Recensione Ozone Gaming Blast 4HX

Le cuffie da gioco realizzate da Ozone Gaming Gear offrono una discreta qualità audio e un controllo separato per la chat in-game, il tutto a un prezzo concorrenziale, pur non potendo contare su materiali di alta qualità.

Recensione Ozone Gaming Blast 4HX
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Ozone Gaming Gear è un'azienda europea specializzata nella produzione di periferiche da gioco. Si tratta di una realtà attiva nel mondo del gaming professionistico, che di recente ha anche sponsorizzato il team italiano NextGaming. La recensione di oggi si occuperà dell'headset Blast 4HX. Si tratta di un paio di cuffie dedicate ai giocatori, in grado di funzionare indistintamente su tutte le principali piattaforme oggi disponibili, dal PC fino a PS4 e Xbox One. Merito della connessione USB di cui sono dotate, che le rende davvero versatili. Con un prezzo di mercato di circa 75€, questo modello si pone in diretta competizione con marchi ben più blasonati, come Razer o Turtle Beach, molto conosciuti in tutto il mondo.

Pack di vendita, design e materiali

Gli accessori dedicati al gaming, per essere competitivi sul mercato, non devono essere solo di fattura eccellente, ma devono anche fornire un'esperienza d'acquisto a tutto tondo, a partire dalla confezione. Già da una prima occhiata, il pack di vendita di queste Blast 4HX appare di buona fattura, fatto confermato una volta presa tra le mani scatola. Scatola che si presenta con un sottile cartoncino che la avvolge completamente, contenente la descrizione delle caratteristiche del prodotto. Manca purtroppo la lingua italiana, del resto sia il prodotto che il brand non sono ancora molto conosciuti nel nostro paese. Una volta aperta la confezione, solida e ben realizzata, si possono notare le cuffie, collocate all'interno di un supporto in plastica, piuttosto scadente nella realizzazione, ma non essenziale ai fini pratici. Tolte le cuffie dalla loro collocazione, troviamo un manuale di istruzioni, anche questo in inglese, e un adattatore RCA, per utilizzarle con le console di nuova e vecchia generazione.
Passando al design, la vocazione verso il gaming è chiara fin da subito, merito delle linee tagliate con cui sono realizzate queste Blast 4HX. Dal microfono ai padiglioni auricolari, non ci sono praticamente curve, se si esclude l'archetto. Collegando le cuffie alla presa USB del PC, la parte esterna dei padiglioni auricolari e la punta del microfono si illuminano di rosso, grazie ai LED installati al loro interno. In generale, non si tratta certamente di un prodotto sobrio, ma neanche troppo tamarro, anche se alla fine sono molte le soluzioni dedicate al gaming che eccedono un pochino sul fronte del design, per cui ci sta.
I materiali sono di qualità altalenante: se da un lato abbiamo delle plastiche di qualità non eccelsa per quanto riguarda la copertura del cavo di collegamento (lungo però 3 metri) e del telecomando di controllo installato sullo stesso, dall'altro il corpo delle cuffie è plasmato su un policarbonato piacevole al tatto, anche se la vetta qualitativa più alta viene raggiunta dell'archetto, realizzato in metallo. Si tratta di una caratteristica molto importante in una cuffia, che allunga potenzialmente la durata di utilizzo nel tempo, evitando spiacevoli rotture. Sempre a proposito dell'archetto, l'eco pelle che lo ricopre è di buona fattura, come anche quella utilizzata per i padiglioni auricolari. In generale, visto anche il prezzo di vendita, ci troviamo di fronte a un prodotto di medio livello, senza particolari criticità ma con pochi picchi positivi.

Only for gamers

Prima di passare alle nostre impressioni d'uso, diamo uno sguardo alle specifiche tecniche del prodotto. Partiamo ovviamente dai padiglioni auricolari, da 44 mm con una risposta in frequenza che va dai 20 Hz ai 20 kHz, con un'impedenza di 50 ohm. Il microfono è di tipo omni-direzionale, con un'impedenza di 2.2 Kohm e una frequenza compresa tra i 100 e i 10.000 Hz.
Parlando di ergonomia, l'archetto è piuttosto rigido, causando una non perfetta aderenza dei padiglioni auricolari sulla pelle. Questo fa sì che l'isolamento dall'ambiente esterno non sia dei migliori; la vocazione domestica di questo modello di cuffie però rende questo piccolo difetto assolutamente marginale, visto che difficilmente verranno utilizzate in luoghi affollati o rumorosi, salvo nel caso dei tornei competitivi.
Il peso è contenuto, arrivando a soli 300 gr, migliorando il comfort. La leggerezza diventa utile anche durante il trasporto di queste Blast 4HX, i cui padiglioni sono in grado di richiudersi su se stessi, occupando davvero poco spazio.
Anche se non sono cuffie studiate per l'ascolto musicale, la resa ha sorpreso durante la riproduzione di Mp3 e di tracce loseless. Chiaramente, la qualità non arriva ai livelli dei modelli studiati per questo scopo, ma con le cuffie da gaming abbiamo sentito di peggio, soprattutto con i file di alta qualità. Impostando il tasto del telecomando sulla modalità PC, e non su quella gaming, viene posta meno enfasi sulle basse frequenze, che rimangono comunque predominanti ma non troppo invasive. Il sound è indicato principalmente per brani pop e dance, mentre con il rock si perdono molti dettagli, soprattutto nelle frequenze medie. Aggiungendo un minimo di equalizzazione, il risultato è una qualità musicale discreta, in rapporto alla tipologia di prodotto.
Come su molti headset simili, il telecomando mette a disposizione un tasto per accendere o spegnere il microfono (segnalato anche dal LED luminoso) e due controlli per il volume, uno generale e uno per la chat. Sul retro è installata una piccola clip per appenderlo ai vestiti, un po' cheap ma comunque utile.
Parlando invece dell'esperienza durante il gioco, soprattutto con la modalità "Game" attiva, il sound si sposta chiaramente verso le frequenze basse, per enfatizzare le esplosioni. La spazialità è buona, mentre nelle partite in multiplayer la chat vocale risulta sempre chiara, grazie anche al controllo del volume separato. In generale però, abbiamo preferito utilizzare, per la maggior parte del tempo, la modalità PC, più equilibrata da un punto di vista sonoro.

Ozone Gaming Gear Blast 4HX Le cuffie Blast 4HX sono una valida alternativa ai modelli dei brand più famosi. La qualità generale è buona, anche se alcuni materiali utilizzati lasciano l’amaro in bocca, soprattutto per quanto riguarda il cavo di collegamento, che appare un po’ delicato, e per il telecomando, realizzato con un policarbonato piuttosto scadente. D’altro canto però, il costo è inferiore a quello delle Kraken Pro di Razer, che non offrono un controllo volume separato per la chat ma possono contare su un software di configurazione, assente invece per la proposta Ozone.Per quanto riguarda l’audio, la qualità di questi modelli tende ad assomigliarsi, con un sound volutamente votato alle basse frequenze, anche se nell’ascolto musicale le Blast 4HX si sono rivelate più a loro agio del previsto, sempre in rapporto alla tipologia di prodotto. Se cercate un buon paio di cuffie da gaming a un prezzo concorrenziale, allora queste cuffie possono fare al caso vostro, pur con tutti i limiti costruttivi evidenziati.

6.8