OnePlus 6 Recensione: Android alla massima velocità, e al giusto prezzo

OnePlus 6 migliora quanto di buono già visto con il suo predecessore, piazzandosi sul mercato come uno smartphone veloce e concreto.

OnePlus 6 Recensione: Android alla massima velocità, e al giusto prezzo
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OnePlus è rinomata soprattutto per via dell'ottimo rapporto qualità/prezzo dei suoi prodotti. Lo scorso anno, l'allora flagship della società cinese, il 5T, aveva convinto critica e pubblico, piazzandosi nelle posizioni più alte delle classifiche relative ai migliori smartphone Android. Sappiamo bene quanto sia dura soddisfare le esigenze dei propri fan, ma nonostante questo, OnePlus non ha voluto adagiarsi sugli allori, lavorando duramente per portare sul mercato un degno successore del dispositivo in questione.
Il risultato è OnePlus 6, uno smartphone che si adegua per certi versi ai trend moderni, come il notch, e che conferma le ottime prestazioni viste in passato. Certo, il prezzo è salito di qualche decina di euro, ma il trend del mercato è chiaro e comunque l'aumento è minimo rispetto a quello operato dalla concorrenza. Parliamo, infatti, di un costo di partenza di 519 euro, con 5T che veniva venduto a 499 euro al lancio. La variante da noi testata, da 8 di RAM e 128GB di memoria interna con colorazione Midnight Black, è acquistabile al prezzo di 569 euro. La società cinese sarà riuscita a creare un altro best buy?

Unboxing

La confezione di vendita contiene, oltre allo smartphone, un caricabatterie rapido Dash Charge (5V/4A) da 20W, il cavo USB Type-C per la ricarica, la spilla per l'estrazione del vano dual nanoSIM, una comoda cover trasparente in silicone e i manuali d'istruzione. Nella parte superiore della confezione è impresso il numero 6 e il logo dell'azienda, mentre nella parte inferiore troviamo le informazioni sullo smartphone. Nel kit stampa arrivato in redazione, sono state fornite altre cinque custodie protettive. Tra queste, quella che ci è piaciuta di più è la Ebony Wood, particolare ma unica nel design. Questa cover è venduta a un prezzo di 31,95 euro tramite il sito ufficiale.

Design

OnePlus 6 si presenta con delle dimensioni di 155,7 x 75,4 x 7,75 mm, per un peso di 177 grammi. Per quanto riguarda l'ergonomia, il nuovo flagship della società cinese non è certo piccolo, ma nonostante tutto si riesce ad utilizzarlo tranquillamente con una sola mano. Il grip è buono, anche se in alcune situazioni il retro può risultare un po' "scivoloso", cosa che però si risolve con una buona cover. Molto bella la backcover in vetro, che nella versione da noi testata, Midnight Black, restituisce un ottimo "effetto metallo". Interessante il fatto che la società cinese abbia aggiunto uno strato aggiuntivo sotto il vetro Gorilla Glass 5 per giocare con i riflessi di luce e dare una sensazione di profondità. Parlando della parte anteriore, i bordi sono molto contenuti e lo schermo presenta il notch in alto, contenente la fotocamera frontale e gli altoparlanti. Manca il tasto Home: si fa tutto con la nav bar a schermo.
Tornando alla parte posteriore, troviamo i due sensori fotografici posti in verticale seguiti dal flash LED e dal sensore di impronte digitali. In merito a quest'ultimo, la sua reattività è buona, ma può essere un po' difficile da "trovare" con le dita visto che non sporge molto. Sicuramente molto più comodo lo sblocco facciale, che con questo OnePlus 6 diventa veramente fulmineo ed efficace, anche se il livello di sicurezza rimane inferiore dispetto al Face ID di Apple.

Gli altoparlanti trovano posto nella parte inferiore, a fianco della porta USB Type-C, di un microfono e del jack audio da 3.5 mm. Sulla destra sono presenti il tasto d'accensione e il comodo slider fisico per silenziare la suoneria. I tasti per alzare ed abbassare il volume sono invece sulla sinistra, assieme al carrellino della SIM. Nella parte superiore si trova un secondo microfono. Peccato per la totale mancanza di qualsiasi certificazione IP. Lo smartphone viene venduto nelle colorazioni Silk White, Mirror Black e Midnight Black. Noi, come potete vedere dalle immagini, abbiamo testato la colorazione Midnight Black, in linea con il mercato attuale, oramai dominato da colori "scuri". Tirando le somme, il design di OnePlus 6 è piacevole alla vista e il notch è comunque "camuffabile" via software nel caso non piacesse.

