Huawei MateView GT 27 Recensione: l'esordio convince, ma può migliorare

Anche sui 27" quella di MateView GT si conferma una gamma da non sottovalutare, ma non mancano i margini di miglioramento.

Huawei MateView GT 27 Recensione: l'esordio convince, ma può migliorare
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L'entrata di Huawei nel mercato dei monitor da gaming potrebbe essere anche definita quasi un'irruzione o, in termini più dolci, una piacevole sorpresa. In precedenza abbiamo trattato, provato e recensito Huawei MateView GT nella versione 3K UltraWide con diagonale da 34 pollici, a tutti gli effetti l'esordio della società di Shenzhen nel settore.
Il pubblico non ha dovuto attendere molto, ad ogni modo, per l'approdo nello Store ufficiale a 399,90 Euro (puramente indicativo, data la continua presenza di sconti e bundle) del fratello minore MateView GT da 27 pollici in formato 16:9, con risoluzione 2560 x 1440, curvatura 1500R e frequenza di aggiornamento fino a 165Hz. Insomma, una versione che si avvicina notevolmente a quella già analizzata, come un gemello con un diverso taglio di capelli, ma attenzione alle differenze, perché sono sostanziali.

Scelta estetica, design e funzionalità

Il design voluto da Huawei non è affatto futuristico come altri monitor da gaming, scelta atta a distinguere chiaramente questo segmento di mercato da modelli da ufficio o per utilizzo in altri ambiti lavorativi.

La scelta di un'estetica moderna e minimalista riesce a soddisfare i gusti di ogni possibile utente, stabilendo di primo acchito uno degli aspetti chiave del dispositivo, cioè la sua versatilità. A questo proposito, però, dedicheremo qualche parola in seguito. Una parola positiva va riservata anche al montaggio, facilitato dalla scelta di meccanismi a incastro tra le due parti del piedistallo e con il monitor stesso. L'altezza è regolabile dalla staffa con escursione di 110 mm in verticale e lo schermo può essere anche inclinato, sempre verticalmente, nel range tra -5 ° e 20 ° in avanti e indietro. Nessuna possibilità, anche in questa variante, per la rotazione. Per il montaggio a parete, infine, è supportata la staffa universale VESA 100 x 100mm.

Chi ha già letto la nostra recensione di Huawei MateView GT da 34 pollici noterà la mancanza della soundbar, ciò in quanto l'azienda ha optato per la vendita esclusiva della variante sprovvista di questa feature.

Di conseguenza, sarà necessario collegare casse o cuffie per contenuti audio, ma occorrerà attrezzarsi perché non è possibile direttamente dal terminale. Se la dotazione di porte era già esigua nel fratello maggiore, infatti, qui la situazione non migliora: sul retro troviamo, custodite da un pannello rimuovibile, solamente una porta HDMI 2.0, che quindi impedisce l'utilizzo della frequenza di aggiornamento a 165Hz con risoluzione 1440p, una DisplayPort 1.2 e la porta USB-C per l'alimentazione. Mancano quindi il jack da 3,5mm e ulteriori porte USB, impedendo così il collegamento diretto di dispositivi audio o altre periferiche.

Il rapporto schermo-corpo è decisamente buono, presentando uno spessore più abbondante solamente sul lato inferiore, dove prende posto il logo Huawei e, al di sotto, anche il joystick per accedere al Menu OSD e quindi ai controlli delle varie funzionalità del monitor. In questo contesto troviamo le consuete opzioni per la gestione di luminosità, contrasto, temperatura del colore, ma anche una sezione dedicata al gaming con opzioni per visualizzare il refresh rate, mostrare un mirino a schermo e il dark field control per aumentare la luminosità delle aree scure nei videogiochi. Il menu è semplice da usare, non presenta dettagli superflui ed elenca adeguatamente l'offerta del monitor.

Anche qui l'opzione per attivare AMD FreeSync e NVIDIA G-Sync rimane nascosta, accessibile spingendo il joystick in direzione del piedistallo per circa 10 secondi. Notiamo qui un dettaglio interessante: rispetto al modello Huawei MateView GT da 34 pollici, che mostra soltanto la fraintendibile dicitura "AMD FreeSync Premium", la versione da 27 pollici modifica il titolo di questa voce rendendola generica. Una soluzione che potrebbe originare ancora dubbi nell'utente meno esperto, ma che ovvia alla precisazione della compatibilità sia con FreeSync che con G-Sync.

