ASUS Zenfone Max Plus (M1) Recensione: display 18:9 e fotocamera grandangolare

Zenfone Max Plus (M1) è il nuovo medio gamma di ASUS con fotocamera grandangolare e display 18:9: ecco la nostra recensione.

ASUS Zenfone Max Plus (M1) Recensione: display 18:9 e fotocamera grandangolare
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Quello attuale sembrava essere un periodo di calma piatta per la divisione mobile di ASUS, con la famiglia Zenfone 4 arrivata da relativamente pochi mesi sul mercato e gli appassionati in trepidante attesa dell'imminente edizione 2018 del Mobile World Congress di Barcellona. Nonostante questo, mentre la maggior parte dei portali web dedicati al mondo degli smartphone erano intenti a riportare i più svariati rumor e leak, è inaspettatamente arrivato l'annuncio di un nuovo dispositivo: ASUS Zenfone Max Plus (M1), un medio gamma con diverse caratteristiche peculiari venduto al prezzo di circa 250 euro su Amazon.it. Ebbene, quello smartphone è recentemente giunto nelle nostre mani e siamo pronti a darvi tutte le nostre opinioni in merito.

Unboxing

La confezione di vendita ha un design molto minimale: un'immagine dello smartphone accompagnante il nome dello stesso frontalmente e un retro riportante solamente le informazioni relative al prodotto. Molto più interessante l'interno, dove troviamo, oltre allo smartphone, un alimentatore da 5V/2A, delle cuffie stereo in-ear con adattatori, un cavo USB/microUSB standard per il trasferimento dei dati e per la ricarica e un comodo adattatore microUSB/USB OTG. Ovviamente disponibile anche la clip per estrarre il carrellino della SIM, che qui presenta due slot Nano SIM e uno slot per l'espansione della memoria interna tramite microSD fino a 256GB. Non mancano anche il classico manuale utente in italiano e il modulo informativo per la garanzia.

Design

ASUS Zenfone Max Plus (M1) si presenta con delle dimensioni di 152,6 x 73 x 8.8 mm, per un peso di 160 grammi. Lo smartphone si tiene bene anche con una sola mano e l'ingombro non è eccessivo. Il design generale, però, tralasciando l'ottimo pannello 18:9, sa un po' di già visto. I lati e la parte posteriore sono in metallo, con quest'ultima che non risulta scivolosa ma che trattiene fin troppo le ditate. Oltre a questo, i bordi attorno al display si fanno notare e, quindi, non si può certo parlare di uno smartphone borderless. Tuttavia, in linea generale, lo schermo 18:9 ci ha dato parecchie soddisfazioni in fase di utilizzo. Manca il tasto Home: si fa tutto digitalmente tramite i classici pulsanti software. Interessante la possibilità di "bloccarli" in modo che siano sempre presenti tramite un tasto posto proprio sull'apposita barra. Troviamo poi, sempre nella parte frontale, la fotocamera anteriore posta in alto.

Passando alla parte posteriore, troviamo i due sensori fotografici affiancati dal flash LED in alto a sinistra, mentre il sensore di impronte digitali è posto poco sotto in posizione centrale. In merito a quest'ultimo, non abbiamo mai avuto problemi con lo sblocco tramite impronta, anche se ogni tanto risulta più lento rispetto a quanto visto in altri medio gamma. Esiste anche un altro tipo di sicurezza: il riconoscimento facciale. Tuttavia, esso funziona a dovere solamente in buone condizioni di luce e, quindi, a nostro modo di vedere in questa implementazione non va completamente a sostituire le altre modalità di sblocco. Da segnalare anche la presenza di alcune bande plastiche per migliorare la ricezione, che però risultano in linea con il design generale. Gli altoparlanti trovano posto nella parte inferiore, a fianco della porta Micro USB standard, mentre il jack audio da 3.5 mm è posto nella parte superiore. La scelta di ASUS di non passare allo standard Type-C ci ha fatto storcere un po' il naso, visto che è sempre più diffuso anche nella fascia media, mentre la presenza del jack da 3.5 mm è certamente positiva. Sulla destra sono presenti il tasto d'accensione e quello per alzare e abbassare il volume, mentre sulla sinistra troviamo il carrellino della SIM.

