MSI GE63 Raider RGB Recensione: notebook gaming con CPU a 6 Core e GTX 1070

MSI propone un notebook per giocatori aggiornato con le ultime CPU di Intel a sei Core, insieme a un'affidabile NVIDIA GTX 1070.

MSI GE63 Raider RGB Recensione: notebook gaming con CPU a 6 Core e GTX 1070
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Nell'attesa delle prossime GPU di casa NVIDIA dedicate ai notebook, il periodo estivo ha portato con sé le nuove CPU di Intel. Si tratta di processori di Ottava Generazione basati su architettura Coffee Lake, che aumentano il numero massimo di Core disponibili a sei. Tanti per il mondo mobile, che beneficerà così di prestazioni nettamente superiori al passato in ambito multi-core.
Queste si vanno ad aggiungere a GPU Pascal ormai rodate e di sicuro affidamento, che offrono ancora oggi prestazioni ragguardevoli. Ci sono pochi dubbi quindi sulle qualità di questo MSI GE63 Raider RGB, che si è rivelato un laptop versatile e adatto a diverse tipologie di utilizzo.

Design

MSI GE63 Raider RGB presenta un design ibrido, a metà tra un notebook spiccatamente da gaming e uno più sobrio, almeno con i Led spenti. Le linee sono quelle a cui MSI ci ha abituato nell'ultimo anno, con uno spessore leggermente superiore rispetto ad altri modelli, per consentire l'inserimento di un sistema di dissipazione adeguato alla CPU Intel e a raffreddare la GTX 1070. La qualità costruttiva è buona, con il notebook che presenta un coperchio in alluminio, stesso materiale che circonda la tastiera, mentre la base è in policarbonato. Al tatto, i materiali sono di discreta qualità, ad esclusione dalla plastica utilizzata nella base, traforata per consentire una migliore aerazione, più economica rispetto ad altri modelli della casa di Taiwan. Vista la fascia di prezzo in cui si trova il notebook, che costa circa 2200€ online, ci saremmo aspettati di più su questo fronte.
In compenso, come suggerisce anche il nome del prodotto, MSI ha puntato molto sulla personalizzazione della scocca tramite Led RGB, che sono presenti sia sotto ogni singolo tasto della keyboard, sia sul coperchio, con due inserti nell'alluminio configurabili con 16.8 milioni di colori, grazie al sistema Mystic Light. Gli effetti applicabili, sia alla tastiera che alle due strisce luminose, sono molti e variegati. Chi non li gradisce può sempre spegnerli, la scelta è lasciata ai gusti personali dell'utente.
Una volta aperto il coperchio, fa la sua comparsa la tastiera realizzata da SteelSeries, anche questa personalizzabile nell'aspetto e nelle funzionalità attraverso il software SteelSeries Engine 3. Il touchpad, posizionato sotto alla tastiera, è circondato da un inserto in gomma rossa, ed è caratterizzato da due pulsanti separati, un'accortezza utile durante l'uso. Peccato solo che, alle volte, la sua precisione non sia delle migliori: eseguendo un doppio tap, ogni tanto capita che il cursore si sposti da solo di qualche millimetro, niente di grave ma non dovrebbe accadere. In alto, a sinistra della tastiera, è presente il logo Dynaudio, azienda danese che ha realizzato l'ottimo sistema presente nel notebook, di cui parleremo meglio dopo.

Completa la connettività, che comprende una USB Type C 3.1 Gen 2, due USB 3.1 Type A Gen 1, una USB 3.1 Type A Gen 2, porta di rete gigabit con tecnologia Killer, lettore di schede di memoria, uscita video HDMI 2.0 e Mini DisplayPort e ingresso-uscita jack placcati oro, dedicati a cuffie e microfono. Le dimensioni sono di 383x260 mm, con uno spessore di 29.5 mm e un peso complessivo di 2.49 Kg: GE63 si conferma un prodotto da utilizzare prettamente in una postazione fissa, trasportandolo all'occorrenza.

Caratteristiche tecniche

Il notebook di MSI ha potenza da vendere, sia lato CPU che GPU. Nel modello di prova troviamo un processore Intel i7-8750H, realizzato a 14 nm. Questo è composto da 6 core con HyperThreading, per 12 Thread totali, con una frequenza base di 2.20 GHz e una boost di 4.10 GHz, il tutto con un TDP di 45W. La GPU è invece una NVIDIA GTX 1070 con 8 GB di RAM GDDR5, una sicurezza in termini di prestazioni a risoluzione Full HD. Il notebook è personalizzabile per quanto riguarda le memorie: il sample di prova utilizza 16 GB di RAM a 2400 MHz, ma può ospitare anche banchi da 2666 MHz, mentre per l'immagazzinamento dei dati troviamo un disco M.2 NVMe da 256 GB, in coppia con uno meccanico da 1 TB. Una configurazione ideale per unire prestazioni e capacità di storage, a cui si può, eventualmente, aggiungere un ulteriore disco M.2.
Lo schermo è un IPS da 15.6" e ha una risoluzione Full HD, con refresh rate di 120 Hz e tempo di risposta di 3 ms, difficile chiedere di più dal punto di vista delle specifiche. La resa è buona, con una luminosità adeguata all'utilizzo in esterna, e colori accesi e vibranti, tipici degli IPS. A disposizione troviamo anche una variante con schermo 4K, che però sconsigliamo, visto che il Full HD pesa molto meno sulle prestazioni, allungando così il ciclo di vita del prodotto. Aggiornate le connessioni wireless, grazie al Wi-Fi Ac e al Bluetooth 5.0, quest'ultimo non semplice da trovare sui notebook. L'audio può invece contare su ben quattro casse, due per le frequenze medio-alte da 3W e due per quelle basse, sempre da 3W.

