Recensione Microsoft Display Dock e Continuum

Abbiamo provato il Lumia 950 XL in coppia con la Microsoft Display Dock, cercando di capire le potenzialità della funzione Continuum, che cerca di trasformare lo smartphone in un piccolo PC portatile.

Recensione Microsoft Display Dock e Continuum
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Windows 10 è arrivato su PC e smartphone già da qualche mese, anche se l'impatto più forte è stato sicuramente quello nel settore dei computer. Inutile dire che le due versioni, pur essendo simili nell'interfaccia, sono in realtà molto diverse, essendo una sviluppata per processori x32/x64 e l'altra per CPU ARM. Nonostante questo, le somiglianze grafiche sono piuttosto evidenti, un fattore che Microsoft ha sfruttato bene negli ultimi terminali arrivati sul mercato, i Lumia 950 e 950 XL, implementando la funzione Continuum. Il nostro contatto con il top di gamma Microsoft è stato positivo ma non esente da difetti, come si evince dalla recensione, ma Continuum potrebbe essere un'aggiunta importante, almeno per l'utenza business. Si tratta di una funzione disponibile, per adesso, solo sui nuovi telefoni, che permette di trasformare lo smartphone in un piccolo PC tascabile, grazie all'utilizzo della Microsoft Display Dock, un accessorio ricco di potenzialità. Parliamo di potenzialità perché Continuum, pur offrendo tante funzioni interessanti, allo stato attuale è ancora limitato da una compatibilità software davvero bassa, che lo rende utilizzabile quasi esclusivamente con le app Microsoft, almeno per adesso. Anche se in molti potrebbero vederci un limite, bisogna dire che la Display Dock e Continuum sembrano pensati per scopi molto diversi da quelli ricreativi, puntando direttamente all'utenza professionale, che troverà molto utile questa funzione.

Lo smartphone diventa - quasi - un PC

Microsoft Display Dock è un accessorio davvero curato dal punto di vista dei materiali costruttivi. La parte superiore e quella inferiore sono realizzate con una gomma davvero gradevole al tatto, mentre la struttura laterale è in metallo satinato. Il design è agli antipodi del minimalismo visto nei Lumia 950 e 950 XL: non è necessario nascondere l'accessorio alla vista in ufficio, perché anche sulla scrivania fa la sua bella figura. Nel profilo metallico trovano spazio diverse connessioni, che comprendono una USB Type C frontale, a cui collegare lo smartphone, mentre sul retro sono installate un'ulteriore USB Type C per l'alimentazione, tre USB 2.0, di cui una per la ricarica rapida del telefono, un'HDMI e una DisplayPort. Se pensiamo che tutto questo va a interfacciarsi con lo smartphone collegato, le potenzialità sono davvero elevate, almeno sulla carta. Non pensate però di giocare ai titoli dello store sul grande schermo, perché la compatibilità è molto limitata, e comprende quasi esclusivamente app realizzate da Microsoft. Le uniche a funzionare sono le Universal App, ma solo quelle adattate all'interfaccia di Continuum, poco diffuse, anche se il loro funzionamento è risultato ottimo.
Tra queste troviamo ovviamente il pacchetto Office, utile se si ha a che fare con documenti di vario tipo. L'utilizzo dello smartphone in ambito lavorativo aumenta di anno in anno, e lo si nota nella vita di tutti i giorni. L'incremento delle prestazioni e delle funzionalità integrate nei moderni telefoni li rendono indispensabili se si ha a che fare con mail, documenti condivisi e tanto altro. Il pacchetto Office sui nuovi Lumia funziona bene, e le Universal App create da Microsoft, anche se offrono molte meno opzioni rispetto alle controparti desktop, possono essere utili. Pensiamo alla modifica rapida di un file di testo, o di una tabella Excel. Utilizzare queste app su smartphone rende spesso la vita più semplice, ma gestire il tutto sul grande schermo trasforma l'esperienza in un qualcosa di molto simile a quella PC, a patto di collegare anche mouse e tastiera alla dock.

Semplice ma efficace

L'installazione della dock e il collegamento con lo smartphone sono operazioni molto semplici. La connessione avviene tramite cavo USB Type C, oppure senza fili tramite Miracast, dopodiché basta avviare l'applicazione Continuum, installata di default sul terminale. Una volta collegata l'HDMI o la DisplayPort allo schermo esterno si può subito osservare il desktop pensato da Microsoft. Questo ricalca molto quello di Windows 10 per PC, seppur senza alcuna icona sullo sfondo. L'avvio delle app è affidato al tasto Start: una volta premuto, sul display compare un menù che riprende la start screen dello smartphone. A proposito dello smartphone, questo si trasforma in un touchpad durante l'utilizzo con Continuum, ma è comunque possibile utilizzarlo in modo indipendente, aumentando così le possibilità offerte. Di fatto, Continuum rende possibile sfruttare due sistemi operativi contemporaneamente, che girano sullo stesso hardware.
Le funzioni però non si limitano a Office, infatti troviamo l'assistente Cortana, il centro notifiche e la possibilità di utilizzare desktop multipli. Il gestore file di Microsoft consente di spostare i file all'interno dello smartphone, ma anche di collegare un hard disk esterno tramite l'USB della dock, ampliando così le possibilità di utilizzo del prodotto. Dalle memorie esterne si possono leggere documenti, musica e anche file video. Soprattutto in quest'ultimo ambito l'utilizzo potrebbe essere interessante, trasformando i nuovi Lumia in dei piccoli media center. Il player integrato legge quasi tutto, ma quando si sale ai 1080p si notano molte incertezze, per cui meglio fermarsi all'SD. In questo ambito, il potenziale c'è, basta solo che esca un'app in grado di gestire meglio i file video, sfruttando tutta la potenza a disposizione e aggiungendo qualche opzione, davvero misere nel player video integrato.
Decisamente positiva l'esperienza di navigazione con Microsoft Edge, davvero simile alla controparte desktop, con una buona velocità di esecuzione delle pagine ma pochissime opzioni a disposizione. Soprattutto nel web browsing si avverte un leggero lag nell'input della rotellina, meno evidente in altri ambiti, che non rovina comunque l'esperienza d'uso.

Microsoft Display Dock Continuum e la Microsoft Display Dock sono pensati per essere utilizzati in abbinato al pacchetto Office, fornendo un valido sostegno alla produttività. In altri ambiti, i limiti sono l’input lag, presente ma non troppo fastidioso, e la quasi totale assenza di app di terze parti, che avrebbe permesso di sfruttare l’hardware a disposizione al meglio, ad esempio come player video portatile. Non si tratta di un prodotto da utilizzare a 360°, ma in ambito professionale, dove la presenza del pacchetto office, del browser web e del gestore file potrebbero valere da soli il costo del biglietto. Per portarsi a casa la Microsoft Display Dock servono circa 90€ sul web, probabilmente troppi per le funzionalità offerte ma in linea con la qualità costruttiva e con le prospettive future dell’accessorio. A questo punto, tutto dipenderà da Microsoft: se le app compatibili aumenteranno, Continuum potrebbe avere successo in futuro, ma se il supporto si interromperà qui difficilmente il progetto diventerà di interesse per l’utenza consumer.

7.5