NVIDIA RTX 3070 Ti FE Recensione: ancora più potenza

La RTX 3070 Ti nella versione Founders Edition è una GPU potente e proposta a un prezzo potenzialmente ottimo, la cui unica incognita è la disponibilità.

NVIDIA RTX 3070 Ti FE Recensione: ancora più potenza
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La RTX 3070 Ti Founders Edition è l'ultima arrivata in casa NVIDIA. Già il modello base aveva offerto prova della sua potenza, ora con questa nuova variante la casa verde ha messo il piede sull'acceleratore, dotandola di un maggior numero di unità di calcolo, delle memorie GDDR6X e aumentando il TGP, tutti elementi che hanno permesso un balzo in avanti nelle performance rispetto al precedente modello.
La RTX 3080 Ti aveva poco margine di manovra in questo senso, nel gaming lo stacco tra la RTX 3080 e la RTX 3090 era già risicato, nel caso della 3070 Ti invece c'è maggiore possibilità di salire verso l'alto con le performance. Con queste premesse le aspettative su questa GPU sono elevate, anche considerato il prezzo di vendita, di 619€.

Stesso design ma più potenza

La nuova RTX 3070 Ti cambia completamente il design rispetto al precedente modello, adottando un sistema a doppia ventola asimmetrica, come visto sulla gamma 3080. Ne troviamo quindi una sul lato destro e una sul lato sinistro. La prima si occupa di convogliare l'aria nel dissipatore per poi farla uscire dalla feritoia sul retro della scheda, la seconda invece la espelle attraverso la ventola posteriore del case. Questa configurazione funziona al meglio se il case utilizzato è dotato di ventole frontali che spingono l'aria fresca all'interno dello chassis, come del resto avviene oggi per la stragrande maggioranza delle configurazioni. Si tratta di un sistema che può dare però qualche complicazione nel caso di case più particolari, dove non ci sono ventole frontali (ad esempio il case NZXT H1), riducendo l'efficacia nella riduzione del calore, ma si tratta di casi piuttosto rari.
Altra differenza importante è data dalla lunghezza, la nuova variante Ti misura infatti 267 mm, contro i 242 mm della RTX 3070 standard. Sul fronte temperature abbiamo rilevato 38 in idle e 75 sotto sforzo, valori nella norma per una scheda video di questo calibro. NVIDIA ha puntato come sempre su un look molto professionale, più indirizzato a questo ambito che al gaming, e questo è un pregio, perché permette di realizzare delle build molto più sobrie rispetto a quelle ottenibili con le varianti custom.

Nel bordo alto è installato il connettore per l'alimentazione a 12 pin, a cui vanno collegati due connettori a 8 pin provenienti dall'alimentatore. Nel precedente modello ne bastava uno, NVIDIA però con la RTX 3070 Ti ha voluto spingere maggiormente sul TGP, che passa da 220 W a 290 W. La scheda richiede quindi più energia, non è un caso che l'alimentatore consigliato passi da un 650 W a un 750 W. Rimangono invariate invece le connessioni, troviamo una HDMI 2.1 con supporto fino all'8K a 60 Hz e tre DisplayPort.

Caratteristiche tecniche e prestazioni

Come abbiamo detto in apertura ci aspettavamo molto dalla RTX 3070 Ti, visto il buon boost alle specifiche applicato da NVIDIA. In realtà il divario con la RTX 3070 c'è e si nota nel frame rate, tuttavia si tratta di un aumento molto simile a quello visto tra la RTX 3080 e la RTX 3080 Ti. Siamo di fronte a un boost che varia dal 5 al 10% in base al titolo e alla risoluzione, bisogna però dire che, a differenza di quanto visto con la 3080 Ti, l'aumento del prezzo di listino della RTX 3070 Ti è stato contenuto, passando dai 519€ del modello base ai 619€ di questa Ti. Ovviamente, chi già possiede una RTX 3070 non ha alcun motivo per aggiornare la scheda, le varianti Ti sono state pensate per chi possiede una RTX 2000 o più vecchia e non è ancora riuscito ad effettuare l'upgrade.
Le specifiche tecniche adottate da NVIDIA comprendono 6144 CUDA Core (5888 nella RTX 3070), 198 Tensor Core (contro 184) e 48 RT Core (contro 46). Altra differenza importante è nella memoria, qui di tipo GDDR6X a 19 Gbps, mentre nel modello base erano installate delle più economiche GDDR6. Il bus rimane a 256 bit, tuttavia l'utilizzo di RAM più veloci ha permesso di portare il bandwidth da 448 GB/s a 608 GB/s, un bel balzo in avanti. Per la prova abbiamo utilizzato un Intel i9-10900K su scheda madre ROG Maximus Hero XIII, con 16 GB di RAM a 3200 MHz e un monitor ROG PG27UQ.

