Erazer Beast X40 Recensione: tra RTX 4090 e raffreddamento a liquido

Il nuovo Erazer Beast X40 è il laptop top di gamma di Medion per il 2023, con sistema di raffreddamento a liquido opzionale e tanta potenza da spremere.

Erazer Beast X40 Recensione: tra RTX 4090 e raffreddamento a liquido
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Dopo essere stati ospiti di Medion Erazer in quel di Parigi per dare un primo sguardo alla nuova linea di laptop da gaming, abbiamo potuto mettere le mani sul top di gamma della nuova generazione.
Il nuovo Erazer Beast X40 si presenta con un display da 17 pollici, con uno stile sobrio e con una dotazione hardware di primissimo ordine su cui spicca la nuova NVIDIA GeForce RTX 4090, ma ciò che più colpisce è la presenza di un sistema di raffreddamento a liquido accompagnato da un vero e proprio radiatore esterno: la soluzione non è del tutto nuova e, negli ultimi anni, diversi prototipi e alcuni prodotti riservati a mercati ristretti avevano già fatto capolino nei negozi e negli store online.
Medion è riuscita a dare una forma finale a questo tipo di soluzione, presentando dei laptop in grado di aprire una porta all'overclocking "di serie" e in generale di fornire un doppio livello di prestazioni ai propri dispositivi. Ma tutto questo funziona davvero? Siamo pronti a raccontarvelo nella nostra recensione dell'Erazer Beast X40.

Linee dal sapore retrò

Il primo elemento che balza all'occhio, una volta estratto il nuovo laptop dalla confezione, è l'estrema semplicità delle forme che mette in mostra: l'Erazer Beast X40 è un monolite dal colore nero opaco che non lascia spazio ai fronzoli e che ricorda vagamente il design "oldschool" degli storici IBM (d'altronde, il DNA dell'azienda parla chiaro).

Le linee squadrate e uniformi vengono interrotte dalle due bocche d'areazione leggermente esposte, tagliate da un LED a vista che, insieme a quello del blasone della casa che campeggia nella cover superiore, può essere regolato dall'apposita app.
Le porte di espansione e connessione sono disposte sui due lati e nella parte posteriore, dove oltre all'alimentazione trovano posto le valvole magnetiche del sistema di raffreddamento.
La tastiera targata Cherry MX con switch ultra-low è perfettamente incastonata nel corpo macchina e lascia spazio a un ampio trackpad centrale e ai tasti di accensione nella parte superiore destra. L'ampio display da 17 pollici è infine circondato da una cornice piuttosto accentuata per gli standard attuali, ma che comunque si sviluppa in armonia con il resto del laptop, e introduce la webcam e i sensori di tracciamento nella parte superiore.

Il tutto è contenuto nelle generose dimensioni di 383 x 33 x 272 mm e si traduce in un peso di circa 2,86 Kg, caratteristiche che denotano una certa importanza del laptop, convinto esponente del segmento Enthusiast, e che si riflettono in una buona scelta dei materiali: questo X40 è tanto semplice quanto solido.

Specifiche al top

Dal punto di vista delle specifiche tecniche, questo notebook mette sul piatto il meglio della tecnologia al momento disponibile. Le fondamenta del sistema sono sorrette dal processore Intel Core i9-13900HX con 24 core (8 P-core e 16 E-core) e 32 thread, con una frequenza in boost di 5.40 GHz e accompagnato da ben 32 GB di Ram DDR5 a 4.800 MHz.
Protagonista del comparto video è invece la nuova NVIDIA GeForce RTX 4090 con 16 GB di memoria GDDR6 e TDP fino a 175 W, mentre completa il quadro un'unità NVMe PCIe Gen 4x4 da 2 TB.

Il display 16:10 con diagonale da 17 pollici offre una risoluzione QHD+ da 2.560x1.600 pixel e una frequenza di aggiornamento di 240 Hz con pieno supporto a NVIDIA G-Sync. Il pannello copre il 100% dello spettro sRGB con colori naturali e un ottimo livello di luminosità, con la mancanza però del supporto all'HDR.

Gli speaker frontali sono "spinti" dalla tecnologia Nahimic di SteelSeries e sono in grado di fornire un buona qualità del suono, al netto dei limiti imposti dal laptop.
Il modulo Intel Wi-Fi 6 AX201 con Bluetooth 5.1 garantisce una connessione stabile e performante. Quanto alle espansioni, il flagship di Medion mette e a disposizione due porte USB 3.2 Gen1 Type A, una porta USB 3.2 Gen2 Type B, una porta Thunderboalt, una porta HDMI 2.1, una porta RJ45, un ingresso jack da 3.5 mm, uno slot SD e, infine, la doppia connessione di raffreddamento a liquido. Proprio quest'ultima caratteristica porta in dote le novità più importanti del lotto.

Un cuore di ghiaccio

Prima di analizzare nel dettaglio le prestazioni del nuovo Erazer Beast X40 è bene spendere qualche parola sul sistema di raffreddamento opzionale. Oltre alle classiche ventole e heatpipe che tradizionalmente accompagnano i laptop moderni, Medion ha finalizzato una soluzione che punta sull'utilizzo di un cooling kit simile in tutto e per tutto a quelle delle controparti desktop.

