Honor MagicBook 14 Recensione: un ottimo notebook a un prezzo vantaggioso

Honor ha portato in Italia l'atteso notebook MagicBook 14, un prodotto dal look curato e dalle ottime prestazioni in rapporto al prezzo.

Honor MagicBook 14 Recensione: un ottimo notebook a un prezzo vantaggioso
Articolo a cura di

Il mondo dei portatili è vasto e variegato e comprende molte tipologie di utenti. Molti di questi non cercano le massime prestazioni ma prodotti differenti, più leggeri e meno prestanti, per studiare o per lavorare.
In questo segmento di mercato, da sempre fatto di innovazione e di ecosistemi che rendono più comoda l'integrazione tra i vari dispositivi, approda ora Honor, che ha deciso finalmente di portare in Italia il suo MagicBook 14. Il prezzo è fissato a 599,90 euro e la promozione di lancio è piuttosto interessante: acquistando il notebook nei primi giorni di vendita, è possibile ottenere in omaggio lo smartwatch Honor MagicWatch 2 (46 mm), che solitamente costerebbe 179,90 euro. Insomma, il prezzo è intrigante, ma l'azienda cinese sarà riuscita a realizzare un ottimo notebook?

Design, unboxing e connettività

Piccola premessa: il prodotto ci è stato fornito nella sua confezione di vendita, ma all'interno abbiamo trovato solamente il notebook e un cavo USB Type-C/USB Type-C per la ricarica. In ogni caso, la confezione definitiva dovrebbe contenere anche un caricabatterie da 65W. Il primo aspetto che si nota prendendo in mano MagicBook 14 è l'ottima qualità costruttiva del dispositivo, che dispone di un corpo in alluminio e presenta un'ottima smussatura ai bordi con l'iconico colore Azure Blue dell'azienda.
Un tocco di classe non indifferente che si fa notare in positivo, soprattutto quando il notebook è esposto alla luce naturale.
La colorazione in nostro possesso è la Space Grey, che è anche quella compresa nel bundle di vendita iniziale che include il MagicWatch 2.

La solidità costruttiva non è per niente male, ma a sorprendere ancora di più ci pensano il peso di soli 1,38 kg e le dimensioni di 322,5 x 214,8 x 15,9 mm. La portabilità è dunque ottima e le cornici ai lati e sopra lo schermo sono molto ridotte (4,8 mm). Il display è da 14 pollici e lo screen-to-body ratio è pari all'84%. Tra l'altro, è "flessibile" fino a 180 gradi, un aspetto che fa sempre piacere e che rende molto comodo l'utilizzo in certe situazioni.

La tastiera, che dispone di una buona retroilluminazione, ha una corsa dei tasti breve ed è molto silenziosa. Abbiamo apprezzato questa soluzione, utile soprattutto quando si usa il notebook in mobilità.
Questa è affiancata in alto a destra dal pulsante d'accensione, che nasconde al suo interno il sensore di impronte digitali. Si può utilizzare quest'ultimo per effettuare rapidamente lo sblocco del portatile tramite Windows Hello e l'abbiamo sempre trovato molto reattivo: non si è mai perso una rilevazione. In basso è presente l'ampio touchpad, che ha sempre garantito un'esperienza di utilizzo comoda e piacevole.

L'abbiamo già vista in passato con altri modelli, come il Matebook D15 che abbiamo recensito, ma qui ritorna l'iconica fotocamera a scomparsa, "nascosta" sotto all'apposito tasto presente in alto in posizione centrale nella tastiera. Questo posizionamento ha permesso a Honor di ridurre le cornici attorno al display, migliorando la privacy e garantendo una soluzione interessante a livello di design, nonché in grado di soddisfare le esigenze di chi effettua spesso videochiamate.

