Sony XG95 da 75” 4K e HDR alla prova: le dimensioni contano

Abbiamo provato per qualche ora uno dei migliori televisori LCD a listino di Sony, nella sua variante da 75 pollici.

Sony XG95 da 75” 4K e HDR alla prova: le dimensioni contano
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Quando si acquista un televisore bisogna fare delle scelte tra dimensioni e qualità di immagine. Purtroppo la crescita del prezzo è esponenziale al salire della diagonale, soprattutto se si cercano prodotti che vadano al di la di quelli più basilari. In campo OLED superare i 65 pollici equivale ad entrare nel mondo del lusso, visto che si va ben oltre i 5000€ come prezzo, con gli LCD le cifre sono inferiori e sono destinate a scendere ulteriormente nei prossimi mesi.
Vista l'area di visualizzazione elevata è meglio affidarsi a TV LCD con retroilluminazione Full LED, l'unica che riesce a gestire bene la luce su una superficie così ampia, ma anche qui sorge un altro problema: servono molte zone indipendenti per preservare la qualità di immagine, con conseguente aumento dei prezzi. Il Sony XG95 offre la retroilluminazione Full LED su un pannello da ben 75 pollici, senza però portare il prezzo a cifre insostenibili. Lo abbiamo provato per qualche ora negli uffici Sony, ecco le nostre impressioni.

Uno schermo gigantesco

Prima di parlare della nostra prova facciamo un breve riassunto di quanto offre la gamma XG95, disponibile nei tagli da 55, 65, 75 e 85 pollici, tutti con pannello VA e retroilluminazione Full LED con local dimming. Il processore di immagine è l'X1 Ultimate, una scelta che chiarisce fin da subito la volontà di Sony di realizzare un TV LCD di qualità, visto che è lo stesso presente sul top di gamma OLED AG9. Disponibile anche la modalità calibrata per Netflix, finora presente solo nei TV della gamma Master, mancano invece le HDMI 2.1, al cui posto sono utilizzate delle più conservative HDMI 2.0.
L'assenza più grande è quella del VRR, il refresh rate variabile, ma Sony ha portato la compatibilità con l'eARC, funzionalità delle HDMI 2.1 utilizzabile anche su HDMI 2.0, per il passthrough dei segnali Dolby Atmos.
Tutte le HDMI funzionano a piena banda, per cui non ci sono problemi nel collegare una fonte esterna con risoluzione 4K e HDR. La tecnologia X-Wide Angle aumenta gli angoli di visione, ma con una leggera diminuzione della luminosità di picco e del contrasto massimo, ed è presente solo nelle varianti da 75 e 85 pollici. Per quanto riguarda gli standard HDR disponibili troviamo HDR10, HLG e Dolby Vision.

La prova

Abbiamo avuto a disposizione l'XG95 per un paio di ore, in cui abbiamo visto vari tipi di contenuti, dall'SD al Full HD, passando per il 4K con Dolby Vision. Il primo impatto con questo TV è piuttosto particolare, le dimensioni sono ben superiori alla media, per un'area di visione molto ampia. Una diagonale di questo tipo non è comune da osservare ed è piuttosto spettacolare, le dimensioni contano eccome in questo campo.
Una delle prime prove che abbiamo fatto riguarda la reattività del sistema operativo Android TV, tallone d'Achille in passato ma che con l'ottimo Sony AF9 era stata sistemata a dovere grazie all'adozione di una piattaforma hardware più potente. Anche l'XG95 gode di potenza sufficiente per gestire l'OS di Google, che funziona bene, con transizioni tra i pannelli della home fluide e una buona velocità nell'apertura delle app. Sony ha rinnovato il anche telecomando, fornendo l'XG95 di un controller di maggiore qualità, con la parte anteriore ricoperta di metallo satinato.

Siamo partiti con la visione di un film sul digitale terrestre in SD, dove il processore di immagine ha svolto un ottimo lavoro di upscaling, non semplice su una diagonale così elevata. Inutile dire che per godere al meglio dei 75 pollici di questo TV servono fonti di maggiore qualità, siamo così passati a Sky e a Blade Runner 2049, che abbiamo visto in 1080i, risoluzione con cui la piattaforma satellitare trasmette i contenuti. Una fonte ancora lontana dallo sfruttare al meglio il GX95 ma comunque migliore. Il film di Denis Villeneuve offre un contrasto marcato tra buio e luce, merito della fotografia del grande Roger Deakins, con cui mettere alla prova il nuovo TV Sony.
Non abbiamo notato blooming, ma la compressione evidente del segnale Sky aiuta certamente a mascherarlo, mentre spiccano i pregi, e i compromessi, del sistema X-View Angle. Gli angoli di visuale sono molto elevati per un pannello VA, anche spostandosi lateralmente è difficile osservare variazioni significative, allo stesso tempo vengono però leggermente penalizzati contrasto e intensità dei neri.

Giusto sacrificare un pochino questi aspetti per avere più angolo di visione? Dipende, se guardate il televisore sempre frontalmente potrebbe essere un limite più che un pregio, ma tutto dipende dal contesto di visione. Sempre utilizzando come fonte Sky siamo poi passati a un vero e proprio incubo per i televisori LCD, ovvero la terza puntata de Il Trono di Spade.
Dopo la messa in onda di questo episodio sono fioccate le critiche verso la serie HBO, ma la verità è che la scelta di puntare verso tonalità scure è prettamente artistica. Certo la compressione massiccia del segnale video non ha aiutato, ma mai come questa volta la differenza tra un TV di fascia bassa e uno di buona qualità, sia esso OLED o LCD, si è fatta evidente.

Nonostante il numero limitato di zone indipendenti per la retroilluminazione il risultato finale è stato comunque positivo, non abbiamo osservato problemi nella gestione della luce del pannello, che è riuscito riprodurre un buon numero di dettagli nelle scene più scure.
Ma è con il 4K di Netflix che abbiamo potuto apprezzare questo GX95. La qualità non sarà quella di un supporto ottico ma la resa dei contenuti Dolby Vision è spettacolare su questa diagonale, complice una luminosità di picco elevata e un buon contrasto. Non siamo al livello degli LCD top di gamma di dimensioni più piccole, Sony ha cercato un compromesso tra qualità e prezzo, come anche tra contrasto-luminosità di picco e angoli di visione ampliati.
Il risultato finale è degno di nota e assolutamente impattante a livello visivo, ma la tecnologia X-View Angle andrà migliorata per limarne i difetti attuali. Con un prezzo di listino di 3999€, destinato a scendere nel corso del tempo, questo XG95 si configura quindi come una valida alternativa per chi è in cerca di un televisore di buona qualità e di grandi dimensioni, per un "effetto wow" assicurato.