L'ASUS ROG G703VI è un notebook da gaming senza compromessi, dalle ottime specifiche e dal prezzo allineato alla fascia di mercato a cui appartiene: estremamente alta. Il modello in nostro possesso per questa recensione è infatti la variante top G703VI-E5051T, dal costo ufficiale di 4.019€; in alternativa è disponibile anche la G703VI-E5157T a 3.159€, la quale si differenzia per processore, quantitativo di RAM installata e configurazione delle periferiche di archiviazione. Insomma, ci troviamo davanti a una "bestiola" che non aspetta altro che mostrare tutta la sua potenza e affidabilità. La caratteristica che però lo discosta in modo sensibile da molti portatili da gaming è il suo display: un pannello da ben 144Hz, sempre pronto a garantire una fluidità estrema alle vostre sessioni di gioco.
Confezione di vendita, design e materiali
L'imballo è realizzato in cartone di colore scuro con stampati i soli loghi ASUS e ROG, risultando quindi molto sobrio e minimal, con una comoda maniglia in plastica rossa per facilitarne il trasporto. L'apertura è a sollevamento e rivela immediatamente il computer sotto di essa, avvolto da una protezione in tessuto nero. Al suo interno, collocati in appositi scompartimenti, troviamo i manuali utente, l'imponente alimentatore da 347 Wh e il cavo a muro con spina tedesca.
L'anima metallica è totalmente rivestita da solida plastica opaca in colorazione nero/grigia. L'unica parte esterna in metallo è rappresentata dalla placca color rame posteriore contenente tutte le varie porte d'ingresso, medesima colorazione dell'inserto in plastica lucida posto in corrispondenza della cerniera, con incisa la scritta Republic of Gamers in bianco. Il design generale è molto accattivante e aggressivo, con linee spigolose che si alternano ad altre più morbide del coperchio superiore. Coperchio su cui è posizionato in bella vista il logo ROG, dotato di LED RGB che cambiano colore in base ai settaggi del sistema di illuminazione AURA, che permette inoltre la personalizzazione di colorazioni e animazioni della tastiera. Non mancano inserti in plastica di colore più chiaro che dominano soprattutto la parte posteriore del coperchio e quella interna dello chassis, andando a rivestire il pulsante d'accensione e i 2 speaker frontali posizionati sotto il display. Un prodotto imponente, maestoso, molto solido e ben costruito, dal peso di 4.7 Kg e dimensioni pari a 425x319x51 mm. Un peso non indifferente, che consente l'apertura della cerniera del PC senza che venga al contempo sollevata la parte inferiore del case. Anche le dimensioni, in particolare lo spessore, risultano piuttosto importanti, ragion per cui questo G703 non è un portatile in grado di essere utilizzato in mobilità, prediligendo una postazione fissa, come molti prodotti della stessa tipologia.
Display
La vera chicca di questo laptop è sicuramente il suo pannello LCD Full HD da 17.3 pollici 16:9 a 144Hz con un angolo di visione fino a 178° e trattamento antiriflesso, con copertura sRGB del 100% e NTSC del 72%. Realizzato da AU Optronics, presenta un'ottima luminosità indoor e una buona visione anche outdoor grazie alla sua luminosità massima. Supporta nativamente la tecnologia NVIDIA G-SYNC a schermo intero e/o in finestra e la sensazione di fluidità che restituisce è fantastica. Tutto è graficamente scorrevole, i colori risultano ben bilanciati e contrastati, con neri profondi e una buona risoluzione; peccato non si tratti di un pannello in 4K, caratteristica che avrebbe spinto ancora più in alto il prezzo di base.
I/O
Nel retro dello chassis, in corrispondenza della placca in metallo, sono disposte 1 porta USB A 3.0, 1 x HDMI 2.0, 1 x mini Display Port 1.4 e l'entrata per l'alimentazione/ricarica. Nel lato sinistro sono collocate 1 porta RJ45 Gigabit Ethernet, 1 x USB Type-C Thunderbolt 3, 1 x USB A 3.0, 1 ingresso jack microfono da 3,5 mm e 1 uscita jack combo 3,5 mm. A destra troviamo invece 2 porte USB A 3.0 e il lettore di schede SD. ASUS ROG G703VI offre tutto il necessario per usufruire di un'ottima esperienza gaming, collegando eventualmente fino a tre ulteriori monitor esterni, così come per un uso più professionale data la presenza della porta Type-C Thunderbolt 3 e del card reader. Smontando poi la paratia in plastica rigida inferiore, troviamo sotto di essa 2 slot RAM DDR4 liberi, così come un'interfaccia SATA utile per andare ad aggiungere un ulteriore disco SSD.
