Corsair Virtuoso RGB Wireless XT Recensione: cuffie al top per PC e console

Il nuovo headset da gaming di Corsair è un prodotto indirizzato agli utenti più esigenti, dalla grande qualità audio ma venduta a caro prezzo.

Corsair Virtuoso RGB Wireless XT Recensione: cuffie al top per PC e console
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Il mondo degli headset da gaming è variegato, ci sono soluzioni per tutte le tasche e altre invece indirizzate al pubblico più esigente, come le nuove Corsair Virtuoso RGB Wireless XT. Basta aprire la confezione per capire di trovarsi di fronte a un prodotto premium, considerato il grande numero di accessori all'interno. Una volta preso in mano l'headset arriva una seconda conferma, visti i materiali di pregio impiegati.
Insomma, Corsair non ha badato a spese per questo modello, che sarà disponibile in quantità limitate in Europa: se pensate di comprarle meglio non aspettare. Purtroppo tutta questa qualità ha un prezzo, che la casa americana ha fissato a 279.99 euro, tanti, probabilmente troppi, ma resta il fatto che le Virtuoso RGB XT offrono una versatilità e caratteristiche distintive difficili da trovare in altre cuffie da gaming, un termine che risulta riduttivo per questo prodotto, pensato anche per l'ascolto musicale (con il giusto preset) e per la visione di film, grazie alla licenza Dolby Access inclusa nel prezzo.

Tanti accessori inclusi

Fino a pochi anni fa per trovare delle cuffie con una qualità costruttiva paragonabile a quella delle Virtuoso XT bisognava andare sui prodotti Hi-Fi, dedicati agli appassionati. Oggi la ritroviamo in un headset da gaming, insieme a tanti accessori per poterlo collegare alle fonti audio più disparate.
Cuffie a parte, il primo elemento a spiccare nella confezione è una custodia imbottita in tessuto, al cui interno si possono riporre le cuffie, insieme agli accessori, da posizionare nell'apposita tasca. Gli accessori includono un cavo USB Type C - USB Type A per la connessione al PC o al Mac, il cavo jack da 3.5 mm da utilizzare per connettere una Nintendo Switch o uno smartphone (dotato di rotella per il volume e tasto Mute per il microfono) e infine un trasmettitore USB per collegare senza fili e a bassa latenza PC, Playstation 4/Pro, PS5 e Xbox tramite tecnologia Slipstream a 2.4 GHz.

Già questo punto l'utilizzo è possibile su tutti i dispositivi, dalle console al PC, passando per i telefoni, inoltre connettendo le cuffie al PC via cavo è possibile sfruttare il DAC integrato a 24 bit/96 kHz, per una qualità audio superiore rispetto a quella senza fili. Corsair ha pensato però di dotare le Virtuoso XT dello standard Bluetooth, molto comodo per utilizzarle in coppia con un telefono, ma anche in questo caso è stato fatto più di un semplice compitino, perché è presente lo standard aptX HD a bassa latenza, che migliora la qualità d'ascolto.
Nella confezione è disponibile un microfono rimovibile da 9.5 mm, il manuale operativo e infine un cartoncino che spiega come attivare la licenza per il Dolby Access, che da accesso su PC e Xbox a questo standard, con tutti i benefici del caso.

Siamo quindi di fronte a un headset dalla compatibilità pressoché totale, ovviamente con delle differenze nella qualità di ascolto, che rimane migliore su PC utilizzando il cavo USB. Ma le sorprese non sono finite, perché le cuffie di Corsair hanno un'altra qualità nascosta, che non avevamo mai provato in nessun altro headset finora, ovvero la possibilità di connettere due fonti wireless contemporaneamente, sfruttando la connessione a 2.4 GHz e quella Bluetooth allo stesso tempo.
Diverse cuffie di fascia alta lo permettono, ma in questo caso le due fonti sono udibili contemporaneamente, un tipo di utilizzo non comune ma che farà piacere a chi cerca una funzionalità di questo tipo. Unica controindicazione in questo caso è la diminuzione della durata della batteria, che passa da circa 16 ore di utilizzo a 11.

Massima qualità costruttiva e tecnica

Le Corsair Virtuoso RGB XT sono realizzate per la maggior parte in alluminio, la presenza di plastica è ridotta all'osso. Tutta la struttura è in metallo, dall'archetto fino ai supporti per i padiglioni auricolari la qualità si vede subito. L'archetto e i padiglioni auricolari sono imbottiti con memory foam, mentre nella parte esterna degli earcup spicca il logo di Corsair, retroilluminato in modo particolare, per dare un effetto leggermente "pixellato". I controlli sono numerosi sulle cuffie, del resto devono gestire le fonti più disparate. Sul padiglione sinistro sono installate una USB Type C per la ricarica e per la connessione a PC e Mac, oltre al jack da 3.5 mm e a una Mini USB per la connessione del microfono.
Microfono anche questo caratterizzato da diverse finiture in metallo e da un piccolo LED circolare che ne certifica il funzionamento. Collegando le cuffie con il cavo USB abbiamo notato però un problema, ovvero che il connettore, essendo piazzato in basso, porta la parte finale del cavo, rigida, a impattare sulla spalla. Basta piegare il cavo per risolvere, ma sarebbe stato meglio posizionare il connettore USB con un angolo leggermente diverso.