Una piccola nota a parte va dedicata all'alimentatore. Rispetto alla variante MateView da 34 pollici, anch'essa con il medesimo espediente tecnico della porta USB-C, il cavo può essere staccato dall'alimentatore stesso, ora più compatto, per comprendere rapidamente l'origine di eventuali guasti e procedere con la sostituzione del componente interessato. Piccoli accorgimenti che potrebbero essere graditi ad alcuni utenti.

Un display tuttofare

Osservando questa iterazione di Huawei MateView GT soltanto sulla carta, si tratta di un monitor VA con diagonale di 27 pollici, curvatura 1500R, rapporto 16:9, risoluzione nativa pari a 2560 x 1440 pixel e frequenza di aggiornamento di 165 Hz. La gamma colore DCI-P3 coperta è al 90%, che arriva al 100% nello spazio colore sRGB, per 16,7 milioni di colori con un'ottima fedeltà cromatica. Infine, il rapporto di contrasto è di 4000:1 e non manca la tecnologia High Dynamic Range, o HDR.

I tecnici del marchio cinese hanno pertanto puntato sulla natura tuttofare del display, il quale riesce nell'intento di offrire una qualità video di tutto rispetto sia per contenuti video, sia per gaming con framerate elevato. Fluidità, fedeltà dei colori e luminosità sono gli elementi chiave che definiscono il dispositivo.

Come se la cava nel gaming?

Chi è alla ricerca di un monitor per gaming strettamente competitivo nel panorama FPS potrebbe preferire altre soluzioni, principalmente alla luce del tempo di risposta pari a 4ms. Si tratta comunque di un piccolo compromesso che qualcuno potrebbe essere disposto ad accettare. Del resto, nella nostra prova con titoli come Call of Duty: Warzone, Counter Strike: Global Offensive e Tom Clancy's Rainbow Six: Siege, il monitor si dimostra in grado di soddisfare le esigenze di chi vuole puntare ai ranghi più elevati.

Chi, invece, non necessita di un prodotto destinato esclusivamente agli esport, apprezzerà la versatilità di Huawei MateView GT da 27 pollici. La diagonale offerta e la risoluzione nativa offrono un certo grado di immersione con un vasto parco di titoli: la nostra prova di Forza Horizon 5 a 1440p con impostazione Extreme ha soddisfatto le aspettative e comprovato le capacità del monitor. Anche con Microsoft Flight Simulator siamo rimasti piacevolmente sorpresi, complice l'attivazione automatica dell'HDR su Windows 11. Anche con i First Person Shooter di cui abbiamo parlato in precedenza, il comportamento è generalmente ottimo.

Anche nell'utilizzo quotidiano Huawei MateView GT non delude le aspettative: resa dei colori eccellente, contrasti promossi a punteggio pieno anche senza "smanettare" troppo allontanandosi dall'impostazione standard. Il supporto alla tecnologia HDR consente inoltre la visione di film con una resa notevole di luci e colori grazie alla maggiore copertura offerta. Le persone il cui lavoro viene svolto in smart working non dovranno preoccuparsi più di tanto sul fronte della produttività. Sebbene la variante ultrawide di Huawei MateView GT sia preferibile sotto questo aspetto, il modello da 27 pollici riesce a soddisfare le esigenze minime con la visualizzazione adeguata di due schermate con fogli di lavoro e documenti. L'impostazione per diminuire la luce blu permetterà di stancare meno gli occhi, ma trattandosi di un filtro non regolabile potrebbe essere preferibile e sufficiente l'utilizzo della funzione integrata nel Sistema Operativo.
L'utilizzo trasversale è chiaramente il punto forte del monitor e a beneficiarne particolarmente sarà l'utente casual o mainstream, senza esigenze specifiche ma con la voglia o con il bisogno di possedere un prodotto che appaghi in ogni contesto.

Huawei MateView GT Dopo un'ottimo primo assaggio con MateView GT da 34 pollici, anche il modello da 27 riesce decisamente a dire la sua. La diagonale e il rapporto sono adatti a qualsiasi attività e scrivania, dal gaming alla produttività, passando per la visione di film. Peccato per la riduzione delle porte disponibili e l’assenza di una variante con soundbar. Si spera che il suo successore possa offrire un hub più completo e un'alternativa con audio integrato, vera ciliegina sulla torta dell'offerta iniziale. Il prezzo a cui viene proposto è allettante, ma con le giuste offerte, specialmente in prossimità del Black Friday, Huawei MateView GT 27” può essere acquistato a cifre tra i 200 e i 300 Euro singolarmente, oppure in bundle con altri prodotti come mouse wireless, pad con ricarica wireless e Huawei Sound a un massimo di 50 Euro in più. Insomma, se il monitor Huawei ci convince già nel suo esordio, queste iniziative lo rendono ancor più intrigante.

8.2