Amazfit GTR 2e Recensione: uno smartwatch completo dal buon prezzo

Amazfit ha lanciato il GTR 2e, uno smartwatch completo che dispone di un'ottima autonomia e di un prezzo intrigante.

Amazfit GTR 2e Recensione: uno smartwatch completo dal buon prezzo
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Sono in tanti in questo periodo ad avere "voglia di normalità". Non è un mistero dunque che la voglia di fare fitness ci sia e che non siano pochi coloro che decidono, ovviamente rispettando tutte le regole del caso, di effettuare un po' di sana attività sportiva. A proposito di quest'ultima, può risultare utile, proprio per "ritrovare la voglia" di mettersi in moto, acquistare uno smartwatch, in grado di fornire i giusti obiettivi e di tenere traccia di tutta l'attività fisica che si svolge.
Tra le aziende più attive nel mondo degli indossabili c'è sicuramente Amazfit, che a inizio 2021 ha ufficializzato le sue nuove proposte, tra cui figura Amazfit GTR 2e. Abbiamo avuto modo di testare quest'ultimo nel corso delle scorse settimane, analizzandone a dovere le funzionalità. Il prezzo è interessante: 129,90 euro su Amazon Italia.

Design ed ergonomia

La confezione di vendita di Amazfit GTR 2e, una volta aperta, mostra subito il dispositivo, mentre ai lati ci sono gli scomparti per manualistica e base di ricarica magnetica che termina con un cavo USB. Estratto lo smartwatch, la prima cosa che si nota è il peso, di appena 32 grammi senza cinturino, che permette di indossare in modo confortevole il dispositivo. Il design è molto classico, soprattutto nella colorazione Slate Grey che abbiamo avuto modo di provare. Per completezza d'informazione, sul mercato si trovano anche le colorazioni Matcha Green e Obsidian Black. Sul lato destro fanno capolino due pulsanti fisici: il primo è per tornare alla Home o accedere ai vari menu, mentre il secondo è legato all'avvio dell'attività sportiva. Le dimensioni sono di 46,5 x 46,5 x 10,8 mm, mentre i materiali sono alluminio per la cassa circolare e silicone per il cinturino.

Amazfit GTR 2e ha un look sportivo e strizza dunque l'occhio a quel tipo di utente. D'altronde, il target a cui lo smartwatch si rivolge è quello, quindi è normale che non si tratti del prodotto più elegante presente sul mercato. A proposito degli sportivi, questi ultimi apprezzeranno sicuramente la presenza dell'impermeabilità fino a 5ATM.
Nel mondo dei dispositivi indossabili pensati per l'attività fisica, contano di più questi elementi rispetto al look del prodotto in sé. In ogni caso, GTR 2e si contestualizza bene nel suo ambiente, quindi non c'è molto da rimproverare ad Amazift sotto questo aspetto.

Software ed esperienza d'uso di Amazfit GTR 2e

Una volta terminata la configurazione mediante l'applicazione Zepp, lo smartwatch si presenta come un prodotto completo. Scorrendo dall'alto verso il basso, a partire dalla schermata principale, si accede alla barra degli strumenti. Quest'ultima, oltre a mostrare giorno, ora e stato, presenta la funzionalità torcia (lo schermo diventa bianco), le impostazioni per regolare la luminosità, la modalità "Non disturbare", la modalità risparmio energetico (registra solo i passi e le ore di sonno), il blocco dello schermo, la ricerca dello smartphone, la modalità Teatro (che abbassa la luminosità in modo da non dare fastidio alle altre persone) e la feature per mantenere lo schermo sempre attivo. Effettuando, invece, uno swipe dal basso verso l'alto a partire dalla pagina principale, si accede al pannello delle notifiche, che non sono interattive ma si possono semplicemente leggere.