Caratteristiche tecniche

OnePlus 6 è spinto da un processore octa-core Qualcomm Snapdragon 845 con processo produttivo di 10nm operante alla frequenza massima di 2,8GHz, affiancato da una GPU Adreno 630 e 6/8GB di RAM LPDDR4X. Una configurazione che garantisce ottime prestazioni lato gaming, con tanto di presenza di una Gaming Mode dedicata. Troviamo poi 64/128/256GB (UFS 2.1, non espandibile) di memoria interna, sufficienti per qualsiasi tipo di utilizzo. Il display 2.5D è basato su un pannello AMOLED da 6,28 pollici con risoluzione Full HD+ (2280x1080 pixel), aspect ratio 19:9, vetro Gorilla Glass 5 e screen-to-body ratio dell'84%, con la presenza del notch posto in alto.
Si tratta di un ottimo schermo, che ci ha dato molte soddisfazioni durante i nostri test. La regolazione automatica della luminosità funziona bene, mentre il display ambient e la modalità lettura sono delle aggiunte sicuramente gradite. Nonostante questo, esso si trascina il classico "problema" dei display di questo tipo: la compatibilità delle app. Molti sviluppatori, infatti, non hanno ancora aggiornato il proprio software per l'aspect ratio in questione: in questi casi, la visualizzazione passa ai classici 16:9 (non andando a "riempire" completamente lo schermo). A soffrire di questa problematica sono soprattutto applicazioni come Infinity e Amazon Prime Video, nonché molti giochi che abbiamo testato, come Assassin's Creed Identity. Su YouTube è possibile effettuare lo "zoom" del video, che con un crop lo adatta al formato dello schermo. Questo "problema", però, per alcune app ma non per tutte, viene risolto dall'impostazione "visualizza a schermo intero".

Passando al comparto fotografico, troviamo una fotocamera frontale Sony IMX519 da 16 megapixel (EIS, f/2.0) mentre sul retro è presente l'ormai classica doppia fotocamera composta da una lente da 20 megapixel (PDAF, f/1.7) e una camera da 16 megapixel (OIS, EIS, DCAF, f/1.7). Il sensore anteriore è in grado di registrare video fino a 1080p/30fps, mentre i due posteriori a 4K/60fps. Per quest'ultimi, non mancano, tra le altre cose, le funzionalità Verticale, Modalità Pro, Panorama, HDR e Time-lapse. Presente anche il Dual Flash LED. OnePlus ha puntato molto sul comparto fotografico con questo dispositivo, centrando in pieno l'obiettivo. Infatti, la stabilizzazione dell'immagine è buona e la qualità delle foto risulta superiore alla media di questa fascia di prezzo, anche in condizioni di scarsa luminosità.
Abbiamo provato anche a fare numerosi "punta e scatta" e OnePlus 6 ci ha sempre soddisfatti in tal senso. Ottimo anche il comparto audio, con un buon volume massimo e degli altoparlanti che confermano la qualità già vista con 5T. Peccato per la mancanza dell'audio stereo. Non male anche il nuovo slow motion, che però rimane ancorato a 480 FPS a 720p o a 240 FPS in Full HD. Nonostante questo, il risultato finale è decisamente buono.

La batteria non rimovibile è da 3300 mAh con supporto alla ricarica rapida (5V 4A), che garantisce all'utente di arrivare tranquillamente a sera. Nelle nostre giornate di test, siamo spesso arrivati a fine giornata con una carica residua del 30%. Insomma, l'autonomia è sicuramente uno dei punti di forza di questo OnePlus 6, contando anche che, grazie al Dash Charge, una carica completa avviene in circa mezz'ora. Manca, però, la possibilità della ricarica wireless. Presenti tutte le connettività richieste dal mercato odierno degli smartphone, come Gigabit LTE 4x4 MIMO, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac dual-band e Bluetooth 5.0. Presenti anche l'NFC e il jack per le cuffie da 3,5 mm.

