Recensione iOS 9 e iPad Air 2

L'arrivo di iOS 9 ha portato nuove funzionalità nel tablet della mela, dal multitasking alla rinnovata app Note, dando un nuovo slancio all'ex top di gamma, appena surclassato da iPad Pro.

Recensione iOS 9 e iPad Air 2
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iPad Air 2 è ancora oggi uno dei migliori tablet in commercio. Dallo schermo al processore, è difficile chiedere di meglio, nonostante iPad Pro abbia preso il suo posto come tablet più potente della mela. L'ottima impressione avuta durante la recensione dell'anno scorso è stata confermata da quasi un anno di utilizzo, principalmente per la navigazione web, per scrivere e, perché no, per giocare. Lo schermo ha retto bene alle centinaia di partite a Hearthstone: Heroes of Warcraft, mentre la scocca sottile rende merito al design, sempre molto attuale.
Anche iOS si è comportato piuttosto bene, risultando sempre fluido dopo mesi e mesi di lavoro. A proposito di iOS, pochi giorni fa Apple ha rilasciato l'atteso update alla versione 9, che porta tante novità, e iPad Air 2 è uno dei dispositivi che più ne gioveranno. Ecco perché abbiamo deciso di provare con mano molte delle novità inserite, testando nella pratica le potenzialità di iOS 9. Riuscirà Apple a migliorare un dispositivo già ottimo con questo update?

Potenza da vendere

Prima di passare alla prova di iOS 9 diamo una ripassata alle specifiche e al design di iPad Air 2, anche per capire quanto possa essere ancora longevo questo dispositivo. Partiamo dalla parte più tecnica. All'interno troviamo un processore A8X, costituito da 3 miliardi di transistor e prodotto con un processo produttivo a 20 nm. Si tratta di una CPU tri-core funzionante a una frequenza di clock di 1.5 Ghz, coadiuvata da 2 GB di RAM, un quantitativo al passo coi tempi nell'universo Apple. Non abbiamo trovato app che lo abbiano messo in difficoltà, merito anche dell'ottimizzazione migliore di cui gode l'ecosistema Apple, visto il numero inferiore di tablet/smartphone in commercio rispetto alla concorrenza. Lo schermo è da 9.7", di tipo IPS, con risoluzione 2048x1536 pixel (264 PPI) in formato 4:3. Si tratta di un display a laminazione completa, in cui vetro, sensore touch e pannello LCD sono fusi in un solo elemento. Uno schermo davvero bello da vedere, con angoli di visuale molto ampi e colori bilanciati.
Anche se il tablet rimane un dispositivo poco adatto a scattare delle foto, le immagini raccolte dalla fotocamera iSight da 8 Mpix non sono male. Niente di incredibile, ma la camera è semplice da utilizzare, grazie anche all'interfaccia software minimale.
Completa la dotazione per quanto riguarda connessioni e reti, che appare ancora oggi di alto livello. Il Wi-Fi supporta gli standard 802.11a/b/g/n/ac con tecnologia MIMO, mentre la connettività LTE non ha mai tradito, anche in viaggio e in zone con scarsa copertura (SIM Vodafone). Abbiamo poi il Bluetooth 4.0, AirDrop e AirPlay, mentre il Touch ID si è rivelato uno dei migliori lettori della sua generazione, anche se non è esente da difetti, come la velocità di autenticazione. All'interno trovano spazio anche l'accelerometro, il giroscopio, la bussola e il barometro. Il modello utilizzato include 128 GB di memoria, che non siamo assolutamente riusciti a saturare.
In generale, abbiamo poco o nulla di cui lamentarci per quanto riguarda le prestazioni e le caratteristiche tecniche, che sono rimaste di alto livello anche a un anno dall'uscita.

Design

Quando si parla di design si entra in un campo spesso molto soggettivo. Osservando iPad Air 2, a quasi un anno dalla sua uscita, si rimane colpiti per l'eleganza e la semplicità delle linee, che vanno a formare un oggetto finemente realizzato, con materiali e un processo produttivo di alto livello. La scocca è spessa solo 6.1 mm, mentre le dimensioni sono di 240 mm di altezza, 169.5 mm in larghezza per un peso di 444 g, nella variante LTE. Abbiamo sfruttato molto iPad Air 2 nell'ultimo anno, quasi sempre all'interno della cover originale in pelle, ma senza l'utilizzo della pellicola protettiva. Ci ha accompagnato un po' ovunque, sia per lavoro che nel tempo libero, risultando ancora oggi in perfetto stato. Fortunatamente, non si sono registrate cadute, cosa che ha permesso ai bordi sagomati, smussati tramite una punta di diamante, di rimanere perfetti. Anche la back cover in alluminio anodizzato, come del resto tutta la scocca, protetta dalla custodia, risulta in perfetto stato, prova definitiva dell'ottima qualità dei materiali.
Caratteristiche a parte, iPad Air 2 risulta ancora oggi un tablet bello ed elegante, con un certo fascino, che sembra stia invecchiando davvero bene.

