Recensione Ozone Rage Z90: headset 5.1 dai bassi mostruosi

Le cuffie di Ozone offrono 5.1 canali e bassi molto profondi, oltre a un controller e a un software dedicato per la gestione della periferica.

Recensione Ozone Rage Z90: headset 5.1 dai bassi mostruosi
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Il brand spagnolo Ozone presenta un listino molto variegato, fatto di periferiche di vario tipo, dalle tastiere meccaniche ai mouse, passando per gli headset da gioco. Anche se non troppo conosciuta in Italia, Ozone punta molto sugli eSport e sulle sponsorizzazioni legate ad esso, tanto da essere partner di diversi team professionistici, partecipando anche ai più importanti eventi del settore. Nonostante questo, il prezzo dei suoi prodotti non è di norma elevato, preferendo puntare più su periferiche dal buon rapporto qualità/prezzo. Il prodotto oggetto di questa recensione però porta leggermente più in alto l'asticella del prezzo, viste le sue caratteristiche. Stiamo parlando della cuffie Ozone Rage Z90, punta di diamante dell'attuale lineup. Presentate al Computex 2016 e sviluppate in collaborazione con il team di League of Legends Origen, di cui proprio Ozone è uno degli sponsor principali, queste cuffie offrono un sound posizionale molto preciso e dei bassi davvero profondi. Rispetto ad altre periferiche realizzate da Ozone il prezzo sale leggermente, arrivando intorno ai 110€, giustificato però dalla qualità di questo headset e dalle sue caratteristiche uniche, che includono un vero audio surround a 5.1 canali.

Pack di vendita e design

Il pack di vendita delle Rage Z90 è come sempre molto attento al dettaglio e formato da due parti distinte. Troviamo un cartoncino leggero a ricoprire la confezione vera e propria, che spiega le caratteristiche fondamentali del prodotto. Le cuffie sono protette da uno spesso cartone, che una volta aperto rivela l'headset inserito in un ulteriore strato protettivo in plastica. Il bundle comprende un microfono omnidirezionale, collegato alle cuffie tramite un jack da 3.5mm, un supporto per il controller della periferica, di cui parleremo dopo, e una guida rapida. Al primo contatto con le cuffie si nota la buona qualità dei materiali utilizzati, sia nell'archetto che nei grandi padiglioni auricolari. La parte esterna dell'archetto e dei padiglioni stessi è in policarbonato nero opaco, anche se troviamo la presenza di diversi elementi in metallo. Quello più importante è nascosto all'interno dell'archetto e permette di regolarlo in base alle proprie preferenze, garantendo inoltre una resistenza maggiore dell'headset rispetto ai modelli in plastica. L'altra parte metallica, puramente estetica, ricopre i due padiglioni auricolari, con una griglia in cui è ben in evidenza il marchio Ozone, illuminato da un led, come anche i piccoli inserti in plastica che fendono il padiglione. I grandi padiglioni auricolari over hear sono realizzati in eco-pelle, mentre all'interno è stata scelta una schiuma memory per migliorare il comfort. Gli stessi materiali sono collocati al di sotto dell'archetto, per rendere meno intenso il peso sul capo. A proposito del peso, quello delle Rage Z90 è piuttosto contenuto, nonostante la presenza dell'audio 5.1, arrivando a 392 g. Il cavo di collegamento è davvero molto lungo, e il motivo è il controller integrato su di esso, dal peso piuttosto considerevole. Per questo viene in aiuto il supporto da tavolo, in cui appoggiarlo per evitare fastidi durante l'uso. Il telecomando si discosta molto da quello di altre periferiche e contiene anche l'elettronica necessaria al funzionamento dell'headset. I materiali sono buoni e riprendono le plastiche opache delle cuffie. Nella parte frontale troviamo una rotella per la gestione del volume generale, con al centro un pulsante per silenziare le cuffie. Sul lato destro è collocato un tasto per abbassare il volume del microfono, mentre in quello sinistro uno switch permette di spegnere l'illuminazione led. Unico elemento a stonare è la plastica di protezione dello sportellino, di qualità davvero bassa e destinata, con ogni probabilità, a rompersi in tempi brevi. Una volta aperta, si possono notare i controlli dedicati ai singoli canali audio (centro, front, surround e sub), molto utili per calibrare l'audio in base alle esigenze, senza passare dal software di configurazione. Altra pecca, ma di minor rilevanza, è il cavo di collegamento non telato, lungo 3 metri, ma si tratta di un difetto minore. In generale, siamo rimasti colpiti dalla qualità costruttiva di queste cuffie, piccoli difetti a parte, e dalla presenza di un controller dedicato che si è rivelato molto utile durante l'uso.

