Netgear Nighthawk XR700 Recensione: massime prestazioni e Duma OS

Netgear ha creato un router dalle specifiche semplicemente mostruose, e con un sistema operativo interno evoluto e moderno.

Netgear Nighthawk XR700 Recensione: massime prestazioni e Duma OS
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Nel corso degli ultimi anni Netgear si è impegnata molto per fornire ai gamer le massime prestazioni raggiungibili da un router. Non solo velocità, ma anche un software di gestione ottimizzato ad hoc per andare incontro alle esigenze dei giocatori. Abbiamo provato tutti i modelli usciti, a partire dal Nighthawk X10 fino al più recente XR500 Gaming; oggi invece è arrivato il turno del Nighthawk XR700, ultimo arrivato nella famiglia di router ad alte prestazioni di casa Netgear. Si tratta di un prodotto molto particolare, indirizzato a coloro che non vogliono scendere a compromessi, né sul fronte della velocità della propria rete domestica, né su quello software.
Duma OS è un sistema operativo che non ha rivali a livello di funzionalità e interfaccia, come anche molte delle caratteristiche inserite in questo router. Certo, il prezzo di 499€ lo pone in una fascia di mercato esclusiva degli utenti enthusiast, un limite importante per questo prodotto.

Pack di vendita e design

Visto il costo di questo router non ci aspettiamo nulla di meno del meglio in tutti i campi di analisi, a partire dal pack di vendita. Il design scelto da Netgear strizza l'occhio al gaming ma rimane sobrio, la confezione mostra tutte le specifiche e le caratteristiche del prodotto in modo chiaro e anche in Italiano. All'interno il router è ben protetto in un apposito spazio ricavato nel cartone. Oltre ad esso ci sono l'alimentatore, con doppia spina italiana-inglese, e un cavo di rete flat, quindi con il cavo piatto. Troviamo poi un breve manuale per l'installazione rapida, anche in Italiano, e i classici foglietti della garanzia. Gli accessori inclusi finiscono qui. Un maggiore collegamento con il mondo del gaming sarebbe stato sicuramente più apprezzato, magari includendo nel bundle un gioco, oppure dei codici per ottenere delle ricompense nei titoli online del momento.
Il router si presenta, come visto anche con i precedenti modelli, con dimensioni molto generose, di 321.9 x 243.7 x 64.5 mm. La scocca è quasi interamente realizzata in plastica, a parte la griglia metallica che contraddistingue la parte frontale, che invece è in metallo. Considerato il target del prodotto, l'utilizzo di materiali premium come il metallo avrebbe giovato, seguendo ad esempio quanto fatto con lo switch Nighthawk S8000, il cui design e i cui materiali rimangono superiori.

A proposito di design, rispetto al Nighthawk XR500 le linee sono state rese più leggere e meno tagliate, quasi un ritorno a quanto visto con il precedente Nighthawk X10. Molto bello l'impatto visivo delle quattro antenne, ovviamente se piace il genere, con i led che segnano il profilo di ognuna di esse. Sul frontale si possono osservare 17 led che segnalano lo stato di funzionamento del router, oltre al tasto per l'accoppiamento WPS.

Il lato sinistro presenta due porte USB 3.0, mentre sul retro sono disponibili tutte le altre connessioni. Troviamo sei porte LAN Gigabit, di cui due con possibilità di link aggregation, uno switch per spegnere o accendere i led frontali, in modo da evitare l'effetto "albero di Natale", un pulsante per il reset, una porta LAN 10 Gigabit SFP+ a bassa latenza e il tasto di accensione.
Le due porte link aggregation permettono di utilizzare due cavi ethernet in parallelo per incrementare la velocità di trasferimento dati da e verso un dispositivo compatibile. La porta LAN 10 Gigabit SFP+ invece serve per connessioni ad altissima velocità, fino a 10 gigabit al secondo. In ambito consumer questo standard non viene praticamente utilizzato, ma si tratta di una caratteristica fa comprendere bene le caratteristiche tecniche superiori di cui è dotato questo XR700.

Un Wi-Fi pronto per la VR senza fili

Le connessioni cablate sono presenti in gran numero su questo router, ma è sul Wi-Fi che viene fuori tutta la tecnologia racchiusa al suo interno. La velocità di connessione wireless può toccare i 7200 Mbps combinando tutti gli standard disponibili. Troviamo infatti la banda da 2.4 GHz che può toccare gli 800 Mbps, la banda da 5 GHz che raggiunge i 1733 Mbps e quella a 60 GHz che tocca i 4600 Mbps.
Il Wi-Fi ad non è utilizzato nei router consumer, almeno di norma, nonostante la sua incredibile velocità di connessione. Il motivo è molto semplice: la portata di questo segnale è molto bassa e non riesce a oltrepassare i muri. Fino a poco tempo fa non si era trovato un utilizzo pratico in campo consumer, ma con l'arrivo dei primi visori virtuali wireless il Wi-Fi ad è destinato a diffondersi ulteriormente, visto che proprio questo standard è stato scelto per veicolare il segnale al visore.
Netgear Nighthawk XR700 è un router molto versatile, che include tutti gli standard oggi disponibili, grazie alla compatibilità con il Wi-Fi b/g/n/ac Quad-Stream Wave2 con MU-Mimo e tecnologia Beamforming+. Per gestire le connessioni e tutte le funzioni che vedremo in seguito, Netgear ha utilizzato un processore Quad-Core da 1.7 GHz insieme a 512 GB di memoria interna e a 1 GB di RAM DDR3.

