Crucial BX500 Recensione: SSD SATA dalle buone prestazioni al giusto prezzo

L'SSD BX500 di Crucial è un prodotto dal costo contenuto ma in grado di offrire buone prestazioni di lettura e scrittura.

Crucial BX500 Recensione: SSD SATA dalle buone prestazioni al giusto prezzo
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Gli SSD costano sempre meno. La discesa dei prezzi, ampiamente preannunciata, andrà avanti anche nel 2019, anno che sembra perfetto per l'acquisto di un nuovo disco allo stato solido. Sul mercato ci sono decine di modelli diversi, all'apparenza molto simili, ma al loro interno si differenziano per l'utilizzo di tecnologie differenti, che portano a prestazioni e a una durata nel tempo variabile, fattori che vanno a incidere sul prezzo.
Il Crucial BX500 di cui parliamo oggi è un SSD di fascia bassa, nonostante questo presenta prestazioni e una capacità di immagazzinamento dei dati in linea con il prezzo, attualmente di 68€ su Amazon.

Tecnologie e prestazioni

Crucial BX500 è venduto all'interno di un pack di vendita basilare, che include esclusivamente l'SSD. Non siamo di fronte a un disco pensato per colpire la vista, come spesso accade nei prodotti da gaming. Crucial ha deciso di limitare al minimo i costi per proporre un SSD dal prezzo contenuto, senza puntare su futili dettagli estetici. Anche sul fronte delle specifiche il BX500 presenta caratteristiche basilari, che permettono di contenere i costi. Le prestazioni di lettura e scrittura sequenziali dichiarate sono, rispettivamente, di 540 e 500 MB/s. Le memorie NAND utilizzate non sono di ultima generazione, al posto delle nuove NAND 3D QLC troviamo infatti delle più tradizionali memorie TLC prodotte da Micron (proprietaria della stessa Crucial), dotate di cache SLC, invece che della più performante cache DRAM. L'utilizzo di memorie TLC non deve essere visto come un handicap in confronto alle nuove QLC: queste ultime infatti sono pensate per aumentare la capacità di immagazzinamento dati abbattendo i costi, ma non offrono prestazioni superiori e nemmeno una durata nel tempo più lunga. Il controller di memoria è invece un Silicon Motion SM2258 XT.

La linea BX comprende tre differenti capacità di immagazzinamento dati, dai 120 fino ai 480 GB del modello di prova, passando per quello intermedio da 240 GB, tutti dotati delle stesse prestazioni base. Uno dei fattori più importanti per un SSD è la sua resistenza all'usura, in questo senso Crucial fornisce tre anni di garanzia e una resistenza di 120TB (TBW): tradotto in un linguaggio più comprensibile, questo significa che il BX500 da 480 GB è in grado di scrivere 65 GB di dati al giorno per 5 anni, valori ben al di la dell'utilizzo normale domestico.

Per i test effettuati abbiamo utilizzato come piattaforma di prova un PC dotato di processore Intel i9-9900K, scheda madre Aorus Z390 Pro e 16 GB di RAM a 3400 MHz. Le prove svolte con CrystalDiskMark e con ATTO Disk Benchmark hanno confermato le prestazioni dichiarate da Crucial, raggiungendo picchi di velocità, sia in lettura che in scrittura sequenziale, anche superiori a quelli ufficiali. Rispetto ai modelli più costosi le prestazioni soffrono leggermente per la mancanza di una cache DRAM, ma lo scopo di questo SSD non è quello di fornire le massime performance, puntando invece a velocità discrete ma a basso costo, perfette per fare da base per un SSD da dedicare allo stoccaggio dei dati, oppure al gioco.

Crucial BX500 Crucial BX500 è un SSD che offre caratteristiche basilari ma al giusto prezzo. Non raggiunge le prestazioni delle linee più costose, del resto la gamma BX è quella meno performante nel listino dell’azienda, ma cerca invece di garantire un buon quantitativo di memoria senza incidere troppo sul costo finale. Non un prodotto per l’utilizzo enterprise quindi, ma un buon disco da utilizzare in campo gaming ad esempio, per velocizzare il caricamento dei giochi, o per essere utilizzato in un NAS. Insomma, il BX500 è un SSD per l’utenza consumer che fa del prezzo la sua forza, una qualità che vedremo sempre più spesso d’ora in avanti, con il progressivo abbattimento dei costi degli SSD.

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