In ogni caso, al centro dell'esperienza utente c'è la watch face, ergo la schermata principale. Quest'ultima può essere configurata con oltre 50 quadranti, impostabili tramite l'app Zepp. La varietà non manca di certo e si passa da watch face complete di giorno, carica residua della batteria e altre statistiche a quadranti più "puliti" e in grado di rendere l'esperienza di visualizzazione dell'orario più vicina a quella di un comune orologio. Non abbiamo mai apprezzato watch face troppo "caotiche" e la possibilità di utilizzare quadranti che mostrano solamente orario e giorno è una manna dal cielo. Tra l'altro, lo sfondo si può scegliere a piacimento e questo è sicuramente un punto a vantaggio per Amazfit GTR 2e.

Sempre tramite l'applicazione, è possibile infatti caricare un'immagine qualsiasi. Non potevamo dunque esimerci dallo sfoggiare il logo di Everyeye. Per il resto, navigando il sistema operativo mediante swipe laterali, si può accedere alle varie schede disponibili. Di default, troviamo resoconto dell'attività fisica giornaliera, misurazione costante del battito cardiaco, player di riproduzione multimediale legato allo smartphone (GTR 2e non dispone di uno speaker), informazioni sul meteo, sistema PAI (una sorta di punteggio basato sulle attività dell'utente) e pagina di resoconto totale che permette anche di controllare sveglie ed effettuare la misurazione SpO2. Le schede in genere si possono scorrere dal basso verso l'alto per ottenere informazioni più dettagliate.

Premendo invece il pulsante Home, si accede a un menu circolare che permette di dare un'occhiata un po' a tutto, dal proprio obiettivo al sistema PAI, passando per frequenza cardiaca, allenamento, attività, pressione (stress), SpO2, meteo, musica, sveglie, eventi e temperatura delle superfici con cui lo smartwatch viene a contatto (non fate l'errore di associarla alla temperatura corporea, visto che i dati potrebbero risultare "sballati", ma si tratta di un'indicazione di massima). Non mancano inoltre bussola, altimetro barometrico, cronometro, timer e possibilità di trovare il proprio telefono.

É possibile programmare il pulsante dell'allenamento affinché effettui una determinata attività (ad esempio, il rilevamento del battito cardiaco, ma anche l'apertura della scheda del meteo). Non manca inoltre la possibilità di riordinare le varie schede, nonché quella di impostare la sensibilità di rilevamento di una certa categoria di attività fisica. Infine, è possibile riavviare, spegnere e reimpostare lo smartwatch.
Insomma, Amazfit GTR 2e dispone di un sistema operativo particolarmente completo, che garantisce innumerevoli possibilità. Vi ricordiamo che tutte le statistiche possono essere riviste anche mediante l'applicazione Zepp. Quest'ultima, che dispone di un'interfaccia non esattamente delle migliori in termini estetici, permette inoltre di impostare opzioni come l'attivazione dello schermo mediante il sollevamento del polso, la lingua del sistema, il meteo, gli avvisi di sedentarietà, le chiamate in arrivo (bisogna passare allo smartphone per rispondere come si deve) e la selezione della applicazioni da cui ricevere le notifiche. Dall'app si può inoltre tenere d'occhio la carica residua della batteria, nonché gestire molte altre impostazioni.

Peccato tuttavia per l'assenza di Amazon Alexa, nonché delle opzioni vocali offline. Alexa non arriverà probabilmente su GTR 2e, dato che non è presente nemmeno in inglese. In ogni caso, pensate che stiamo ancora aspettando il supporto alla lingua italiana per Alexa su Amazfit Band 5.
In ogni caso, GTR 2e dispone tecnicamente di un microfono e riuscirebbe dunque a recepire i comandi, ma ricordiamo che è assente l'altoparlante. Un vero peccato che non sia previsto l'arrivo di Alexa per lo smartwatch, in quanto altri produttori sono già riusciti a introdurre il supporto, anche in italiano. Inoltre, il tempo che il brand sta impiegando per aggiornare via OTA Amazfit Band 5 non è un bel biglietto da visita, dato che per la smartband l'update era previsto "a breve" e sono già passati quattro mesi senza che il supporto sia arrivato (tanto che la nostra recensione di Amazfit Band 5 non è ancora uscita, dato che stiamo aspettando l'aggiornamento).

