Recensione Logitech Daedalus Prime G302 MOBA

Un mouse da gioco di fascia media adatto a tutti i contesti, dal design semplice ma adatto sia ai mancini che ai destrorsi.

Recensione Logitech Daedalus Prime G302 MOBA
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Il listino Logitech è molto ricco di periferiche dedicate ai giocatori, che vanno a coprire nel migliore dei modi tutte le fasce di mercato. Dai gamers più esigenti a quelli più attenti al portafoglio, i prodotti non mancano certo nel catalogo dell’azienda svizzera. Per quanto riguarda i mouse, l’ultimo arrivato è il Daedalus Prime G302 MOBA, una soluzione proposta al pubblico al prezzo di circa 49.99€, collocandosi quindi nel segmento medio del mercato. Il prezzo è certamente in linea con quanto offerto, questo possiamo dirvelo subito, rappresentando una valida alternativa per coloro che desiderano un mouse indirizzato al gaming senza però dover sborsare cifre esorbitanti.

Pack di vendita e Design

Trattandosi di un mouse dal costo relativamente contenuto, la dotazione inclusa nella confezione è piuttosto semplice, anche se non si sente la mancanza di accessori, spesso inutili ai fini pratici, che avrebbero fatto alzare il prezzo. All’interno troviamo esclusivamente un foglietto con le istruzioni, molto basilare, e le solite avvertenze sul prodotto e sulla garanzia, niente di più. Passando invece al pack vero e proprio, tutte le indicazioni sul prodotto sono indicate in lingua italiana, mentre all’interno è inserito un cartoncino rigido per aumentare la protezione del prodotto durante il trasporto.
Questo mouse, a differenza di molti altri prodotti da gioco lanciati nell’ultimo periodo, presenta una struttura simmetrica, che ne agevola l’utilizzo con entrambe le mani, non scontentando nessuno. Le linee sono semplici ma non per questo poco curate, mentre nei materiali viene fuori la relativa economicità del dispositivo. Bisogna anche dire che i prodotti che presentano materiali ricercati costano anche il doppio della soluzione Logitech, per cui bisogna utilizzare un metro di giudizio adatto al contesto del prodotto. Una cosa che di certo non manca al Daedalus Prime sono le luci: una è collocata nella parte posteriore, a mettere in evidenza il logo "G", mentre altre si occupano di illuminare i lati della periferica. Anche se a molti faranno certamente piacere, abbiamo preferito disattivarle dall’apposito menù d’impostazione, ma alla fine è questione di preferenze personali.

Il layout dei tasti ne comprende due principali, uno posizionato sotto la rotellina, uno in posizione centrale deputato alla scelta dei DPI e due laterali. I pulsanti non sono molti ma vanno comunque bene, quello che non si capisce è la dicitura “MOBA” nel nome del prodotto, visto che i dispositivi indirizzati a questo genere di titoli sono dotati solitamente di più tasti, a cui assegnare funzioni specifiche, come il lancio di magie e quant’altro, assenti invece in questo modello. Da sottolineare come i tasti principali possano sopportare fino a 20 milioni di pressioni, mentre i piedini sono stati testati per scorrere per 250 Km, che per gli spostamenti fatti da un mouse durante l’utilizzo non sono affatto pochi.

Caratteristiche tecniche ed Ergonomia

Daedalus Prime sfrutta un chip ARM a 32 bit per il controllo del sensore della periferica, che arriva fino 4000 DPI, ma può funzionare anche a 240 DPI, a seconda delle esigenze dell’utente. L’accelerazione massima supportata è di 20 G, mentre la velocità di spostamento può arrivare a 3 m/s. Questo si traduce in un tempo di risposta 1 millisecondo. Per aumentare la velocità di click, Logitech ha inserito al di sotto dei due pulsanti principali due molle metalliche, che danno una reattività e una sensibilità davvero elevata alla periferica.
La struttura simmetrica del dispositivo potrebbe spiazzare inizialmente chi è abituato ad utilizzare mouse sviluppati espressamente per destrorsi o per mancini, ma in verità ci si abitua in fretta. La presa risulta comoda in ogni situazione e le dimensioni relativamente contenute del G302 permettono un utilizzo disinvolto anche a chi ha mani non proprio gigantesche. Precisiamo che le abitudini e il tipo di presa dell’utilizzatore possono far variare anche di molto la percezione che si ha di una periferica, per cui è sempre meglio provare di persona un prodotto prima di acquistarlo, anche se le linee speculari del G302 dovrebbero andare incontro alla maggior parte delle persone.

