MSI Clutch GM31 Recensione: mouse wireless, economico e con NVIDIA Reflex

Abbiamo messo le mani sul nuovo MSI Clutch GM31, mouse da gaming wireless, ultraleggero, con tanta tecnologia e un prezzo interessante.

MSI Clutch GM31 Recensione: mouse wireless, economico e con NVIDIA Reflex
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L'ecosistema di prodotti compatibili con NVIDIA Reflex si è progressivamente allargato sino a offrire periferiche per tutti i gusti e tutti i portafogli. Arriva così, in punta di piedi e con un prezzo decisamente competitivo, il piccolo MSI Clutch GM31 Lightweight, erede del precedente GM41 che ci siamo divertiti a mettere alla prova nel nostro speciale sul monitor MSI Oculux NXR253R e sul pacchetto Reflex Latency Analyzer del team verde.
Appena un anno fa la situazione era molto diversa e il ventaglio di scelta più esiguo. Oggi, con un prezzo di partenza di appena 79,99 euro su Amazon Italia, è possibile portarsi a casa un prodotto che promette, con compromessi finemente studiati, di offrire un'esperienza bilanciata e all'altezza degli scenari di gioco più o meno competitivi.

Sulla carta convince... e anche tanto

A prima vista sembrerebbe difficile credere che sotto la soglia dei 100 euro si possa acquistare un mouse di nuova generazione, ultraleggero, con switch meccanici, supporto a NVIDIA RLA e wirless, con dock di ricarica per giunta. Tutto vero, a quanto pare e, in effetti, l'unboxing non riserva grosse sorprese.

La dotazione comprende appunto un mouse, una docking station, il mini-ricevitore e un cavo USB per collegare la stazione di ricarica oppure per caricarlo durante l'uso.
A livello di costruzione il lavoro svolto dal team di Taipei è stato eccellente, mettendo sul piatto un dispositivo dotato di sufficiente grip grazie ai fianchi gommati e di una leggerezza sbalorditiva, pari ad appena 73 grammi: numeri eccellenti se si pensa alla presenza di una batteria integrata e a un corpo completamente solido, a differenza di gran parte dei diretti competitor che ormai sono dotati di un guscio perforato a tale scopo. Proprio a livello del palmo troneggia il dragone di MSI, opportunamente retroilluminato con LED RGB e personalizzabile dall'utente.
A livello di design siamo di fronte a un dispositivo asimmetrico, pensato per destrimani e generalmente adatto a tutte le impugnature grazie al suo peso piuma e ai tasti allungati e svasati. In generale, riesce a dare il meglio in modalità claw, ma anche nell'impugnatura a pieno palmo riesce a restituire discrete soddisfazioni se si hanno mani piccole o medie.

Andando a spulciare un po' meglio nella scheda tecnica scopriamo che gli switch scelti da MSI sono dei classici Omron di tipo "clicky". Il sensore ottico, invece, è un PixArt PAW-3311 capace di arrivare via software fino a 12.000 DPI.

Prova sul campo

Questo piccolo mouse da gioco di MSI, come abbiamo visto, propone un set completo di caratteristiche che potrebbero renderlo molto interessante in ottica budget, garantendo al contempo prestazioni, leggerezza e la praticità di un collegamento senza fili a 2,4 GHz con tempi di risposta fino a 1ms. Tuttavia, gli aspetti da valutare sono parecchi. Tanto per cominciare, proprio gli switch scelti da MSI sono sicuramente una certezza ma non il meglio in circolazione, soprattutto in termini di feedback.