Software, benchmark ed esperienza d'uso

Il sistema operativo è ovviamente Windows 10, che su questa configurazione gira alla perfezione, del resto stiamo parlando di un notebook di fascia alta. Su questo, MSI ha installato alcuni software utili al controllo del PC, il cui perno è rappresentato dal Dragon Center. L'interfaccia, ben realizzata, permette di dare uno sguardo alle statistiche base del PC, come la percentuale di utilizzo della CPU e delle memorie. Si possono anche impostare facilmente i DPI di Windows, la velocità delle ventole e l'intensità dell'illuminazione Led. Tramite la tecnologia Shift è possibile impostare diversi livelli di prestazioni, passando facilmente dalla modalità Turbo a quella più conservativa dal punto di vista energetico. Presenti anche diversi preset per il monitor, dal profilo sRGB a quello anti luce blu. Sempre da qui è possibile attivare VoiceBoost, con cui rendere più evidenti le voci durante le chiamate o le partite online, oppure ripristinare completamente il sistema allo stato originale. La suite di MSI comprende anche il Killer Control Center, per la gestione della priorità di rete, e Nahimic, con cui controllare il sistema audio, applicando effetti interessanti, dal surround virtuale all'enfatizzazione dei bassi.
Nel nostro caso abbiamo preferito utilizzare le quattro casse disponibili senza alcuna interferenza software, e il motivo è molto semplice: il GE63 Raider offre infatti una delle migliori sezioni audio oggi disponibili su notebook. Solo qualche anno fa, per ottenere la stessa qualità e lo stesso volume massimo, sarebbe stato necessario puntare a un notebook decisamente più grande. Il sound è corposo e dai bassi potenti, sempre ovviamente in rapporto alle dimensione delle casse. La resa è eccellente, senza distorsioni; il volume massimo è talmente elevato che giocare per più di mezz'ora vicino al notebook è praticamente impossibile, meglio fissare il volume all'80% durante l'uso.
Sul fronte gaming non ci sono sorprese, il laptop si comporta in modo impeccabile. Del resto la GTX 1070 funzionava alla grande anche prima dell'arrivo dei processori Coffee Lake, e i nuovi arrivati non possono che portare un leggero boost nelle prestazioni in questo campo. Tutti i benchmark sono stati fatti con dettagli al massimo e a risoluzione Full HD. World of Tanks ha funzionato sempre sopra i 100 fps, con picchi di 150 e una media di circa 110 fps tra le varie mappe del gioco. Gears of War 4 Ultimate Edition, nel benchmark interno, ha fatto segnare 106 frame al secondo di media. Rise of the Tomb Raider invece arriva a 92 fps medi, con DirectX 12 attivate e SMAA attivo. Passando a Batman: Arkham Knight, il gioco ha mostrato 76 fps medi al massimo del dettaglio; disattivando gli effetti NVIDIA GameWorks il valore è salito a ben 110. Ultimo titolo provato, di solito il più problematico dal punto di vista delle prestazioni, è Deus Ex: Mankind Divided, che con MSAA attivo ha toccato quota 39 fps; una volta disattivato, il gioco ha raggiunto i 51 fps medi.

Durante i benchmark, la rumorosità del sistema di dissipazione Cooler Boost 5 si è fatta sentire ma è rimasta nella media per questa tipologia di prodotti; grazie alla potenza del sistema audio tuttavia questa viene ampiamente sovrastata, rendendola quasi inudibile anche a breve distanza. In idle invece, il suono delle ventole è praticamente inudibile. Per quanto riguarda la durata della batteria, durante il gioco non si superano le 2 ore, attenzione però perchè il funzionamento dei Led ha un consumo rilevante, per cui, per ottenere prestazioni migliori sotto questo punto di vista, meglio spegnerli del tutto.

MSI GE63 Raider RGB 8RF MSI GE63 Raider RGB è un notebook completo e senza praticamente punti deboli, se non quelli tipici di tutti i laptop da gaming, ovvero autonomia e portabilità. Le prestazioni sono ottime, complice anche l'arrivo dei nuovi processori Intel Coffee Lake, che grazie alla presenza di 6 Core diventano interessanti anche in campi diversi dal gaming, come ad esempio l'editing video. Deus Ex a parte, tutti i titoli provati hanno funzionato al di sopra, e alcuni di molto, dei 60 fps, segno che l'attuale generazione di GPU, ormai alla fine del suo ciclo vitale, si conferma perfetta per questa risoluzione. Il prezzo è come sempre alto, ma i futuri acquirenti di questo notebook di non rimarranno certo delusi.

8.5