iPad 2018 con Apple Pencil Recensione: più economico, ma più potente

L'iPad del 2018 è ora più economico rispetto alla sua precedente versione, ma è anche più potente. Supporto a Apple Pencil garantito e fluidità da vendere.

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Durante l'evento Education del 27 marzo tenutosi a Chicago, Apple ha presentato ufficialmente il nuovo e atteso iPad 9.7" (6a generazione), dispositivo che mira a rimpiazzare la precedente versione del 2017. Questa nuova iterazione dell'indiscusso "re dei tablet" strizza l'occhio a studenti e insegnanti: il supporto a Apple Pencil, il basso prezzo di partenza (almeno per la media dei tablet Apple) e l'hardware migliorato sono le key feature di questo terminale, che risulta particolarmente appetibile per chi desidera spingere al massimo la propria produttività, senza però disdegnare un utilizzo più "basico" da parte di una cerchia più ampia e generica di utenti. Il prezzo di partenza è fissato a 359 € solo WiFi e 64 GB di memoria interna (50 € in meno rispetto al costo base del modello del 2017), fino ad un massimo di 579 € WiFi + Cellular con 128 GB di archiviazione. La versione che ci è stata recapitata per effettuare questa recensione è la cellular 128 GB. Abbiamo quindi passato al vaglio per qualche settimana questo nuovo device, il quale si prospetta essere un best buy in questo campo dato l'ottimo rapporto qualità/prezzo e le funzioni di cui dispone, oltre al suo ben gestito ecosistema e alla scarsità di soluzioni alternative altrettanto valide.

Confezione, design e materiali

Pulita, essenziale, minimal. Al suo interno, oltre ad iPad, troviamo un cavo da lightning a USB A, caricatore a muro da 10 W (5.1 V 2.1 A) e un piccolo involucro di cartoncino contenente al suo interno semplici istruzioni in varie lingue, oltre alla spilletta per aprire il vano nano SIM (nel caso possediate la versione con supporto alla rete dati) e agli sticker Apple.
Design, materiali, peso e dimensioni sono rimasti totalmente immutati rispetto alla precedente edizione: è realizzato in alluminio (in parte meno finemente lavorato rispetto alle varianti della linea Pro), dalle dimensioni pari a 240 x 169.5 x 7.5 mm e peso compreso tra 469 e 478 grammi. Il design inizia pian piano e sembrare piuttosto outdated, con la necessità di subire una "svecchiata" riducendo il form factor, ma mantenendo la buona diagonale dello schermo. I dispositivi borderless ormai vanno per la maggiore, ma è anche vero che l'iconico design della mela è, in questo modo, immediatamente riconoscibile; sarebbe però interessante poter vedere in futuro versioni borderless di nuova concezione. La costruzione unibody risulta molto solida e robusta, ma i materiali non sono esenti da possibili graffi; una semplice cover aiuta a prevenire possibili danni. Nella parte frontale è rimasto il buon vecchio Touch ID a dominare la zona centrale del bordo inferiore, nel lato destro troviamo invece il bilanciere del volume e il vano nano SIM (quest'ultimo solo per variante cellular), mentre in quello superiore sono collocati il tasto accensione e il jack audio 3,5 mm. Il lato inferiore ospita infine l'entrata lightning e i 2 speaker stereo. È disponibile nelle colorazioni Argento, Oro e Grigio siderale.

Display

Il pannello IPS LCD (1536 x 2048 pixel) 4:3 da 9.7 pollici è rimasto invariato rispetto al modello del 2017. È assente la laminazione completa così come il rivestimento antiriflesso, ragion per cui troviamo un maggior spessore tra lo schermo e la protezione in vetro, che non risultano fusi assieme come nella variante Pro. Queste caratteristiche comportano una qualità d'immagine generale e una sensibilità al tocco leggermente inferiori rispetto al fratello maggiore, così come una visione lievemente più difficoltosa alla luce del sole. Non dispone del profilo colore DCI-P3 così come della tecnologia True Tone, caratteristiche presenti nella linea Pro di iPad. Nonostante ciò il pannello mantiene una pressoché ottima fedeltà cromatica, così come ottimi risoluzione e contrasto dei colori.