Il feeling è molto buono se si cerca un click corposo e appagante a livello tattile e acustico, ma non sono tra i più leggeri sul mercato in termini di pressione richiesta per portare a termine l'azione. Se siete alla ricerca di un dispositivo dal tocco particolarmente morbido, quindi, qui siete esattamente dall'altra parte.
Gusti a parte, è difficile pensare che si potesse proporre di meglio con un punto prezzo del genere, ma la speranza è sempre l'ultima a morire.
Meno giustificabile, invece, la scelta di puntare sul PAW-3311, sensore non esageratamente datato ma che rappresenta un evidente downgrade rispetto al Clutch GM41 Lightweight, che invece proponeva un 3370 in grado di arrivare fino a 20.000 DPI, oltretutto a un prezzo oggi praticamente identico in periodo di sconti.
Le prestazioni sono comunque quelle che ci si aspetterebbero da questo tipo di sensore. Ottimo nel gioco e nel lavoro, con una discreta precisione e un'ottima responsività. Abbiamo giocato principalmente da 6.400 DPI in giù e in effetti la sua propensione è quella per il gaming più rilassato rispetto agli scenari competitivi, dove già in partenza si punterebbe su fasce di prezzo superiori.

Passando ai materiali, il GM31 non ha mai dato la sensazione di essere un prodotto poco robusto e il ché è un bene se si pensa che stiamo parlando di un prodotto ultraleggero in fascia entry level.
Tuttavia, i materiali studiati da MSI per questa periferica o la loro lavorazione restituiscono una sensazione plasticosa che potrebbe non soddisfare i giocatori più esigenti. Niente di drammatico e anche qui, se si bada alla sostanza, non c'è nulla da recriminare.
Lo scenario è evidentemente quello di un prodotto che gioca sul filo del rasoio per riuscire a rimanere agganciato a un prezzo molto contenuto, andando a cesellare ciò che era meno essenziale per riuscire a garantire un bilanciamento pressoché perfetto tra pregi e aspetti meno esaltanti.

A questo proposito, di eccezionale c'è tutto ciò che ruota intorno all'autonomia. Tanto per cominciare, la presenza di una docking station ci ha fatto dimenticare la sensazione di dover girare per ore alla ricerca di un cavo USB libero per caricare in caso di emergenza: al termine di ogni sessione basta prendere e poggiare il Clutch GM31 sul suo "trono" e la prossima volta si sarà pronti a partire al massimo delle energie. Ciò detto, bisogna dare merito anche all'autonomia, uno dei suoi maggiori punti di forza dal momento che con un uso intenso non siamo mai riusciti a scendere sotto le 50 ore di utilizzo, arrivando talvolta anche a sfiorare la settimana piena sforzandoci di non poggiarlo sul suo dock.

Chi ha già altre periferiche o componenti MSI troverà un ulteriore vantaggio nella possibilità di giostrare tra le impostazioni del mouse direttamente tramite MSI Center, suite proprietaria in cui sarà possibile programmare i suoi cinque tasti, regolare il colore del LED sul dorso e gestire i tre profili a disposizione, che potranno poi essere salvati direttamente nel mouse.
Dulcis in fundo, NVIDIA Reflex Latency Analyzer rappresenta il sistema definitivo per gli appassionati di monitoraggio e diagnostica del proprio PC. Se avete già un monitor compatibile e un budget limitato per il mouse, il Clutch GM31 è un prodotto da prendere in seria considerazione per completare il vostro setup.

MSI Clutch GM31 Il nuovo MSI Clutch GM31 è un mouse leggero, solido e sorprendentemente economico, che scende a qualche compromesso per riuscire a garantire un prezzo di cartellino quanto più limitato possibile e al di sotto della soglia psicologica degli 80 euro, pur garantendo connettività wireless, compatibilità con l’ecosistema NVIDIA Reflex e DPI elevati. Se state cercando un mouse da gioco su fascia di prezzo, occorrerà prestare attenzione a diversi aspetti, tra cui la possibilità di ottenere allo stesso prezzo sensori più avanzati puntando magari a dispositivi della scorsa generazione e una questione molto più personale, quale la preferenza di un feedback meno “clicky” e più morbido da parte dei tasti. Se, invece, siete alla ricerca di un dispositivo wireless dotato di ampia autonomia, ultraleggero e soprattutto siete già in possesso di un monitor con tecnologia NVIDIA RLA, si tratta sicuramente di una scelta che non deluderà le vostre aspettative.

7.5