Tastiera e touchpad
La retroilluminazione LED RGB è un tocco di classe che abbiamo apprezzato, risultando utile in condizioni di scarsa luminosità dove è difficile distinguere i vari tasti ma non solo, si rivela una manna dal cielo per evidenziare esclusivamente determinati numeri o caratteri. L'escursione pari a 2.5 mm dei tasti di questa keyboard chiclet è determinata dai cuscinetti in gomma posizionati al di sotto dei keycap dalla curvatura di 0.3 mm. La tecnologia impiegata restituisce un feedback sonoro molto discreto: è intuibile come ASUS abbia voluto proporre una tastiera che potesse offrire un giusto compromesso tra un utilizzo gaming e un impiego più professionale, vista anche la presenza del tastierino numerico. È comunque munita di tecnologie N-key rollover e anti-ghosting, utili per non perdersi qualche carattere per strada durante il gioco o rapide digitazioni. L'ampio touchpad offre una buona superficie di utilizzo, offrendo la presenza fisica dei tasti sinistro e destro in una comoda configurazione clickpad. Il tocco risulta inoltre molto preciso e dalla buona sensibilità.
Hardware
La configurazione in nostro possesso presenta un processore Intel Core i7-7820HK, un quad-core da 2.9 GHz di clock base, overcloccato di fabbrica per raggiungere i 4.3 GHz, contro i 3.9 GHz normalmente raggiunti in modalità boost. A bordo sono installati 32 GB di RAM DDR4 con frequenza in overclock fino a 2800 MHz, espandibili tramite 2 ulteriori slot fino a 64 GB. Come GPU è stata scelta una performante NVIDIA GeForce GTX 1080 con 8 GB di memoria dedicata GDDR5X con frequenza base pari a 1607 MHz e possibilità di overclock fino a 1974 MHz. Un quantitativo di RAM dedicata che risulta assolutamente adeguato per riuscire a gestire tutti i più recenti titoli usciti, grazie anche allo schermo Full HD utilizzato. Il modello in nostro possesso monta una configurazione RAID 0 tra due dischi SSD M.2 Samsung da 512 GB, ma è comunque presente un classico disco meccanico Seagate da 1 TB a 5400 rpm.
Non manca una sorpresa che può rivelarsi ben gradita da tutti quei gamer particolarmente legati ai joypad della Xbox One: il notebook è munito di un modulo wireless integrato in grado di interconnettere fino a 8 controller della console di Microsoft, senza bisogno di dongle USB.
Audio
È d'obbligo dedicare una sezione a parte per ciò che riguarda il comparto sonoro, di cui questo G703 è assolutamente ben dotato. Si notano senza troppi sforzi le quattro piccole aperture orizzontali poste sotto il display: queste sono necessarie per la fuoriuscita dell'audio da parte dei 2 tweeter frontali dedicati alle alte frequenze. I bassi sono invece riprodotti da altri 2 speaker posti all'interno dello chassis nei lati destro e sinistro, in grado di conferire una buona profondità. Un'esperienza sonora di rilievo anche grazie alla tecnologia ESS Sabre HiFi DAC con supporto audio a 32 bit/384 kHz. Non manca la possibilità di simulare un virtual surround 7.1 mediante l'apposita app preinstallata Sonic Studio III. Tali tecnologie garantiscono un ottimo rendimento sia tramite gli altoparlanti integrati che - soprattutto - in cuffia, riuscendo a collocare efficacemente i suoni nello spazio che risultano così ben percepibili durante le sessioni di gioco.
