Recensione Comparativa AMD FX55 Vs 57

Alla prova i due processori di casa AMD, con benchmark sintetici e nei giochi, per andare a fondo nelle prestazioni delle due CPU.

Recensione Comparativa AMD FX55 Vs 57
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Prefazione

Con il lancio ufficiale dei processori dual core, indicati da AMD con la sigla Athlon 64 X2, una certa preoccupazione cominciò a diffondersi tra gli appassionati di videogiochi: per quanto questi nuovi processori muniti di un doppio core siano praticamente indispensabili per chi lavora o chi apprezza particolarmente il multithreading, per i videogiocatori la scelta migliore restano ancora le cpu munite di un solo Core, poiché difficilmente durante l’esecuzione di un gioco si avrà interesse ad eseguire contemporaneamente un'altra applicazione (e fino ad ora un solo sviluppatore ha annunciato che in futuro rilascerà una patch appositamente studiata e programmata per CPU Dual Core per vedere significativi incrementi prestazionali sui suoi titoli ).
A questo punto è necessario fare una importante distinzione tra multitasking e multithreading: col primo termine si indica la capacità di un sistema operativo di eseguire più compiti (leggi programmi e applicazioni) "contemporaneamente". Nelle configurazioni multiprocessore i vari programmi vengono smistati fra i processori disponibili, mentre nel caso della tipica macchina mono-processore, l'effetto di contemporaneità lo si ottiene invece suddividendo le operazioni tra i vari task attivi, il che impegna buona parte delle due cache e di conseguenza implica un calo d prestazioni.
Al contrario il multithreading, essendo una feature eseguita a livello del processore, è per sua natura portato ad escludere il sistema operativo dalla gestione dei singoli threads. Pertanto, l’avvicendamento fra i threads avviene senza le chiamate al sistema operativo, una volta che il S.O. abbia deciso quali debbano essere i processi da mandare in esecuzione sui vari processori.
Ma i timori degli appassionati sono stati smentiti da AMD, prima col lancio dell’ FX-55, quello dell’FX-57, processore destinato ad abbattere tutti i record conquistati dal suo predecessore.

Un po’ di dati

Ad un occhio inesperto, i 300 euro in più necessari per comprare l’FX57 anziché il vecchio modello parrebbero inutili, per ottenere un incremento di soli 200 Mhz.
AMD già in passato, quando sorprese tutti con l’FX-51, dimostrò ad Intel che non è solamente con la frequenza bruta che si ottengo i risultati migliori: se prendete i risultati dei benchmark ottenuti con un P4 3.0 Ghz e un FX-51, noterete un distacco pressoché immenso: questo perché i punti forti di questi processori non sono di per sé l’elevata frequenza, quanto piuttosto la loro architettura, il core e soprattutto, la frequenza del bus HT e la dimensione delle cache.
In effetti, come insegnano gli overclockers, con un discreto sistema di raffreddamento, sia ad aria che liquido, le frequenze di default possono essere portate a nuove ben maggiori.
Qua di seguito potete leggere le specifiche tecniche dell’ FX57:

• Frequenza: 2.8GHz
• Dimensioni Cache: L1 64KB
Data +64KB L1 Instruction Cache / 1MB L2 Cache (Exclusive)
• CPU-MC: 2.8GHz
• Memory Controller: Controller memoria a 128-bit integrato
• Memorie supportate: DDR - PC1600, PC2100, PC2700 and PC3200
• Bus HT: 1
• HyperTransport: 2GHz (2x 1000MHz DDR)
• Larghezza banda effettiva: 14.4 GB/sec; 8GB/sec x1 HyperTransport link + 6.4GB/sec
• Socket: 939-pin organic micro-PGA
• Process Technology: 90nm (.09-micron) Silicon on Insulator (SOI)
• Numero transistor: 114 milioni




A questo si aggiunge la piena compatibilità (che già avevano i modelli precedenti) col supporto 3Dnow! Professional, e le varie istruzioni MMX, SSE e SSE3, NX-Bit e Cool & Quiet, particolarmente utili per chi usa il processore non a fini videoludici.