Software

Il sistema operativo è Android 8.1 Oreo con OxygenOS 5.1. Una delle cose che ci piacciono di più della personalizzazione di OnePlus sono sicuramente le gesture, molto comode da usare e ottime quando si tiene lo smartphone con una sola mano. Presente anche l'utile doppio tap per l'accensione. Da segnalare la totale assenza di bloatware, con la società cinese che ha preinstallato solamente gli applicativi che possono servire veramente nell'uso quotidiano.

Tra le molteplici funzionalità presenti, segnaliamo la possibilità di catturare screenshot estesi e quella di "disabilitare" il notch. Interessante anche il tema scuro. Reattività e fluidità sono come sempre al top della categoria, anche in confronto a smartphone dal costo nettamente superiore. Confermiamo in pieno quanto detto per il suo predecessore: l'esperienza d'uso Android offerta da OnePlus è la più veloce oggi disponibile sul robottino verde.

Prestazioni e benchmark

Non abbiamo riscontrato alcun problema di fluidità con questo OnePlus 6, anche con app "pesanti" come Facebook, Instagram e Twitter, che funzionano in modo impeccabile. In ambito quotidiano, dunque, il flagship della società cinese gira che è una favola, non presentando alcun tipo lag e, durante i nostri test, non abbiamo mai visto un singolo fastidioso rallentamento che intralciasse l'esperienza utente.
Per gli amanti dei benchmark, lo smartphone ha fatto registrare un punteggio di 262192 punti su Antutu. Su Geekbench, invece, è arrivato a 2386 punti in single-core e 8848 punti in multi-core. Per farvi degli esempi, siamo sopra di quasi 2400 punti a Samsung Galaxy Note 8 per quanto riguarda le prestazioni multi-core, mentre in single-core lo scarto è di quasi 400 punti. Samsung Galaxy S9 Plus, invece, nella nostra recensione aveva fatto registrare un punteggio in multi-core di 8793, oltre 50 punti in meno di questo OnePlus 6. Insomma, prestazioni veramente di alto rilievo. Passando alla connettività, la ricezione è risultata molto buona sia con i dati mobili che sotto Wi-Fi. Anche lo "switch" tra i due è molto rapido e funzionale.

Gaming

Per quanto riguarda il gaming, titoli come Assassin's Creed: Identity e Real Racing 3 girano sempre al massimo del dettaglio, senza mai avere alcun calo nel framerate. Siamo poi passati a produzioni più recenti come Modern Combat 5 e l'ormai immancabile PUBG Mobile. Anche qui le prestazioni sono risultate al top e attivando la Gaming Mode non si verrà più disturbati dalle notifiche e si avranno miglioramenti anche per quanto riguarda la latenza. Qui sopra potete vedere qualche minuto di gameplay del titolo Tencent, con Gaming Mode disattivata per tenere sotto controllo i messaggi, che abbiamo filmato durante la nostra prova.
Dal video, si nota come PUBG Mobile offra un'ottima fluidità, sia a dettagli alti che Ultra, e le prestazioni in tal senso risultano essere al pari dei maggiori top di gamma usciti in questo 2018, nonché decisamente superiori alla media di questa fascia di prezzo. Insomma, OnePlus 6 garantisce sicuramente parecchie soddisfazioni anche ai gamer più esigenti.

OnePlus 6 OnePlus 6 rappresenta tutto ciò che un utente Android può volere da uno smartphone con un prezzo di partenza di 519 euro. Prestazioni al vertice della categoria, zero bloatware, gesture facili da usare, ottima stabilità, autonomia di oltre una giornata, buoni display e fotocamera. Certo, nessuna rivoluzione rispetto al passato, ma un miglioramento concreto rispetto a 5T. Insomma, un dispositivo che non presenta dei reali difetti che compromettono l’esperienza utente, ma qualche “sbavatura” qua e là, come l’assenza della ricarica wireless, della certificazione IP e dell’audio stereo. Per il resto, con questo budget, è davvero difficile avere di meglio.

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