Il radiatore con ventola integrata richiama le linee del laptop e sul lato del case una piccola "finestra" trasparente permette di controllare il livello del liquido. Il serbatoio può essere ricaricato svitando il tappo posto nella parte superiore, mentre quattro piedini nella parte inferiore danno stabilità al tutto.
Il funzionamento è molto semplice: innanzitutto il radiatore fa da passthrough all'alimentatore del laptop e non richiede ulteriori collegamenti. Un doppio tubo che vede due valvole magnetiche alle estremità è invece incaricato del ricircolo del liquido.
Una volta riempito il serbatoio con acqua distillata o liquidi appositi (per evitare accumuli di calcare sconsigliamo vivamente l'utilizzo di acqua del rubinetto) e collegato il doppio tubo, basta eseguire il pairing Bluetooth del dispositivo e inizializzare la "Water Injection Mode" dal software di Erazer: dopo qualche minuto il sistema è pronto e sarà possibile impostare manualmente il livello di raffreddamento o lasciare decidere alla modalità automatica, oltre a impostare l'illuminazione RGB dello stesso radiatore.

Una volta terminato il suo utilizzo (per esempio se si ha la necessità di usare il laptop in mobilità) basta interrompere il flusso dalla stessa applicazione e scollegare il tubo.
In prossimità delle valvole potrebbe rimanere qualche piccola goccia di liquido che vi consigliamo di asciugare prima dello spostamento. Chiariamolo sin da subito: il cooling kit funziona molto bene e ha fatto registrare risultati che sono andati oltre le nostre aspettative.
A beneficiarne maggiormente è la GPU, che sotto sforzo massimo ha fatto segnare uno scarto di oltre 10 °C rispetto all'utilizzo standard, con un miglioramento delle prestazioni misurabile fino al 10% in più a seconda dell'utilizzo. Va segnalato, però, che questo particolare accessorio non è incluso nella dotazione iniziale e va acquistato separatamente alla cifra di 249 Euro.

Prestazioni da "mostro"

Date le caratteristiche tecniche appena elencate non è difficile immaginare le prestazioni di Erazer Beast 40X; tuttavia, la nuova top di gamma per laptop di NVIDIA, sostenuta da un processore Intel Core di tredicesima generazione, consente di sprigionare performance letteralmente mostruose, che in più di un frangente possono raggiungere (se non superare) quelle di un desktop equipaggiato con RTX 3090 Ti.

Senza l'utilizzo del cooling kit, la NVIDIA GeForce RTX 4090 su Time Spy regista 20325 punti, mentre Port Royal si ferma a 13524.
Il benchmark sintetico ci fornisce un'indicazione sulla bontà del sistema di raffreddamento esterno: una volta installato, Time Spy passa a 21208 punti e Port Royal a 14035 punti, con uno scarto di temperatura che oscilla tra i 5 e i 15 °C.
L'Intel Core i9-13900HX messo alle strette da Cinebench tocca vette di 30714 punti in multi-core, che aumentano di 200 punti circa se si utilizza il cooling kit, evidentemente meno efficace sulla CPU, e 2054 punti in single-core, che rimangono sostanzialmente invariati.
Anche l'SSD si muove sulla media della categoria con 6958 MB/s in lettura e 5005 MB/s in scrittura, garantendo notevole velocità di trasferimento e streaming dati.
Per la prova su strada ci siamo divertiti con alcuni dei giochi più esigenti in termini di risorse, a partire da Cyberpunk 2077.

Il colossal sci-fi di CD Projekt RED, con risoluzione 2K, tutte le impostazioni a Ultra e DLSS 3.0 con frame generator sfiora i 130 FPS, che scendono tra gli 80-90 fotogrammi al secondo senza l'ultima "magia" di NVIDIA.
Anche Forspoken (qui trovate la nostra recensione di Forspoken), al netto di un ottimizzazione non perfetta, brilla sull'Erazer Beast X40: con risoluzione 2K, tutte le impostazioni al massimo e DLSS 3.0 con profilo qualità, oscilla tra i 100 e i 140 FPS.
Insomma, giocare con il nuovo arrivato di casa Medion è un vero piacere: il laptop è in grado di macinare fotogrammi senza alcuna difficoltà e non risente di alcun problema anche quando messo sotto stress da applicazioni professionali.
A prescindere dall'utilizzo del cooling kit, infatti, sotto stress la CPU può raggiungere facilmente temperature che superano i 90 °C seppur senza particolari limitazioni: in questi frangenti il lavoro delle ventole diventa notevole ed è inevitabile percepirne distintamente il rumore, sebbene non abbiamo mai provato un particolare fastidio.

Medion Erazer Beast X40 Il nuovo Medion Erazer Beast X40 mette in campo il meglio della tecnologia disponibile per un laptop da gaming e arricchisce il proprio comparto tecnico con un sistema di raffreddamento a liquido che offre nuove possibilità ai giocatori "in mobilità", tanto che con l'aggiunta del dissipatore opzionale potremmo azzardare anche un 9 pieno. RTX 4090 e 13900HX frantumano le precedenti medie prestazionali a prescindere dalla soluzione scelta e possono far chiudere un occhio sul design fin troppo essenziale. Il prezzo non è accessibile e per portarsi a casa Erazer Beast X40 ci vogliono 4.699 euro, a cui vanno aggiunti 249 del cooling kit: un investimento importante a fronte di prestazioni da desktop di fascia alta.

8.5