Gli aggiornamenti di WhatsApp sono sempre seguiti con grande interesse dal pubblico. La diffusione del noto client di messaggistica del resto fa sì che, in presenza di novità succulente, siano molti gli utenti a trarre vantaggio dalle novità introdotte. Nel panorama Windows Phone, l'app non gode della stesso supporto presente su Android, che vede arrivare sempre prima tutte le feature sperimentali, ma dall'anno scorso qualcosa è cambiato. Dopo l'uscita temporanea dell'applicazione dallo store Microsoft di un anno fa, che ha causato più di un semplice malumore tra gli utenti, gli aggiornamenti si sono fatti più frequenti, sintomo che l'attenzione verso l'OS di Redmond è aumenta. Insomma, anche se non siamo ancora al livello delle altre piattaforme come frequenza di rilascio, l'importante è che le novità arrivino anche qui.
Ecco quindi che, a un paio di mesi dall'arrivo delle chiamate su iOS, la nuova funzione è giunta anche su Windows Phone, con la versione 2.12.60 del software, disponibile al download direttamente dallo store ufficiale.
Ancora da perfezionare
Per effettuare questa prova abbiamo utilizzato un Lumia 1520, un terminale che ha beneficiato più di altri degli aggiornamenti del client avvenuti nel corso dell'anno, che hanno portato funzioni rilevanti, come il supporto ai display con risoluzioni elevate, prima assente. Oltre alle chiamate, la nuova versione del software include anche altre piccole novità. La prima riguarda la possibilità di inviare i file audio, oltre alle foto e ai video. Si possono mandare sia file collocati all'interno della memoria del telefono, sia quelli salvati su One Drive, sempre più integrato all'interno dell'OS di Redmond, anche se bisognerà aspettare Windows 10 per ulteriori novità. La cosa bella è che, in presenta di grandi quantità di file nella memoria interna, il tempo di caricamento della schermata di selezione della canzone da inviare è lunghissimo, cosa che non avviene se i file sono salvati nel cloud. Altra aggiunta, già presente nelle altre versioni del client, è la possibilità di disattivare la spunta blu, che certifica la lettura di un messaggio. Ovviamente, se si sceglie di non utilizzare questa funzione, non sarà più possibile sapere se quelli inviati sono stati effettivamente letti dai destinatari.
Ma passiamo ora alla funzione che ha destato più interesse, le chiamate vocali. A livello grafico, le aggiunte riguardano l'icona per le chiamate, di fianco a quelle per l'invio di un messaggio, di un allegato e delle emoticons, e la presenza di un menù dedicato alle stesse, in cui viene visualizzato lo storico. Visto che si tratta della prima versione ad implementare le nuove funzioni, sarebbe stato strano non trovare qualche problema. In effetti, durante le conversazioni abbiamo assistito a qualche disturbo di troppo, ma non sempre. Effettuando diverse chiamate verso un terminale Android, uno ZenFone 2 per la precisione, la qualità è risultata davvero buona, con un suono pulito e assenza di disturbi, il tutto con un Lag minimo, sia sotto 3G che sotto Wi-Fi. I problemi sono arrivati invece chiamando un altro terminale Windows Phone, un Lumia 920. In questo caso, sotto Wi-Fi è presente un fastidioso ritorno della voce, ma solo sul Lumia 1520, con un Lag piuttosto fastidioso. Stessa cosa sotto 3G, ma questa volta il Lag è ancora più presente. Curioso anche il fatto che, con entrambi i terminali dotati della versione 2.12.60 del software, appena premuto il tasto di chiamata verso il Lumia 920, venga segnalato come questo non abbia ancora ricevuto l'aggiornamento. Bisogna dire che si tratta della prima versione di WhatsApp ad integrare la nuova funzione su Windows Phone, per cui con le prossime la situazione dovrebbe migliorare molto.