Recensione HTC Desire S

HTC Desire S è uno dei nuovi modelli di fascia medio-alta di HTC, erede dell'originale Desire. Ecco la nostra prova dell'ottimo terminale dell'azienda di Taiwan.

Recensione HTC Desire S
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HTC Desire S è uno dei nuovi modelli di fascia medio-alta di HTC, erede dell'originale Desire, vero e proprio campione di incassi della scorsa stagione. Il terminale si presenta con un leggero restyle, un hardware più performante e l'aggiornamento alla versione del sistema operativo Android (2.3). Desire S è disponibile in Italia da circa un mese, ad un prezzo che oscilla tra i 400 ed i 450 Euro a seconda delle varie offerte. Le caratteristiche hardware sono di tutto rispetto e comprendono un processore Qualcomm Snapdragon MSM8225 da 1 GHz (single core), una scheda video  Adreno 205 e ben 768 MB di RAM. Il dispositivo dispone di una memoria interna di 2 GB, di cui solo 1.13 disponibili per l'utente; in ogni caso lo spazio per programmi e contenuti è espandibile attraverso schede MicroSD: un modello da 8 GB è presente nelle confezione. Il parco connessioni è molto completo, trattandosi di un terminale GSM quad band UMTS (HSDPA 14.4 / HSUPA 5.76), con modulo Wi-Fi (n) e Bluetooth (versione 2.1); sono inoltre presenti gli ormai classici aGPS, sensori di luminosità e accelerometro, ma anche il supporto della trasmissione del segnale video DNLA.

Schermo e configurazione tasti

Lo schermo è un SuperLcd da 3.7" con risoluzione di 480*800 pixel; 0.2 pollici più grande di un classico iPhone. Pochissimi, certo, ma comunque un piccolo aumento dello spazio a schermo non disprezzabile. Ovviamente si tratta di uno schermo capacitivo, in grado di riconoscere fino a 4 tocchi contemporaneamente: la risoluzione risulta leggermente inferiore al blasonato "retina display" di iPhone4 (960*540): la differenza in termini di definizione è sensibile, eppure resterete piacevolmente impressionati da questo schermo, che dispone di un ottimo angolo di visione, un discreta luminosità e colori molto vivaci (sebbene assolutamente non paragonabili a quelli di uno schermo super amoled, montato ad esempio dal Samsung Galaxy S).
Nella parte inferiore dello schermo troverete 4 tasti anch'essi capacitivi: il tasto "home", il tasto "opzioni", il tasto "indietro" e quello per la ricerca. Come in altri terminali Android, i due tasti fondamentali sono quelli centrali (opzioni e indietro), mentre quello per la ricerca appare leggermente ridondante. Se premuto per più di un istante, il tasto home rivelerà tutte le applicazioni aperte in memoria (la funzione del tasto TAB sui Pc desktop); un doppio tap mostrerà invece un'anteprima delle pagine del desktop (sei in totale), per saltare da una all'altra senza doverle scorrere. Lungo il bordo superiore sono posizionati l'ingresso per il jack audio e il tasto di accensione, lateralmente sono presenti i tasti per il volume e l'ingresso per l'alimentazione usb. L'accesso alla sim, così come alla batteria ed alla memoria micro-sd, è disponibile tramite la rimozione di un pannello in plastica posizionato sul retro del terminale; nell'unità oggetto di questa prova, la pressione anche leggera delle dita sul vano provocava qualche piccolo rumore, segno di un non perfetto montaggio o incastro dei componenti. Nulla di particolarmente fastidioso in ogni caso.

Design e Hardware

Il telefono è caratterizzato da un design piacevole, che potremmo definire semplicemente "sportivo", con le sue forme arrotondate, il ridotto bevel intorno allo schermo, la scocca a doppia tonalità (nel nostro caso un grigio-azzurro scuro) e le bombature in corrispondenza della fotocamera e del flash. La scocca è costruita perlopiù da materiali plastici morbidi di buona qualità che forniscono un buon grip e contribuiscono a contenere il peso, abbastanza contenuto ma nella media degli smartphone di questa categoria. Proprio grazie ai materiali di cui è costituito, il telefono sembra “immune” alle ditate e non dovrete avere paura di graffiarlo accidentalmente. Stesso discorso per lo schermo, dall'aspetto resistente e particolarmente difficile da sporcare.

