Recensione Acer Predator XB270HU

Il monitor da gioco di Acer unisce la qualità dei pannelli IPS alle migliori tecnologie di NVIDIA, dal G-Sync all'ULMB, realizzando un prodotto davvero completo, ai vertici della categoria.

Recensione Acer Predator XB270HU
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PC gamers di tutto il mondo unitevi! Oggi è il turno del Predator XB270HU, il monitor che per primo supporta le due tecnologie più ambite del momento, ovvero un pannello IPS e il modulo NVIDIA G-SYNC. ACER è indubbiamente riuscita a realizzare un prodotto di alta classe e basta un rapido sguardo alla sua scheda tecnica per intuire qual è il suo obiettivo. L'XB270HU è un WQHD pensato per essere il gaming monitor definitivo: un 27 pollici top di gamma che racchiude in sé le migliori caratteristiche già presenti sulla piazza, vantando anche qualche primato. Oltre a soddisfare tutti gli odierni standard infatti, il suddetto monitor è anche il primo IPS a supportare l'eccellente sistema ULMB (Ultra Low Motion Blur), un'altra tecnologia esclusiva di NVIDIA che migliora notevolmente la nitidezza complessiva delle immagini. Come se tutto ciò non bastasse, a coronare l'offerta troviamo anche un prezzo davvero interessante (circa 700€ su Amazon.it), che se comparato agli altri prodotti muniti di pannello TN, diventa davvero competitivo. Insomma, già dal suo primo annuncio l'XB270HU era riuscito a guadagnarsi tutta la nostra attenzione, e ora, dopo una lunga attesa, abbiamo potuto finalmente posizionarlo sul nostro banco prova, testando appieno le sue capacità.

OUT OF THE BOX

L'XB270HU è un monitor di fascia enthusiast e come tale presenta caratteristiche di prima scelta. Lo schermo è un 16:9 con diagonale da 69cm, capace di una risoluzione fino a 2560 x 1440p (WQHD), 144Hz di refresh rate e 4ms di risposta (in scala G2G). Oltre a queste segnaliamo anche i 16,7 milioni di colori (8 bit di profondità), un rapporto di contrasto statico di 1000:1 e 350 cd/m2 di luminosità.
Il predator XB270HU si presenta con un design funzionale e senza troppi eccessi, costituito da scocche in nero semi-lucido, con qualche finitura color rosso acceso. Oltre ad aver apprezzato la cornice non troppo invasiva, ad averci colpito è stato sicuramente il suo robusto sistema di appoggio in ABS (con tanto di fessura passacavi), capace di far ruotare facilmente il nostro schermo fino ad un'inclinazione di 90°. Vista la natura prettamente gaming del prodotto, non sono presenti altoparlanti o moduli per il card reading, non manca invece un utile hub USB, con ben 4 quattro porte di tipo 3.0 (due delle quali abilitate al charge support in sleep mode). Per quanto riguarda la connettività invece, ci riteniamo un po' delusi. Come già visto nel ROG PG278Q, anche L'XB270HU si presenta con una sola Display Port 1.2 e, per quanto sia facile comprenderne il motivo, dobbiamo ammettere che qualche ingresso ausiliario ci avrebbe sicuramente fatto piacere.

IPS

Prima di esporvi le nostre impressioni complessive, vogliamo fare chiarezza sulle due caratteristiche di punta del nostro monitor, partendo proprio dal suo pannello IPS di tipo AVHA, realizzato da AU Optronics (AUO M270DAN02.3). La tecnologia "In-Plane Switching", creata per sopperire alle limitazioni dei classici schermi in Twisted Nematic, si è evoluta più volte nel corso dell'ultima decade, ed oggi, grazie all'abbassamento dei prezzi, riesce finalmente a imporsi come standard. Come nei televisori di fascia alta, anche il nostro XB270HU presenta i due grandi vantaggi di questa tecnologia: un angolo di visuale estremamente ampio (in questo caso parliamo di ben 178°), nonché una migliore e più brillante resa dei colori. Chiaramente tutto ciò comporta un sensibile allungamento dei tempi di risposta, ed è proprio per questo che nei monitor da gaming questa tecnologia si è fatta attendere. ACER è prontamente riuscita a ridurre questo ritardo, consegnandoci un monitor capace di una resa qualitativa magnifica, mantenendo però un lag di soli 4 millisecondi. Certo, i monitor che montano pannelli in Twisted Nematic, come ad esempio il famoso ROG SWIFT PG278Q (il diretto concorrente del nostro ACER), riescono a garantire risposte da 1 millisecondo, ma vi assicuriamo che la qualità superiore dell'immagine vi farà dimenticare presto quei 3ms di scarto.