Hardware

Sebbene esteticamente nulla sia cambiato, troviamo invece degli interessanti upgrade hardware sotto la scocca. Questo nuovo iPad vanta un chip A10 Fusion (il medesimo presente su iPhone 7) a 64 bit quad-core 2.34 GHz presentando dunque una maggior frequenza di clock rispetto alla CPU A9. È accompagnato da GPU PowerVR Series7XT Plus esa-core e il tutto è condito con i classici 2 GB di RAM. Disponibilità in tagli di memoria interna pari a 64 o 128 GB. Nonostante non disponga del potente hardware di iPad Pro, i gameplay effettuati su Fortnite e PUBG Mobile non risultano deludenti, in relazione al prezzo e alle prestazioni generali del dispositivo. Su Fortnite può capitare che si perda saltuariamente qualche frame per strada, ma probabilmente si tratta di problemi di ottimizzazione risolvibili con futuri aggiornamenti da parte degli sviluppatori del titolo. In linea generale entrambi i giochi vengono processati senza particolari problematiche con settaggi grafici massimi e un buon framerate, mantenendo le temperature sotto controllo. La componentistica hardware migliorata e accoppiata ai sensori fotografici permette di eseguire senza intoppi app e giochi in esperienza AR sviluppati con l'ausilio della tecnologia ARKit: ciò consente la collocazione di oggetti 3D nello spazio e la loro visualizzazione attraverso la fotocamera; inoltre con le nuove librerie aggiornate alla versione 1.5, il sistema è in grado di capire/stimare la corretta proiezione delle ombre in base alle fonti di luce presenti nello spazio. Occorre precisare che le esperienze AR possono variare in base all'applicazione, che può risultare più o meno ottimizzata e basata su versioni differenti di ARKit. Abbiamo eseguito alcuni test utilizzando le app IKEA Place, LightSpace e Stack AR. La prima è particolarmente utile per effettuare una collocazione virtuale di mobili IKEA nei propri ambienti domestici ed è risultata interessante e ben sviluppata, con una corretta stima della grandezza reale dell'oggetto virtuale; la seconda consente di effettuare delle scritte 3D fluttuanti nello spazio; l'ultima app propone invece un gameplay in AR alternativo del noto gioco Stack. È interessante la possibilità di esplorazione sia esterna che interna degli oggetti virtuali. Sono disponibili al download da App Store svariate app e giochi in AR, molte delle quali attualmente a pagamento.
È assente lo Smart Connector, presente invece sulla linea Pro: un punto a sfavore, data la sua estrema importanza per connettere facilmente tastiere di terze parti.

La matita smart... Apple Pencil!

