Lenovo P2 Recensione: lo smartphone dalla super autonomia

Dal produttore cinese arriva uno smartphone di fascia medio-alta dall'autonomia da record, con uno street price di circa 270 euro.

Lenovo P2 Recensione: lo smartphone dalla super autonomia
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Negli ultimi tempi il mercato degli smartphone si è arricchito di interessanti modelli. Qualche giorno fa vi abbiamo presentato lo OnePlus 3T, uno dei best buy del momento grazie all'ottimo rapporto qualità/prezzo. Un device estremamente veloce, ben rifinito e con ottime caratteristiche tecniche. Oggi vi presentiamo un altro smartphone decisamente interessante, il Lenovo P2, che si contraddistingue per la sua autonomia da record grazie alla batteria da ben 5100 mAh. Un prodotto con schermo AMOLED, SoC Qualcomm Snapdragon 625 e 4GB di memoria RAM. Analizziamo nel dettaglio tutte le caratteristiche tecniche di questo smartphone partendo dal suo design.

Lenovo P2: scocca in metallo e costruzione di qualità

Lenovo P2 si presenta con forme eleganti ed una costruzione di ottimo livello con la batteria da ben 5100 mAh (non removibile) che ha influito solo in modo contenuto sulle dimensioni del device, pari a 153 x 76 x 8,3 mm, per un peso di 177 g. Per quanto riguarda i materiali, si nota immediatamente la scocca realizzata in metallo con due inserti in plastica sulla parte superiore ed inferiore, in corrispondenza delle antenne. Sul lato destro troviamo il pulsante di accensione ed il bilanciere del volume, mentre a sinistra è posizionato il carrellino in grado di accogliere due nano-sim (o in alternativa una Sim ed una MicroSD) ed uno switch per attivare rapidamente la modalità di risparmio energetico, funzione che analizzeremo più avanti. Infine in basso sono alloggiati microfono e speaker, con al centro la porta Micro USB (con funzione OTG), mentre in alto troviamo il jack delle cuffie. Non dimentichiamo il tasto Home fisico che integra il sensore per il riconoscimento delle impronte digitali (sempre rapido e preciso) e che consente anche di effettuare il "back" con lo sfioramento ed accedere al multitasking con un tocco prolungato. Premendo a lungo il pulsante è possibile accedere alla schermata di Google Now. In alternativa è anche possibile ricorrere ai pulsanti virtuali Android su schermo.

Caratteristiche tecniche

All'interno del P2 è stato installato un processore Snapdragon 625 octa core da 2 GHz con GPU Adreno 506, affiancato da 4 GB di RAM. La memoria interna ammonta a 32 GB (0,8 GB utilizzati su 23,87 effettivamente disponibili), storage espandibile tramite microSD. Per quanto riguarda la connettività troviamo il 4G fino a 300 Mbps, Wi-Fi a/b/g/n/ac con supporto alla banda da 5 GHz, Bluetooth 4.2, NFC, e radio FM. Infine l'ampio display da 5,5 pollici con tecnologia SuperAMOLED a risoluzione Full HD.
Per quanto riguarda il comparto fotografico, il sensore posteriore Sony è da 13 megapixel con messa a fuoco a rilevamento di fase e doppio flash LED, mentre la fotocamera anteriore è da 5 MP. Sul P2 è presente un piccolo LED di notifica multicolore, personalizzabile dall'utente. Per quando riguarda la confezione, troviamo un piccolo adattatore da MicroUSB a USB che consente anche di sfruttare la potente batteria integrata da 5100 mAh come power bank. Non manca, inoltre, il caricabatterie rapido da 12V - 2A, assenti invece le cuffie auricolari. Il prezzo di listino del P2 è di 339 euro (nelle colorazioni Oro champagne e Grigio grafite), che scende a 270 euro circa approfittando delle varie offerte disponibili online.

