Acer Predator XB252Q Recensione: monitor gaming da 240Hz con NVIDIA G-Sync

Acer ha costruito il suo nuovo Predator XB252Q pensando soprattutto agli eSport: 240Hz di refresh rate e risoluzione Full HD.

Acer Predator XB252Q Recensione: monitor gaming da 240Hz con NVIDIA G-Sync
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Fino a qualche anno fa quando si parlava di periferiche da "gaming" ci si riferiva quasi esclusivamente a mouse, tastiere, gamepad, volanti e headset di nicchia. Oggi, invece, il campo d'elezione del succitato termine si è allargato a dismisura, inglobando prodotti di diversa qualità e fascia di prezzo, destinati sia ai videogiocatori più saltuari che a coloro che del "videogiocare" ne fanno una vera e propria professione (basti pensare all'invasione di webcam, microfoni e sedie "sportive" ideate per coloro che si dilettano con lo streaming quotidianamente). Tra tutti, però, il fenomeno più interessante è stato senza ombra di dubbio quello legato ai monitor, poiché ci ha permesso in un certo senso di tornare a concentrarci su uno dei nuclei portanti dell'esperienza videoludica: la bellezza delle immagini in movimento. Ecco dunque che risoluzione, refresh rate e tempi di risposta sono diventati parametri fondamentali per ogni videogiocatore, mentre i principali produttori hardware hanno cominciato a riversare sul mercato una gamma sempre più varia di dispositivi.
Si sono così create due principali correnti di pensiero: una tutta protesa verso l'aumento dei filtri grafici e della risoluzione, passata repentinamente dal buon vecchio "HD Ready" allo spettacolare (e dispendioso) 4K; l'altra più interessata alla fluidità e alle prestazioni, specialmente nel campo degli eSport. Acer è un'azienda che si è impegnata su entrambi i fronti, producendo monitor adatti all'uno e all'altro scopo. Oggi, nello specifico, siamo qui per parlarvi del Predator XB252Q, un monitor da gaming Full HD che può vantare uno straordinario refresh rate di 240Hz, oltre che al supporto della tecnologia G-Sync di NVIDIA: una periferica, insomma, pensata specificatamente per l'utenza più "hardcore" e interessata al panorama competitivo più che alla qualità di immagine pura.

Qualità costruttiva

Il Predator XB252Q è un piccolo, grande gioiello sia per quanto concerne le prestazioni sia per quanto riguarda il design, mettendo in mostra tutti quei dettagli stilistici che da sempre contraddistinguono la celebre linea gaming del produttore taiwanese. Troviamo infatti una possente scocca nera dalle linee squadrate e decise, mentre la cornice dello schermo, da 24,5 pollici di diagonale, è caratterizzata da bordi estremamente sottili. Sulla cornice inferiore dello schermo, al centro, troviamo invece la classica scritta "Predator" in argento cromato. Nonostante le dimensioni del display non appaiano a un primo sguardo eccessive, l'XB252Q non si può certo definire un monitor "poco ingombrante". Le sue dimensioni sono di 557mm in larghezza per 390mm di altezza per 268mm di profondità, con un peso complessivo di circa 6 Kg. Va infatti considerato che, oltre alla massiccia e resistente scocca in policarbonato del monitor, troviamo il suo possente supporto da tavolo con base a forma di "X", realizzato per garantire la massima stabilità in tutte le operazioni di regolazione del monitor. Questo può essere facilmente alzato e abbassato (da 0mm a 115mm), ruotato orizzontalmente (di 45°) e verticalmente (di 90°) e persino inclinato (con un angolo da -5° a 21°). Per posizionarlo sulla vostra scrivania, insomma, avrete bisogno di diverse decine di centimetri di spazio, specialmente se siete abituati a giocare tenendovi a una certa distanza dallo schermo.
Le principali connessioni del Predator XB252Q sono posizionate nella parte sottostante all'evidente "bombatura", tipica dei dispositivi G-Sync, presente sul dorso del monitor. Qui, troviamo una porta HDMI, una DisplayPort, 2 USB 3.0 e un ingresso da 3,5mm per il jack delle cuffie. Non figurano invece porte VGA o DVI, né un ingresso per il microfono. Sempre sul retro, ma questa volta sul fianco sinistro, troviamo altre 2 porte USB 3.0, di cui una espressamente dedicata alla ricarica rapida dei dispositivi, come smartphone e controller. I tasti OSD e quello di accensione sono invece posizionati sul bordo posteriore, nell'angolo in basso a sinistra, facilmente raggiungibili infilando una mano appena sotto la cornice inferiore dello schermo. Conclude il pacchetto la presenza di due semplici speaker da 2W ciascuno, utili solamente per un utilizzo basico.

