Acer Predator Helios 18 Recensione: una RTX 4080 nello zaino

La nuova proposta di Acer per il gaming in mobilità passa dal formato a 18 pollici, con le nuove RTX Serie 40, Raptor Lake e tanta potenza.

Acer Predator Helios 18 Recensione: una RTX 4080 nello zaino
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All'alba del 2023 NVIDIA ha annunciato le RTX 40 per laptop, che promettevano di portare la stessa straordinaria efficienza di Ada Lovelace con tutte le sue avanzate tecnologie di nuova generazione anche nel segmento del gaming in mobilità.
Nel corso del nostro primo incontro ravvicinato (cioè la recensione di MSI Titan GT77 HX) siamo rimasti piacevolmente stupiti proprio dalle caratteristiche messe in campo dal team verde con la flagship RTX 4090, ma è arrivato il momento di dare un'occhiata anche alle altre proposte della gamma e nello specifico alla RTX 4080 in tandem con un altro prestante processore Intel di tredicesima generazione, racchiusi nella scocca del nuovo Acer Predator Helios 18.

La ricetta di Acer

Per questa combinazione tra RTX 40 e Raptor Lake, Acer ha pensato all'allestimento del suo Helio 18, un notebook proposto nel particolare formato da 18 pollici con sistema di raffreddamento avanzato in una scocca tutto sommato ridotta al minimo sindacale e un peso di poco superiore ai 3 Kg.

In rete potrà essere trovato in diverse configurazioni, a partire dall'i7-13700HX con RTX 4070. Nel corso della nostra prova, invece, abbiamo messo le mani sulla variante con Intel Core i9-13900HX e RTX 4080, 32 GB di RAM DDR5-5600 e 2TB di archiviazione su unità M.2 PCIe Gen2.
Anche il display può variare a seconda della configurazione e potrete trovare modelli WUXGA (1920 x 1200) e WQXGA (2560 x 1600 con due varianti tra Mini LED e IPS), quest'ultimo soggetto del nostro test in versione IPS a 240 Hz. Tutti i monitor sono caratterizzati dal formato 16:10 per migliorare anche la produttività.
Passando alla macchina confezionata da Acer, si tratta di un dispositivo con un sistema di dissipazione avanzato a doppia ventola Aeroblade con scambi termici ulteriormente migliorati grazie all'applicazione di metallo liquido invece della classica componente termoconduttiva.

Il design è sobrio e lineare, senza grossi riferimenti o stereotipi mutuati dal mondo del gaming, risultando adatto a più contesti d'utilizzo.
La tastiera è retroilluminata e può essere gestita per singolo tasto. Ci sono anche due tasti speciali, di cui uno dedicato a scelte rapide configurabili e uno specifico per richiamare la suite di gestione Acer Predator Sense (che però rappresenta forse l'anello debole dell'intera offerta, ma ci arriveremo).

Connettività piena grazie al supporto al WiFi 6E, ma non è da sottovalutare anche una dotazione di porte che sempre più spesso paga dazio per favorire il design: l'Helios 18 offre ben due Thunderbolt 4 su USB-C, tre USB 3.2 tradizionali, un'uscita HDMI 2.1, ingresso jack da 3,5 mm, Ethernet 2.5G e lettore per schede di memoria MicroSD.
Il prezzo di questa configurazione si aggira intorno ai 4000 euro nei principali negozi di elettronica.

Performance estreme

La RTX 4080 per notebook (165W) vanta la presenza di 7.424 Core CUDA e clock fino a 2.280 MHz, mentre la memoria a sua disposizione è di 12 GB di tipo GDDR6 su bus a 192-bit, richiamando quindi l'assetto delle RTX 4070 e 4070 Ti Desktop.
L'i9-13900HX, invece, è un processore basato su architettura ibrida di seconda generazione, la tredicesima della gamma Intel Core: la sua particolarità è proprio quella di poter contare su un sistema avanzato della gestione delle risorse e ripartizione dei task tra i vari core a seconda della necessità di efficienza o prestazioni: qui, in particolare, abbiamo a disposizione 8 P-Core e 16 E-Core, per un totale di 32 Thread e una frequenza turbo massima di 5.4 GHz su P-Core.

L'hardware a disposizione di questo notebook è di prim'ordine e non ci sono grosse sorprese lato performance; tuttavia, vale la pena inquadrarlo anche sulla base delle performance ottenute dalla GPU top di gamma della stessa famiglia. In generale, le sue prestazioni in-game si attestano su un preventivabile -25% sia in raster che in ray-tracing proprio rispetto alla RTX 4090 Mobility, con uno scarto di poco superiore per la RTX 4070 Ti Desktop.
La perdita nei confronti della RTX 4090 per Laptop è perfettamente lineare, se consideriamo che abbiamo esattamente il 24% in meno di Core count a disposizione.
Il miglioramento rispetto alla RTX 3080 Ti Laptop invece è superiore al 30%, pur mantenendo il medesimo TGP, ulteriore segno della bontà dell'architettura Ada Lovelace.

