ASUS ROG Strix XG32VQR Recensione: un monitor da gaming QHD HDR da 144 Hz

ASUS ROG Strix XG32VQR è un monitor da gaming con pannello VA, curvatura 1800R, risoluzione QHD, supporto all'HDR e refresh rate di 144Hz.

ASUS ROG Strix XG32VQR Recensione: un monitor da gaming QHD HDR da 144 Hz
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Un buon PC da gaming deve essere accompagnato da un monitor altrettanto prestante. Nonostante questo, spesso le soluzioni top di gamma hanno un prezzo troppo elevato anche per quei videogiocatori che non vogliono scendere a compromessi. Compromessi che dovono comunque essere fatti, non sempre è possibile acquistare un display 4K, vista la grande potenza di calcolo necessaria per gestirlo.
Ecco allora che per molti la scelta giusta tra il Full HD e il 4K rimane la risoluzione QHD (2560 x 1440 pixel). Infatti, qui le possibilità si fanno decisamente interessanti e, utilizzando una delle ultime schede video, non si ha alcun problema in termini di prestazioni con quasi tutti i giochi usciti sul mercato. Nasce proprio con questo presupposto il monitor da gaming ASUS ROG Strix XG32VQR, che presenta ottime caratteristiche tecniche e viene venduto a un costo di circa 650 euro su Amazon Italia.

Caratteristiche tecniche

ASUS ROG Strix XG32VQR utilizza un pannello VA da 32 pollici con trattamento anti-glare, copertura del 125% dello spazio colore sRGB (94% DCI-P3), aspect ratio 16:9, risoluzione QHD (2560 x 1440 pixel) e curvatura 1800R. Non mancano il supporto all'HDR e la certificazione DisplayHDR 400. La frequenza di aggiornamento massima è di 144 Hz, mentre il tempo di risposta è di 4 ms (Gray to Gray). Presente la tecnologia FreeSync 2 HDR, che farà felici i possessori di configurazioni AMD. Interessanti anche la tecnologia Shadow Boost, che va a rendere più "chiare" le aree scure dei mondi di gioco, e la possibilità di scegliere tra modalità HDR multiple (Display HDR, ASUS HDR e FreeSync 2 HDR). Queste ultime vanno a regolare l'utilizzo dell'HDR in base allo scenario corrente (giochi, contenuti multimediali e bilanciato). Disponibile anche la tecnologia Flicker-Free, che riduce lo sfarfallio dello schermo per ridurre l'affaticamento della vista.

Per quanto riguarda il pannello VA, è risaputo che questa tipologia di schermi presenta dei neri profondi e un contrasto più elevato rispetto a uno schermo IPS, che dalla sua ha però angoli di visione più ampi e una rappresentazione del colore più accurata: noi preferiamo la resa dei VA ma è anche una questione di gusti. Per il resto, gli angoli di visuale sono di 178°, mentre la luminosità è di 450 Nits (cd/m2). Quest'ultimo è un valore superiore alla media e siamo rimasti piacevolmente sorpresi in tal senso.
Troviamo poi due porte USB 3.0, una DisplayPort 1.2, l'ingresso per il jack audio da 3,5 mm e due porte HDMI 2.0 (v.2.0). Lo schermo può tranquillamente essere regolato in altezza ed è anche possibile ruotarlo in orizzontale. Nella parte inferiore destra, invece, trovano posto i vari tasti per l'accensione/spegnimento e per la gestione del menu OSD.

Da segnalare il fatto che l'utente può anche sfruttare il montaggio VESA 100 x 100 mm. Per il resto, le dimensioni del monitor sono pari 714 x 490-590 x 300 mm, per un peso di circa 9,6 kg. Il design è caratterizzato dalle linee aggressive che contraddistinguono ogni prodotto da gaming che si rispetti e, in linea generale, il monitor riprende il look di altri prodotti ASUS.
Molto belli i LED RGB presenti posteriormente, che vanno a illuminare il logo ROG e a circondare la parte superiore dello stand che tiene "in piedi" il monitor. Particolarmente interessante anche la presenza di altri LED nella parte sottostante del ROG Strix XG32VQR. Qui è infatti possibile utilizzare un inserto in plastica (che viene fornito all'interno della confezione) che può contenere svariate figure. In questo modo, l'utente può personalizzare la forma che viene "proiettata" verso il basso dal monitor, che "di default" è quella del logo ROG. Insomma, il design del prodotto è chiaramente pensato per i videogiocatori e dobbiamo dire che il monitor ci ha convinto sotto questo punto di vista.