Meraviglia delle meraviglie! Apple Pencil, ossia quella che si credeva essere una matita smart riservata esclusivamente agli iPad premium, viene ora resa compatibile anche con tablet di fascia più bassa. È realizzata in plastica bianca lucida, è lunga 175.7 mm e con un diametro pari a 8.9 mm, mentre il peso è di 20.7 grammi e risulta molto ben bilanciato. Non si notano particolari differenze nell'impugnatura e nell'utilizzo rispetto ad una comune matita in legno, se non la sua maggiore scivolosità. È munita di un cappuccio magnetico con rifinitura in metallo che, se estratto, rivelerà il connettore lightning utile per caricare la Pencil. A tal proposito in dotazione è fornito un adattatore da lightning a lightning per effettuare una ricarica mediante cavo, ma in alternativa potete semplicemente collegare la matita smart al vostro tablet: sporge molto, non lo si mette in dubbio, dunque fate attenzione onde evitare rotture del connettore o della penna stessa. L'autonomia è stimata fino a 12 ore di utilizzo continuo. Utilizzare Apple Pencil è un piacere, sembra quasi di scrivere su carta con una matita vera e risulta particolarmente utile per prendere rapidi appunti (anche senza sbloccare iPad), per effettuare schizzi o disegni a mano libera o, più semplicemente, per rimpiazzare i vostri polpastrelli delle dita delle mani. Le sue caratteristiche principali sono il rilevamento della pressione sulla punta della Pencil e dell'inclinazione della stessa. In base quindi alla pressione che esercitate o all'inclinazione che assume la matita, varierà di conseguenza intensità e spessore del tratto. Nella confezione è presente inoltre una punta di ricambio in materiale plastico qualora doveste perderla o danneggiarla.
La latenza di risposta è minima e non si notano differenze rispetto ad un medesimo utilizzo su iPad Pro. Si potrebbe scorgere un leggerissimo delay solo durante sessioni di scrittura a mano libera intense. È giusto però specificare come un eventuale ritardo nella scrittura possa essere dovuto all'app sulla quale si sta utilizzando Apple Pencil. Interessante poi la possibilità di appuntare note su svariate tipologie di documenti. Per i nostri test ci siamo avvalsi principalmente delle app Adobe Sketch, Note, Pages e Word. L'effetto di scrittura e disegno restituito dalla Pencil è straordinario, sembra di avere a che fare con un pennello vero piuttosto che con una matita o penna reali.

Fotocamera

Un comparto fotografico che non brilla neanche lontanamente non essendo il punto focale di questo iPad (e dei tablet in generale), ma che risulta sufficiente per offrire un buon supporto alle esperienze AR. Troviamo un sensore posteriore da 8 MP f/2.4 e un anteriore da 1.2 MP f/2.2, in grado di registrare video fino al Full HD, time lapse e slow motion a 120 fps. Non manca il supporto all'HDR e alle Live Photos. Gli scatti e i video soffrono spesso di rumore video evidente, soprattutto in condizioni di luminosità non ottimali. Il grandangolo è piuttosto ristretto e verrà croppato ulteriormente in caso di registrazione video.

User experience, batteria e connettività

A bordo è preinstallato iOS 11.3 e alla stesura di questo articolo è disponibile al download l'update alla versione 11.3.1 del sistema operativo della mela morsicata. Fluido, scattante, in grado di eseguire qualsiasi operazione senza troppi sforzi. Finora non ha mai subito rallentamenti ed è in grado di fornire all'utente un'esperienza senza intoppi grazie all'ottima gestione sia hardware che software del dispositivo. iPad in questo senso (e non solo) è una garanzia.
La batteria da 32.4 Wh risulta più che sufficiente per farvi raggiungere 10 ore piene di utilizzo medio, riducendosi leggermente con un uso intenso. L'autonomia, oltre ad essere ottimamente gestita, risulta uno dei punti di forza dei tablet dell'azienda di Cupertino. Un comparto che non delude affatto.
La variante in nostro possesso è munita di connettività rete dati 4G LTE con possibilità di abilitare hotspot, oltre ai canonici chip WiFi 802.11 a/b/g/n/ac dual-band e Bluetooth 4.2 LE. Il modello con supporto a rete dati si distingue da quella solo WiFi per via dalla tacca in plastica nera o bianca posta nella parte superiore del retro del terminale.

iPad 2018 iPad di 6a generazione si presenta come un'ottima soluzione in grado di soddisfare gli studenti più produttivi, così come gli utenti in cerca di un tablet per un utilizzo più basico. Il prezzo accessibile, l'hardware migliorato e il supporto ad Apple Pencil fanno di questo prodotto un best buy in questo campo, considerando anche le carenti proposte alternative attualmente in commercio. Prendere in considerazione l'acquisto di iPad 2018 da parte di chi si è accaparrato la sua precedente versione potrebbe non risultare particolarmente conveniente in termini economici, ma ne giovereste per prestazioni generali e funzionalità supportate.

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