Certo, c'è una certa tipologia di utenti che "critica" un po' l'inquadratura dal basso verso l'alto che si ha con questa webcam 720p, ma in realtà dobbiamo dire che l'abbiamo sempre utilizzata senza troppi problemi. Semplicemente, basta abituarsi alla sua posizione. Tra l'altro, quando la camera è in utilizzo, si accende un LED, quindi l'utente è sempre informato in merito al suo uso.

Sul retro del coperchio troviamo unicamente il logo Honor verso sinistra, mentre ai lati ci sono le varie porte. Sulla sinistra, troviamo una porta USB Type-C per l'alimentazione, il piccolo LED che segnala la ricarica, una porta USB Type-A 3.0 e una HDMI. Sulla destra, invece, ci sono il jack audio da 3,5 mm per le cuffie e una porta USB Type-A 2.0.
Insomma, il comparto connettività soddisfa le esigenze della maggior parte degli utenti. In linea generale, il design del MagicBook 14 ci ha convinto particolarmente: non sembra di trovarsi di fronte a un notebook di questa fascia di prezzo.

Caratteristiche tecniche

Il design è importante, ma sappiamo che in questi casi è la scheda tecnica a contare. Il notebook monta uno schermo IPS da 14 pollici con risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel), aspect ratio 16:9 e screen-to-body ratio dell'84%. Gli angoli di visione arrivano a 178 gradi e c'è un buon trattamento antiriflesso. La luminosità massima non è delle più elevate e utilizzando il notebook in alcune situazioni molto luminose ce ne siamo accorti, ma non è nulla di trascendentale e siamo riusciti a godere della qualità di questo schermo nella maggior parte dei casi.
Per il resto, i colori sono ben bilanciati e non manca la certificazione TÜV Rheinland, che garantisce che il display non va ad affaticare troppo gli occhi. Tirando le somme, siamo dinanzi a un buon pannello, che ci ha sempre dato soddisfazioni quando lo abbiamo utilizzo in contesti come la visione di contenuti multimediali o anche il gaming.

Sotto la scocca pulsa un processore quad-core (8 thread) AMD Ryzen 5 3500U operante a un clock di base di 2,1 GHz e con una frequenza boost di 3,7 GHz, realizzato con processo produttivo a 12nm. Si tratta di una CPU che abbiamo visto anche su altri notebook di questa fascia di prezzo, spesso scelta sia per le sue prestazioni che per il TDP di 15W, nonché per la scheda video Radeon Vega 8.

In ogni caso, per chi fosse "estraneo" a questo mercato, l'architettura è la Zen+, arrivata sul mercato nel 2018. Ad oggi, siamo arrivati alla Zen 2: insomma, non è esattamente un processore di ultima generazione ma rimane comunque adatto alla fascia di prezzo. Completano il cerchio 8GB di RAM DDR4 Dual Channel a 2400 MHz e 256GB di SSD NvMe PCIe. Da segnalare la divisione dell'SSD in due partizioni: una da 80GB e una da 142GB.

Windows 10 Home a 64 bit è installato nella prima partizione e questo porta via un po' di spazio. Per farvi un esempio concreto, già installando due giochi si arriva già quasi a finire lo spazio. Per fortuna esiste la seconda, ma capite bene che a qualcuno questa scelta, che francamente fatichiamo a comprendere, potrebbe non piacere.
Troviamo poi il supporto al Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac e al Bluetooth 5.0. Per quanto riguarda l'autonomia, la batteria da 56 Wh è stata in grado di sostenere circa 7 ore durante la nostra giornata media, ma considerate che abbiamo effettuato diverse sessioni di gaming e che si possono raggiungere anche le 11 ore con un utilizzo più "blando".

Per fare degli ulteriori test, abbiamo provato a fare un uso un po' più da ufficio in altri giorni e in quel caso si riesce a portare a casa tranquillamente la giornata. Insomma, l'autonomia è molto buona. Ottima la presenza della ricarica rapida a 65W, che permette di ottenere diverse ore di utilizzo a fronte di un collegamento di pochi minuti alla presa di corrente.

