Recensione Asus ZenWatch 2

ASUS ZenWatch 2 è uno smartwatch che può definirsi economico, senza per questo rinunciare a caratteristiche interessanti, che allungano il gap con la sua prima edizione, per un'esperienza che si rivelata di buon livello.

Recensione Asus ZenWatch 2
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Con la prima generazione di ASUS ZenWatch l'azienda di Taiwan ha portato sul mercato un buon prodotto, anche se non esente da difetti. Un restyling del device era quindi necessario, e fortunatamente gli ingegneri di ASUS non hanno deluso. ZenWatch 2 è infatti un dispositivo rinnovato, dotato di specifiche hardware superiori e di un design migliorato. Esso è molto simile a quello dell'Apple Watch, tanto per intenderci, e si discosta dalle classiche forme circolari per abbracciarne una più squadrata. Questo è stato uno degli aspetti su cui ASUS ha puntato di più e noi condividiamo la scelta, perché l'estetica è un elemento di primaria importanza per uno smartwatch. L'azienda taiwanese ha tra l'altro previsto alcune novità a livello software, merito del corposo aggiornamento ad Android Wear 1.4. Esso porta sugli smartwatch compatibili la possibilità di effettuare chiamate sfruttando il Bluetooth e l'altoparlante di sistema, installato sulla scocca dello ZenWatch 2.

Package, bundle e specifiche tecniche

Il prodotto è venduto in una piccola confezione su cui domina l'immagine dello stesso e un'iscrizione col suo nome commerciale. Lateralmente troviamo delle icone relative ad alcune delle caratteristiche dello smartwatch, mentre dall'altro lato c'è il logo dell'azienda taiwanese. Sul lato basso, infine, scorgiamo le informazioni riguardanti il seriale e il numero di modello.
La scatola si apre tirando la copertura esterna dal basso verso l'alto, operazione che rileva il quadrante dello smartwatch alloggiato nel suo scompartimento. Insieme al device abbiamo rilevato una scatola contenente gli accessori del prodotto, i quali includono il caricabatterie da 0,3 A in uscita, cavo per la ricarica, libretto per la garanzia, guida rapida e informazioni sulle parti e sulle funzioni del prodotto.
Le specifiche tecniche includono un processore Qualcomm MSM8926 Snapdragon 400, un quad core ARM Cortex-A7 a 1,2 GHz, con GPU Adreno 305, 512 MB di RAM e 4 GB di memoria interna. Lo schermo è un AMOLED da 1,63", con una risoluzione di 320 x 320 pixel, 278 PPI e vetro Corning Gorilla Glass 3. La batteria è da 400 mAh e la connettività comprende il Wi-Fi 802.11 b/g e il Bluetooth 4.1 LE.

