AMD Radeon RX 6700 XT Recensione: la nuova scheda video per il 1440p

La nuova Radeon 6700 XT è una GPU pensata per il gaming in 1440p e offre solide prestazioni nel rendering tradizionale.

AMD Radeon RX 6700 XT Recensione: la nuova scheda video per il 1440p
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AMD sta ampliando la sua gamma di schede video RDNA 2. Questa volta è il turno della Radeon 6700 XT, una GPU pensata per il 1440p che riprende pregi e difetti dei modelli superiori. Siamo quindi di fronte a un prodotto che con rendering tradizionale si colloca leggermente al di sopra della RTX 3060 Ti che abbiamo recensito, andando in alcuni casi a insidiare anche la RTX 3070, soprattutto se utilizzata in coppia con una CPU Ryzen 5000. La proposta di AMD è sicuramente valida ma il prezzo di 479$ MSRP non lascia presagire nulla di buono in previsione dello "sbarco" in Italia, visto il particolare mercato che stiamo vivendo in questi mesi, caratterizzato da scarsità e prezzi elevati.
Ad ogni modo, fare considerazioni sui prezzi in questo momento non porta a nulla, non sappiamo quale sarà la disponibilità di schede e nemmeno il loro prezzo reale, meglio quindi parlare degli aspetti tecnici, che mostrano una scheda che mantiene le promesse fatte durante la presentazione.

Design in pieno stile AMD

Questo modello reference inviatoci da AMD riprende appieno il design visto nei modelli di classe superiore. Dalle linee ai colori, passando per i materiali, con un ampio utilizzo del metallo, che circonda tutta la scheda, tutto è rimasto quasi uguale, se non fosse che il sistema di dissipazione scelto in questo caso è basato su due ventole invece che su tre. Peccato che, nonostante il numero minore di ventole, AMD non sia riuscita a ridurre la lunghezza, di 267 mm, identica a quella delle varianti superiori. Probabilmente il motivo è da ricercare nel PCB, AMD fin dalla prima presentazione delle GPU RDNA 2 ha affermato di voler semplificare il processo produttivo, adottando un PCB standard, che è stato ripreso anche in questo modello.
Il colpo d'occhio regala un impatto meno sobrio rispetto alle scelte fatte da NVIDIA con le RTX 3000, non si tratta di un difetto ovviamente, ma mentre la casa verde ha puntato su un look più professionale, AMD ha scelto invece di indirzzare in modo più chiaro il prodotto al mondo del gaming, con un design più aggressivo e muscolare. Il logo Radeon nella parte alta è illuminato da un led rosso mentre sul retro la scheda presenta un backplate che rende più rigida la struttura e aiuta a dissipare al meglio il calore. Il PCB ha un'alimentazione a 7+2 fasi mentre l'energia viene assorbita da due connettori posti nella parte alta della scheda, uno a 8 l'altro a 6 pin, per un totale di 230 W di TGP, molto vicino ai 225 W della Radeon 5700 XT di precedente generazione.

Come vedremo dopo con i benchmark, grazie a questo dato si può apprezzare il lavoro svolto da AMD con l'architettura RDNA 2, visto che a parità di TGP la nuova scheda offre performance superiori.
Il sistema di dissipazione riesce bene a tenere a bada il calore, durante i nostri test la temperatura di picco è stata di 74 gradi, mentre in idle si assesta intorno ai 48 gradi con ventole completamente spente, grazie alla tecnologia 0 db.

Specifiche tecniche e benchmark

La nuova Radeon RX 6700 è realizzata con il chip grafico Navi 22, i modelli superiori invece impiegano il più performante Navi 21, entrambi realizzati a 7 nm. In tutto sono disponibili 40 Compute Unit per un totale di 2560 Stream Processor, a cui si affiancano 40 Ray Accelerators, unità di calcolo dedicate espressamente al Ray Tracing. A bordo ci sono 12 GB di RAM GDDR6 su un bus a 192 bit, per un bandwidth totale di 384 GB/s. Le frequenze dichiarate da AMD vedono un Game Clock di 2424 MHz e un Boost Clock di 2581 MHz, valori che abbiamo riscontrato anche durante i nostri test, in effetti il range di funzionamento della scheda è proprio questo, il clock oscilla sempre tra i 2450 e i 2550 MHz durante il gioco. Ci sono poi 96 MB di Infinity Cache, una soluzione derivata dai processori Ryzen, che permette di avere un buffer di memoria che da una mano durante le operazioni di I/O, contribuendo ad aumentare l'efficienza e abbassando la latenza, a tutto vantaggio delle performance. In questo articolo non ci addentreremo nei meandri dell'architettura RDNA 2, potete trovare tutte le informazioni nella recensione della Radeon RX 6800 XT, ci concentreremo quindi sulle prestazioni che è in grado di offrire questa scheda.

