Primo sguardo a Oppo Find N, uno smartphone pieghevole davvero promettente

Oppo ha creato uno smartphone foldable che fa del form factor un assoluto punto di forza, differenziandolo dagli altri pieghevoli.

Primo sguardo a Oppo Find N, uno smartphone pieghevole davvero promettente
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Oppo Find N è lo smartphone pieghevole più interessante che abbiamo provato nell'ultimo periodo. I motivi sono diversi, si parte da un form factor che rende lo schermo esterno più di un semplice display di servizio, fino ad arrivare alla piega interna, che la casa cinese è riuscita incredibilmente a celare alla vista. Questi sono solo alcuni degli elementi che rendono Oppo Find N un foldable diverso dagli altri, non per forza il migliore, per poterlo affermare dovremmo fare una prova più lunga, ma sicuramente le soluzioni tecniche impiegate sono destinate a fare scuola.
Prima di proseguire lo diciamo subito, per ora il pieghevole di Oppo non è previsto in Europa, ma le cose potrebbero cambiare nel prossimo futuro. La speranza è proprio questa, anche perchè per essere sdoganati i foldable hanno bisogno di maggiore concorrenza, in un mercato che per ora è stato dominato da Samsung in occidente.

Specifiche di alto livello

Gli elementi più importanti che differenziano Oppo Find N dagli altri pieghevoli sono da ricercare nel design e nelle dimensioni, ma anche le specifiche tecniche sono importanti, soprattutto per la fascia di prezzo in cui si colloca.

Fascia di prezzo che, pur essendo alta, non lo è poi così tanto per un prodotto di questo tipo, venduto in Cina a circa 1100€. Alla base troviamo il processore Qualcomm Snapdragon 888, il top di gamma 2020, che offre solide prestazioni, merito anche dei 12 GB di RAM LPDDR5 e della memoria interna UFS 3.1 da 512 GB. A proposito di prestazioni, Find N ha un'interfaccia molto fluida e reattiva, come del resto ci si aspetta da un top di gamma.
Molto interessanti anche le fotocamere scelte, la cui principale è una Sony IMX766 con apertura f/1.8 e stabilizzazione OIS, la stessa che abbiamo visto nella recensione dell'ottimo Oppo Find X3 Pro. A corredo troviamo poi una cam da 16 megapixel Sony IMX481 f/2.2 per gli scatti Ultra Wide e una cam da 13 Megapixel F/2.4 deputata allo zoom.

Rimanendo nel comparto fotografico Oppo ha inserito due cam frontali identiche, delle Sony IMX615 f/2.4, una piazzata nella parte alta dello schermo esterno, l'altra invece lateralmente al grande schermo interno OLED. Samsung sul Galaxy Z Fold3 5G ha scelto una strada differente, utilizzando una fotocamera da 4 Megapixel quasi nascosta sotto al display.

Una soluzione elegante ma con un difetto, ovvero la scarsa qualità di questa cam rispetto alle altre. Oppo invece ha voluto offrire la massima resa in ogni contesto di utilizzo, una scelta a nostro modo di vedere corretta, anche se così una piccola parte dello schermo interno viene occupata proprio da questo elemento.
Sul fronte batteria la casa cinese ha scelto un accumulatore da 4500 mAh, con ricarica rapida da 33W e wireless da 15W.
Ovviamente su fotocamere e autonomia non possiamo sbilanciarci, abbiamo provato il Find N per troppo poco tempo, ma già questo è bastato per farci comprendere la bontà del form factor scelto da Oppo.

Un form factor vincente

La prima cosa che stupisce prendendo in mano un Oppo Find N sono le dimensioni. Rispetto a uno smartphone tradizionale l'altezza è inferiore e questo facilita il trasporto, nonostante uno spessore e un peso per forza di cose più elevati.

La chiusura della cerniera poi non lascia spazio tra le due metà dello schermo interno, rendendo più difficile l'ingresso della polvere. Già a questo punto si capisce che il Find N non è una copia di altri prodotti, ma un dispositivo per ora unico nel suo genere. Altro elemento positivo è l'aspect ratio del display esterno, che permette di avere una larghezza superiore, a tutto vantaggio della praticità d'uso. Sul Fold questo pannello viene usato per compiti rapidi, la dimensione e soprattutto la larghezza non è adeguata per l'esecuzione di compiti lunghi, nel caso del Find N i 5.49 pollici con rapporto quasi identico ai 16:9 permettono un utilizzo a tutto tondo. Peccato solo per l'assenza dei 120 Hz, che ritroviamo invece nello schermo interno da 7,1 pollici, anche questo OLED ma di tipo LTPO. Qui arriva la seconda sorpresa, perché grazie all'ingegnerizzazione pensata da Oppo la piega del display è praticamente invisibile. La tensione a cui è sottoposto il pannello, unita alla particolare cerniera, riesce molto bene a evitare i difetti visivi visti in altri prodotti simili.

Ovviamente anche il software è pensato per sfruttare il più possibile il doppio schermo. La continuità di utilizzo è ottimo, l'abbiamo visto con dei video: se si sta guardando un film o una serie TV sul display esterno, basta aprire il telefono per vedere subito il passaggio a quello interno, con una transizione che avviene in pochissimi istanti.

Sono poi presenti diverse funzioni per sfruttare il multitasking, dallo split screen alle finestre flottanti, tutti elementi che tornano utili in un prodotto di questo tipo. Le applicazioni di sistema sono tutte ottimizzate per l'aspect ratio del pannello interno, di 8,4:9, e funzionano quindi a schermo intero, quelle di terze parti un po' meno: ad esempio i giochi vengono visualizzati con due bande nere in alto e in basso. Un problema che riguarda tutti i dispositivi con aspect ratio particolare come questo Find N.
Insomma, Oppo è riuscita a creare un foldable unico nel suo genere e che fa delle dimensioni e del particolare aspect ratio un vero punto di forza. Se a questo si aggiunge una piega del display praticamente invisibile si ottiene uno degli smartphone pieghevoli più promettenti dell'ultimo periodo, che speriamo possa arrivare anche in Europa.