Motorola Moto G9 Plus Recensione: tra dimensioni imponenti e autonomia

Motorola Moto G9 Plus è uno smartphone che si fa notare per delle dimensioni generose: analizziamo punti di forza e punti deboli nella recensione.

Motorola Moto G9 Plus Recensione: tra dimensioni imponenti e autonomia
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Annunciato a metà settembre 2020, Motorola Moto G9 Plus è uno smartphone passato un po' in sordina, visti anche i grandi annunci dell'ultimo periodo. Tuttavia, una caratteristica di questo dispositivo ci ha colpito sin da subito: la presenza di un pannello da ben 6,8 pollici, nonché di una batteria da 5000 mAh.
Queste caratteristiche, unite al prezzo di 249 euro su Amazon Italia (4/128GB), hanno attirato la nostra attenzione e potrebbero dare vita a un dispositivo interessante ed essenzialmente unico nel suo genere. Non si tratta certamente di uno smartphone per tutti, ma di questo è meglio discuterne attentamente nella recensione di Motorola Moto G9 Plus.

Design e unboxing

Elegante. Imponente. Sgargiante. Questi sono i tre termini che descrivono al meglio, nel bene e nel male, il design di Moto G9 Plus. Il dispositivo presenta infatti delle linee eleganti in puro stile Motorola, che circondano il corpo e danno la sensazione di trovarsi dinanzi a un prodotto ben costruito, nonostante l'ovvio utilizzo della plastica e la fascia di prezzo non delle più elevate. G9 Plus è uno smartphone robusto, dalle dimensioni di 169,98 x 78,1 x 9,89 mm fino al peso pari a 223 grammi. Questo conferisce una certa solidità al prodotto, ma lo rende anche realmente imponente, aspetto che piacerà a chi è solito prendere visione di contenuti multimediali e che farà invece storcere un po' il naso a coloro che cercano la maggior maneggevolezza possibile.

Chi saprà andare oltre a dimensioni e peso troverà però, sia nella colorazione Navy Blue che in quella Blush Gold, dei colori sgargianti dinanzi a una fonte di illuminazione. Peccato solamente per una backcover che trattiene un po' le impronte. Nessun problema con la sporgenza delle fotocamere: lo spessore del dispositivo è elevato già di suo e quindi il modulo non sporge troppo.

L'apprezzato jack da 3,5 mm per le cuffie fa capolino in alto, a fianco di un microfono. In basso c'è una porta USB Type-C, che permette di collegare chiavette USB mediante adattatore e funzionalità OTG ma non dispone dell'uscita video. Vicino a questa porta troviamo un altro microfono e l'altoparlante. Completano il "tour" il pulsante per Google Assistant e il carrellino per la SIM posizionati sul lato sinistro, nonché il bilanciere del volume e il pulsante d'accensione con sensore d'impronte digitali integrato presenti sulla destra.
Il carrellino per la SIM può ospitare due nanoSIM oppure una nanoSIM e una microSD per l'espansione di memoria. Il succitato sensore d'impronte si è sempre rivelato reattivo durante la nostra prova, così come non abbiamo mai avuto particolari problemi con lo sblocco facciale.

A proposito della confezione di vendita, il nostro sample è arrivato insieme a una comoda cover trasparente, manualistica varia, spilla per l'estrazione del vano SIM, cavo USB Type-C/USB Type-C, caricabatterie da 30W e cuffie con cavo jack di discreta qualità. La dotazione è dunque completa e questo non è un aspetto scontato, considerando anche la fascia di prezzo.
Insomma, Motorola Moto G9 Plus si presenta bene, sia in termini di design che per quel che concerne la confezione di vendita. Gli unici aspetti che fanno storcere il naso sono peso e dimensioni, tutt'altro che contenuti. La maneggevolezza è importante.

Scheda tecnica di Motorola Moto G9 Plus

Se dovessimo farvi indovinare la componentistica di Moto G9 Plus con tre parole, diremmo "medio gamma 4G". Sotto la scocca batte infatti un Qualcomm Snapdragon 730G, processore octa-core che raggiunge una frequenza massima pari a 2,2 GHz nei 2 core più prestanti, mentre i restanti 6 core lavorano a 1,8 GHz. La GPU che affianca il SoC è una Adreno 618. La "G" nel nome del processore indica una certa propensione verso il gaming, pur rimanendo sempre nella fascia media.
Non si tratta esattamente del SoC più recente, Qualcomm ha "aggiornato" lo Snapdragon 730G con lo Snapdragon 732G, ma le prestazioni sono più che sufficienti per l'uso quotidiano e si spingono anche oltre, come descritto in precedenza. Ad affiancare il processore troviamo 4GB di RAM e 128GB di memoria interna, che si può espandere tramite microSD fino a 512GB.