Per metterle alla prova abbiamo usato due configurazioni, una con processore Intel i9-10900K, scheda madre ROG Maximus Hero XII e 16 GB di RAM a 3200 MHz. La seconda invece prevede un processore Ryzen 5950X, scheda madre ROG Maximus Hero VIII e le stesse RAM. Il motivo del doppio test è semplice, le schede RDNA 2 supportano infatti la tecnologia Smart Access Memory, che da al processore completo accesso alla memoria della scheda video, mentre in passato questa era utilizzabile solo 256 MB alla volta. Con Smart Access Memory la comunicazione tra CPU e GPU è più ottimizzata, riducendo anche la latenza, portando in alcuni giochi un aumento prestazionale palpabile. SAM, quando è stata presentata, era disponibile solo per le CPU Ryzen 5000 su chipset X570, col passare dei mesi è arrivata anche sui Ryzen 3000, con risultati diversi a seconda del modello, non c'è quindi modo migliore di testarla che con la configurazione usata per la prova.

Partendo dalla piattaforma Intel, la Radeon RX 6700 XT conferma quanto detto durante la presentazione, collocandosi sempre quasi sempre sopra la RTX 3060 Ti, solo in Gears 5 la scheda NVIDIA riesce a spuntarla, insidiando addirittura la RTX 3070, ma solo nel test con Forza Horizon 5, titolo che tradizionalmente funziona meglio su piattaforma AMD. Il 1440p è chiaramente il suo regno, con questa risoluzione nessuno dei giochi che abbiamo utilizzato per i test scende sotto i 60 fps. Il 4K risulta giocabile ma ampiamente sotto i 60 fps mentre con Ray Tracing attivo si palesano i limiti visti nei modelli superiori: anche senza DLSS le GPU NVIDIA sono davanti in questo campo.

Con piattaforma AMD i risultati migliorano, lo stacco non è presente in tutti i titoli utilizzati per la prova, alcuni sono perfettamente allineati, altri vanno addirittura leggermente peggio, ma dove viene sfruttata la SAM e la potenza della CPU Ryzen 5950X la differenza diventa importante, permettendo alla 6700 XT di superare la RTX 3070 nei benchmark con Forza Horizon 4 e Shadow of the Tomb Raider.

Le GPU RDNA 2 funzionano meglio in coppia con un processore Ryzen 5000, resta il fatto che, anche in questo caso, la 6700 XT si colloca tra la RTX 3060 Ti e la RTX 3070, ma più spostata verso quest'ultima.

AMD Radeon 6700 XT In questo momento, con il mercato alle prese con il peggior periodo della sua storia recente, dare un giudizio su una scheda video appena arrivata è impossibile. Troppe le incognite, troppi i fattori che possono portare ad argomentazioni errate. I 479$ annunciati da AMD, se dovessimo fare un paragone basandoci sui prezzi di listino, non sono molto invitanti, basti pensare che la RTX 3070 FE è stata proposta a 499$ e offre prestazioni superiori. Ma è giusto fare un paragone con la scheda NVIDIA, arrivata sul mercato in quantità limitate e i cui modelli custom vengono spesso proposti al di sopra dei 1000€ nel mercato reale? Assolutamente no. Anche virando su una RTX 3060 Ti non va meglio, perché i 329$ di prezzo di listino promessi da NVIDIA si sono rivelati un miraggio. L’amara verità è che, vista la situazione, oggi possiamo solo mostrarvi le prestazioni delle schede video ma nulla di più, il mercato non ci permette di andare oltre. La 6700 XT si è quindi dimostrata una scheda adatta al 1440p, come annunciato da AMD, questo possiamo confermarlo. Tutto il resto dipende dal prezzo reale e dalla disponibilità di schede, fattori che non conosciamo e che non ci permettono di dare un giudizio definitivo. Tra un paio di settimane potremmo avere un quadro più chiaro della situazione, magari la 6700 XT arriverà in grandi quantità e a prezzi reali vicini a quelli di listino, ma siamo pronti a scommettere che, anche questa volta, non sarà così.