN è un servizio che può tornare utile in molti contesti per mantenere un certo grado di privacy. Lo abbiamo messo alla prova.
I temi della privacy e della sicurezza online sono sempre più al centro dell'attenzione. Il tracciamento delle attività degli utenti connessi alla rete è diventano un business miliardario ad esempio, una pratica che permette di veicolare contenuti pubblicitari su misura ma che pone un importante dilemma sulla gestione e sullo sfruttamento di questi dati.
Ecco perché nell'ultimo periodo abbiamo avuto modo di andare alla scoperta di NordVPN, cercando di comprendere quali sono le sue qualità, nonché i motivi per cui l'azienda è riuscita ad affermarsi nel settore, diventando leader nel mercato delle VPN e cybersecurity.
I vantaggi di una VPN
Il numero di servizi che si basano sul Web è in costante crescita di anno in anno e ormai durante il quotidiano è diventato la norma avere a disposizione una connessione a Internet. In questo contesto, gli utenti sono "in cammino" verso una nuova consapevolezza relativa alla privacy. Non sono infatti in pochi coloro che stanno iniziando a comprendere qual è l'importanza dei propri dati. D'altronde, in un mondo sempre più basato su informazioni personali che circolano online, è utile avere le giuste difese.
Qui entrano in campo le VPN, acronimo di Virtual Private Network (ovvero "rete privata virtuale"). Il metodo più semplice per spiegare il funzionamento di un servizio di questo tipo consiste probabilmente nel pensare a una sorta di tunnel. Quest'ultimo viene creato tra il vostro dispositivo e il portale o il servizio che decidete di raggiungere.
Nessuno può "mettere le mani" all'interno del tunnel, nemmeno il provider che vi garantisce la connessione a Internet. I dati sono infatti crittografati e l'IP che risulta dall'altra parte, ovvero al portale o al servizio, è "mascherato" in modo da garantire la privacy. In parole povere, nessuno può accedere ai vostri dati senza autorizzazione.
Questa breve descrizione di una VPN, che non contiene troppi tecnicismi per non rendere "complesso" il concetto a chi non conosce bene questo mondo, consente di capire bene il motivo per cui un servizio come NordVPN è apprezzato da molte persone. I casi in cui questo tipo di protezione relativa alla privacy può risultare utile sono infatti molteplici.
Un esempio legato al mondo del giornalismo è quello relativo ai Paesi in cui la libertà d'espressione è limitata. In questo contesto, una VPN può risultare di fondamentale importanza per un giornalista, dato che questo servizio permette di accedere e pubblicare contenuti con maggiore libertà.
Lo sappiamo: probabilmente questo tipo di utilizzo della VPN viene effettuato da pochi. Arrivando, dunque, al contesto quotidiano, alla vita di ogni comune cittadino, i casi in cui avere una protezione legata alla propria connessione a Internet è utile sono molteplici. Pensiamo, ad esempio, alle reti Wi-Fi pubbliche italiane: prima o poi tutti dobbiamo averci a che fare. La sensazione è sempre quella di collegarsi a qualcosa di non propriamente gestito nel migliore dei modi, vero? In questo caso, proteggere la propria privacy con un servizio come NordVPN può risultare fondamentale. Non sono infatti in pochi coloro che temono l'intrusione di qualche malintenzionato in reti particolarmente affollate. D'altronde, difficilmente un sistema informatico è totalmente sicuro: adottare dunque la giusta prevenzione può rivelarsi utile.
Ma perché limitarsi all'utilizzo di una VPN fuori casa quando è possibile attivarla in tutti i contesti? Un servizio come NordVPN funziona su innumerevoli dispositivi. L'applicazione ufficiale è infatti disponibile per Android, Windows, macOS, iOS (iPhone e iPad), Android TV, Linux, Google Chrome e Mozilla Firefox. Non esiste un'applicazione dedicata a un determinato dispositivo? Basta passare per alcune semplici procedure e il gioco è fatto.
Questo significa che si può anche giocare su console tramite VPN: che sia da PlayStation, Xbox o Nintendo Switch, NordVPN può accompagnare le vostre sessioni di gioco sempre mantenendo elevata la protezione per la privacy. Lo sappiamo: gli utenti più "smanettoni" dispongono di miriadi di altri dispositivi. Raspberry Pi? Si può usare con NordVPN. Kindle Fire? Esiste la procedura dedicata. Chromecast? Chromebook? Fire TV Stick? Non è così complicato eseguire la configurazione. Insomma, lo avete capito: NordVPN può funzionare su tantissimi dispositivi differenti.
I vantaggi offerti da una VPN sono molti e quelli citati sono solamente degli esempi pratici, che dimostrano come un servizio di questo tipo possa essere utile sia in contesti lavorativi che soprattutto durante la navigazione Web di tutti i giorni.
La semplicità d'uso di NordVPN
Uno dei sistemi operativi più utilizzati dai videogiocatori è sicuramente Windows 10. Per quanto riguarda questo OS, scaricare, installare e configurare l'applicazione di NordVPN è un gioco da ragazzi. Dopo aver effettuato il download dell'immancabile file .exe del setup e aver portato a termine la classica procedura di installazione, basta semplicemente avviare il programma ed eseguire il login con il proprio account (o crearne uno, approfittando anche dell'offerta a tempo limitato).