Design, ergonomia e display

Il trend delle aziende impegnate nella progettazione degli smartwatch è quello di prevedere uno schermo di forma circolare anziché quadrata, in quanto più si avvicina agli orologi tradizionali. ASUS ha però deciso di non seguire l'andamento dell'industria e di rimanere ancorata ad un display squadrato. La diagonale è da 1,63 pollici e il display ha tecnologia AMOLED. Essa aiuta moltissimo nel non creare distinzione fra pannello e scocca, soprattutto di notte. I neri infatti sono assoluti, come da tradizione di questi schermi. La risoluzione è bassina, pari a 320 x 320 pixel, con 278 PPI a schermo. Se ci si avvicina con gli occhi si possono scorgere i pixel, anche se nell'uso quotidiano questi non si notano. Il vetro utilizzato è il Gorilla Glass 3, che resiste a urti e graffi, mentre il pannello del display supporta anche il multitouch. Seppur avremmo preferito una risoluzione un po' più elevata, abbiamo comunque trovato il display di buona qualità. La luminosità - fattore decisamente importante - è alta, per cui non abbiamo avuto problemi di leggibilità sotto il Sole. ZenWatch 2 non ha alcun sensore di luminosità, per cui di sera si è costretti ad abbassarla manualmente: impostarla ad un valore medio può però andare bene nella stragrande maggioranza delle situazioni, ed infatti abbiamo preferito procedere per questa strada.
La scocca del nostro sample è in blu scuro, che appare però nera quando c'è poca luce. Sulla destra c'è un tasto fisico che, se premuto, consente di tornare al quadrante con l'orario; se invece si vuole riavviare il dispositivo basta tenerlo pigiato per circa tre secondi. Il bottone presenta un rivestimento color oro. La scocca è alta 5 cm, larga 4 cm e spessa 1 centimetro. Nella zona inferiore segnaliamo alcune diciture che riportano il numero di modello, mentre più in basso si nota la presa per il cavo di ricarica. Questa è molto particolare in quanto è magnetica, così come il connettore sul filo del caricabatterie: se messo nel verso giusto esso viene attirato dai pin sulla scocca, altrimenti viene respinto. Crediamo sia una metodologia particolare e conveniente, anche se certe volte il collegamento non sembra troppo solido: è infatti capitato, in seguito a movimenti un po' più bruschi del dispositivo, di dover risistemare il cavo poiché si era disallineato. Nessun problema se invece si lascia ricaricare lo smartwatch senza toccarlo.

Il cinturino di ZenWatch 2 è anch'esso color blu ed è in vera pelle. Ha un sistema di aggancio classico e che funziona bene. Alcuni utenti sembrano aver riscontrato un'eccessiva durezza del materiale, ma noi l'abbiamo trovata adeguata; certo, non è uno dei cinturini più morbidi in commercio, ciò nonostante crediamo che questo non intacchi la sua funzionalità. Abbiamo però trovato che esso tende a rovinarsi un po' troppo velocemente e per questo motivo avremmo gradito trovare un cinturino di riserva in bundle.
In quanto ad ergonomia siamo nella media, senza infamia né lode. Alcuni smartwatch sono più leggeri e più comodi, probabilmente perché le cornici intorno al quadrante sono più sottili. Il design circolare è poi generalmente più confortevole, quindi anche la forma squadrata dello ZenWatch 2 inficia un po' tale caratteristica. ASUS avrebbe potuto fare di meglio sotto questo aspetto. Un plus è invece la certificazione IP67, che permette di immergere il dispositivo nell'acqua e gli offre la resistenza alla polvere.

Performance ed esperienza d'uso

La configurazione dello smartwatch è estremamente semplice. Una volta acceso, tenendo premuto l'unico tasto fisico laterale, il sistema operativo genera un codice e chiede all'utente di installare l'applicazione Android Wear sullo smartphone a cui vuole accoppiare lo ZenWatch. Basta scaricare l'app dal Play Store, accendere il Bluetooth, assicurarsi che il codice corrisponda ed il gioco è fatto. Alla prima accensione ZenWatch 2 si è aggiornato ad Android Wear 1.4.0.26.
La schermata principale mostra essenzialmente il quadrante dell'orologio, con orario e data. Tenendo premuto il dito questo può essere cambiato; di default sono presenti una marea di alternative e c'è solo l'imbarazzo della scelta. Sul lato basso del quadrante appaiono le eventuali notifiche, che possono essere espanse effettuando uno swipe verso l'alto.
Per visualizzare l'orario a schermo spento si può poggiare il dito sullo schermo oppure effettuare la classica gesture per guardare l'ora, cioè alzando il braccio e ruotando il polso verso l'interno. In realtà le impostazioni di fabbrica prevedono che il display sia sempre acceso, ma c'è la possibilità di tenerlo spento e di attivarlo solo quando lo si desidera. Abbiamo preferito virare su tale opzione per salvaguardare il consumo della batteria, che effettivamente è diminuito in maniera rilevante. Dalla home, effettuando uno swipe verso destra, si accede al menu delle applicazioni. La lista delle app installate è piuttosto ampia e quasi tutte le abbiamo trovate utili. Sono presenti l'agenda, il cronometro, il client mail, Google Fit, Google Maps, la torcia, il meteo, Play Musica, i promemoria, il registro chiamate, il dialer, Google Traduttore, Wellness e tante altre.
Il sistema è in generale sempre stato piuttosto fluido. L'unica occasione in cui può andare incontro a lag è legata alle notifiche; quando infatti ce ne sono troppe, l'interfaccia mostra qualche incertezza. L'applicazione Android Wear da installare sul cellulare è fondamentale per il corretto funzionamento della sincronizzazione, ma l'app più interessante è senza dubbio Zenwatch Manager. Essa è stata sviluppata direttamente da ASUS e permette di installare nuove funzionalità e di scaricare altri quadranti direttamente dallo smartphone. C'è anche la possibilità di gestire ZenWatch 2 da remoto, oppure di farlo vibrare.