Fotocamera

La fotocamera da 5 megapixel (risoluzione massima della foto: 2560x1920) dotata di flash led e funzione autofocus, è gestita da un software ricco di opzioni, veloce e facile da usare, che vi permetterà di realizzare scatti di discreta qualità, regolando al volo luminoistà, temperatura colore, nitidezza ed altri parametri. Il software è inoltre in grado di applicare una serie di effetti in tempo reale, non solo sulle foto, ma anche sui video, di solito disponibili solo con applicazioni terze parti, e qui integrati nel programma base: di sicuro un'opzione che impreziosisce l'esperienza finale dell'utente. Analizzando nel dettaglio le fotografie si può notare come la qualità effettiva sia leggermente rovinata solo a causa di una certo rumore di fondo nelle zone più scure dell'immagine. E' presente una funzione di automiglioramento degli scatti che interviene digitalmente per ridurre le sfocature ed esaltare definizione e contrasto, a discapito della naturalezza e verosimiglianza dei soggetti inquadrati; ovviamente è possibile disattivarla. Anche i video, registrabili fino ad un massimo di 720p  a 24 frame per secondo, offrono una buona definizione e fedeltà dei colori, a patto di essere in presenza di una quantità di luce sufficiente. La videocamera è molto sensibile ai movimenti repentini, ma anche a piccoli cambi di luminosità della scena ripresa. Le immagini infatti tendono ad aggiustarsi di continuo, alzando ed abbassando la quantità di luce acquisita, quando logica vorrebbe che fosse un parametro fisso che dovrebbe cambiare solo in conseguenza dell'input su schermo da parte dell'utente: un effetto non molto piacevole da vedere. Infine il flash, che riesce ad illuminare i soggetti nel raggio di circa un metro e mezzo, permette di effettuare buoni scatti in notturna.

Pronto, mi senti? Storia un altoparlante mal progettato

L'unico vero difetto dal punto di vista hardware di questo HTC Desire S è l'altoparlante, posizionato (come al solito) nella parte superiore del telefono.  Forse a causa della scarsa altezza in verticale, durante le telefonate ci è capitato spesso di non sentire la voce del nostro interlocutore, credendo che il telefono avesse perso la linea. In realtà basta uno spostamento di pochi millimetri rispetto all'orecchio per non sentire praticamente più nulla; un difetto abbastanza fastidioso, che vi porterà spesso a chiedervi se il telefono stia squillando, se il vostro interlocutore sia ancora lì o se la telefonata sia caduta per davvero. Evento, quest'ultimo, peraltro improbabile: in 10 giorni di utilizzo non abbiamo mai perso la linea, se non in casi estremi (passando sotto una galleria o in ascensore). Del resto anche la modalità vivavoce risulta poco fruibile a causa del basso volume dell'altoparlante, che quindi si rivela insufficiente anche all'ascolto fugace di qualche mp3. Per fortuna Htc fornisce un paio di cuffie con microfono e comandi integrati (ma manca la regolazione del volume!): la qualità di per se sarebbe appena sufficiente, se non fosse che grazie alla funzionalità software, che migliora in modo notevole la resa sonora, l'ascolto della musica è assai gradevole. A patto di non alzare troppo il volume, pena una rapida distorsione delle frequenze più alte.

Modulo telefonico e connessione 3G

La qualità delle chiamate è stata sempre soddisfacente (se tralasciamo il difetto dell'altoparlante): audio pulito e privo di distorsioni, nessuna telefonata persa ed ottima reattività del telefono nell'agganciare il segnale umts. In alcuni momenti la nostra connessione ha toccato punte in download di 4.5mbit al secondo: un risultato eccezionale per la nostra zona. Forse un caso, ma dimostra la robustezza del modulo telefonico.