Specifiche tecniche

L'Acer Predator XB252Q, come detto, è un monitor pensato per l'ambito eSportivo. Basta infatti leggersi le specifiche tecniche del display per coglierne subito l'anima competitiva. Abbiamo a che fare con un pannello TN da 24,5" con risoluzione Full HD (1920x1080), refresh rate di 240 Hz e tempo di risposta di 1ms. Nonostante l'incredibile frequenza, che ne fanno un prodotto sulla carta squisitamente "hardcore", il supporto dell'eccellente tecnologia G-Sync di NVIDIA (che necessita di una connessione DisplayPort per spingere il refresh sopra i 60 Hz) permette all'XB252Q di ergersi come soluzione ideale per tutti i tipi di utilizzo ludico, rendendo l'esperienza sempre fluida e priva di stuttering e tearing anche su macchine che non riescono a spingere il framerate fino al suo massimo potenziale.
Ma i benefici portati dalla frequenza d'aggiornamento sono facilmente riscontrabili anche direttamente sul desktop, dove la navigazione risulta evidentemente più responsiva rispetto ai più comuni 60 fps.

Esperienza d'uso

Nonostante la presenza di un pannello TN, notoriamente inferiore per quanto riguarda la qualità dell'immagine rispetto a un pannello IPS (specialmente per quanto riguarda la profondità dei neri, gli angoli di visuale e la saturazione), l'XB252Q si è rivelato un monitor dall'egregia resa visiva, mostrando un'ottima fedeltà cromatica e buona luminosità e contrasto già "out-of-the-box". Ovviamente la valutazione va fatta in confronto con altri monitor dalle stesse caratteristiche, per cui se cercate la qualità di immagine senza compromessi meglio guardare da un'altra parte. L'ottimo OSD offre comunque una grande varietà di opzioni di calibrazione, così da potersi adattare al gusto e alle esigenze di ogni tipo di utente. Ci sono ben 7 preset, partendo da quelli specificatamente pensati per il gaming, ovvero Action, Racing e Sports, per arrivare a quelli indicati per effettuare dei lavori grafici o per visualizzare contenuti multimediali. C'è ovviamente anche una modalità "User", che permette di customizzare a proprio piacimento tutti i parametri dell'immagine. Per i giocatori più esigenti, invece, troviamo anche un contatore integrato per il framerate e una buona varietà di "crosshair" da sfruttare negli sparatutto. Sebbene il monitor venga consigliato specialmente per l'ambito videoludico, possiamo dire senza esitazioni che l'XB252Q si comporta in maniera egregia anche per quanto concerne la riproduzione multimediale. L'immagine, seppur limitata nella qualità dal pannello TN, è nitida, priva di artefatti e, soprattutto, estremamente fluida. In ambito gaming il merito di questa fluidità va dato, oltre che al refresh rate davvero al top, anche all'utilizzo della tecnologia NVIDIA Ultra Low Motion Blur (ULMB), che diminuisce gli effetti di motion blur e di ghosting che vengono introdotti dal movimento troppo rapido degli oggetti sullo schermo. Buona anche l'illuminazione (400 cd/m²), sebbene non sempre perfettamente uniforme sul tutto il pannello durante la visualizzazione delle immagini più scure, e il contrasto (1000:1), con un livello di nero tutto sommato profondo.

