Nacon GC-400ES Recensione: può un controller sostituire mouse e tastiera?

Nacon GC-400ES è un controller molto ambizioso, che vuole fornire una valida alternativa a mouse e tastiera, anche per i titoli più ostici da gestire.

Nacon GC-400ES Recensione: può un controller sostituire mouse e tastiera?
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Portare avanti una campagna di crowdfunding è sempre un progetto azzardato, soprattutto nel campo degli accessori per eSport, che in poco tempo è diventato un mercato pressoché saturo di idee e di concept. Nacon è una giovane azienda nel settore, che ha scelto proprio questa strada per portare avanti lo sviluppo della sua nuova periferica, il pad GC-400ES. Esso è caratterizzato da funzionalità che lo rendono diverso rispetto alla concorrenza. Il suo obiettivo è nobile: dare un motivo per abbandonare l'accoppiata mouse-tastiera a coloro che questa combo proprio non riescono a digerirla. Vuoi perché sono utenti che vengono dal gaming su console, vuoi perché fisicamente può risultare scomodo per alcuni o perché semplicemente comprare due periferiche separate di qualità costa di più, questo controller Nacon vuole racchiudere in un solo prodotto il meglio dei due mondi. Per raggiungere questo obbiettivo, Nacon ha progettato il pad insieme ad un professionista degli eSports molto conosciuto, Norman "Gen1us" Chatrier.

Pack di vendita, bundle e design

La confezione di vendita del controller è molto curata e prevede un accostamento di colori rappresentato dal nero e dal verde acqua, insolito per una periferica da gaming ma al tempo stesso molto piacevole alla vista. Il frontale mostra un'immagine del GC-400ES, con il logo dell'azienda in alto a destra e - all'angolo opposto - dei quadratini che elencano velocemente le principali feature del controller. Sul retro troviamo invece una lista delle principali caratteristiche tecniche (in sei lingue) e un'anteprima del software del prodotto. Una volta aperta la copertura rigida, scorgiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno, con i vari accessori separati da un'elegante strato di polistirolo color carbonio. Il controller è, come il resto del bundle, nel suo alloggiamento, coperto da un sottile strato di carta protettiva. Oltre al GC-400ES, nella confezione segnaliamo una guida rapida, degli adesivi con logo di Nacon, tre coppie di pesetti (da 10, 14 e 17 grammi), una custodia e una piccola chiavetta necessaria per aprire gli scompartimenti per inserire i pesi.
Molto elegante il design del joystick, che si fregia di una colorazione con tonalità carbonio e che si mischia all'oro dei dettagli di alcuni bottoni. L'ergonomia è simile a quella del controller di Xbox One, ed in effetti coloro che vengono da questa periferica (o che possiedono direttamente la console) non dovrebbero avere problemi ad adattarsi al pad Nacon. Anche la configurazione dei comandi è del tutto simile, con le levette analogiche asimmetriche. Quella destra possiede il logo di Nacon inciso, mentre quella sinistra è più classica: entrambe comunque sono sostenute da un asse in alluminio, che le rende piuttosto stabili durante l'utilizzo.

Le levette possono essere piegate sino a 46°, ma non abbiamo notato alcuna differenza nell'utilizzo rispetto ai controller più classici. I quattro tasti A, B, X e Y sono nella tipica posizione, con una spaziatura identica al pad della One - anche durante la pressione la diversità non si avverte più di tanto. Il pad direzionale è invece molto particolare e - secondo Nacon - è stato specificatamente progettato per i titoli picchiaduro. Ad abituarsi a quest'ultimo ci si mette un po', ma una volta raggiunta un'adeguata familiarità ci si rende conto che il pad è leggermente più comodo della concorrenza.

Sul retro ci sono due paddle, ognuno dotato di altrettanti tasti extra, che però sono difficili da raggiungere e troppo duri da premere. Sui grip abbiamo due scompartimenti che, aperti con la chiavetta in dotazione, consentono l'inserimento dei pesetti: senza di questi il peso è decisamente inferiore a quello del joystick di Xbox One, mentre con entrambi i supporti da 17 grammi il peso complessivo diventa poco superiore alla periferica Microsoft. Centralmente abbiamo tre tasti che servono a cambiare modalità, delle quali parleremo meglio fra pochissimo.
I materiali sono nel complesso molto buoni e conferiscono al GC-400ES un touch and feel di qualità. Le plastiche sono sapientemente lavorate ed il dispositivo non è mai scivoloso, seppur non presenti particolari accorgimenti per il grip (ad esempio della gomma in punti strategici della scocca). L'ergonomia è così ottima ed il controller è davvero comodo da tenere in mano - senza pesetti poi è leggerissimo e non stanca dopo un utilizzo prolungato.