La caratteristica peculiare del prodotto risiede nel display, un pannello LTPS da 6,8 pollici con risoluzione Full HD+ (2400 x 1080 pixel), aspect ratio 20:9, screen-to-body ratio dell'89,4% e foro per la fotocamera di piccole dimensioni posizionato in alto a sinistra. Il focus è rivolto agli amanti dei contenuti multimediali e questo significa che non mancano i DRM Widevine L1, per una visione in Full HD. Il pannello offre colori vividi e sempre ben bilanciati. La luminosità massima è buona per la fascia di prezzo.
Non aspettatevi una qualità in grado di competere con dispositivi più blasonati, ma sotto i 300 euro è difficile chiedere di più, se non andando a "pescare" nella tecnologia OLED. Peccato per l'assenza di un refresh rate aumentato, ma giocare e guardare film e serie TV è piuttosto piacevole, data anche l'ampiezza del pannello.

Sul retro dello smartphone fanno capolino quattro sensori fotografici, accompagnati da un flash Dual LED. La lente principale è da 64MP e dispone di un'apertura f/1.8, mentre al suo fianco c'è un sensore ultra-wide da 8MP con apertura f/2.2 e angolo di visuale pari a 118 gradi. Completano la scheda due sensori da 2MP con apertura f/2.2, destinati ai classici utilizzi, ovvero macro e profondità di campo.

Questi sensori sono in grado di registrare video a una risoluzione massima 4K/30 fps, ma vi consigliamo di mantenere l'opzione di default per una buona stabilizzazione e per poter utilizzare funzionalità come lo zoom. La fotocamera anteriore, incastonata nel foro presente in alto a sinistra, è un sensore da 16MP con apertura f/2.0, in grado di registrare video fino a 1080p/30 fps.

Da Visione Notturna a Macro, le funzionalità aggiuntive sono proprio quelle che vi aspettate. Le macro escono tutto sommato bene, nonostante la risoluzione sia sempre un po' limitante. Le foto in notturna mostrano un po' di rumore digitale, buone le foto di giorno, che presentano dei colori simili a quelli reali e riescono a rappresentare bene il contesto. Limitato invece lo zoom, che raggiunge al massimo l'8x. Poco entusiasmanti i risultati garantiti dal sensore ultra-wide, che fatica un po' nei contesti con molta luce.

Convince invece la fotocamera anteriore, sempre in grado di catturare scatti che si possono tranquillamente utilizzare sui social.
In parole povere, siamo dinanzi a un comparto fotografico buono ma non eccezionale, che riesce però sicuramente a convincere molti utenti che sono soliti puntare su questa fascia di prezzo. Se volete approfondire l'argomento, abbiamo lasciato alcuni contenuti che potrebbero interessarvi nella cartella Drive dedicata a Motorola Moto G9 Plus.

A chi è adatto uno schermo così ampio?Indubbiamente una delle caratteristiche che si fanno notare di Motorola Moto G9 Plus è lo schermo da ben 6,8 pollici. Fino a qualche anno fa qualcuno avrebbe tirato in ballo il termine "phablet", dato che ci avviciniamo alla diagonale di un tablet. Oggi, invece, il mercato ha ormai intrapreso un trend ben preciso e, anche se un prodotto di questo tipo non è del tutto usuale, la direzione sembra essere quella di puntare ai contenuti multimediali, sempre più apprezzati e sfruttati in mobilità.

Sotto i 300 euro sono in molti a chiedere una buona autonomia e questo smartphone è in grado di garantirla. Troviamo infatti una batteria da 5000 mAh, che associata a un display con refresh rate standard, all'assenza del 5G e al software essenzialmente stock in puro stile Motorola non può che garantire dei risultati soddisfacenti. Siamo sempre arrivati a sera con almeno il 25% o 30% di carica residua, ma prendete questi dati con le pinze, in quanto ognuno ha il suo tipo di utilizzo.
Probabilmente qualcuno che fa un uso meno intenso del nostro riuscirà a raggiungere le fatidiche due giornate, come d'altronde stimato dal produttore. Convincente la ricarica rapida a 30W, in grado di portare lo smartphone al 100% in un'ora circa. Per il resto, 4G LTE, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, NFC e Bluetooth 5.0 sono al loro posto, quindi non manca nulla di rilevante per la fascia di prezzo. L'altoparlante è mono e garantisce un discreto volume massimo.

