Recensione Infinit

Interfaccia pulita, velocità e disponibilità multiapiattaforma rendono Infinit un servizio di file transfer solido e affidabile, che strizza anche l'occhio al mondo social, con alcune funzionalità esclusive.

Recensione Infinit
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In una società che si dimostra ogni giorno più “fluida” e digitalizzata, la possibilità di condividere facilmente informazioni e file appare sempre più indispensabile. Da questo punto di vista i vari servizi cloud hanno rappresentato un passo in avanti importante, ma si sono rivelati inadatti (almeno nella forma attuale) a rispondere a tutte le esigenze degli utenti, soprattutto quando si tratta di effettuare operazioni particolarmente rapide. Per questo motivo ogni nuova opzione o modalità di sharing non solo è ben accetta, ma può dimostrarsi capace di offrire occasioni di utilizzo inedite. Un concetto ben chiaro agli sviluppatori di Infinit, un nuovo servizio di condivisione che si basa su concetti arcinoti, ma che fornisce tuttavia un punto di vista e delle funzionalità innovative. Il software si propone infatti l’obiettivo di dare la possibilità a tutti gli utenti, anche i meno esperti, di condividere facilmente file non solo tra i propri dispositivi (siano essi PC o smartphone/tablet) ma anche con altri utilizzatori, in una maniera pratica ed intuitiva.

Configurazione ed interfaccia utente

Il programma è disponibile per le principali piattaforme operative (iOS e Android per quanto riguarda il mondo mobile, Mac e Windows in versione desktop) ed è scaricabile in forma gratuita. Sia le versioni mobile che quelle desktop hanno un peso molto contenuto in termini di megabyte; una volta scaricate (dal sito Infinit per le versioni PC e dai rispettivi store per iOS ed Android) si installano in pochi istanti e sono immediatamente funzionali. Passaggio necessario per l’utilizzo di Infinit è la registrazione al servizio, possibile da una qualunque versione del software e da effettuare tramite il classico sistema nome utente + password o tramite un account Facebook. La creazione di un account permette non solo di connettere i diversi terminali in cui abbiamo installato il servizio ma anche di essere rintracciati da altri utenti, che possono così inviarci files in tutta facilità.
Per facilitare ulteriormente la ricerca di altri utilizzatori, gli sviluppatori hanno inserito la possibilità di aggiungere un Avatar al proprio profilo, caratteristica che di fatto regala anche una velata connotazione social all’intera struttura. L’interfaccia del software mobile è discretamente curata e si struttura tramite una serie di tile, tra cui troviamo una home che riporta la cronologia degli ultimi file scambiati, un sistema di indicizzazione degli stessi, un elenco di contatti (estrapolati dalla nostra rubrica) Infinit ed un pannello di configurazione. La controparte PC è invece minimale e si compone di un piccolo applet che si annida nella barra di sistema (sia nella versione Windows che in quella Mac) e viene lanciato tramite esecuzione automatica all’avvio del computer. La UI è pensata per essere poco invasiva e consta di fatto di un solo pannello, tramite il quale è possibile effettuare le varie operazioni consentite dal programma.

Esperienza d’uso

Come accennato in precedenza, le funzionalità offerte da Infinit non sono certo rivoluzionare; l’intento riconoscibile dei programmatori è quello di mettere insieme le migliori caratteristiche dei vari sistemi di scambio file attuali, in modo da creare un sistema di condivisione semplice e sicuro. A differenza di tecnologie di natura cloud, che si basano su server per lo scambio dei file, Infinit utilizza un sistema poin-to-point per il trasferimento di contenuti. Questo, secondo i programmatori, garantisce una velocità di scambio superiore e un sicuro criptaggio end-to-end dei file. All’atto pratico il trasferimento avviene in maniera davvero rapida e la possibilità di inviare file senza limiti di dimensione, insieme ad un sistema di pausa intelligente (una volta lanciato il trasferimento sarà il software a metterlo in pausa e riprenderlo nel caso di spegnimento del PC/smartphone che stiamo utilizzando) rendono il programma davvero piacevole da utilizzare. L’invio di file a terzi è molto intuitivo, in particolare se questi risultano registrati tramite Facebook, visto che è possibile individuarli tramite il medesimo nome utente utilizzato nel social network. Una volta inviato l’oggetto, l’utente interessato riceve una notifica da parte dell’applicazione, tramite la quale può accettare o rifiutare l’invito a scaricare il file. Qualora tutti i dispositivi utilizzati dal destinatario siano spenti o non raggiungibili, viene inviata un mail di notifica (presso l’indirizzo utilizzato per la registrazione ad Infinit) all’interessato, nella quale si comunica la presenza di un file in attesa di trasferimento. Il file viene poi trasferito sul primo dei dispositivi che il ricevente riattiverà.


Il trasferimento tra i propri dispositivi avviene in maniera similare; sostanzialmente al momento della scelta del destinatario dei contenuti, oltre ai vari contatti è possibile selezionare come destinatario se stessi (inteso come altri dispositivi registrati a nostro nome). Purtroppo al momento attuale non è possibile selezionare un device specifico, ed anche qui il file verrà recapitato sul primo terminale disponibile (o meglio sul primo che accetterà la notifica di invio).
Nonostante la genesi recente il servizio funziona già in maniera discreta, ma è doveroso segnalare come dall’app mobile sia al momento possibile inviare soltanto foto; dal software PC è invece possibile inviare qualsiasi tipo di oggetto (sia verso altri PC che smartphone/tablet). Un lacuna che verrà sicuramente colmata nelle prossime versioni dell’app. Dei numerosi trasferimenti tentati, soltanto pochi non sono andati a buon fine per problemi di connessione ed in generale la velocità di interscambio risulta stabile anche con file di grosse dimensioni.

Infinit Infinit è il classico esempio di come sia possibile creare qualcosa di nuovo ed interessante semplicemente remixando idee e funzioni ampiamente diffuse sul web. Il sistema di trasferimento, al netto di qualche difetto di gioventù ampiamente giustificabile, risulta davvero efficace, in particolare per quanto riguarda l’invio di documenti ad altri utenti. La struttura di trasferimento è veloce ed intuitiva e fornisce ipso facto un’alternativa allo scambio tramite servizi di web-hosting (oltretutto senza limiti di dimensioni ai file) o all’upload su cloud (scomodo qualora non si voglia “inquinare” il proprio spazio con files non strettamente necessari). La cura riposta nello sviluppo traspare in ogni byte di ogni singola versione, e dato il modello di business (basato principalmente sulle donazioni), risulta chiaro come Infinit sia stato pensato per rispondere innanzitutto ad un bisogno reale dell’utenza. Un programma da tenere quindi d’occhio, che come ogni piattaforma di condivisione, baserà banalmente le sue fortune sul numero di utilizzatori che riuscirà concretamente a fidelizzare.