Software

Il menu OSD compare una volta premuto uno dei tasti dedicati posti a destra sul retro dello schermo. Come al solito, sono molte e variegate le funzionalità implementate da ASUS: ovviamente troviamo le classiche impostazioni relative a GameVisual (diversi preset legati a tipologia di giochi e a modalità d'utilizzo), Filtro per la luce blu, gestione dei colori (luminosità, contrasto, nitidezza, temperatura colore, gamma), immagine, selezione dell'input e setup del sistema (Aura Sync, Aura RGB). Non manca la possibilità di disattivare i LED (anche quello che "proietta" il logo ROG). Presente anche la modalità GamePlus, che permette di gestire i mirini, il timer, il contatore degli FPS e l'allineamento dei display. Non mancano le opzioni relative a Shadow Boost e Light in Motion.

Per un'esperienza ancor più completa, vi consigliamo di scaricare il software DisplayWidget dal sito ufficiale di ASUS. Quest'ultimo permette di sfruttare ulteriori funzionalità del monitor senza passare per il joystick fisico presente sul retro del pannello. Tra le altre cose, è possibile modificare i vari preset e controllare gli aggiornamenti del sistema. Insomma, ASUS ha sviluppato un comparto software completo e in grado di soddisfare anche i videogiocatori più esigenti.

Esperienza d'uso

Abbiamo avuto modo di testare questo monitor per diverse settimane e dobbiamo dire che l'esperienza offerta è in linea con il costo richiesto dal prodotto. La curvatura di 1800R utilizzata dal ROG XG32VQR è confortevole per la vista e consente di vedere l'immagine nel suo complesso anche da pochi centimetri di distanza, senza ovviamente muovere la testa e aumentando il senso di immersione. La qualità dell'immagine è ottima e, come accennato in apertura, la risoluzione QHD è probabilmente la miglior scelta che si possa fare in questo momento per bilanciare qualità e dettaglio grafico.

In questo caso, si aggiunge anche il supporto al FreeSync 2 HDR e a diverse altre tecnologie che vanno a migliorare sensibilmente le sessioni di gioco.
L'ampiezza del display (32 pollici) è elevata e permette, in alcuni casi, di mettere da parte un eventuale secondo schermo, anche se comprendiamo che delle dimensioni di questo tipo non siano per tutte le scrivanie, richiedono spazio.

É ovviamente nel gaming che l'ASUS ROG Strix XG32VQR dimostra tutte le sue qualità. Giocare con questo monitor a un titolo come Assassin's Creed Origins è una goduria per gli occhi e fa risaltare ancora di più la produzione Ubisoft, grazie anche all'ottima riproduzione dei neri (con tanto di Shadow Boost) e al supporto all'HDR. Il tempo di risposta è il classico 4 ms (Gray to Gray) offerto dai pannelli VA, che non da problemi durante il gioco. Ci ha poi sorpreso in positivo la totale assenza di flickering (grazie anche alla tecnologia Flicker-Free) e l'assenza di ghosting.

ASUS ROG Strix XG32VQR ASUS ROG Strix XG32VQR è un monitor da gaming interessante, soprattutto per via delle tecnologie supportate. Parliamo di FreeSync 2 HDR, Flicker-Free e Shadow Boost, giusto per citarne alcune. Queste vanno ad aggiungersi alle ottime caratteristiche tecniche: pannello VA, risoluzione QHD, luminosità di 450 nits, curvatura 1800R e refresh rate massimo di 144 Hz. Inoltre, il monitor non disdegna anche una certa attenzione al look, presentando delle linee "aggressive" e dei LED RGB che rendono il prodotto particolarmente bello da vedere. In definitiva, il prezzo di circa 650 euro è, a nostro modo di vedere, a fuoco con quanto offerto dal ROG Strix XG32VQR. Se avete un budget di questo tipo, la soluzione proposta da ASUS potrebbe sicuramente interessarvi.

8.5