Huawei Watch GT 2 Recensione: lo smartwatch fa chiamate e misura lo stress

Huawei ha aggiornato il suo smartwatch con sistema operativo proprietario: sarà riuscita a realizzare un buon dispositivo?

Huawei Watch GT 2 Recensione: lo smartwatch fa chiamate e misura lo stress
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Huawei aggiorna la sua gamma di smartwatch portando anche in Italia Watch GT 2, dispositivo annunciato durante la presentazione del Mate 30 e che abbiamo provato anche per le vie di Matera. Le nuove funzionalità introdotte dall'azienda cinese sono piuttosto interessanti e includono anche la misurazione dello stress. Inoltre, quest'anno le possibilità di scelta si moltiplicano, grazie all'arrivo di varianti con cinturino da 42 mm.
I prezzi sono fissati a 229 euro per l'edizione Sport da 46 mm, 249 euro su Amazon Italia per il modello Classic da 46 mm (quello che abbiamo testato in questa recensione), 279 euro per la variante Elite da 46 mm, 199 euro per l'edizione Sport da 42 mm, 219 euro per il modello Classic da 42 mm e 249 euro per la variante Elegant da 42 mm.

Design ed ergonomia

Prima di parlare di Huawei Watch GT 2, è importante imparare a conoscere le sue varianti presenti sul mercato. La prima distinzione da fare è quella legata alla dimensione della cassa: si può scegliere tra 46 mm e 42 mm. Il design dei modelli da 46 mm è simile a quello dell'originale Watch GT, mentre le varianti da 42 mm dispongono di una parte frontale leggermente diversa. Una volta trovata la propria misura ideale, ci sono varie possibilità: il modello con cassa da 46 mm dispone delle varianti Sport, Classic ed Elite, mentre quello con cassa da 42 mm si "divide" in Sport, Classic ed Elegant.
Insomma, le possibilità di scelta non mancano di certo. Noi abbiamo avuto modo di testare il modello Classic con cassa da 46 mm e colorazione Pebble Brown.

La nostra variante è quella più tradizionale, che non sfigura se utilizzata in ufficio o in importanti contesti lavorativi. Il cinturino vintage in pelle marrone ha sempre il suo perché e ricorda da vicino il design dei classici orologi. La cassa di Huawei Watch GT 2 mantiene il look sobrio che avevamo già potuto ammirare con la precedente generazione di smartwatch.

C'è però sempre da dire che il design strizza particolarmente l'occhio all'utenza maschile. Se avete bisogno di qualcosa di più elegante, potete invece puntare, per l'appunto, sulla variante Elegant o Elite dello smartwatch. Se invece siete degli incalliti sportivi, chiaramente l'edizione Sport è quella che fa per voi.

A proposito, nella confezione di vendita della variante Classic, quella che abbiamo potuto testare, è presente anche il cinturino nero in gomma. Questo significa che, in realtà, Watch GT 2 è molto più versatile che in passato.
L'utente può quindi, ad esempio, andare in ufficio durante la giornata con il classico cinturino in pelle e utilizzare invece il cinturino in gomma per andare a correre la sera. Insomma, l'edizione Classic dello smartwatch si adatta a tutte le esigenze. Una scelta piuttosto azzeccata da parte di Huawei.

Per il resto, all'interno della confezione ci sono, oltre allo smartwatch e al cinturino aggiuntivo, la classica Quick Start Guide, una base di ricarica magnetica e un cavo USB Type-C. Siamo insomma dinanzi ad un ottimo bundle, in grado di coprire a 360 gradi le esigenze dell'utente. La ghiera frontale rimane in ceramica e troviamo anche i classici pulsanti fisici posti sul lato destro dello smartwatch.

Quello superiore accende il dispositivo e consente di accedere alla schermata riassuntiva delle funzionalità, mentre quello inferiore permette invece di attivare la modalità allenamento. Le dimensioni di Huawei Watch GT 2 Edizione Classic, perlomeno della variante che abbiamo potuto provare, sono di 45,9 x 45,9 x 10,7 mm, per un peso di appena 41 grammi (senza cinturino). In linea generale, il dispositivo è comodo da indossare e la possibilità di scegliere tra due cinturini inclusi in confezione aiuta sicuramente a trovare ciò che fa al proprio caso.

Il display è un AMOLED da 1,39 pollici con risoluzione 454 x 454, si tratta quindi della stessa soluzione che avevamo potuto apprezzare con l'originale Watch GT. Il pannello è abbastanza grande per adempiere al suo compito e non ci sono quindi problemi.
Passando al retro dello smartwatch, troviamo invece il sistema di rilevamento del battito cardiaco e due piccoli connettori per il sistema di ricarica. Ci teniamo a sottolineare che quest'ultimo non è wireless, ma magnetico. Una ricarica completa richiede circa 2 ore, proprio come in passato. Da non sottovalutare il fatto che Huawei Watch GT 2 è impermeabile fino a 5 ATM.