Guardando al gaming puro, abbiamo trovato molta soddisfazione nel roster di base, anche grazie a una risoluzione di partenza contenuta ma perfetta per la diagonale scelta da Acer, sia per densità di pixel che per prestazioni finali.

In questa combinazione, la scheda può garantire e superare la soglia dei 60 FPS in Ray Tracing, eccezion fatta per Cyberpunk, dove è necessario chiamare in causa il DLSS (preset Quality), che diventano oltre 100 se si attiva il DLSS3 con tecnologia di Frame Generation, esclusiva delle nuove GPU NVIDIA.
In raster, invece, si raggiungono e superano i 100 FPS su titoli anche recenti senza alcuna difficoltà.
Quanto alle temperature, nei titoli più impegnativi la GPU può facilmente stabilirsi intorno agli 80 °C senza impensierire, mentre il processore può spingersi fino ai 90 °C pur garantendo la piena operatività.
Il calore percepito sulla tastiera non è troppo elevato ma presente, mentre sul poggiapolsi la temperatura è più che confortevole.

Utilizzo quotidiano

Fin qui, tutto come da previsioni. Qualche neo l'abbiamo riscontrato semmai a livello di user experience, ma in larga parte anche in questo caso facilmente preventivabile come la rumorosità delle ventole, difficile da celare ad alto carico ma non davvero eccessiva, questione che nei laptop da gaming andrebbe messa in conto in partenza.

Un altro aspetto che non ci ha convinti del tutto riguarda proprio il software messo a disposizione da Acer per la serie Predator. Rispetto a NitroSense l'offerta risulta leggermente più strutturata ma graficamente meno curata, con una grande dispersività nella collocazione delle impostazioni e una generale difficoltà nella comprensione di alcuni aspetti che invece dovrebbero essere intuitivi, come la gestione della pianificazione e dei profili energetici e la personalizzazione degli effetti e dell'intensità dell'illuminazione della tastiera.

A ogni modo, una volta presa la mano, anche PredatorSense diventa un discreto alleato e consente di controllare e monitorare i principali aspetti del funzionamento della macchina.
Ottime invece le sensazioni sul display, un'unità luminosa e con una buona resa dei colori, perfetto per l'intrattenimento sia videoludico che multimediale. Non molto ampi gli angoli di visione laterali ma per lo spettatore centrale è perfetto.
Bene anche il comparto sonoro: non è un'eccellenza assoluta ma copre dignitosamente alti, medi e bassi senza distorsioni di sorta e con un buon bilanciamento complessivo per musica e film, mentre in gioco il consiglio rimane sempre quello di utilizzare headset o auricolari dedicati per ottenere almeno un accenno di insonorizzazione rispetto alle ventole.

Sempre guardando alla piacevolezza d'utilizzo, la tastiera svolge discretamente il suo scopo grazie anche al formato full size con numpad incluso. I tasti sono quasi tutti al loro posto, ma i numeri laterali sono davvero molto piccoli e questo potrebbe non piacere a tutti, soprattutto nei calcoli veloci.
Lato autonomia non c'è nulla di sconvolgente da segnalare soprattutto per il segmento di competenza, ma tra navigazione web e streaming video a luminosità medio-bassa (30%, visibilità ottimale al chiuso) si possono raggiungere e superare le 4 ore di utilizzo, dunque per certi versi siamo al di sopra delle aspettative rispetto a desktop replacement più "essenziali".

Acer Predator Helios 18 Il nuovo Acer Predator Helios 18 è una macchina da guerra pensata per dominare alla risoluzione nativa del pannello. Equipaggiato con un display WQXGA di alta qualità e accompagnato da un buon comparto sonoro, questo laptop nella sua configurazione dotata di i9-13900HX e RTX 4080 si rivela un mostro di potenza, lasciando indietro di oltre il 30% la migliore GPU NVIDIA dello scorso anno, la RT 3080 Ti. Si può giocare a qualsiasi cosa sia in raster che in Ray Tracing ad alto framerate e “maxando” la qualità visiva. Sul notebook prodotto da Acer abbiamo sperimentato una gestione termica nella media e picchi, seppur particolarmente elevati, sempre nel range di funzionamento. Buona l’autonomia in uso ufficio, così come la luminosità dello schermo. Si potrebbe fare qualcosa, invece, per migliorare l’esperienza d’uso del software PredatorSense, a tratti confusionario e meno intuitivo di NitroSense, seppur molto più completo.