Durata della batteria e risparmio energetico

HTC ha implementato anche un software per il risparmio energetico che più di una volta salverà la batteria da una morte prematura a causa dello spreco di risorse attive ma non utilizzate. Si pensi al GPS, alla connessione wi-fi o 3G, che bruciano energia per il semplice fatto di essere "attive". Il sistema, in base alle vostre indicazioni, inizia a spegnere diligentemente i vari sensori e servizi una volta raggiunte determinate soglie di consumo:  uno strumento prezioso per un telefono che tende a consumare rapidamente l'energia, anche se a volte gli avvisi "attenzione, batteria scarica al 25%" diventeranno un po' invadenti!
Stranamente l'indicatore della batteria sembra avere poca fiducia nella stessa: vedrete consumarsi rapidamente le prime tacche e vi troverete spesso preoccupati a guardare le restanti come se il telefono fosse in procinto di abbandonarvi: in realtà non sarà così, e le restanti tacchette rosse vi porteranno spesso fino al termine della giornata senza dover effettuare la ricarica, durando molto di più di quanto pronosticato dall'indicatore stesso. In generale il telefono supera la classica 'ricarica giornaliera' ed i risultati ottenuti sono nella media, con un decisivo aiuto derivante dalle funzioni di risparmio energetico. Ovviamente un uso intensivo di connessione 3g, wi-fi o navigatore satelitare sarà sempre deleterio.

Un inizio scoppiettante

Il primo impatto con questo Desire S è dei migliori: la configurazione automatica che si avvierà all'accensione risulta davvero utile: più di tutto ci ha stupito la capacità del telefono di collegarsi via bluetooth ad una quantità di dispositivi (tra cui il nostro iPhone 3gs) e copiare alcuni dati fondamentali, tra cui ovviamente tutta la rubrica dei contatti! Scelto l'operatore, sarete immediatamente in grado di navigare con il 3G, senza dover effettuare procedure particolari (invio di sms autoconfiguranti o attivazioni tramite programmi per PC). Pochi istanti basteranno per configurare il buon programma di posta personalizzato da HTC (ma è disponibile ovviamente Gmail, applicazione ufficiale), ricevere email, inviarle, e controllare tutti gli appuntamenti impostanti su Google Calendar. Questo è un telefono che funziona perfettamente anche lontano dai PC; ma quando ne avrete la necessità, magari per passare documenti, musica o video, una volta collegato alla porta USB il telefono non vi chiederà complesse sincronizzazioni, e si dimostrerà perfetto come contenitore d'emergenza.

Musica e Video e niente iTunes!

Uno dei maggiori pregi di un terminale Android è l'assenza dell'amato/odiato iTunes: per ascoltare la musica è sufficiente passare i file mp3 sulla scheda di memoria in una directory qualsiasi. I  lettori musicali scansioneranno in pochi istanti il sistema, dandovi accesso a tutte le canzoni. Nessuna assurda procedura di sincronizzazione, nessun problema nel passare la musica su Pc, nessuna cancellazione (s)fortuita dei contenuti a causa di un'errata operazione. Potrete addirittura scaricare tramite il browser un file mp3 , magari compresso in formato zip: il sistema si occuperà del download, dell'unzip e dello spostamento del file in una directory a vostro piacimento. Operazioni che sembrano di fantascientifiche per un utente iOs, almeno senza l'ausilio di applicazioni dedicate. Il lettore musicale integrato dispone di buon numero di opzioni, e non fa rimpiangere il blasonato iPod, mentre risulta addirittura migliore il lettore video che di base dispone del supporto nativo per i sottotitoli, ma sopratutto è in grado di leggere alcuni formati quali avi e dvx (e non solo gli mp4 come accade invece su iPhone). Per il supporto ai file mkv, che il telefono è in grado di riprodurre senza problemi a 720p, vi consigliamo di installare uno dei numerosi player hd disponibili sull'Android market, alcuni dei quali sono gratuiti e leggono praticamente qualsiasi formato video. Citazione finale per la presenza di una radio digitale con Rds, che funziona ovviamente solo con le cuffie in dotazione.

Navigare il web in compagnia del Flash

Il browser web di base è un buon punto di partenza, ma esistono soluzioni terze parti che per pochi cent permettono di navigare con qualche funzionalità in più (sopratutto i tab e le gesture per la navigazione). Le pagine caricano e renderizzano molto velocemente, sebbene lo scroll, il pinch to zoom ed il doppio click non siano esattamente lo stato dell'arte in quanto a fluidità. Il completo supporto alla tecnologia flash è un valore aggiunto non da poco: le prestazioni e la fluidità tendono a crollare rapidamente nel caso di animazioni cariche di effetti, ma l'esperienza web che ne deriva, dimensioni dello schermo a parte, è identica alla controparte Pc desktop, in barba a tutti i limiti dei sistemi iOs di Apple ormai obsoleti da questo punto di vista. Vedere everyeye.tv e poi il nostro player video, mostrato in ogni dettaglio sul Desire S, è stata una vera gioia per gli occhi!