Esperienza d'uso e caratteristiche tecniche

Il passaggio da WearOS a LiteOS, il sistema operativo proprietario di Huawei, è stato una vera manna dal cielo per la società cinese. Infatti, l'adozione di questo OS ha permesso all'azienda sia di distinguere il suo prodotto da quelli presenti sul mercato che di sperimentare nuove funzionalità. Lo sappiamo bene: disporre di un ecosistema hardware e software è molto importante e porta a benefici tangibili. Uno degli aspetti più interessanti è l'autonomia, che adesso è di ben due settimane con una singola carica.
Questo risultato veniva raggiunto anche dall'originale Watch GT, ma si tratta indubbiamente di uno dei vantaggi permessi dall'adozione di LiteOS. Watch GT 2 si riconferma quindi al top per quanto riguarda l'autonomia.

Huawei ha dovuto scendere a compromessi per raggiungere questo risultato: come avvenuto anche con la precedente generazione di smartwatch, non è infatti possibile installare applicazioni e la personalizzazione non è esattamente in linea con quella offerta da altre soluzioni.
Tuttavia, uno smartwatch ha degli obiettivi precisi per la maggior parte dell'utenza e quindi la mancanza di determinate applicazioni e di un alto grado di personalizzazione non va in realtà a penalizzare più di tanto Huawei Watch GT 2. Lo smartwatch è in grado di adempiere lo stesso tutti i compiti prediletti da questi dispositivi.

Per quanto riguarda le funzionalità disponibili, chi ha già usato l'originale Watch GT si ritroverà a casa: tornano quindi la modalità Allenamento (15 sport, dalla corsa guidata al triathlon), la schermata Record (tiene memorizzate tutte le attività dell'utente), Stato Allenamento (monitora le attività fornendo dati come Forma e Carico), frequenza cardiaca, Registri attività (invita l'utente ad eseguire almeno 30 minuti di passeggiata/corsa al giorno e raggiungere determinati obiettivi), sonno, barometro, bussola, meteo, notifiche, cronometro, timer, sveglia, torcia e trova telefono.

Watch GT 2 però introduce delle nuove interessanti funzionalità: Stress, Esercizi di respirazione, Musica, Contatti e Registro chiamate. Lo stress viene monitorato inizialmente ponendo 30 domande all'utente, che dovrà rispondere in modo veritiero per consentire allo smartwatch di effettuare analisi più accurate. Dopodiché, Huawei Watch GT 2 monitorerà lo stress dell'utente in base alla sua oscillazione cardiaca.

Si può accedere ai grafici relativi allo stress direttamente con due swipe verso destra a partire dalla schermata principale dello smartwatch. Gli esercizi di respirazione spiegano invece con quali tempistiche inspirare ed espirare, monitorando la corretta esecuzione degli esercizi da parte dell'utente tramite la misurazione della frequenza cardiaca.

Musica, Contatti e Registro chiamate ci anticipano invece le novità più importanti introdotte da Huawei Watch GT 2. Infatti, la società cinese ha implementato nello smartwatch un microfono e uno speaker. Questo significa che è possibile riprodurre musica ed effettuare chiamate in vivavoce. Nel primo caso, la memoria interna di circa 4GB può contenere fino a 500 brani in MP3 e quindi la musica è riproducibile anche mentre lo smartphone non è collegato. Huawei Watch GT 2 permette inoltre di collegare delle cuffie Bluetooth, in modo da non dover per forza utilizzare lo speaker integrato.

I brani possono essere trasferiti dallo smartphone allo smartwatch tramite la classica applicazione Huawei Health, che consente di gestire tutte le funzionalità di Watch GT 2. Le chiamate possono invece essere effettuate in vivavoce mentre lo smartphone è connesso tramite Bluetooth. La qualità audio dello speaker e del microfono sono nella media, senza infamia né lode. Non abbiamo mai avuto problemi da questo punto di vista, ma non possiamo nemmeno dire che la qualità sia particolarmente elevata. Semplicemente, Watch GT 2 fa quello che deve fare.

Per il resto, Huawei ha resto disponibili dei nuovi preset del quadrante: ora l'utente può scegliere tra 22 look differenti. Presente anche la possibilità di gestire la luminosità dello schermo e il tempo di sospensione. Non mancano inoltre la classica modalità Non disturbare, la possibilità di impostare una schermata fissa di standy del quadrante, in modo che lo schermo rimanga sempre accesso e fornisca l'orario, e la gestione della luminosità del display.
Oltre a questo, ora il pulsante fisico inferiore è programmabile: si può decidere quale schermata deve aprire.
Tirando le somme, come potete vedere, Huawei Watch GT 2 offre esattamente tutto ciò che ci si aspetta da uno smartwatch.