Software: Android 6 personalizzato da Lenovo

A bordo del P2 troviamo Android 6.0.1 (è previsto l'aggiornamento ad Android 7.0 Nougat) con una personalizzazione di Lenovo che consente di scegliere un'interfaccia molto simile a quella stock o la VibeUI priva di App drawer. Preinstallate troviamo alcune utility Lenovo e McAfee Mobile Security. Un sistema operativo che può essere personalizzato con vari temi già preinstallati e che integra varie ed interessanti funzionalità. La prima permette di abilitare un "ambiente sicuro" , una sorta di secondo sistema operativo indipendente da quello principale, per tenere completamente separate applicazioni e file personali da quelli, ad esempio, di lavoro.
Inoltre il P2 consente di duplicare tutte le applicazioni, funzione utile se si utilizzano più account sui social , ma che non può essere abilitata in caso si attivi l'ambiente protetto. Presente, infine, una modalità VR per l'uso dello smartphone con visori per la realtà virtuale, la possibilità di utilizzare l'interfaccia con una sola mano ed il "Tocco Ampio", che consente di accedere rapidamente ad alcune scorciatoie tramite una piccola icona che rimane sempre visibile sullo schermo. "Scena intelligente" consente, invece, di attivare automaticamente vari settaggi come il volume delle suonerie o l'avvio di un'app in base alla propria rete (ad esempio in Casa o in Ufficio), tramite tag NFC o a seconda dell'orario. Non dimentichiamo lo switch per la modalità di risparmio energetico che consente di ridurre al minimo i consumi dello smartphone, disattivando le connessioni dati e attivando un'interfaccia semplificata ad hoc.

Esperienza d'uso

Nell'uso quotidiano il P2 risulta sempre fluido; buone le performance con Chrome e nei giochi più pesanti come Asphalt Xtreme. Per quanto riguarda i benchmark, su AnTuTu questo smartphone totalizza 62128 punti, mentre su Geekbench fa registrare 789 punti in single core e 2816 in multi core.
Passando al display, il P2 utilizza un Amoled con colori vividi (con un'opzione che li rende più naturali), neri assoluti e con una luminosità più che buona anche alla luce del Sole. Presente anche una modalità notturna che consente però solo di limitare la retroilluminazione. Per quanto riguarda il comparto fotografico le foto scattate dal sensore posteriore godono di un buon livello di dettaglio, con la stabilizzazione che è purtroppo solo digitale. In condizioni di luce non ottimali, lo smartphone presenta, invece, qualche difficoltà nella messa a fuoco con scatti che risultano più rumorosi.
Le performance della fotocamera frontale sono buone, con selfie naturali. Presente inoltre un sistema di eliminazione delle imperfezioni della pelle, inoltre il display simula il flash frontale in condizioni di bassa luminosità. Infine i video che possono essere registrati in 4K, di qualità discreta, manca però la modalità 1080p a 60 fps; segnaliamo inoltre anche qui qualche problema nella messa a fuoco in condizioni di luce ridotta.
Per quanto riguarda il software è presente una modalità automatica "Smart" che però non sempre riconosce perfettamente la scena, ed una modalità Pro con regolazioni separate di ISO, bilanciamento del bianco, esposizione e messa a fuoco.

Presente anche una modalità di scatto panoramico, video al rallentatore, time lapse, paesaggio notturno e HDR artistico (assente quello automatico) con vari effetti a disposizione dell'utente. Passiamo ora al comparto telefonico di buon livello con l'audio dello speaker di qualità e con un volume superiore alla media. Concludiamo con la batteria in grado di garantire un'autonomia di due giorni con un uso intensivo dello smartphone (con otto ore di schermo acceso) e che consente di arrivare a oltre 3 giorni se utilizzato con qualche attenzione in più. Disponibile la ricarica veloce che permette di caricare in un'ora e mezza la batteria da ben 5100 mAh.

Lenovo P2 Il Lenovo P2 è sicuramente lo smartphone ideale per chi necessita di un device dalla lunghissima autonomia. Un prodotto ben costruito, dalle buone performance e con un display Amoled di qualità. Un prodotto che nonostante la generosa batteria vanta comunque una buona ergonomia. Ben realizzato il software, sempre fluido, ma ancora basato su Android 6. Interessante anche lo street price di circa 270 euro. Tra gli aspetti che meno ci hanno convinto ricordiamo le performance non elevatissime del comparto fotografico e l’assenza di auricolari nella confezione. Impossibile, inoltre, personalizzare lo switch laterale che consente solo di attivare la modalità di risparmio energetico.

8.5