Software ed esperienza d'uso

Il Nacon GC-400ES, una volta collegato al computer, è stato immediatamente riconosciuto Windows 10, senza bisogno di scaricare i driver e il software proprietario. Quest'ultimo è disponibile sul sito ufficiale Nacon previa registrazione ma, chi non ha voglia di effettuare il download, potrà tranquillamente utilizzare il joystick. L'applicazione di Nacon comunque fornisce all'utente tutta una serie di controlli avanzati, che però fanno comodo più ai giocatori accaniti che a quelli occasionali. Dall'home page si possono mappare tutti i tasti, giocare con le impostazioni rapide (come la sensibilità delle levette analogiche) e salvare o scegliere il profilo desiderato. Il GC-400ES può mantenere in memoria ben quattro profili diversi, in modo che questi non debbano essere configurati nel momento in cui si collega il controller a un computer diverso dal proprio. Per quanto riguarda i profili, Nacon ha messo a disposizione una lista (che verrà costantemente aggiornata) piuttosto corposa: troviamo preset sia per gli RTS, come StarCraft, sia per i MOBA, ma anche per gli sparatutto, ad esempio Overwatch. Applicando uno dei profili preimpostati, vengono automaticamente mappati tutti i tasti del joystick per meglio fruire un determinato titolo, facendo risparmiare un bel po' di tempo. Si possono anche settare le zone morte oppure lavorare direttamente con la curva di risposta dei comandi, un'impostazione riservata solo ai più esperti. C'è anche la possibilità di scegliere la latenza desiderata per i tasti.

Un punto a sfavore del GC-400ES è l'assenza della vibrazione: probabilmente Nacon ha preferito non implementarla per offrire un controllo più preciso e alleggerire il peso. La modalità di utilizzo si cambia premendo il tasto centrale, quello dotato di tre strisce orizzontali, con un LED circolare che indica quella selezionata, tra D-input, X-input e Pro mode. Pro è il modo d'uso che consente ai giocatori di scegliere i profili preimpostati per i giochi e di mappare ogni singolo tasto, mentre nelle altre modalità questo non è possibile. La Pro mode è supportata da tantissimi titoli in commercio, e D-input e X-input dovrebbero essere utilizzate solo con i videogame più vecchi.
L'esperienza regalata dal controller è molto buona, e ben figura soprattutto negli sparatutto, come Star Wars Battlefront o Battlefield Hardline. Ottima anche l'esperienza con i titoli di guida e nei TPS, dove il tutto è perfettamente fruibile, grazie anche ai paddle sul retro che posseggono quattro tasti extra.

Anche se questi risultano un po' duri da premere, con un po' di pratica si riesce a farne un discreto uso, soprattutto nei titoli più frenetici e che posseggono una grande quantità di comandi. Con MOBA ed RTS, purtroppo la varietà e la libertà dei movimenti è limitata rispetto a quella fornita dall'accoppiata mouse-tastiera. Per un titolo come League of Legends, oppure Heroes of the Storm, i tasti disponibili sul GC-400ES sono stati totalmente sufficienti, seppur il livello di precisione non ha eguagliato quello di un mouse da gioco. Invece, su strategici in tempo reale complessi come StarCraft, il controller non si è dimostrato all'altezza, in quanto i tasti offerti sono troppo pochi, soprattutto per controllare diversi gruppi di unità.

Nacon GC-400ES Il controller di Nacon è una periferica molto valida, curata e ben fatta. Se l’azienda avesse integrato un sistema modulare complesso a questo pad non sarebbe mancato davvero niente. La quantità di pulsanti è ottima, adeguata alla maggior parte dei videogiochi, compresi i MOBA. I materiali sono di pregio e il software è ben fatto, con controlli davvero molto fini, come la curva di risposta, riservata solo agli utenti più esperti. Il controller di Nacon è dunque promosso a pieni voti, ma mouse e tastiera rimangono inarrivabili, soprattutto in un contesto competitivo. Se però non digerite quest’accoppiata in nessun modo, allora il GC-400ES farà al caso vostro, data la quantità di tasti disponibili e la comodità dei profili preimpostati. Il prezzo per questo prodotto è fissato a 99€, una cifra adeguata alla qualità e alle peculiarità del prodotto.

8.5