Il dispositivo di ASUS sfrutta sostanzialmente quelle che sono le funzioni messe a disposizione da Android Wear. Si può chiamare direttamente dallo smartwatch e sentire il nostro interlocutore tramite l'altoparlante integrato, oppure è possibile inviare una mail, un SMS o un messaggio su WhatsApp tramite le applicazioni dedicate. E' chiaro che i testi devono essere inseriti tramite messaggi vocali, poiché è - per ovvi motivi - assente qualsiasi tipologia di tastiera. Il device può essere risvegliato pronunciando "Ok Google", dopodiché esso risulterà pronto per ricevere qualsiasi comando vocale. Qualche esempio è costituito da "Chiama Alessio", "Invia un messaggio con WhatsApp a Mario", "Imposta sveglia per le 7 di domani", "Mostra i passi" e così via. Le combinazioni sono davvero tante ed il riconoscimento vocale funziona molto bene, un po' meno quando c'è confusione attorno all'utente. Con l'applicazione Wellness è consentito guardare i passi giornalieri o impostare un programma di allenamento. La navigazione è risultata molto utile, soprattutto se si guida in moto. ZenWatch 2 è sprovvisto di GPS e si rifà a quello dello smartphone a cui è accoppiato. Sullo schermo dello smartwatch è possibile non solo visualizzare le indicazioni del percorso, ma anche essere guidati tramite la classica mappa e il puntatore di Google Maps. Altra comoda funzione è quella di poter avviare della musica senza toccare il proprio cellulare, tramite Google Play Music. I brani possono essere ascoltati sia tramite l'altoparlante dello smartphone sia tramite l'altoparlante dello ZenWatch, a seconda delle proprie preferenze.
La batteria si è dimostrata all'altezza, con una durata pari a circa tre giorni e mezzo con utilizzo normale. La sincronizzazione è rimasta sempre attiva, ma abbiamo rinunciato al display Always On, che non è così necessario.

Asus ZenWatch 2 ASUS ZenWatch 2 è uno degli smartwatch più economici sulla piazza, ma di primo acchito non si nota così tanto. Il design è particolare ma a noi non è dispiaciuto, così come i materiali, che sono nella media. Meglio si poteva fare sull’ergonomia, rendendo il dispositivo un po’ più comodo. Sarebbe stato auspicabile anche una risoluzione del display più elevata, che però viene compensata con una buona resa generale e dall'ottima luminosità. Interessanti sono l’hardware a bordo e le performance generali, che raramente hanno qualche incertezza. Android Wear gira sempre piuttosto fluido, per una esperienza utente decisamente piacevole. Manca il sensore del battito cardiaco, ma alla fine non tutti lo sfruttano su uno smartwatch. ASUS ZenWatch 2 costa attorno ai 185 euro online, un prezzo onesto. Lo consigliamo a chi vuole uno smartwatch di buona qualità ma senza troppe pretese; qualche rinuncia si è resa necessaria per tenere i costi bassi. Se non avete bisogno delle funzioni avanzate e siete coscienti di un comfort non al massimo, allora tenetelo in considerazione.

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