Prestazioni e autonomia
L'accensione del laptop è estremamente rapida, con Windows 10 pronto a eseguire qualsiasi operazione già pochi istanti dopo aver eseguito il login. I 144 Hz dello schermo si fanno sentire anche rispetto alle animazioni di sistema, garantendo movimenti dell'interfaccia fluidi e un'esperienza d'uso generale eccellente. Per testare a dovere il G703 ci siamo avvalsi di quattro titoli per PC: Metro Last Light Redux, Rise of the Tomb Raider, Batman Arkham City e Total War Rome II. Abbiamo eseguito questi titoli con G-SYNC abilitato e settaggi grafici massimi, fatta eccezione in alcuni casi per l'anti aliasing, particolarmente oneroso da computare.
Iniziamo da Metro Last Light: durante i gameplay, la temperatura della CPU è rimasta costante a un valore di circa 70°C, mentre la GPU oscillava attorno ai 57°C. Valori abbastanza comuni nei laptop da gaming, con temperature che salgono vertiginosamente quando si vanno a eseguire task estremamente onerose: in fase di stress test il processore ha toccato quota 95°C con una frequenza di clock a 4293 MHz, mentre la scheda video è arrivata a 77°C a 1972 MHz. Dai grafici si nota come il raffreddamento risulti piuttosto efficace nel riportare alla normalità, in tempi abbastanza ristretti, le temperature dei componenti interni.
Il sistema di raffreddamento poi è anti-polvere, evita infatti l'accumulo di sporco nelle alette termiche (da 0.1 mm), così da garantire una dissipazione del calore ottimale anche nel tempo. Il computer è munito di 2 ventole da 12 V a doppia uscita con tecnologia Overboost, attivabile dall'utente laddove necessario, per regolare la potenza dell'aspirazione. Abbiamo rilevato un picco di rotazione al di sopra dei 3300 rpm per la CPU e dei 2740 rpm per la GPU durante un benchmark di Metro Last Light. Attraverso l'applicazione ROG Gaming Center è comunque possibile impostare manualmente la velocità di rotazione fino a un massimo di 5200 rpm.
Sempre Metro Last Light ha mostrato, durante i test, una media di 85.57 fps, valore che aumenta a 148.35 fps con settaggi consigliati/medi. Ci siamo concentrati poi su Total War: ROME II, data la sua tendenza a consumare maggiormente le risorse del processore rispetto alla media. Una differenza rispetto a Metro la si nota, con una temperatura della CPU arrivata a 77°C e della GPU a 59°C. Per questo titolo è stata rilevata una media di 101.3 fotogrammi al secondo a settaggi massimi, non che ci fossero molti dubbi a riguardo; con impostazioni consigliate si raggiunge una media di 186.4 fps. In merito a tutti e quattro i titoli testati (compresi Batman e Tomb Raider), la gaming experience risulta molto buona, fluida e dall'ottimo dettaglio grafico grazie alla componentistica di cui questo G703 è dotato. Con dettaglio al massimo, per Batman abbiamo rilevato un frame rate medio di 117 fps, mentre per Tomb Raider di 101.64 fps; a dettagli consigliati abbiamo misurato rispettivamente 128 e 124.62 fps. Ottimi risultati che possono però cambiare in parte quando il laptop non è collegato alla presa di corrente, complice le ottimizzazioni energetiche.
ROG G703VI è dotato di una batteria a 8 celle da 74 Wh, in grado di fornire un'autonomia di 1 ora e 20 minuti in modalità Massime prestazioni durante le sessioni di gioco. Un risultato discreto considerando la componentistica interna, in linea con i suoi competitor.
ASUS ROG G703VI è un notebook da gioco prestante, versatile e adatto sia per un uso professionale che prettamente gaming. Il display da 144Hz riesce a dimostrare tutta la sua fluidità: è supportato da un ottimo hardware e risulta ben gestito da Windows 10, installato su di una configurazione con due dischi SSD in RAID 0. I quattro speaker integrati riescono a fornire una buona spazialità sonora e un'ottima qualità audio. Il sistema di aerazione è ben congegnato grazie alla due ventole dedicate a CPU e GPU. L'autonomia garantita dalla batteria integrata risulta in linea con le altre proposte dal mercato PC; lo stesso dicasi in riferimento al prezzo di vendita ufficiale. Insomma, ASUS ROG G703VI è un laptop da gioco di fascia alta con tutto quello che serve per fornire prestazioni di alto livello in ogni contesto.