Lato software, è interessante notare come l'azienda cinese abbia preinstallato il programma PC Manager. Abbiamo già visto soluzioni simili in passato: per chi non lo sapesse, si tratta di una comoda suite che consente di aggiornare rapidamente i driver, verificare i componenti hardware e gestire vari aspetti legati all'ottimizzazione del notebook. Tra l'altro, c'è un'interessante integrazione con gli smartphone di Honor che dispongono della EMUI 9.1 o della Magic UI 2.1 e versioni successive.
PC Manager consente, infatti, di effettuare rapidamente il backup di foto e video, abilitare velocemente la funzionalità di hotspot e soprattutto utilizzare Magic-link 2.0. Quest'ultima è una possibilità interessante che permette di utilizzare lo smartphone tramite il MagicBook 14, facendo comparire la sua schermata in una finestra. Avevamo già testato una funzionalità similie con Huawei MatePad Pro e dobbiamo dire che l'ecosistema che il gruppo Honor/Huawei sta creando è molto interessante.

Rapida indicazione relativa alle temperature: MagicBook 14 dispone di un sistema di raffreddamento rinnovato, in grado di non scaldare mai troppo. In alcuni contesti, come dopo alcune lunghe sessioni lato gaming, il calore inizia un po' a sentirsi, ma non va mai a dare troppo fastidio.
Per fornirvi dei dati concreti, CPU e GPU arrivano rispettivamente anche a 70 e 80 gradi, dei numeri nella norma che abbiamo riscontrato spesso anche con altre soluzioni. Ci ha fatto storcere un po' il naso, invece, il rumore delle ventole. Sia chiaro, nulla di trascendentale, ma sicuramente non è il notebook più silenzioso del mercato.

Esperienza d'uso

Abbiamo provato Honor MagicBook 14 in diversi contesti. Utilizzandolo in ambito quotidiano, Windows 10 Home gira alla perfezione, senza mai avere rallentamenti di sorta. Per l'utilizzo scolastico o da ufficio, il notebook è una meraviglia e tutte le caratteristiche, da Magic-link 2.0 alla webcam pop-up, passando per l'ottimo display e per il buon comparto audio, rendono interessante anche la visione di contenuti multimediali, la consultazione di documenti e la navigazione Web. È un notebook che mira palesemente all'utente medio, che non è né un professionista della grafica né un gamer hardcore.

Infatti, come potete immaginare, non trattandosi di un notebook pensato principalmente per quest'ultimo utilizzo, si può giocare a qualche titolo casual, ma non andare molto oltre. Per farvi degli esempi concreti, in Full HD girano come si deve solamente titoli come Paladins o Dead By Daylight, che superano agevolmente i 30 FPS anche con preset superiori a quello "Medio".
Per il resto, giochi come GTA V girano fluidamente solamente scendendo con la risoluzione o comunque "giocando" con le impostazioni grafiche. Tutto regolare comunque, MagicBook 14 non è un portatile per giocatori.

Honor MagicBook 14 Honor MagicBook 14 è un notebook molto valido, che mira a soddisfare le esigenze della maggior parte degli utenti. Il design è ottimo, la comodità è garantita dalla leggerezza e dallo spessore del portatile, le prestazioni sono buone per la fascia di prezzo e l'autonomia non delude le aspettative. Le funzionalità software aggiuntive come Magic-link 2.0 ci sono, e non mancano una buona tastiera, la ricarica rapida da 65W e l'SSD. Un altro aspetto particolarmente interessante è il prezzo: 599,90 euro, che al lancio includono anche lo smartwatch MagicWatch 2. Insomma, il rapporto qualità/prezzo c'è tutto, si può tranquillamente chiudere un occhio sull'utilizzo di un processore AMD non di ultima generazione. Insomma, Honor ha fatto centro.

8.5