Benchmark: la prova finale

Quanto un processore sia realmente valido lo si può vedere unicamente testandolo sotto tutti gli aspetti, sottoponendolo ad una vasta gamma di situazioni possibili, con test più o meno pesanti.
Il computer con cui sono stati effettuati i test sull’ FX57 montava la seguente configurazione:



• DFI nf4 Lanparty SLi-DR socket 939
• Alimentatore CoolerMaster RS-550 ACLY da 550 watt
• Point of View Geforce 7800 GTX, 256 Mb, 490@1200
• 1024 MB ram ( 512 Mb x 2 moduli ) Corsair PC4400


Per fornirvi una linea di confronto tra l’FX57 e il suo modello precedente, abbiamo effettuato gli stessi test, ovviamente nelle stesse condizioni, in modo che possiate notare il reale distacco di velocità e quindi giustificare la spese di 300 euro in più.

PcMark 04

PcMark è una delle principali utilità di benchmarking che permette di testare tutti i componenti montati sul computer, dal processore alla scheda video, con dei test relativamente leggeri da eseguire, come ad esempio, la compressione di un file e la sua successiva decomprensione, o la compressione DivX video.

FX-55: 5341
FX-57: 5627


Super-PI

Super-PI non è un programma particolarmente conosciuto, ma per chi di voi si interessa di overclock, probabilmente ne avrà sentito parlare.
Questo software è nato inizialmente per calcolare i decimali di Pi Greco, ma è in breve diventato un parametro di riferimento degli overclockers. In pratica si sceglie un certo numero di calcoli, in genere 1M, ovvero un milione di decimali, e il programma li eseguirà fino ad arrivare a quella cifra, mostrandoci il tempo impiegato. Da notare che anche la velocità delle ram e della scheda madre influisce sul risultato, e non solo il processore, anche se non in maniera così rilevante.
Il tempo di stacco tra l’FX55 e l’FX57 è di ben due secondi, differenza che può essere tranquillamente aumentata di un secondo o addirittura altri due, quindi per un incremento di prestazioni nel calcolo di quasi il 100%, semplicemente applicando un lieve overclock, settando solamente il timing delle memorie.


Aquamark

Questo benchmark è in gran parte dedicato ai giochi e al 3D, molto simile per concetto a 3DMark. E' basato su porzioni di giochi invece che su qualche codice scritto apposta per lo scopo: in questo modo, al pari di 3DMark, riesce a fare confronti tra vari pc e processori (e schede video) che si avvicinano molto di più alla realtà rispetto ad un codice scritto appositamente.
Aquamark è stato appositamente studiato per sfruttare tutte le tecniche grafiche più avanzate, come il parallax mapping o l’ultima versione di trasparent shader, molte delle quali vedranno la loro applicazione solamente nei giochi del prossimo futuro,.


Half Life 2

Uno degli aspetti che più ci hanno impressionato durante le nostre prove è stato l’ottimo risultato ottenuto durante l’esecuzioni di alcuni tra gli ultimi titoli lanciati sul mercato.
La nostra prima prova è stata effettuato con Half Life 2, scelto apposta per il suo avanzato motore fisico perfettamente integrato nel gioco e totalmente in tempo reale, affidando quindi la gestione delle proprietà fisiche di tutti i modelli del gioco alla cpu.
In attesa del rilascio di Lost Coast, abbiamo optato per testare l’ FX57 sul livello chiamato “Itinerario Kanal”, poiché è ricco di dettagli grafici e di oggetti in continuo movimento proprio per la struttura del livello in sé.
Le specifiche su cui abbiamo settando il gioco erano le seguenti:

Risoluzione: 1280×1024
Livello di dettaglio: Massimo
Antialising mode: 4x
Filtering mode: 16x
DirectX: DirectX 9
Ombre: Complete
Riflessioni: Tutto
Gpu: 1xGeforce 7800 GTX

I risultati ottenuti sono stati decisamente soddisfacenti: con l’FX57 siamo riusciti a raggiungere la bellezza di 140 fotogrammi al secondo, che solamente nelle situazioni particolarmente caotiche calava di una decina di frames, comunque mantenendosi sempre ampiamente al di sopra della soglia di giocabilità, ovvero i 60fps.
L’FX55 ha comunque dimostrato di essere ancora un validissimo processore, conquistandosi i 110 frames al secondo, che restano comunque un eccellente risultato.
In questo caso, il test non ha evidenziato uno stacco così rilevante tra i due processori in competizioni.

Doom 3

Doom 3 non poteva mancare come programma di benchmarking: grazie alle sue ombre in tempo reale e una fisica che risulta comunque soddisfacente, pur non toccando gli apici di HL 2, l’ultima fatica di Id software si posiziona come uno strumento assolutamente indispensabile per testare le qualità dei singoli componenti del computer, non soltanto per cpu, ma anche per memorie e schede grafiche.
Questa volta non ci siamo affidati al gioco completo, ma ad una demo a tempo, lanciata a diverse risoluzioni e livelli di dettagli.
Abbiamo riportato i risultati ottenuti in questa tabella:



Come potete notare dai dati, nemmeno l’estrema qualità di Doom 3 è riuscita a piegare al di sotto dei 60 frames al secondo l’ FX57, mentre la più bassa frequenza operativa del FX55 ha ottenuto un meritevole 57 fps. Lanciato invece ad alta qualità, con la stessa risoluzione, entrambi i processori si sono comportanti egregiamente, raggiungendo discreti valori in termine di fotogrammi al secondo, con un leggero stacco per l’ultimo modello di AMD.

AMD Athlon 64 FX57 Come era logico aspettarsi, nel campo dei singled core, il nuovo arrivo di casa AMD riesce a posizionarsi nuovamente in cima alla classifica, scacciando prepotentemente il suo predecessore -l’ FX55- e tutti gli ultimi modelli rilasciati da Intel, che malgrado lavorino su frequenze operative decisamente maggiori, nell’arco del Ghz, non riescono a raggiungere i risultati ottenuti con questa nuova cpu, sia nel campo lavorativo, sia in quello applicativo. C’è da dire che buona parte del vantaggio ottenuto nei test è dovuta all’ottimizzazione del processore per eseguire le SSE 3, e i 200 mhz in più rispetto all’ FX55 si fanno sentire specialmente nei risultati di benchmarking. Questo non toglie che chi abbia comprato l’ FX-55 sia in possesso di uno dei migliori processori sul mercato e ne sconsigliamo l’upgrade, poiché un nuova spesa di quasi 1000 euro non giustifica lo stacco di prestazioni ottenute. Per chi invece disponesse di una scheda madre con socket 939 e magari desideri cambiare il suo vecchio 3500, l’ FX57 rappresenta la scelta migliore che un utente possa fare. Per i videogiocatori si tratta di un acquisto pressoché obbligato se si intende giocare coi videogiochi del prossimo futuro, specialmente se non si desidera scendere a compromessi con le prestazioni. Unico neo in questa meraviglia: quei 200 mhz in più e l’elevata possibilità di overcloking hanno alzato il TDP a 104 Watt. L'ultimo arrivato in casa AMD si aggiundica sicuramente la palma del miglior processore sul mercato: rappresenta un ottimo acquisto per chi ha intenzione di upgradare il proprio computer o per chi prentende sempre il massimo in tutti i campi, dal lavoro quotidiano agli applicativi. Ne sconsigliamo l'acquisto ai possessori dell' FX-55 in quanto l'ulteriore spesa di trecento euro non è giustificata dal relativamente basso aumento di prestazioni.