Recensione Nokia C6-00

Recensito il terminale di Nokia che intergra Touch Screen e Tastiera

Recensione Nokia C6-00
INFORMAZIONI SCHEDA
Articolo a cura di

Per questa ultima parte dell’anno tutti i riflettori puntati su Nokia guardano verso l’N8, ormai celebre per le funzionalità del nuovo sistema operativo Symbian^3 e per la qualità della fotocamera integrata.
L’offerta del produttore finlandese, però, è decisamente ampia e include anche modelli che vanno in una direzione differente rispetto al consueto, dominato ormai dall’obbligo della presenza del touch screen sui modelli venduti quest’anno.
Come nel caso dell’X3, che abbiamo già avuto modo di recensire, anche il C6 offre due soluzioni: lo schermo sensibile al tocco e una tastiera completa, integrati in un design compatto.
Vediamo alla prova dei fatti come si comporta il Nokia C6.

Slide and type

Da non confondere con il C6-01, differente per tipologia e prezzo, il C6 integra uno schermo resistivo da 3,2 pollici, alla risoluzione di 640x360 pixel e una tastiera estesa di tipo QWERTY estraibile facendo scorrere lateralmente la scocca del telefono.
Entrambi sono ospitati in una struttura abbastanza classica che vede solo tre tasti sulla parte frontale, posti sotto allo schermo: i normali pulsanti per ricevere e concludere una chiamata e uno centrale per il richiamo rapido del menu di sistema.
Sono poi presenti i pulsanti per la regolazione del volume, uno slide per il blocco di schermo e tasti e il pulsante di scatto della fotocamera, tutti posti sul lato destro del telefono.
Nella parte superiore trovano posto la porta USB e il jack per le cuffie, fornite in dotazione con un modello che offre anche il microfono e il tasto per rispondere ad una chiamata.
Nell’area inferiore, invece è presente la sola presa per il carica batteria, mentre sul dorso c’è tutto ciò che ha a che fare con la fotocamera: l’obiettivo che nasconde un sensore da 5 megapixel e il flash a led.
Un design abbastanza classico quindi, che solo nella presenza della tastiera denota qualche novità.
Lo schermo è luminoso e, come da tradizione per quanto riguarda la tecnologia resistiva, offre un feedback d’uso differente rispetto ai modelli capacitivi.
E’ sicuramente meno reattivo di quello dell’N8 ma più semplice da usare rispetto a quello dell’X3.
Una piccola nota: essendo resistivo lo schermo funziona correttamente anche se usato indossando un comune paio di guanti, cosa impossibile per gli schermi capacitivi; una comodità per questi giorni di freddo intenso.
La tastiera presenta tasti piccoli e retroilluminati, quadrati e bombati, disposti con criterio e comodi da premere. Sul lato destro è stato inserito anche un selettore quadrato, con un tasto al centro, utile per navigare manualmente nei menu e confermare le selezioni senza dover utilizzare il touch screen.
Il C6 integra un sensore di movimento per l’orientamento automatico del display, ma le impostazioni di base prevedono che lo schermo entri in modalità landscape solo quando viene estratta la tastiera, tornando in verticale una volta che viene chiusa (questa caratteristica si può cambiare in ogni momento dal menù opzioni).
Il peso attorno ai 150 grammi, batteria compresa, non è dei più bassi ma la struttura è solida e una volta messo in tasca il telefono non da alcun fastidio.
Una resistenza maggiore all’estrazione della tastiera sarebbe indicata ma probabilmente il difetto è presente solo nell’esemplare disponibile per la prova, soggetto a numerosissime sollecitazioni.

Sognando Symbian^3

A differenza dei top di gamma il C6 non è basato sulla nuova piattaforma Symbian^3 ma su una versione precedente che ne propone molte delle caratteristiche fondamentali ma non quelle più avanzate.
La struttura dell’home screen è nuovamente a sezioni configurabili, nella quale inserire le icone dei software utilizzati più frequentemente, i numeri di telefono più chiamati, la casella di posta elettronica, l’accesso ai social network e così via.
In questo modo ogni utente può trovare una soluzione adatta per il proprio stile d’uso, andando a rendere più comoda l’esperienza secondo le necessità giornaliere.
Le applicazioni restanti rimangono nel menu principale, strutturato a griglia e richiamabile con l’apposito tasto.
La disponibilità di software aggiuntivo è legata alla presenza dell’Ovi Store, il marketplace online di Nokia, che, come abbiamo già visto nelle passate recensioni di altri modelli di telefono cellulare, offre ormai una vasta scelta di applicazioni, tra le quali va segnalato soprattutto il navigatore Ovi Maps, scaricabile gratuitamente e perfettamente compatibile con il C6.
Per l’uso casalingo, poi, è presente un’antenna WiFi, utilissima per collegarsi ad un rete wireless per leggere la posta, utilizzare il browser e collegarsi ai numerosi social network, la maggior parte dei quali hanno una loro applicazione dedicata da scaricare dallo Store.
Il software di sistema è quindi completo e graficamente piacevole e pecca solo nella mancanza della struttura a pagine presente sui modelli più recenti, cosa davvero comoda alla quale è ormai difficile rinunciare.

Uso e scatto

Nell’uso comune di tutti i giorni il C6 si è dimostrato un terminale comodo ed affidabile, che conferma la qualità di Nokia: per quanto riguarda l’audio in conversazione la resa è ottima e anche in condizioni difficili non si incorre mai in cadute improvvise della linea.
Dal punto di vista musicale, invece, non eccelle ma si posiziona nella media, anche a causa delle cuffie in dotazione, sicuramente più adatte per le telefonate rispetto all’ascolto di brani.
Grazie alla tastiera integrata la mancata reattività del touch screen resistivo passa in secondo piano: la composizione di SMS e email è rapida e una volta presa confidenza con la disposizione dei tasti si può praticamente lavorare ad occhi chiusi.
Il browser è quello classico incluso in tutti gli ultimi terminali di Nokia ed è comodo, anche se un po’ avaro di funzionalità. E’ comunque possibile installarne uno differente scaricandolo dall’Ovi Store.
La fotocamera da 5 megapixel è nella media per quanto riguarda la qualità: ovviamente non riesce in alcun modo a raggiungere l’eccellenza degli scatti effettuati dall’N8, grazie al suo sensore da 12 megapixel, ma si comporta bene, con un autofocus discretamente rapido e uno zoom digitale che, ovviamente, non può fare miracoli e che si è rivelato poco reattivo nella variazione degli ingrandimenti.
La batteria è anch’essa nella media e con una capacità di 1200 mA si riescono a garantire due giorni completi di utilizzo senza dover ricorrere ad una nuova carica.

Nokia C6-00 Collocato in una fascia di prezzo inferiore ai 300 Euro, con inclusa una scheda di memoria MicroSD da 2 GB, il Nokia C6 è una buona scelta per chi preferisce non abbandonare del tutto la tastiera in favore dell’uso del touch screen. La presenza di uno schermo resistivo non deve spaventare: la fluidità d’uso non ne risente e la digitazione con la tastiera è rapida e comoda. Un buon modello di telefono, quindi, soprattutto nell’uso di tutti i giorni, perfetto per chi non ha esigenze particolari e non ha necessità ludiche, ambito nel quale, ovviamente, deve cedere il passo a terminali più performanti e adatti ma, ovviamente, più costosi.

7.5