Recensione Func Archetype

Func Archetype è il mousepad per gaming migliore al mondo, con accessori molto utili, grande resistenza e tutto quello che serve ai giocatori.

Recensione Func Archetype
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Func: sinonimo di esperienza e qualità

Func industry è una società fondata 6 anni fa da un gruppo di professionisti in ambito di pc e, contemporaneamente, giocatori esperti. Mentre “l'e-sport” diventava sempre più diffuso, e allo stesso tempo venivano prodotti mouse via via più precisi, non accadeva lo stesso per i mousepad (o, grezzamente, tappetini). Così, dopo meno di un anno, Func sentì il bisogno di progettare un pad che seguisse i tempi: il famosissimo Func Surface 1030. Questo vantava di una grandezza di circa 25x20 cm (molto grande, allora), e di una esclusiva meticolosità nella scelta del design e nella progettazione. E' tuttora uno dei più usati dai giocatori di Quake e Counter Strike. In seguito la casa creò altri pad, più semplici ed economici, ma di alta qualità. Insomma, è una marca che si occupa solo di questo ambito del gaming (appunto i pad per mouse), e ciò spiega il successo che hanno avuto i suoi prodotti.

Un'altra opera d'arte

A cinque anni dall'uscita del primo mousepad, il Suface 1030, nonostante quest'ultimo venga ancora utilizzato, non riesce più a soddisfare le esigenze di molti giocatori. Infatti, la grandezza “minima” per giocare a livelli alti, è di 30x25 cm. Perciò, la novità più importante del nuovissimo Func Archetype, è proprio un aumento delle dimensioni rispetto al predecessore (20% in più), arrivando a raggiungere la “grandezza standard”. La struttura è molto simile al Surface 1030. La lastra principale (sulla quale si appoggia il mouse), è può essere costituita da due facciate diverse, intercambiabili e vendute unitamente. Il materiale usato per la loro costruzione è il policarbonato, che viene sfruttato per produrre i cd, o anche per rendere anti-sfondamento i vetri delle macchine (con uno spessore piccolissimo diventa trasparente). Questo ci fa capire che, nonostante sia un tipo di plastica, è una sostanza non poco pregiata. Le sue due facciate vanno selezionate ed utilizzate per aumentare o diminuire l'attrito della periferica sul Mousepad: la prima è molto liscia, mentre l'altra presenta una maggiore ruvidezza. L'attrito della prima facciata è bassissimo: si riescono a compiere i movimenti più piccoli senza sforzo, e senza far fare dei minuscoli scatti fastidiosi e involontari (o letali mentre si gioca) al mouse. La parte più ruvida invece, offre un controllo maggiore. Ad esempio, dando una veloce spinta al mouse, per attaccare un nemico che ci ritroviamo all'improvviso alle spalle, è facile girarci e fermare il controller al momento giusto. In ogni caso, persino l'altra facciata del pad non lascia muovere il mouse più del dovuto. In definitiva va scelta la ruvidità da usare in base all'abitudine, alla sensibilità del mouse, ed anche al gioco. Certo è che con ognuna delle due facciate ci ritroveremo a muovere il mouse su una superfice “professionale”, che non limiterà assolutamente la nostra abilità nel gioco (come fa il legno della scrivania, o un tappetino commerciale di materiale scadente e di dimensioni non sufficienti).
La superfice d'appoggio del mouse va inserita in una base-contenitore che può essere, a scelta, di plastica o in alluminio. Ogununa delle due è tecnicamente perfetta ma, ovviamente, quella in alluminio è molto più elegante, anche se costa molto di più. La base rende impossibile alla superfice principale del mousepad di uscire, e allo stesso tempo, è facile rimuovere quest'ultima per cambiare facciata.