iOS 9

Il tablet di Apple venne lanciato lo scorso anno con iOS 8, appena rilasciato, un sistema che nelle prime settimane di vita aveva dato qualche piccolo problema agli utenti, che lamentavano crash e bug di vario tipo, anche se questi riguardavano forse di più iPhone 6 e iPhone 6 Plus. Va detto che già l'anno scorso, a pochi giorni dalla messa in commercio, non avevamo rilevato particolari difetti, salvo qualche sporadico crash. La situazione cambiò totalmente con i primi update, tanto che iOS 8 si è rivelato molto stabile nel corso dei mesi, con una fluidità eccellente l'assenza di freeze o crash.
Con iOS 9 Apple ha portato tante funzioni aggiuntive, che danno di nuovo slancio al dispositivo, anche in ottica futura. Partiamo dalla novità più importante, ovvero il nuovo multitasking. Fino a pochi giorni fa, premendo per due volte il tasto Home si aveva accesso a una schermata con delle schede a rappresentare le varie app aperte. Scorrendole, queste potevano essere richiamate oppure chiuse, con un semplice swipe. Ora le opzioni sono molte di più. Innanzitutto, il vecchio menù è stato rivisto nella grafica, con degli effetti di transizione più belli. Ma le vere aggiunte si chiamano Split View e Slide Over, che introducono finalmente la possibilità di visualizzare e utilizzare sullo schermo due app contemporaneamente. Split View, attraverso uno slide nella parte destra dello schermo verso l'interno, permette di visualizzare una seconda app, separata da quella precedentemente attiva da una barra verticale. Questa si può spostare, in modo da scegliere la dimensione delle due finestre sul display. Visto l'ampio pannello dell'iPad Air 2, posizionando il tablet in orizzontale è possibile, ad esempio, scrivere su Word mentre si mantiene aperto Safari o si guarda un video. L'attenzione riposta da Apple in questa funzione è testimoniata dalla tastiera: anche se attivata sull'app Word, questa non viene visualizzata nella finestra dedicata all'editor di testi, ma viene mostrata a schermo intero, regalando una scrittura veloce e precisa. Slide Over fa più o meno la stessa cosa, ma mantiene una sola app attiva e la finestra non si può ridimensionare. Ulteriore declinazione del nuovo multitasking è la modalità Picture in Picture, che permette di vedere un video o una chiamata Facetime in una finestra flottante. Per funzionare, l'app che visualizza il video deve essere aggiornata e resa compatibile, per cui bisognerà attendere per sfruttarla appieno. Slide Over e la funzione Picture in Picture sono disponibili per iPad Pro, Air e Air 2 e dall'Ipad Mini 2 a seguire. Split View invece funziona solo su iPad Pro e Air 2, gli unici ad avere abbastanza RAM da poterla gestire: altro punto a favore dell'Air 2, che con i suoi 2 GB di RAM viene supportato ancora molto bene da Apple.