G-SYNC VS VSYNC

Come accennavamo poco fa, il predator XB270HU è anche uno dei pochi monitor attualmente muniti di modulo G-SYNC, nonché l'unico ad abbinarlo al sopracitato pannello IPS. Lo scopo di tale tecnologia è ormai noto a tutti: fornire un'esperienza di gioco più fluida, soprattutto in quei titoli graficamente più pesanti, che presentano vistose oscillazioni di framerate, la principale causa di tearing e stuttering. Ciò è possibile grazie ad una speciale sincronizzazione dei fotogrammi, che adatta e "riorganizza" l'output della GPU a quello che viene effettivamente visualizzato su schermo. In poche parole si tratta del canonico VSYNC, gestito questa volta da un'apposita componente hardware, utilizzabile solo con le ultime schede di NVIDIA.

Armati della nostra GTX 980 Ti, ci siamo gettati in lunghe sessioni di prova con i titoli più disparati, dai soliti Crysis e Battlefield, fino alla "problematica Gotham" del Cavaliere Oscuro. Il risultato è, neanche a dirlo, più che positivo. Il G-SYNC si è dimostrato all'altezza delle promesse di NVIDIA, superando di gran lunga il suo rivale VSYNC. L'esperienza di gioco è davvero più fluida: il tearing è completamente assente, lo stuttering è ridotto al minimo storico e il lag, che solitamente si crea quando si attiva il VSYNC, è quasi inavvertibile. Sicuramente questa tecnologia dà il meglio di se a frequenze non troppo elevate, idealmente intorno ai 50-60FPS, mentre al di sopra di queste l'effetto è sicuramente meno avvertibile. È anche vero che, nelle risoluzioni superiori al 1080p, anche una scheda potente come la GTX 980 Ti fatica a superare questo framerate, soprattutto se parliamo di titoli pesanti come The Witcher 3, perciò -attualmente- il gioco vale la candela.

ESPERIENZA D'USO

Come avrete già intuito dai paragrafi precedenti, la nostra esperienza con l'ultimo monitor di casa ACER è stata senza dubbio positiva. Il Predator XB270HU è in grado di restituire immagini superbe e, oltre all'impeccabile profondità dei neri, lampante perfino ad occhio nudo, le nostre prove hanno confermato anche una spiccata accuratezza nella riproduzione dei colori, restituendoci valori davvero ottimi in tutti i test di calibrazione, gamma e ovviamente nelle classiche comparazioni CIE.
Un altro punto a favore è segnato dalla tecnologia ULMB di NVIDIA, che assicura un'ottima definizione anche ad alte frequenze di aggiornamento. È bene specificare che quest'ultima feature è disponibile solo a 85 o 100Hz e, per ovvi motivi, non può essere utilizzata in concomitanza con il G-SYNC. Per fortuna, visti i limiti delle attuali GPU, ciò non presenta un problema e la stessa possibilità di scelta fra le due opzioni permette di adattarsi facilmente ad ogni singolo caso.
Abbiamo apprezzato anche il pratico menu OSD, che riesce a fornire un buon numero di personalizzazioni e presets, mantenendo però intatta la sua immediatezza e adattandosi quindi alle esigenze di tutti. Per ultimo, citiamo anche il design e la qualità di costruzione dell'oggetto che, anche se a nostro avviso sono ancora inferiori alla controparte ASUS, risultano comunque pregevoli e affidabili.

ACER XB270HU Il monitor delle meraviglie di ACER è finalmente approdato nel nostro mercato, dimostrandosi subito all’altezza della sua fama. La qualità dei pannelli IPS s’incontra finalmente con i vantaggi delle tecnologie G-SYNC e ULMB, regalandoci un monitor da gaming completo e tecnicamente impareggiabile. In poche parole, l’XB270HU possiede tutte le avanguardie dell’odierno PC gaming, come ad esempio i 144Hz di refresh rate, 1440p di risoluzione e un tempo di risposta ridotto (4ms), nonché vantaggiose esclusive, come l’ampissimo angolo di visuale da 178°. Il prezzo poi (circa 700€), è davvero interessante. Basti pensare che è identico a quello del rivale ROG SWIFT PG278Q, che è però equipaggiato con un ben più modesto pannello TN. Insomma, se ancora ve lo state chiedendo, la risposta è sì: il predator XB270HU è attualmente il miglior gaming monitor sulla piazza, ma ricordatevi che per sfruttare appieno le sue caratteristiche dovrete munirvi di una GPU piuttosto potente e, a meno che non vogliate rinunciare al G-SYNC, fate in modo che sia di NVIDIA.

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