Insomma, il software è al contempo il punto di forza e quello debole dello smartwatch, considerando che sono presenti una quantità smisurata di funzionalità interessanti, ma poi il supporto sembra lasciare a desiderare rispetto ad altri brand. Durante la nostra prova abbiamo riscontrato più volte delle animazioni non esattamente fluide durante la navigazione del sistema operativo. Non fraintendeteci: lo smartwatch si lascia usare, ma qualche lag qua e là non manca, così come delle animazioni "legnose".

Arrivando all'aspetto più importante per un dispositivo di questo tipo, ci sono più di 90 modalità sportive. Queste ultime dispongono di una certa varietà e non mancano classici come corsa all'aperto ed esercizi a corpo libero, senza dimenticarsi di arrampicata e spinning. Tra le modalità messe in evidenza dal produttore troviamo camminata, ciclismo all'aperto, tapis roulant, nuoto in piscina, nuoto di fondo, ellittica, trail running e sci. Le altre attività sono poi selezionabili per categorie: Corsa e camminata, Ciclismo, Nuoto, Sport all'aperto, Sport al coperto, Ballo, Sport di combattimento, Sport con la palla, Sport d'acqua, Sport invernali, Sport di svago e altro. Insomma, di certo l'utente troverà ciò di cui ha bisogno, vista l'ampia possibilità di scelta.

Lo smartwatch dispone di un chip GPS integrato (GPS + GLONASS). In questo periodo siamo riusciti a testare il dispositivo principalmente tramite corse e camminate all'aperto e non abbiamo riscontrato troppi problemi in tal senso. La precisione non è tuttavia perfetta, dato che abbiamo notato qualche incongruenza rispetto ad altri smartwatch. Inoltre, in alcuni contesti il GPS non è risultato impeccabile, "perdendosi" qualche tratto.

Non male il monitoraggio del sonno e del battito cardiaco, mentre la misurazione SpO2 richiede un bel po' di secondi e non è esattamente il precisa.
Nulla da ridire invece sullo schermo AMOLED da 1,39 pollici con risoluzione 454 x 454 pixel. Il display si vede tranquillamente anche sotto alla luce del sole e non abbiamo mai avuto problemi durante l'utilizzo. Nessun inconveniente nemmeno con la connessione mediante Bluetooth 5.0, che consente anche di allontanarsi un po' dallo smartphone.
Per concludere, la batteria da 471 mAh permette di raggiungere valori particolarmente elevati. Lasciando perdere i 24 giorni stimati dal produttore, che non siamo riusciti a raggiungere mettendo sotto stress il dispositivo, una stima realistica per l'utente medioè vicina ai 10 giorni, ma siamo sicuri che qualcuno riuscirà anche ad andare oltre. Tutto dipende ovviamente dall'utilizzo. In ogni caso, in generale l'autonomia di Amazfit GTR 2e è ottima.

Amazfit GTR 2e Amazfit GTR 2e è uno smartwatch completo e dall'ottima autonomia. Presenta tutte le funzionalità che si possono richiedere a un dispositivo venduto a 129,90 euro, dal monitoraggio SpO2 alle oltre 90 modalità sportive, e generalmente fa tutto bene. Lo smartwatch è comodo da indossare e in linea generale riesce a rilevare come si deve le principali attività sportive. Non male inoltre le possibilità di personalizzazione, che permettono anche di impostare uno sfondo a piacimento per la watch face. Tuttavia, si tratta di un prodotto non esattamente perfetto: le animazioni sono "legnose", il GPS ogni tanto si perde qualche rilevamento (anche se nulla di esagerato), il design è un po' anonimo e alcune misurazioni non sono proprio delle più immediate e precise (vedere la questione della temperatura delle superfici). La mancanza di Alexa, che potrebbe non arrivare proprio su GTR 2e, e le classiche limitazioni in termini di interazione con le notifiche vanno a pesare sulla valutazione generale, rendendo meno appetibile il prodotto. In ogni caso, il prezzo è interessante e l'autonomia e le funzionalità software rappresentano un punto a favore non di poco conto. Chi saprà andare oltre alle succitate pecche troverà dunque uno smartwatch valido, anche se di questi tempi il mercato è affollato.

7.5