Optional inclusi nel prezzo

Func non è certo una marca che bada al risparmio. Inclusa nel pacco, avremo una serie di stupendi optional che rendono Func Archetype una vera e propria opera d'arte.
Il fondo della base (la parte che si appoggia sulla scrivania) presenta delle strisce di gomma che rendono il pad uno dei più stabili mai realizzati. Non abbiamo mai visto un tappetino che stesse così fermo sulla scrivania, anche con i movimenti più bruschi e pesanti della mano. E' pure presente un aggiancio metallico (arrotondato ai bordi) che permette di incastrare il filo del mouse, con la funzione di evitare movimenti non voluti, e che aiuta a sfruttare al massimo la sua lunghezza. Il logo “Func” è presente sia sulla superfice principale che sulla base di lato. E' inclusa anche una stupenda custodia in alluminio (ricoperta di stoffa all'interno, così da evitare ammaccature al pad). Il tutto ovviamento si trova all'interno della confezione, che costa 25 dollari con la base in plastica, o 40 se in alluminio.

Manutenzione, difetti, e altri pregi

Sul sito ufficiale è possibile scegliere di comprare il mousepad con la superfice “moddata”, cioè colorata diversamente, o con un disegno. Questo viene a costare 12 dollari in più, ma gli appassionati di modding non potranno farne a meno.
Inoltre, il Func Surface, secondo quanto scritto, risulta essere compatibile con ogni tipo di mouse (sia con pallina, che laser, o ottico). Dobbiamo dire tuttavia che, esclusivamente sulla piastra più ruvida, con un logitech mx 510 (a 800 dpi) si notavano delle imprecisioni nel movimento del cursore (o mirino) rispetto a quello del mouse. Per questo consigliamo l'associazione di un mouse con almeno 1600 dpi (tipo un mx 518 o un razer diamondback, se non il neonato copperhead...). Con la facciata più liscia non abbiamo riscontrato alcun problema. L'uso dei piedini in teflon (necessari per mousepad in vetro o alluminio), non è obbligatorio, ma questo vale sempre per la parte liscia del pad, mentre con quella ruvida, se vogliamo avere dei movimenti precisi, non sono un optional.
La grandezza, per quanto rientri nei requisiti dei giocatori più esigenti, può creare, raramente, qualche problema a chi usa sensibilità bassissime. Qualche centimetro in più sarebbe stato molto apprezzato.
Il prodotto è molto resistente: anche cadendo da due metri non si danneggia, ma è meglio evitare di graffiare la lastra principale per non fargli perdere parte di colore o ruvidità.
Archetype è molto facile da pulire: basta passarci un panno umido (anche con alcol), vista la mancanza di pori.
Purtroppo, essendo un tappetino duro, stanca molto la mano, “stranamente” più del legno della scrivania (dopo almeno tre ore di utilizzo diventa molto pesante continuare). Per questo lo sconsigliamo per utilizzi che esulino il gaming, come la grafica professionale o la navigazione in Internet. Nonostante ciò, è possibile ovviare in parte al problema, grazie alla concavità che presenta nella parte bassa, la quale permetterà al gominito di appoggiarsi sulla scrivania.
La rigidità del pad è ottima, e l'oggetto può essere quindi usato su superfici non regolari (come spesso accade al
i lan party). Tuttavia questo fattore può rendere un po' scomodo il trasporto.
Il Func Archetype resta comunque un mousepad per giocare, e in questo campo, visti tutti gli optional di cui è compreso, è il migliore in circolazione!

Func Archetype Il Func Archetype è stato acclamato da molti esperti il miglior mousepad al mondo, e confermiamo ciò che dicono i progamers. Per quanto contenda il titolo con il pad in vetro “Icemat”, risulta vincitore grazie agli accessori molto utili, alla grande resistenza, ed alla possibilità di rinunciare ai piedini in teflon. Il prezzo di 25 dollari non è alto per quello che ci viene offerto, ma dato il recente rilascio sul mercato, ci vorrà un po' prima di trovarne una buona disponibilità in Europa (evitando le spese d'importazione). Nonostante ciò, aspettare non nuoce, visto che un mousepad non diventa obsoleto dopo poco tempo.