Lo smartphone viene venduto nelle colorazioni Deepsea Black, Azure Silver e Sunlight Gold. Noi, come potete vedere dalle immagini, abbiamo testato la colorazione oro, che risulta tutto sommato piacevole alla vista. Tirando le somme, il design di Zenfone Max Plus (M1) è del tutto simile a quello che abbiamo già potuto apprezzare con diversi altri dispositivi, ma bisogna comunque riconoscere che il display 18:9 lo rende un po' più "moderno".

Display 18:9, MediaTek MT6750T e dual cam

Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, troviamo un display IPS 18:9 da 5.7 pollici con risoluzione Full HD+ (2160x1080 pixel), che offre una qualità e angoli di visione ottimi per la fascia media. Buona anche la regolazione automatica della luminosità. Siamo insomma dinanzi a un ottimo pannello e guardare i propri film/serie TV preferiti su questo schermo è un piacere. Nonostante questo, Zenfone Max Plus (M1) si trascina il principale problema che tutti gli smartphone montanti display con questo aspect ratio hanno: la compatibilità delle app. Molti sviluppatori, anche molto noti, non hanno ancora aggiornato il proprio software per i 18:9 e, quindi, il tutto viene ancora visualizzato nei classici 16:9, non andando a "riempire" completamente lo schermo. A soffrire di questo problema sono soprattutto applicazioni come Amazon Prime Video e Infinity, nonché diversi giochi che abbiamo testato, come Hitman Sniper.

Per fortuna è presente l'opzione "Visualizza scaling", accessibile direttamente dalla barra dei pulsanti digitali, che riesce a risolvere il tutto con alcune app, ma presenta comunque diversi problemi. Ad esempio, applicazioni come YouTube riescono a far visualizzare il contenuto a schermo intero ma "tagliandone" una piccola parte, cosa che in alcune tipologie di video potrebbe risultare particolarmente fastidiosa. Pensiamo, ad esempio, a un gameplay, dove nella parte superiore è presente una sottile barra della salute del protagonista: in questo caso l'utente potrebbe non riuscire nemmeno a vedere l'informazione in questione nella "modalità 18:9". Nonostante questo, però, è possibile tornare in men che non si dica alla visualizzazione classica semplicemente eseguendo uno zoom out. Si tratta, dunque, di un problema che non va a rovinare più di tanto l'esperienza e che è comune a tutti gli smartphone di questo tipo e variabile in base all'app utilizzata.

Per quanto riguarda il sistema operativo, troviamo una ZenUI 4.0 basata su Android Nougat, di cui parleremo più dettagliatamente in seguito. Il processore è un MediaTek MT6750T, octa-core operante alla frequenza massima di 1.5 GHz. Insomma, il classico SoC che abbiamo già potuto vedere in diversi dispositivi appartenenti a questa fascia di prezzo. Il sample arrivato in redazione monta poi una GPU Mali-T860 MP2, 3GB di RAM e 32GB di memoria interna.

Troviamo poi una batteria da ben 4130 mAh che consente di arrivare tranquillamente a sera con circa il 20% di carica residua anche in giornate particolarmente "stressanti". All'ottima autonomia si contrappone però la ricarica lenta, con Zenfone Max Plus (M1) che impiegherà circa 2 ore e mezza per passare dallo 0 al 100%. Non mancano anche tutte le connettività richieste dal mercato odierno degli smartphone, con il supporto a Bluetooth 4.0, 4G LTE e GPS. Peccato per la mancanza dell'NFC e per il Wi-Fi monobanda b/g/n.

