Intel i5-11600K Recensione: una buona CPU per il gaming al giusto prezzo

L'Intel i5-11600K è una CPU in grado di rivaleggiare con il Ryzen 5 5600X, ma con un pregio importante, ovvero un prezzo più basso sul mercato.

Intel i5-11600K Recensione: una buona CPU per il gaming al giusto prezzo
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Un PC da gaming di fascia alta deve avere per forza un processore high-end? La risposta a questa domanda è no, l'importante è creare una configurazione bilanciata, che riesca a far fronte alle esigenze del singolo giocatore e alle necessità della scheda video impiegata. Processori come il Ryzen 9 5950X che abbiamo recensito tempo fa offrono prestazioni in multi-core eccezionali, peccato che nel gaming queste vengano sfruttate solo marginalmente, ecco perché prodotti come l'Intel i5-11600K sono perfetti anche in presenza di una scheda video come la RTX 3080.
Rispetto ai modelli superiori si perde qualcosina in termine di frame rate, questo è vero, ma è altrettanto vero che salendo con la risoluzione il divario tra questo modello, dal costo di 250 euro online, e un i9-11900K da quasi 650 euro non giustifica la spesa in più.

Un processore equilibrato

L'undicesima generazione di processori Intel pone le sue basi sull'architettura Sunny Cove, pensata inizialmente per essere realizzata con un processo produttivo a 10 nm. I problemi produttivi hanno spinto però Intel ad adottare l'ormai consolidato nodo a 14 nm, rivedendo in parte l'architettura per creare così i processori Cypress Cove come questo i5-11600K. Questa scelta ha portato a delle rinunce, perché i 10 nm consentono di installare una maggiore quantità di transistor all'interno del chip, già occupato in gran parte dalla GPU integrata. Il problema era più evidente nel top di gamma i9-11900K, che infatti adotta due core in meno rispetto al precedente i9-10900K, nel caso di questo i5 invece non ci sono state particolari rinunce, perché la configurazione adottata con 6 Core e 12 Thread è perfettamente in linea con quelle che sono le esigenze in questa fascia di prezzo, nonché con il concorrente Ryzen 5 5600X, che ne utilizza lo stesso numero.
L'i5-11600K riesce a toccare i 4.9 GHz, il tutto con un TDP di 125 W da specifiche. Sul fronte consumi, una volta sbloccata la CPU per raggiungere le massime prestazioni, abbiamo misurato poco più di 200W di picco, ma questi si raggiungono solo in contesti particolari.

Per comprendere i consumi dell'i5-11600K bisogna fare riferimento ai parametri PL1 (Power Limit a 125 W), PL2 (Power Limit a 250W) e Tau. Utilizzare il processore in uno stato PL2 perenne non è possibile, ecco perché è presente il Tau, un valore che definisce il tempo massimo di utilizzo della CPU a piena potenza, in questo caso di 56 secondi. Questi valori influenzano direttamente le tecnologie per la gestione del clock come la Turbo Boost Technology 2 e la Turbo Boost Max Technology 3.0, che vanno a spingere la frequenza determinandola in base ai suddetti parametri PL1, PL2 e Tau, alla scheda madre utilizzata e al sistema di dissipazione. A proposito di temperature, con il nostro NZXT Kraken X63 abbiamo toccato un picco massimo di circa 85 gradi.

Prestazioni

Abbiamo analizzato l'architettura e le caratteristiche fondamentali dell'undicesima generazione di CPU Intel nella recensione dell'i9-11900K, in questo articolo ci concentreremo solo sulle prestazioni dell'i5-11600K. Prestazioni che mostrano esattamente l'obiettivo di Intel per questa generazione di CPU, ovvero l'incremento dell'IPC (Instruction Per Cycle). Obiettivo che possiamo dire pienamente raggiunto, visti i dati dei benchmark in single core, che mostrano l'i5-11600K molto vicino al Ryzen 5 5600X sia con Cinebench R20 sia con CPUz. Comparare in senso assoluto le prestazioni di due CPU è impossibile, possiamo trarre indicazioni dai benchmark, ma alla fine l'ottimizzazione software verso una o l'altra piattaforma fa la differenza. Passando al multi core, nonostante la presenza dello stesso numero di unità di calcolo è il 5600X a spuntarla, Intel invece si rifà con Indigo Benchmark, dove resta davanti in entrambi i test.

Nei test sintetici il 5600X è quindi leggermente davanti ma non in tutte le prove, inoltre il divario tra i due non è così marcato.
Sul fronte gaming invece l'i5-11600K e il Ryzen 5 5600X sono molto vicini, in base al gioco primeggia l'uno o l'altro, ed entrambi sono perfettamente in grado di gestire GPU di fascia alta come la RTX 3080 utilizzata in questa prova, senza particolari perdite rispetto ai processori più potenti, che offrono un frame rate leggermente superiore ma a un prezzo decisamente più alto. Proprio il prezzo potrebbe essere il grande vantaggio della soluzione Intel, visto che attualmente si trova a circa 250 euro su Amazon, contro i 290 euro del Ryzen 5600X.

Intel i5-11600K L’i5-11600K è esattamente il processore che ci aspettavamo, del resto anche l’i9-11900K aveva mostrato il progresso più importante di questa undicesima generazione di CPU, ovvero l’incremento nell’IPC. Sotto questo fronte Intel ha fatto un piccolo miracolo, perché nonostante i 14 nm le prestazioni sono vicine a quelle del Ryzen 5 5600X, inoltre sono proposte a un costo inferiore. Il prezzo da pagare sono consumi più elevati, attenzione però: i consumi di picco vanno presi con le pinze, durante il normale utilizzo, anche nel gaming, non si raggiungono livelli così alti. L’offerta di Intel è dunque interessante, soprattutto in ambito gaming, il campo di utilizzo prediletto di questo processore.