Split View

Slide Over

Il font utilizzato in precedenza è stato sostituito dal nuovo "San Francisco", che promette una maggiore leggibilità, sfruttando al meglio il display Retina, anche se non abbiamo notato grandi differenze. Completamente rivisti anche Spotlight e Siri, ora più integrati, e il centro notifiche. Nella schermata Home, con uno swipe dall'alto verso il basso si accede alla barra di ricerca universale, che ora include suggerimenti sulle app più utilizzate forniti da Siri. Con uno swipe da sinistra verso destra invece si accede a una schermata simile, ma arricchita da informazioni e notizie contestuali, la cui accuratezza migliora utilizzando l'assistente vocale. Quest'ultimo offre ora la possibilità di effettuare ricerche nella galleria delle foto (ad esempio "Mostrami le foto della vacanza in Grecia") e si dimostra più intelligente e proattivo, ad esempio suggerendo app, contatti o funzioni specifiche in base alla frequenza di utilizzo. Tutta la parte grafica di Siri è stata rivista e aggiornata e risulta ora più moderna. Passando al centro notifiche, notiamo come sia molto simile a quello precedente, ma posizionando il tablet in orizzontale il calendario e le notifiche vengono visualizzate contemporaneamente, mentre prima era necessario passare da una sezione all'altra per visualizzare il tutto.
Molte della app di sistema sono state riviste, a partire da Note, che permette ora una formattazione migliorata, con tanto di elenchi puntati, immagini e URL da poter inserire a piacimento, senza dimenticare la modalità di disegno manuale, che permette di prendere qualche appunto a mano libera. Tutte le note create sono condivise tramite iCloud, in modo da averle sempre a disposizione su tutti i dispositivi connessi al proprio account. Interessante anche la possibilità di copiare nelle note informazioni da Safari, dalle Mappe e dalle app che supportano questa funzione, senza dimenticare i documenti, che possono essere allegati senza problemi. Migliorata anche l'app mappe, che include i mezzi di trasporto pubblici di diverse città, purtroppo nessuna italiana. Disponibile anche la nuova app per iCloud, da cui gestire tutti i file salvati nella nuvola.
Novità molto importanti dalla tastiera, rivista e perfezionata. Tutti noi abbiamo avuto qualche problema, prima o poi, nello spostare il cursore del testo in un posizione precisa. Ora, posizionando due dita sulla tastiera virtuale, questa si trasforma in un trackpad, permettendo di spostare il cursore senza avere la mani ad ostruire la vista del testo, il tutto con una buona precisione. La barra delle scorciatoie della tastiera inoltre è stata arricchita con nuove opzioni, che permettono di gestire meglio la formattazione del testo e il copia/incolla.

La nuova tastiera con funzionalità Touchpad

Il nuovo Siri

Non vanno poi dimenticate ottimizzazioni per le performance e la sicurezza. Sul fronte velocità di utilizzo, non abbiamo notato miglioramenti di rilievo ma nemmeno peggioramenti. Il sistema, anche in modalità Split View, appare sempre scattante e fluido, non sempre un'ovvietà nel mondo Apple quando si parla di aggiornamenti così consistenti. L'ottimizzazione è davvero buona e farà piacere agli utenti con poca memoria interna che il peso dell'OS si è ridotto da 4.58 GB di iOS 8 a soli 1.3 GB della versione 9. L'utilizzo delle API Metal permette una migliore gestione delle risorse, tanto che Apple dichiara una maggiore autonomia per i dispositivi che adottano iOS 9, anche se i cambiamenti nel caso i iPad Air 2 non sono molto rilevanti in questo senso, mantenendo all'incirca lo stesso livello visto in precedenza, sempre molto buono.
Sul fronte sicurezza, il codice di accesso è ora a 6 cifre di default, anche se per i vecchi utenti è possibile mantenere quello da 4. L'accesso al proprio account da dispositivi diversi da quelli solitamente utilizzati prevede ora un codice di verifica, che se richiesto comparirà sugli altri dispositivi abilitati o si potrà ricevere direttamente sul telefono. Questo, unito alla password personale, da l'accesso al proprio account.
Ma i miglioramenti di iOS riguardano anche piccole aggiunte, come la barra di ricerca nelle impostazioni, per trovare subito quello che si sta cercando, o come le statistiche sul consumo della batteria, anche se manca il Low Power Mode visto negli iPhone, poco male, visto che l'autonomia non da problemi di sorta anche dopo molte ricariche.
Insomma, le novità non mancano, aprendo nuove interessanti possibilità per iPad Air 2 con questo aggiornamento.

iPad Air 2 A quasi un anno dalla sua uscita, iPad Air 2 si dimostra ancora oggi un dispositivo fluido, potente e ben ottimizzato, che con le aggiunte di iOS 9 raggiunge un livello ancora più alto che in passato. Il multitasking si rivela utile in molte attività, aumentando la produttività del dispositivo, mentre i miglioramenti alle app, Note in primis, regalano funzionalità non certo complesse ma da non sottovalutare, visto che vengono fornite di serie sul dispositivo. Interessanti le aggiunte a Siri, anche se tutto dipende dall’utilizzo che se ne fa, molto basso nel nostro caso, per cui non abbiamo sentito particolarmente le nuove opzioni. Quelle presentate in questa recensione sono solo alcune delle aggiunte portate da iOS, un sistema che va anche a puntellare una serie di difetti minori, andando anche a migliorare le performance generali. Un plauso dunque al supporto dato Apple al prodotto, un fattore da non sottovalutare nell’acquisto di un tablet. In conclusione, la nostra esperienza con iPad Air 2 e iOS 9 si è rivelata estremamente positiva, per un tablet che sembra non sentire il peso del tempo, destinato a dire la sua ancora a lungo.

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