Comparto multimediale

A bordo di Zenfone Max Plus troviamo una dual camera posteriore con un sensore principale da 16MP (f/2.0) e uno secondario grandangolare da 8MP con flash LED, con quest'ultimo che consente ovviamente di scattare foto dall'apertura più ampia del solito. La qualità delle foto risulta in linea con la fascia media in tutte le condizioni di luce, ma è la lente grandangolare a farsi davvero notare. Anche il sensore anteriore da 8MP (f/2.0) risulta nella media. I video arrivano al Full HD a 30 fps, con la possibilità di registrarli anche con il sensore grandangolare. Tuttavia, non è possibile alternare le due fotocamere durante la registrazione, cosa che sicuramente avremmo gradito.

Buona l'app Fotocamera, con alcune interessanti opzioni come le modalità Pro, Risoluzione Super, Time-lapse, animazione GIF, Panorama e Ritocco fotografico. Ottima la possibilità di applicare degli effetti alla foto già in fase di scatto, con dei filtri come Scala di grigi, Hipster, Nostaliga, Sbiadito e Vibrante. Leggermente sotto la media, invece, il comparto audio, con un volume massimo dell'altoparlante abbastanza basso.

Software

Il sistema operativo è qui ZenUI 4.0 basato su Android 7.0 Nougat, che al momento in cui scriviamo comprende anche le patch di sicurezza aggiornate al 5 febbraio 2018. Abbiamo trovato ottima la versione montata da ASUS in questo specifico terminale, vista la totale assenza di bloatware, con le uniche app proprietarie preinstallate che risultano utili, come Gestione File, PowerMaster e Gestione mobile. In particolare, questi ultimi due software consentono di ottimizzare la durata della batteria e l'uso della RAM, della memoria interna e dei dati. Troviamo poi anche uno store pieno zeppo di temi adatti a tutti e l'app Selfie Master, che consente tra le altre cose di realizzare una presentazione utilizzando le foto salvate sul proprio smartphone. L'esperienza offerta dal sistema operativo non è di certo quella stock, con una miriade di funzionalità introdotte dalla società taiwanese.

Troviamo, dunque, Twin Apps, che consente di utilizzare due diversi account di una stessa app sullo stesso dispositivo. Oltre a questo, non manca anche la possibilità di trasmettere in streaming le proprie sessioni di gioco (Game Genie) e quella di salvare le pagine durante la navigazione web con Chrome (Page Marker). Quella che non ci è piaciuta, però, è la tastiera di default, che non risulta precisa al massimo e implementa un correttore che spesso decide di cambiare le parole che scriviamo e fa perdere qualche secondo per la loro correzione. Oltre a questo, i pulsanti digitali a volte vengono visualizzati in bianco su bianco, con uno spiacevole effetto per la vista.

Prestazioni

Le prestazioni sono nella media per quanto riguarda l'uso quotidiano, anche se app "pesanti" come Facebook, Instagram e Twitter non funzionano proprio in modo impeccabile presentando diversi lag qua e là. Stesso discorso anche lato gaming, con giochi come Assassin's Creed: Identity, Hitman Sniper e Real Racing 3 che hanno presentato cali di frame rate soprattutto nelle situazioni più concitate. Insomma, Zenfone Max Plus (M1) non è uno smartphone per i gamer più esigenti. Passando alla connettività, la ricezione è risultata buona sia con i dati mobili che sotto Wi-Fi, con lo "switch" tra i due che risulta essere rapido. Peccato per il mancato supporto alla banda 5 GHz. Per gli amanti dei benchmark, lo smartphone ha fatto registrare un punteggio di 54662 punti su Antutu. Su Geekbench, invece, è arrivato a 516 punti in single-core e 2614 punti in multi-core. Insomma, prestazioni in linea con la fascia media.

ASUS Zenfone Max Plus (M1) ASUS Zenfone Max Plus è un medio gamma che non eccelle in nessun settore. Possiede un buon display 18:9 e un comparto fotografico dotato di sensore grandangolare, ma le prestazioni sono in linea con la maggior parte dei medio gamma. Oltre a questo, viene attualmente venduto a un prezzo di circa 250 euro, cosa che lo pone in una fascia di prezzo piuttosto ricca di smartphone che potrebbero rubargli qualche attenzione.

7.3