Software

L'esperienza essenzialmente stock storicamente offerta da Motorola si ripresenta anche con questo Moto G9 Plus, che per ora è arrivato ad Android 10 con patch di sicurezza del 1 settembre 2020. L'applicazione Moto è sempre lì in bella vista in prima pagina. Avviandola, l'utente può ritrovare tutti gli elementi familiari a chi ha già utilizzato smartphone Motorola in passato, dalla personalizzazione di layout e sfondi fino ai gesti, passando per la funzionalità "Schermo attento" e per la modalità Gametime, che approfondiremo in seguito.
Pulito. Leggero. Essenziale. Questi termini rappresentano la migliore definizione che possiamo dare al software di Moto G9 Plus. Certo, la fluidità di sistema non è delle più elevate, complice anche l'assenza di un refresh rate aumentato, ma è in linea con quanto offerto da molti medio gamma.

Prestazioni, benchmark, confronto ed esperienza d'uso durante la recensione

Qualcuno afferma che i benchmark sono poco utili ai fini della valutazione di uno smartphone. In realtà, si tratta di dati oggettivi che aiutano a confrontare un prodotto con gli altri, nonché a confermare le impressioni avute durante la prova.
Questo Moto G9 Plus fa registrare un totale di 272542 punti su AnTuTu Benchmark. Un buon numero che si fa sentire durante l'uso quotidiano, in cui lo smartphone riesce sempre a portare a termine senza troppi problemi tutte le attività. Questo è dovuto anche alla presenza di una CPU prestante, come confermato dai 546 punti in single-core e dai 1729 punti in multi-core raggiunti su GeekBench.

Tuttavia, è indubbio che la concorrenza sia riuscita a creare dei mostri di fluidità, in senso positivo, in questa fascia di prezzo. Pensiamo a Xiaomi Mi 10 Lite 5G e ai suoi 320545 punti su AnTuTu, nonché a POCO X3 NFC e ai suoi 120 Hz. Qui la mancanza più grande, piuttosto che la mera forza bruta, è l'assenza di un refresh rate aumentato.
Moto G9 Plus si attesta su buoni livelli ed è sicuramente un dispositivo più "sul pezzo" rispetto ad altri Motorola che abbiamo visto in passato, ma c'è ancora un gap da colmare con altri dispositivi. Probabilmente il suo principale competitor è Xiaomi Mi Note 10 Lite, che risulta simile nelle specifiche ma presenta un pannello AMOLED con supporto all'HDR10.

Gaming

Dicendo che la "G" di Snapdragon 730G sta per "gaming" abbiamo forse alzato un po' le aspettative, ma in realtà è bene ricordarsi che si tratta di un medio gamma venduto a un prezzo inferiore ai 300 euro. Questo non impedisce però all'utente che acquista Moto G9 Plus di giocare come si deve a Call of Duty Mobile, impostando agevolmente i dettagli su "Alto" e gli FPS su "Max". Non si raggiungono risultati migliori per via delle limitazioni hardware, ma in questa fascia di prezzo può andare bene.
Vi ricordate di ARK Survival Evolved, titolo conosciuto per essere particolarmente "pesante"? Motorola Moto G9 Plus non teme la produzione di Studio Wildcard, anche se per andare a caccia di dinosauri come si deve bisogna accontentarsi del preset "Basso".

Per coloro che vogliono invece godersi qualche concerto in Party Royale oppure scorrazzare per la mappa di Fortnite cercando di vincere una Battle Royale, sappiate che il titolo di Epic Games funziona bene con preset "Medio" a 30 fps. Per quel che concerne le possibilità offerte da Gametime, questa funzionalità, oltre a ottimizzare le prestazioni, permette di aprire un pannello per effettuare screenshot rapidi, bloccare notifiche e chiamate e aprire in Picture in Picture applicazioni come WhatsApp e Facebook. La solita modalità utile per chi gioca molto da smartphone.

Motorola Moto G9 Plus Elegante, prestante e duraturo. In un mondo del Web sempre più rapido e propenso a semplificare, questi sono i termini che utilizzeremmo per identificare Motorola Moto G9 Plus. Per coloro che vogliono approfondire, invece, lo smartphone presenta un buon design, delle prestazioni che non deludono le aspettative, un comparto fotografico in linea con la fascia media, una ricarica rapida a 30W, uno schermo in grado di convincere gli amanti dei contenuti multimediali, un'autonomia che difficilmente può deludere e un reparto connettività tutto sommato completo, tra 4G LTE, NFC e jack audio per le cuffie. Peso e dimensioni fin troppo elevati, assenza di un refresh rate aumentato ed elevata concorrenza rappresentano invece il suo tallone d'Achille. Uno smartphone a focus con il suo prezzo (non i 299 euro di listino, ma i 250/200 euro circa a cui si trova ormai online), che si rivolge principalmente a coloro che cercano un ampio display con cui guardare i propri film e serie TV preferiti. Un prodotto che non stravolge il mercato, ma che trova sicuramente il suo collocamento.

7.7