Il padiglione destro è ancora più denso di controlli, in alto è presente una rotellina per gestire il volume con connessione a 2.4 GHz o cablata, al centro è piazzato un piccolo selettore per scegliere il tipo di segnale in ingresso, con cavo o senza fili, e infine in basso è piazzato un secondo selettore del volume, dedicato al Bluetooth, con tasto di accensione apposito.

Le cuffie sono dotate di accelerometro, utilizzato per spegnerle automaticamente se tolte dal capo e per riaccenderle una volta rimesse in posizione. Sul fronte tecnico Corsair non ha badato a spese, inserendo due driver al neodimio capaci di rappresentare un ampio spettro di frequenze, da 20 Hz a 40 kHz sulla carta, ma vedremo dopo come suonano.
Una volta indossate le Virtuoso avvolgono bene le orecchie senza però isolare eccessivamente del mondo esterno. Nonostante un peso non dei più contenuti il comfort è davvero ottimo, anche con gli occhiali, si possono indossare per ore senza sentire fastidi. Qualche limite potrebbe esserci nei mesi estivi, quando il materiale a contatto con la pelle potrebbe causare una sudorazione accentuata, ma questo vale per tutte le cuffie di questo tipo.

Software e prova d'ascolto

La prova che abbiamo svolto è stata effettuata quasi per intero su PC, che permette di sfruttare al meglio queste Corsair Virtuoso RGB XT. Ricordiamo però che la licenza per il Dolby Atmos è valida anche su Xbox Series X/S, che possono così sfruttarlo come su PC. Le cuffie vengono gestite attraverso due software, ma dipende tutto dal vostro setup. Da una parte c'è iCUE di Corsair, dall'altra c'è invece Dolby Access. Molte delle funzioni sono ridondanti, tuttavia sono necessari entrambi se si vuole adattare al meglio il sound a ogni condizione di utilizzo. iCUE è fondamentale se, oltre alle cuffie, avete anche altri prodotti dell'azienda americana, che vengono gestiti tutti da qui. Le opzioni non sono molte ma c'è tutto quello che serve, è possibile selezionare il colore e gli effetti dei LED sotto ai padiglioni auricolari, inoltre sono presenti diversi preset per cambiare, anche radicalmente, la resa sonora. Non manca poi la possibilità di regolare il microfono.

Qui troviamo un preset in particolare che ci ha dato grandi soddisfazioni, ovvero Pure Direct, da utilizzare per l'ascolto musicale. Chi è in cerca di un suono flat è meglio che utilizzi questa impostazione, che rende il sound molto più equilibrato e ricco di dettagli. Come abbiamo visto nella recensione delle ROG Delta S ormai le cuffie da gaming si sono evolute e oggi, almeno nella fascia alta, parlare di ascolto musicale non è più un peccato mortale. Le Corsair Virtuoso RGB XT si comportano molto bene in questo campo, a patto però di utilizzare l'impostazione Pure Direct.

Per la virtualizzazione dei suoni si passa invece dal Dolby Access, basta ricordarsi di attivare l'audio spaziale nelle impostazioni di Windows per passare il controllo delle cuffie da iCUE al software Dolby.
Anche qui è presente un equalizzatore, fondamentale per ottenere un suono il meno artefatto possibile, e tre preset per gli utilizzi principali, ovvero Gioco, Musica e cinema, oltre a un quarto dedicato all'enfatizzazione della voce. Durante il gioco la resa è particolare, perché ritroviamo in parte lo stesso equilibrio visto nell'ascolto musicale. I bassi non sono mai dominanti, Corsair ha posto l'accento sui dettagli, lo spettro sonoro bilanciato permette di sentire suoni che, con altri headset, sarebbero coperti dalle frequenze basse.

Tutti i preset creati da Dolby aggiungono una maggiore spazialità, che nel gioco si traduce in un posizionamento accurato di elementi come passi e spari, sempre però con un occhio di riguardo verso tutto il fronte sonoro. Ovviamente la resa sale esponenzialmente in presenza di titoli che includono il Dolby Atmos in modo nativo, in questi casi il posizionamento dei suoni diventa impressionante per spazialità, peccato per il basso numero di titoli compatibili.
Corsair ha svolto un buon lavoro anche per quanto riguarda il microfono, che si conferma allo stesso livello degli altri headset di fascia alta. Rispetto a un microfono dedicato si perde molto, ma la resa è sempre più che discreta, la voce viene trasmessa in modo chiaro ma un po' compresso, come sempre in questi casi. Unico neo, al contrario di modelli con le ROG Delta citate sopra non è presente una tecnologia software per la cancellazione del rumore, che può tornare comoda in alcuni contesti.

Corsair Virtuoso RGB Wireless XT Le Corsair Virtuoso RGB Wireless XT sono tra le migliori cuffie da gaming che abbiamo provato finora. La definizione “da gaming” gli va stretta, perché in realtà sono un headset versatile, funzionano molto bene anche per la visione di un film, grazie al Dolby Atmos, o per l’ascolto musicale, merito di un sound flat e ricco di dettagli. Difficile trovare di meglio, anche sul fronte costruttivo siamo su livelli di assoluta eccellenza, tutte caratteristiche che hanno portato il prezzo a salire inesorabilmente, anche troppo. 279 euro sono davvero molti e non potranno che penalizzare queste Virtuoso RGB Wireless XT, tuttavia la presenza di un numero limitato di unità disponibili alla vendita si rivelerà un vantaggio, perché in tempi di scarsità di componenti crediamo che anche queste cuffie andranno a ruba.

8.7