La schermata che accoglie l'utente è tanto semplice quanto efficace: sulla sinistra ci sono tutti i 59 Paesi del mondo selezionabili, mentre sulla destra è presente una mappa che mostra le varie aree disponibili. Per "creare il tunnel" che abbiamo citato in precedenza, basta fare clic sul pulsante "Quick Connect" (che sceglie automaticamente il server migliore in base alla posizione) oppure collegarsi a uno degli oltre 5000 server manualmente. Sì, tutto qui: non stiamo scherzando.
Adesso disponete di un IP che consente di avere la giusta privacy. Potete trovare il nuovo IP in basso a destra, mentre vi basta fare clic sul tasto "Disconnect" per tornare a utilizzare come al solito la vostra connessione a Internet. NordVPN permette di scegliere se disconnettersi "totalmente" oppure se mettere in pausa la VPN per 5 minuti, 15 minuti o un'ora. Alcuni utenti potrebbero volere una conferma relativa al fatto che il servizio stia funzionando correttamente.
Una volta che vi siete disconnessi dalla VPN, potreste dunque pensare di collegarvi, ad esempio, al sito Web WhatIsMyIPAddress. In alto vedrete il vostro indirizzo IP pubblico, mentre sulla destra troverete una stima della vostra posizione (non sempre precisa, ma comunque in genere si avvicina a dove siete). Ci sarà inoltre un'indicazione relativa al vostro ISP: insomma, ci sono parecchi dati in ballo. Prendete dunque nota di quanto avete visto, tornate su NordVPN, fate clic sul pulsante "Quick Connect" e ricaricate il portale che avete visitato in precedenza. Vedrete che la situazione è cambiata: avete la vostra prova relativa al fatto che il servizio funziona.
Premendo su "Quick Connect" probabilmente avrete un indirizzo IP italiano. Nel caso abbiate l'esigenza di utilizzare un IP di un altro Paese, tutto quello che dovete fare è selezionare la vostra scelta dalla lista presente sulla sinistra oppure premere sull'apposita area. Potete ovviamente fare anche qui tutti i test del caso per verificare che il servizio funzioni correttamente.
A proposito di semplicità d'uso, avrete notato che in alto a sinistra è comparso il tasto "Get VPN for mobile". Premendo su quest'ultimo (oppure facendo clic sull'icona dell'ingranaggio presente in alto a destra e selezionando la voce "My Account"), accederete a tutti i link del caso per utilizzare NordVPN su Android, iOS, Chrome e Firefox.
Per tutta la documentazione del caso relativa, ad esempio, a PlayStation, Xbox e Nintendo Switch, potete fare riferimento al sito Web ufficiale del servizio, dal quale potete anche approfittare dell'offerta sul piano biennale. Con un singolo account si può registrare un numero illimitato di dispositivi e fino a 6 possono essere usati in contemporanea, per una protezione completa su tutti i device.
Tornando alle impostazioni, non mancano anche altre opzioni avanzate per utenti particolarmente esigenti. Ad esempio, è possibile selezionare per quali applicazioni utilizzare la VPN e per quali no. Non manca inoltre la possibilità di rendere "invisibile" il dispositivo all'interno della LAN, nonché di disattivare l'accesso a Internet quando il dispositivo non è connesso a una VPN, giusto per farvi degli esempi concreti. Interessante anche la funzionalità CyberSec, che protegge da siti Web noti per ospitare malware e campagne di phishing, nonché evita che il vostro dispositivo partecipi ad attacchi DDoS.
Nel caso ve lo stiate chiedendo: sì, anche sulle altre piattaforme utilizzare il servizio è semplice. Ad esempio, da smartphone basta scaricare l'apposita app ufficiale, eseguire il login e premere sul tasto "Quick Connect". Per il resto, lo avete visto: la connessione con NordVPN avviene in un lampo e spesso non si scende nemmeno a troppi compromessi in termini di velocità (in genere il cambiamento è quasi impercettibile). D'altronde, il servizio utilizza oltre 5500 server sparsi in 59 Paesi. Non è dunque un caso che venga definito da molti come una delle VPN più affidabili. Per il resto, avrete notato che esistono varie tipologie di server: quelli offuscati (fondamentali per usare la VPN in Paesi ad alta censura governativa) e quelli per gli altri utilizzi.
Tirando le somme, se tenete alle vostre informazioni personali e alla privacy, NordVPN può essere la scelta giusta per voi. Attualmente è in corso una promozione sul piano biennale, che prevede un forte sconto e la possibilità di avere un mese aggiuntivo gratuito rispetto a quelli già inclusi, tramite questo link dedicato a noi di Everyeye.
Tra l'altro, c'è anche la "garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 giorni". Insomma, se siete degli utenti attenti alla privacy, un servizio come NordVPN potrebbe fare per voi. Considerate infatti che il servizio si paga, ma non raccoglie né condivide i dati privati degli utenti, puntando su una politica di no-log.
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