La RTX 3070 Ti si è rivelata una scheda adatta a tutte le risoluzioni, NVIDIA la vede ancora come una GPU pensata per il 1440p, ma anche in 4K i numeri indicano che tutti i titoli di prova sono ampiamente giocabili senza Ray Tracing attivo. Di fatto solo Metro Exodus è sceso sotto la soglia dei 60 fps a questa risoluzione, mentre in 1440p il frame rate è quasi sempre stabile sopra ai 100 fps. Il 1080p è una risoluzione che va stretta alla 3070 Ti, per questo basta una RTX 3060, non serve spendere di più. Anche con Ray Tracing e DLSS attivi la scheda si è comportata bene, nonostante la prova impegnativa a cui è stata sottoposta con Control, che raggiunge i 45 fps in 4K al massimo del dettaglio (40 la RTX 3070) e con Cyberpunk 2077, in cui tocca i 30 fps (25 la RTX 3070). Cyberpunk rimane difficile da gestire in 4K, meglio quindi puntare al 1440p in questo caso, ma si tratta di una situazione più unica che rara nel panorama attuale. Con il DLSS la RTX 3070 Ti diventa una scheda capace di gestire anche il 4K, ulteriore conferma della bontà di questa tecnologia.

Come si può vedere NVIDIA ha alzato ulteriormente l'asticella delle prestazioni rispetto alla RTX 3070 base, ma senza rivoluzioni, la stessa cosa avvenuta con la RTX 3080 Ti. Appare chiaro che un confronto diretto tra la RTX 3070 Ti e la RTX 3070 ha poco senso, il nuovo modello è indirizzato ai gamer che non hanno ancora potuto aggiornare il proprio PC alla serie 3000 a causa della scarsa disponibilità.

Speriamo quindi che la RTX 3070 Ti possa godere di una distribuzione più capillare, molto dipenderà anche dal blocco del mining pensato da NVIDIA. Abbiamo provato la scheda in questo contesto, raggiungendo i 37 MH/s. Questo valore può sembrare elevato, ma una RTX 3070 FE raggiunge anche i 50 MH/s, segno che il limitatore creato da NVIDIA funziona a dovere.

NVIDIA RTX 3070 Ti Founders Edition La RTX 3070 Ti è una scheda video potente e in grado di gestire tutte le risoluzioni. Il suo terreno di gioco ideale, per chi desidera un frame rate molto elevato, rimane il 1440p, uno scenario che vede questa GPU perfettamente a suo agio. A differenza della RTX 3080 Ti il prezzo di vendita di 619€ è più alto del modello base ma comunque allineato alla bontà dell’offerta, senza esagerare (almeno il prezzo di listino). Fare un paragone con la RTX 3070 ha poco senso a nostro avviso, questa scheda è indirizzata ai gamer che non sono ancora riusciti a fare il salto alla gamma 3000, è questo il target prediletto per le varianti Ti pensate da NVIDIA. Con la speranza che il blocco del mining funzioni e che i modelli custom non costino un occhio della testa, siamo di fronte all’ennesima ottima GeForce di questa generazione. Ora non resta altro che attendere per capire se la RTX 3070 Ti sarà disponibile in buone quantità e con prezzi non gonfiati dal mercato.