Dove però l'XB252Q mette in mostra le sue maggiori qualità è naturalmente nel gaming. I 240 Hz di refresh e il tempo di risposta di 1ms lo eleggono inesorabilmente come "Re dei MOBA", o comunque di tutti quei titoli competitivi online che non sono solitamente poco dispendiosi in termini di risorse hardware. Pensiamo a League of Legends e Dota 2, ma anche a Overwatch o CS:GO, tutti videogiochi fast-paced che possono beneficiare al meglio di un framerate a tre cifre e di tempi di risposta così immediati. Il frame-syncing garantito dal G-Sync, poi, non fa che nuclearizzare tutte quelle problematiche che sorgono solitamente in presenza di un framerate "sbloccato" o non particolarmente stabile, permettendoci di avere un'immagine tendenzialmente sempre fluida anche laddove si dovessero verificare dei vistosi cali di frame. Sono tutti elementi che balzano subito all'occhio già dopo pochi minuti di utilizzo, specialmente per coloro che, come noi, vengono da un uso quotidiano di un monitor a 60 Hz. Giocando a Final Fantasy XIV, ad esempio, abbiamo subito notato un vistosissimo incremento nella fluidità della gestione della visuale in terza persona, che ci ha permesso di seguire al meglio le fasi concitate delle boss fight anche in presenza di brusche virate o di repentini zoom-in e zoom-out.

Acer Predator XB252Q L'Acer Predator XB252Q è un monitor da gaming dalle qualità indiscutibili, una periferica pensata solo ed esclusivamente per questo scopo. Non solo ci troviamo al cospetto di un device dall'invidiabile fattura costruttiva e dalle linee accattivanti, ma anche di un pannello TN davvero perfetto per l'ambito competitivo, con il suo sensazionale refresh rate di 240 Hz e un tempo di risposta di appena 1 ms. I benefici di questi due parametri, insieme con l'inestimabile lavoro di sincronizzazione dei frame garantito dalla tecnologia G-Sync di NVIDIA, sono tangibili in ogni sessione di gioco e durante la riproduzione multimediale, dove i limiti noti dei pannelli TN sono comunque mitigati dall'ottima resa cromatica e dalla buona illuminazione. Qualità dell'immagine che ci appare ancora più fluida anche grazie alla tecnologia NVIDIA ULMB (Ultra Low Motion Blur), che non fa altro che ridurre in maniera esponenziale gli effetti “blurring” e “ghosting” che si creano in presenza di oggetti in movimento rapido sullo schermo o durante le brusche rotazioni della visuale. Ottime sono anche le opzioni di customizzazione, tramite un OSD intuitivo e che mette a disposizione del giocatore diversi preset di calibrazione e feature specificatamente indicate per il gaming. Certo, se siete già abituati a giocare a frequenze superiori ai 120 Hz, forse dovreste considerarne l'acquisto solo se dotati di una (o due) GPU di alta/altissima fascia, che vi permetterebbero di sfruttare al meglio il suo altissimo refresh rate. Se siete invece abituati a giocare a 60 fps e se non siete necessariamente a caccia di risoluzioni superiori al Full HD, questo monitor potrebbe certamente regalarvi dei sani momenti di puro godimento visivo. L'unico freno inibitore potrebbe essere rappresentato dal suo prezzo, che in Italia va dai 600 € a salire. Un costo sicuramente alto ma comunque in linea con il mercato odierno, vista anche la qualità del display e delle tecnologie NVIDIA ad esso applicate, che gli garantiscono un vantaggio non indifferente in appetibilità rispetto ai concorrenti.

8.7