Rubrica e Social networks

HTC ha portato l'integrazione dei contatti e delle informazioni personali su un nuovo livello: la rubrica del telefono si interfaccia praticamente con qualsiasi applicazione e ne integra i dati. Avete un account Facebook? Il sistema assocerà nomi, indirizzi email, telefono, link al profilo, eventuali foto dello stesso e tutte le informazioni che sarà in grado di recuperare. Installando Skype, aggiungerà una voce per chiamare quel contatto direttamente con il software voip. Siete utenti Whatsapp? Potrete decidere se mandare un sms normale o un messaggio chat dal programma. Ovviamente, e per fortuna, è possibile filtrare i contatti in base all'applicazione sociale di provenienza, ed organizzarli in gruppi (famiglia, lavoro, amici). Si può perfino rimuove un'applicazione dall'integrazione con la rubrica, a tutto vantaggio della fruibilità della stessa. Infatti questa integrazione dei dati rende il singolo profilo strapieno di possibilità, link e sezioni, e non sarà raro selezionare "invia sms” al posto di "chiama con Skype". Questo anche a causa di un design dell'interfaccia che cerca di mostrare le troppe informazioni in una singola schermata. Il risultato è a tratti confusionario, anche perché l'interfaccia sembra essere disegnata per display più grandi: quei 4/4,3 pollici degli altri modelli di punta HTC.

Sense UI 2.0

L'interfaccia grafica del telefono è stata totalmente personalizza da HTC, che ha perfezionato la sua "Sense" portandola su questo telefono alla versione 2.0 (ma è in arrivo la 3.0, ancora più ricca di effetti, animazioni e, pare, decisamente più fluida). HTCc fornisce circa 70 widget tramite i quali è possibile controllare molte informazioni direttamente dalle pagine del desktop: citiamo ad esempio il visualizzatore di feed rss, della posta elettronica e dei messaggi, un aggregatore di aggiornamenti dai social network (Facebook e Twitter su tutti, ma anche Flickr o Diggit). Molti di questi widget vengono forniti in vari colori e dimensioni, permettendovi una personalizzazione dello spazio del desktop assolutamente eccezionale; citiamo infine i widget per attivare e disattivare le funzionalità del telefono, quali connessioni wi-fi, 3G, Bluetooth, navigatore satellitare, risparmio energetico e molti altri. Ovviamente è possibile impostare background animati o interattivi e sono disponibili numerose skin di base che modificano radicalmente l'aspetto del desktop, e vanno ben oltre il semplice cambio di immagine dello sfondo. Altro punto a favore di questa interfaccia è la gestione delle notifiche (chiamate perse, mail, sms, messaggi Skype, notifiche da Facebook), richiamabile strisciando con il dito sulla barra di stato con un movimento verso il basso.

HTC Desire S Desire S è uno smartphone completo dalle dimensioni ridotte, comodo da portare in giro, molto resistente, e con cui è possibile fare praticamente qualsiasi cosa: navigare sul web, fare foto, ascoltare musica e guardare video, usarlo come navigatore satellitare (le mappe sono fornite gratuitamente). La quantità di applicazioni e widget personalizzati forniti da HTC è eccellente, addirittura eccessiva se si pensa che spesso vanno a replicare funzionalità di base già presenti nel sistema operativo (si pensi ad esempio al programma di posta che si affianca/sostituisce Gmail, o all'applicazione di Facebook). C'è da dire però che sebbene la potenza non manchi e che l'esperienza d'uso sia quasi sempre fluida e soddisfacente, manchi un certo livello di "pulizia" del sistema, che provoca continui microscatti a partire dal desktop (che ad onor del vero è possibile appesantire con una quantità di icone e  widget interattivi graficamente molto curati, ma  assai onerosi in termini di potenza richiesta). Anche le altre applicazioni, dal browser web alla galleria delle foto, soffrono di quella mancanza di fluidità riscontrabile invece tipicamente in un terminale iOs. Si badi bene che nessuna delle attività possibili con il telefono risulta limitata o frustrante: solo meno ottimizzata del dovuto. D'altro canto il supporto a Flash, l'ottimo sistema di notifiche e la facilità di comunicazione con il Pc, sono aspetti da tenere in seria considerazione.  Un terminale compatto e completo, ricco di personalità, straripante di software e funzioni base, facilissimo da configurare e gestire, che pecca solo nell'ottimizzazione ed in qualche difetto dell'interfaccia a nella fruibilità della rubrica.

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