Duma OS: un vero sistema operativo

Le specifiche al top della categoria non bastano per fare del XR700 un router pensato per i giocatori, serve anche un software all'altezza. Da questo punto di vista, Netgear propone un sistema operativo, Duma OS, che riesce nel difficile compito di far apparire comprensibili anche impostazioni piuttosto complesse da gestire. Questo è possibile grazie a un'interfaccia studiata in modo certosino, che riesce perfettamente nel suo compito. Raramente ci è capitato di vedere una tale mole di opzioni facilmente accessibili con pochi click. Netgear ha creato Duma OS per essere accessibile a tutti, ovviamente con diversi livelli di approfondimento.
L'accesso a questo sistema operativo avviene via browser, collegandosi all'indirizzo http://www.routerlogin.net/. Inseriti username e password, la prima schermata mostra la dashboard di sistema, una sorta di riassunto complessivo delle attività del router.
Si possono vedere i dati relativi alla connessione a internet, come l'utilizzo in tempo reale della banda disponibile, in download e in upload. Ogni finestra può essere ridimensionata a piacimento, per poter mettere in evidenza i dati più importanti, e ognuna di esse include un pulsante che spiega le attività svolte al suo interno.

Le opzioni per i gamer sono in primo piano, nella zona sinistra dell'interfaccia si può passare da una sezione all'altra delle opzioni, che al secondo posto piazzano Geo-Filter, un sistema che permette di limitare la distanza di connessione a server esterni, mettendo in primo piano l'area desiderata, nel nostro caso l'Europa, abbassando così il più possibile il lag che si viene a creare quando la distanza è troppo elevata. Il filtro può essere applicato a tutti i dispositivi connessi o solo ad alcuni di essi.

Appena sotto Netgear ha piazzato il pannello di gestione del QoS, Quality of Service, con cui allocare la banda in base alle esigenze e al tipo di utilizzo che si sta facendo.
Senza ombra di dubbio, l'interfaccia scelta per questo router è la più intuitiva che ci sia mai capitata di vedere per gestire il QoS. Tutto può essere impostato tramite un grafico con degli slider, che spostano la priorità di banda in base al dispositivo che si intende favorire nell'utilizzo della connessione di rete. Ci sono anche sistemi di controllo più tradizionali per questa funzione, ma già il solo grafico dinamico permette una gestione semplice e piuttosto fine delle priorità di rete.
Troviamo poi la sezione dedicata alla gestione dei dispositivi connessi, con un grafico molto esplicativo di tutti i device utilizzati, come anche una sezione di controllo dell'utilizzo della banda, suddivisa in base a quale terminale la utilizza. Non manca nemmeno la funzione Hybrid VPN, che permette di applicare una VPN a tutti i dispositivi connessi in rete, o solo ad alcuni di essi.

La sezione dedicata ai settaggi poi è un vero tripudio di opzioni, in questo caso da gestire tramite un'interfaccia più classica e complessa. Si tratta di una sorta di visualizzazione avanzata delle opzioni viste in precedenza, con aggiunte importanti, come la gestione delle porte USB, utile per creare un media server domestico, oppure per configurare un server Plex in pochi semplici passi.

Inutile dire che le prestazioni sono ottime in ogni scenario di utilizzo, che si tratti del gaming o della trasmissione di flussi video a risoluzione e bitrate elevati. Non c'è niente, almeno per quanto riguarda l'utilizzo domestico, che possa mettere in crisi l'XR700, anche in presenza di più utenti connessi alla rete.
Il QoS automatico alloca la banda in base alle reali necessità e questo si fa sentire soprattutto in presenza di connessioni poco performanti. Rispetto al Netgear X10 che avevamo provato tempo fa inoltre, la copertura del segnale Wi-Fi è aumentata ulteriormente, riuscendo a coprire una casa di due piani senza problemi, giardino compreso. Certo non in tutti i punti della casa si viaggia alla massima velocità, ma la copertura rimane comunque eccellente.

Netgear Nighthawk XR700 Netgear XR700 offre tante opzioni con cui personalizzare e gestire la propria rete domestica, funzioni dedicate al gaming chiare e semplici da usare e un’interfaccia tra le migliori che ci sia mai capitato di vedere in questo ambito. Lato prestazioni c’è poco da dire, il router di Netgear riesce a gestire veramente di tutto senza problemi, anche in presenza di più utilizzatori contemporaneamente sulla stessa rete. Netgear ha voluto concentrare tutte le migliori tecnologie a disposizione in un prodotto che sulla carta non ha punti deboli, almeno sul fronte tecnico. Le dimensioni molto generose però possono essere un problema, così come il design piuttosto spinto e che non si adatta di certo a tutte le case. In fin dei conti però, l’unico vero limite rimane il prezzo. 499€ sono tanti, troppi per la stragrande maggioranza degli utenti, soprattutto considerato che, sempre nel listino Netgear, si possono trovare router di fascia alta come il Nighthawk XR500 o il Nighthawk X10 a quasi la metà del prezzo, e già questi vanno ben oltre le necessità di un utente comune. Ma l’XR700 non è fatto per gli utenti comuni, il target di questo router è molto piccolo ed esigente, nonché disposto a spendere molto per avere il meglio sul mercato. Se non siete tra questi, fortunatamente oggi le alternative non mancano, molte delle quali proprio in casa Netgear, per poter sfruttare al meglio la propria rete domestica.

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