Per quanto riguarda i sensori presenti, tra accelerometro, bussola digitale, pressione dell'aria e giroscopio sicuramente il comparto è ben dotato. Non è presente il Wi-Fi, ma finalmente il Bluetooth è stato aggiornato alla versione 5.1. Questo significa che Watch GT 2 può sfruttare al massimo il comparto connettività di Huawei Mate 30 Pro. Presente anche il GPS + GLONASS.

Parlando dei nostri test, il tracciamento della posizione e del dislivello è sempre risultato particolarmente preciso, così come il rilevamento del battito cardiaco e del sonno. I dati relativi allo stress forse non sono attendibili al 100%, ma forniscono comunque una buona indicazione all'utente. Abbiamo apprezzato particolarmente il fatto che il monitoraggio cardiaco e dello stress vengano eseguiti in tempo reale e durante tutto l'arco della giornata.

Per quanto riguarda il display da 1,39 pollici con risoluzione 454 x 454 pixel, si tratta dello stesso ottimo pannello che avevamo visto con l'originale Watch GT. Lo schermo è quindi perfettamente visibile anche sotto alla luce del sole, il vetro non trattiene particolarmente le impronte e la risoluzione è superiore alla media della fascia di prezzo. Ritroviamo anche la riaccensione del display mediante la rotazione del polso, che è sempre risultata piuttosto precisa.

Come accennato in precedenza, per collegare Watch GT 2 allo smartwatch è sempre necessario scaricare l'applicazione Huawei Health (disponibile sia per Android che per iOS). Quest'ultima è fatta bene e consente di gestire semplicemente tutte le attività svolte dallo smartwatch e monitorare le relative statistiche. Tuttavia, comprendiamo che per una certa tipologia d'utenza potrebbe risultare scomodo dover utilizzare per forza quest'applicazione per far funzionare come si deve il dispositivo.

Un'altra pecca è da ricercarsi nel limitato sistema di notifiche: queste ultime possono essere lette sullo schermo dello smartwatch, ma non è possibile interagire con esse in alcun modo, se non ovviamente utilizzando lo smartphone. Siamo quindi rimasti allo stesso problema che avevamo segnalato con l'originale Watch GT. Inoltre, un aspetto che non ci è piaciuto molto è la mancanza di traduzione in determinati contesti. Ad esempio, nella schermata principale, l'abbreviazione dei giorni viene visualizzata in inglese (es."Sunday" al posto di "Domenica"). La cosa che più ci ha fatto storcere il naso è però la voce, rigorosamente in inglese, che accompagna l'utente durante la modalità Allenamento.

Huawei ha infatti pensato di utilizzare il nuovo speaker dello smartwatch per garantire all'utente delle informazioni in tempo reale. Per farvi un esempio concreto, ad ogni chilometro percorso durante una camminata all'esterno, la voce guida ricorderà all'utente qual è la sua andatura e tutte le statistiche del caso. Ebbene, avere a disposizione solamente la lingua inglese è un peccato. Certo, la voce è tranquillamente disattivabile con pochi tap, ma speriamo che Huawei introduca anche il supporto all'italiano con i prossimi aggiornamenti. Insomma, la società cinese può ancora migliorare molto il suo software e sicuramente questo è il punto dove deve lavorare di più, visto che per le restanti componenti abbiamo ormai raggiunto un ottimo livello.

Huawei Watch GT 2 Huawei Watch GT 2 è la giusta evoluzione dell'originale Watch GT. Questo modello introduce un microfono e uno speaker, che consentono allo smartwatch di riprodurre musica e di gestire le chiamate. Interessante anche la modalità che permette di monitorare lo stress, che si basa sull'oscillazione della frequenza cardiaca. Non mancano anche diverse novità in ambito di personalizzazione, dalla possibilità di scegliere la dimensione della cassa fino ai nuovi look del quadrante. Particolarmente interessante il fatto che nella confezione di vendita dell'edizione Classic siano presenti sia il cinturino in pelle che quello in gomma. Per il resto, lo schermo rimane lo stesso, l'autonomia è sempre ottima e, in linea generale, chi ha già utilizzato l'originale Watch GT si troverà a casa. Peccato solamente per qualche problema a livello software, come le notifiche limitate e la mancanza di traduzione in determinati contesti. Nonostante questo, Huawei Watch GT 2 è sicuramente uno dei migliori smartwatch nella fascia di prezzo che si aggira attorno ai 200 euro.

8.7