Software

Trattandosi di un mouse della gamma G, anche il Daedalus Prime può sfruttare le potenzialità di Logitech Gaming Software, sviluppato appositamente per mettere a disposizione un HUB comune tra tutti i dispositivi da gioco dell’azienda svizzera. Da qui è possibile assegnare funzioni personalizzate ai 6 tasti in base al gioco o al contesto in cui ci si trova ad utilizzare il mouse. Molto utile anche la schermata che permette di personalizzare i DPI, scegliendo tra 5 possibili livelli impostabili manualmente e selezionabili direttamente dal tasto dedicato sul mouse. Un indicatore visivo che chiarisse in quale di questi si trovi il mouse sarebbe stato gradito, ma alla fine il prezzo contenuto non consente ampi margini di manovra.
Come anticipato, scorrendo il menu si trova una sezione dedicata all’illuminazione, da cui gestire il tutto nel migliore dei modi, attivando ad esempio una dissolvenza ciclica o spegnendo direttamente tutto. Volendo si possono gestire le luci del logo e quelle laterali in modo separato, per cui le possibili configurazioni sono diverse. Per i più interessati alle statistiche, è possibile avviare la registrazione del numero di attivazioni e la forza di pressione esercitata sui tasti principali, in modo da avere un quadro completo dell’utilizzo del prodotto.

Esperienza d’uso

Il G302, pur non presentando caratteristiche strabilianti, ha svolto bene il lavoro che è stato chiamato a fare. Nell’utilizzo quotidiano ha garantito buone performance e un’ergonomia eccellente, seppur con qualche piccola sbavatura. I tasti principali infatti si sono rivelati più reattivi del previsto e le attuazioni involontarie non sono mancate, anche se questo può dipendere dalla sensibilità delle dita dell’utilizzatore. Durante il gioco abbiamo riscontrato una buona scorrevolezza e una precisione discreta, minore di quella di prodotti più costosi, ma si tratta comunque di un mouse dal costo contenuto. Un particolare che abbiamo apprezzato molto è il selettore dei DPI, che spesso viene snobbato anche su prodotti molto costosi.
L’esempio perfetto della comodità di questo pulsante può essere fatto con World of Tanks. Con un carro leggero, veloce e sempre in movimento, un DPI alto permette un brandeggio della torretta più rapido, utile per colpire con il mezzo in movimento. Quando invece si passa all’utilizzo di un mezzo più statico, come ad esempio un caccia carri, magari nascosto tra la vegetazione, un valore di DPI più basso permette di prendere meglio la mira, con conseguenze poco piacevoli per il nemico.
Questo è solo uno dei possibili esempi, resta il fatto che, durante il gioco in generale, il Daedalus Prime si è rivelato adatto ad ogni occasione, dal già citato World of Tanks a Dragon Age: Inquisition, titoli diametralmente opposti ma fruibili in modo ottimale con questo mouse.

Logitech Daedalus Prime G302 MOBA Per il prezzo a cui è offerto, le funzioni di questo Daedalus Prime G302 vanno incontro alle esigenze di chi desidera un mouse valido e senza troppi fronzoli, capace di adattarsi a diversi tipi di gioco senza problemi. La sensibilità piuttosto marcata dei due pulsanti principali provoca ogni tanto qualche click involontario, ma alla fine si tratta di un aspetto marginale, che non inficia la bontà di prodotto, che nella sua semplicità riesce comunque a spiccare dalla massa. In definitiva si tratta di un mouse da gioco estremamente valido, in tutte le occasioni, per destri o per mancini, con una versatilità invidiabile, proposto anche a un prezzo concorrenziale.