I televisori QLED 2019 di Samsung hanno fatto grandi passi in avanti quest'anno. Il merito va sicuramente all'adozione della retroilluminazione Full LED su quasi tutta la gamma, ad esclusione del Q60R. Samsung è inoltre riuscita a ridurre in modo sostanziale blooming e backlight bleeding, grazie anche alla migliore gestione del local dimming concessa dal processore di immagine Quantum, utilizzato prima solo sui modelli 8K ma ora disponibile anche in quelli 4K.
Per tutte le novità dei TV QLED 2019 vi rimandiamo al nostro speciale dedicato, oggi invece vogliamo mostrarvi come impatta l'attivazione della modalità gioco sul Q70R, un modello di fascia media molto interessante, grazie al prezzo al di sotto dei 1000€ per il taglio più piccolo e a tante opzioni legate al gioco, per una gaming mode davvero completa.
Prezzi e caratteristiche tecniche
Il Q70R è un modello particolarmente versatile, lo dimostra la varietà di dimensioni disponibili, che partono dai 49" per poi salire a 55, 65, 75 e 82 pollici, tutti ovviamente 4K. L'ampia disponibilità di diagonali è un pregio non da poco, perché permette al modello più piccolo da 49" di scendere a circa 770€ online, poco meno di 800€ nei negozi della grande distribuzione. Il 55 pollici invece si può acquistare a circa 949€, salendo poi a circa 1300€ per il 65, a 2200€ per il 75 e a 3000€ per l'82 pollici. I modelli più interessanti sono sicuramente quelli da 49 e 55 pollici, proposti a prezzi aggressivi, e quelli più grandi, da 75 e 82 pollici, che possono contare sull'assenza di concorrenti. Arrivando a diagonali tanto ampie infatti non ci sono alternative in quelle stesse fasce prezzo, basti pensare che un televisore OLED da 77" supera tranquillamente i 5000€. Quando si va su televisori di grandi dimensioni la tecnologia LCD diventa nettamente più economica.
A differenza degli scorsi anni inoltre Samsung ha deciso portare la retroilluminazione Full Led al di fuori del suo top di gamma, il Q90R, rendendola disponibile anche su Q70R.
Burn-in o non Burn-In?Il Burn-in è un fenomeno che causa la ritenzione di un immagine su uno schermo anche quando questa non è più visualizzata. Il problema è noto fin dai tempi degli schermi al plasma e viene oggi associato ai pannelli OLED: la causa è la degradazione del materiale organico alla base di questa tecnologia.
Il Burn-in si presenta quando vengono utilizzate immagini statiche sullo schermo per lunghi periodi, come ad esempio l'interfaccia di un videogioco, che rimane fissa a dispetto del resto del display. Oggi gli sviluppatori riescono a prevenire questa problematica applicando delle impercettibili variazioni di luminosità nelle aree dello schermo deputate alla visualizzazione dell'overlay di gioco. La tecnologia LCD tuttavia è ancora più sicura, visto che non è soggetta al Burn-in, non essendo basata su materiali organici ma sui LED per la retroilluminazione.
Anche grazie a questa il TV è certificato HDR1000 ed è in grado di offrire picchi luminosi molto buoni, soprattutto in rapporto alla fascia di prezzo in cui è proposto.
Il sistema operativo è basato su Tizen e offre tutte le applicazioni per lo streaming più popolari, inoltre ha integrato l'assistente vocale Bixby e supporta Alexa e Google Assistant. Quest'anno sono arrivati anche iTunes e AirPlay 2, per una migliore integrazione con i dispositivi Apple.
Samsung ha integrato nei QLED 2019 tecnologie pensate appositamente per il gioco, come il Freesync, che elimina stuttering e tearing, disponibile collegando un PC con scheda video AMD Radeon o su Xbox One X e One S. Non solo Freesync, la compatibilità è garantita anche con il VRR, il Variable Refresh Rate delle HDMI 2.1, disponibile però nel caso del Q70R anche su HDMI 2.0. Sempre in ambito PC, ma in futuro con le console di prossima generazione ci sarà sicuramente più spazio per questo refresh rate, è possibile salire a 120 Hz in Full HD da sorgente esterna, opzione non sempre consentita nei televisori. Utile anche la Auto Game Mode, che attiva la modalità gaming in automatico senza dover entrare nei menù di configurazione.
Un Televisore pensato per il gioco
I televisori QLED 2019, e anche il Q70R, hanno una Game Mode ricca di opzioni, a cui quest'anno si è aggiunta una funzione presa direttamente dal mondo dei monitor da gaming, il Dynamic Black Equalizer. Grazie ad esso è possibile scovare i nemici nelle aree più buie dello schermo, un'opzione utile soprattutto nei giochi online, dove le zone più scure dell'area di gioco possono diventare un problema, celando gli avversari alla vista. La funzione è interessante perché non va ad agire sulla luminosità o sul colore, anche impostandola al massimo infatti, nelle aree luminose, non si notano differenze rispetto alla visualizzazione standard. Il Dynamic Black Equalizer va quindi ad impattare solo sugli scenari di gioco più scuri ed è comunque regolabile su cinque livelli di intensità.
Nel menù della Gaming Mode è attivabile anche l'opzione "Miglioramento gioco", che va ad agire su diversi aspetti della resa video e audio. Una volta attivata la temperatura colore diventa leggermente più fredda, inoltre il contrasto viene massimizzato mentre i colori diventano più saturi. L'impatto su un titolo come Super Mario Odyssey si nota subito, con colori decisamente più accesi. Sul fronte audio la differenza è netta, il suono infatti, pur provenendo dalle casse del televisore, assume una maggiore tridimensionalità e spazialità, con una buona simulazione dell'effetto surround, per un effetto convincente.

Interessante l'opzione Motion Plus, che non mostra però la sua influenza in Super Mario Odyssey. Il motivo? Il titolo di Nintendo gira a 60 frame al secondo piuttosto costanti, l'algoritmo alla base di questa opzione è molto simile al motion compensation attivabile durante la visione di film e serie TV. Questo significa che la sua influenza aumenta al diminuire del numero di frame, o dove il frame rate non è costante.
Basta avviare Red Dead Redempion 2 su PS4 per scoprirlo, il titolo Rockstar infatti, complice una grafica nettamente superiore alla media, mette alle strette l'hardware della console Sony. In questo caso l'effetto del Motion Plus è ben evidente, contribuendo a dare una sensazione di fluidità leggermente superiore, proprio come accade con gli algoritmi di compensazione del moto classici.
Le opzioni disponibili nella modalità gaming sono molte, ma come se la cava il Q70R con l'input lag? In base alle impostazioni scelte il TV di Samsung può essere veloce oppure ancora più veloce, in questo ambito le performance sono ai vertici della categoria. Gli effetti gestiti dall'elettronica del televisore infatti, come il Game Motion Plus, causano un naturale aumento dell'input lag.
Lo abbiamo misurato, nel caso del Q70R l'input lag varia tra i 25 e i 27 ms con le ottimizzazioni attive, una volta spente però, lasciando la sola Game Mode abilitata, il valore scende a 13.7 ms, uno dei più bassi disponibili oggi su un televisore.