Samsung Freestyle: alla prova il proiettore portatile Full HD

Abbiamo provato il Samsung Freestyle, un proiettore portatile pensato per l'intrattenimento e per il pubblico più giovane.

Samsung Freestyle: alla prova il proiettore portatile Full HD
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Samsung ha stupito tutti quando ha presentato il proiettore Freestyle. Ormai questi dispositivi sono dedicati a un pubblico di nicchia, rispetto a un televisore sono complessi da gestire e richiedono competenze specifiche, nel caso del Freesytle però Samsung ha cercato una via alternativa.
I suoi punti di forza principali sono la portabilità e la semplicità d'uso, che uniti a un sistema operativo indipendente e con tutte le applicazioni di streaming pronte all'uso rendono il Freestyle un piccolo hub video portatile e utilizzabile su diverse superfici.
Sulla carta l'idea di Samsung è vincente, non tutto però è andato per il verso giusto e non mancano alcune criticità. Sottolineiamo che per questa prova abbiamo utilizzato un sample di pre-produzione, non ancora rifinito a dovere, ecco perché non possiamo dare un giudizio definitivo sul prodotto.

Design ancora da rivedere

La natura prototipale del sample che abbiamo provato è evidente fin dal primo utilizzo, lo si nota dalle leggere imperfezioni della scocca e dal supporto da tavolo, poco fluido nei movimenti. Tralasciando questi aspetti, che siamo certi verranno sistemati nel prodotto definitivo, il design scelto da Samsung è azzeccato e rende il device più accessibile ai neofiti che non hanno mai utilizzato un proiettore.

Il supporto permette una versatilità elevata nella proiezione grazie all'angolo di rotazione di 180°, questo consente di usare un muro come anche un soffitto per visualizzare le immagini. Sulla scocca sono disponibili diversi pulsanti per il controllo del proiettore, anche se è preferibile usare il telecomando in dotazione, molto più comodo, nonostante i comandi non vengano recepiti sempre al primo colpo. Sulla scocca è disponibile un ingresso HDMI per le fonti esterne, ma il vero punto di forza, almeno potenziale, è il sistema operativo interno, dotato di tutte le app di streaming di cui si ha bisogno e molto di più.

Nascosto all'interno del dispositivo c'è anche un sistema audio a 360°, la cui resa ci ha stupito soprattutto nelle frequenze basse, che va a comporre un vero e proprio sistema di proiezione completo e che non necessità di alcun dispositivo esterno per funzionare. Per gli amanti dei controlli vocali è disponibile anche un microfono, da utilizzare in coppia con Bixby o con Amazon Alexa.

Nella confezione è presente un alimentatore da 50W, che si collega tramite USB Type C, non c'è invece la batteria integrata. Questo pone un limite non da poco alla libertà di utilizzo, va però detto che nel corso del tempo abbiamo provato diversi proiettori portatili dotati di batteria e l'autonomia non ha mai brillato per durata. In alternativa è possibile applicare un power bank per alimentare il Freestyle, ma deve essere in grado di erogare 50 W per poterlo gestire.

Software e qualità di visione

Uno degli elementi più interessanti del Freestyle è il suo sistema operativo Tizen, molto simile a quello visto nei TV Samsung. Grazie ad esso sono disponibili tutte le applicazioni più utilizzate per lo streaming, non manca nulla, in più Samsung ha creato degli scenari di utilizzo alternativi che rendono più giocosa l'esperienza di utilizzo.

Ad esempio è possibile applicare un tappo trasparente, fornito in dotazione, per creare dei giochi di luce a ritmo di musica, che generano anche un'illuminazione soffusa nell'ambiente. In alternativa c'è la modalità Ambient, che disegna sul muro degli sfondi, anche animati, di vario tipo. Il sistema operativo offre flessibilità e applicazioni in abbondanza, peccato però che la fluidità sia tutt'altro che perfetta, lag e impuntamenti sono frequenti e rovinano in parte l'esperienza d'uso. Samsung ha pensato il Freestyle come a un proiettore semplice da usare, anche per un pubblico di neofiti, ecco perché ha inserito tutta una serie di regolazioni automatiche che ne semplificano la configurazione.

Con l'Auto Keystone il proiettore regola da solo eventuali distorsioni nell'immagine, sono poi presenti controlli automatici sulla messa a fuoco e l'auto leveling, che raddrizza l'immagine se la base d'appoggio non è in piano.

Freestyle è indicato per un utilizzo senza un telo di proiezione, i controlli automatici intervengono anche sul bilanciamento del bianco, per adattarlo al colore del muro su cui vengono proiettate le immagini. Sia il bilanciamento del bianco che l'autofocus funzionano bene, per quanto riguarda invece l'auto Keystone e l'auto leveling non sempre il sistema riesce a gestire l'immagine e siamo dovuti intervenire manualmente per adattarla alla parete utilizzata per la prova.
Passando alla qualità d'immagine, il proiettore di Samsung è in grado di generare un'immagine in Full HD (con supporto HDR) con una luminosità di 550 LED Lumen (da non confondere con gli ANSI Lumen). La lampada ha una durata stimata di 20000 ore di utilizzo mentre l'ottica, con tiro 1,2:1, permette di visualizzare diversi polliciaggi a seconda della distanza:

- 30 pollici da 0,8 metri
- 55 pollici da 1,5 metri
- 65 pollici da 1,7 metri
- 75 pollici da 2 metri
- 100 pollici da 2,7 metri

Partiamo dal presupposto che per un ambiente illuminato la luminosità non è purtroppo sufficiente a garantire una visione appagante. Il Freestyle va usato in stanze semi buie per essere apprezzato al meglio, in questo contesto le immagini in Full HD godono di un buon dettaglio e di colori sufficientemente saturi.

Questo prodotto non può essere paragonato a un normale proiettore fisso, il suo target di riferimento non sono gli appassionati di cinema che cercano la qualità, ma un pubblico che riesce a stupirsi anche semplicemente guardando delle immagini di grandi dimensioni su una parete. Il tutto potendo contare sul fattore portabilità e sulla facilità di configurazione, vantaggi non da poco per un'utenza di questo tipo. Insomma, sul fronte della qualità di visione il Freestyle non delude, se si considerano i limiti invalicabili di un prodotto di queste dimensioni e il target di riferimento, ma il prezzo di 999€ è troppo alto per quanto offerto. Nonostante questo, speriamo di poter riprovare il prodotto quando sarà più maturo, sia nella qualità costruttiva che nel software, per capire meglio il potenziale del proiettore di Samsung.