Caratteristiche tecniche, software ed esperienza d'uso

Sul sito ufficiale di Ozone le specifiche tecniche non sono molto esaustive e non permettono di capire se ci troviamo di fronte a un vero headset 5.1 o se si tratta di un prodotto che sfrutta la virtualizzazione dei canali surround. Si parla infatti di un'impedenza di 2.2 KoHm, di una risposta in frequenza tra i 20 Hz e i 20 Khz e di driver da 40mm. Per capire se la proposta di Ozone offre davvero un audio 5.1 abbiamo semplicemente rimosso le coperture dai padiglioni auricolari, mettendo in bella vista gli speaker che compongono l'headset, confermando che siamo di fronte a delle cuffie multicanale.
Come abbiamo visto per altri prodotti della gamma Ozone, purtroppo non esiste un unico software di configurazione: ogni dispositivo ne utilizza uno espressamente sviluppato per esso, una cosa scomoda se si possiedono più periferiche da utilizzare contemporaneamente. Nonostante questo, l'utility creata dall'azienda spagnola offre un numero davvero elevato di opzioni, suddivise in tre sezioni principali, "Main", "Equalizer" ed "Advanced". Nella prima troviamo una replica dei comandi disponibili sul controller, per la regolazione dei singoli canali audio; sempre da qui si può configurare l'headset per funzionare in 5.1, 4.0 e in 2.1, scegliendo anche la frequenza di campionamento del microfono. Tutti questi parametri sono poi salvabili in 5 profili dedicati, richiamabili all'occorrenza. Nella sezione "Equalizer" il software mette a disposizione diversi preset dedicati a generi ludici differenti, dagli FPS ai Moba, mentre altri profili sono disponibili per l'ascolto musicale o per i film. Dall'equalizzatore è possibile anche creare profili personalizzati, per adattare il suono alle proprie preferenze. Molto ricca la sezione "Advanced", che permette di impostare diversi effetti per il miglioramento del suono e del microfono. Nel primo caso, abbiamo apprezzato di più la riproduzione ottenuta senza l'utilizzo di questi effetti, come quello che enfatizza i bassi e quello che dovrebbe migliorare la qualità audio; nel caso del microfono invece le impostazioni permettono di migliorare la resa del parlato in cuffia, di incrementare la soppressione dei rumori ambientali e addirittura di modificare la propria voce in tempo reale, con effetti piuttosto divertenti.

Ma parliamo ora della resa di queste cuffie, che mostra fin dal primo ascolto il suo pezzo forte: i bassi. Si tratta di una delle cuffie da gioco con i bassi più potenti che abbiamo provato, tanto da far letteralmente vibrare il padiglione auricolare. La loro resa non è solo molto potente, ma anche precisa, senza distorsioni. L'effetto 5.1 durante il gioco è molto buono ma bisogna regolare bene i suoni surround, altrimenti si avverte un effetto eco un po' troppo pronunciato. Dalle voci alle esplosioni il suono viene riprodotto nelle direzioni giuste, con il solo parlato leggermente penalizzato, sovrastato da bassi e dall'effetto surround. Niente di grave comunque, nel caso è sempre possibile regolare i livelli per ottenere l'effetto desiderato. Eccellente anche il suono multicanale durante la visione di un film, con un 5.1 davvero convincente, anche se il canale centrale viene penalizzato nell'insieme. Terminiamo parlando del comfort, anche questo molto buono. Qualche problema lo abbiamo rilevato invece con la eco pelle, in questi giorni molto caldi, che tende a far sudare un po' troppo. Stranamente gradevole anche la riproduzione musicale, impostando le cuffie in modalità stereo, anche se i toni medi vengono penalizzati in modo piuttosto marcato. Ottima invece la spazialità del suono, per una resa finale positiva soprattutto con generi musicali più caratterizzati dai bassi. Buone anche le prestazioni del microfono, con la voce percepita in modo chiaro dagli interlocutori, mentre in cuffia la resa può variare molto in base agli effetti applicati, confermandosi comunque di discreto livello, ma non alla pari di headset più incentrati su questa caratteristica.

Ozone Rage Z90 La cuffie di Ozone ci hanno piacevolmente stupito, merito di suono 5.1 convincente e di bassi davvero fuori parametro, molto potenti e profondi. A livello costruttivo qualche piccolo difetto c'è, a cominciare dallo sportellino di plastica del controller, molto economico, alla pelle che col caldo si fa sentire, agevolando la sudorazione. I pregi di questo headset tuttavia sono molti, visto che soluzioni 5.1 non sono facili da trovare a cifre ragionevoli. Dal gaming ai film la resa non delude, anche se in base al contenuto una regolata ai valori dei canali audio è necessaria. Quando serve però questa procedura è agevolata dai comandi sul controller, che permettono di non dover passare dal software di configurazione. In definitiva, le Rage Z90 hanno decisamente convinto, per un headset che non deluderà chi è alla ricerca di un suono surround eccellente a un prezzo commisurato a quanto offerto.

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