Recensione Plasma LG 42PC1RR

Le prestazioni salgono, e il prezzo continua a scendere...

Recensione Plasma LG 42PC1RR
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Non è un caso che l'ennesima recensione che avete modo di "sfogliare" tra le nostre pagine interessi ancora una volta uno schermo piatto (nello specifico un display al plasma). Ormai il mercato va sempre più verso questa direzione, e non possiamo non prenderne atto. Di seguito avete modo di leggere quella che è stata la nostra esperienza con uno di plasma più ambiti del momento, il LG 42PC1RR, sia per ragioni di prezzo, sia per le performance, unitamente alla dotazione di serie, tra cui segnaliamo un hard da ben 80GB.

Una Panoramica più o meno veloce

Il nuovo plasma LG, uno dei top della famiglia di display del produttore coreano, è insignito del marchio HD-READY : esso è dotato di un pannello da 42 pollici, in formato 16/9, con risoluzione nativa di 1024X768 a 12,5 bit, contrasto di 10000:1 e luminosità 1.200cd/m².Esso è provvisto del nuovo CLEAR FILTER proprietario LG in grado di eliminare i problemi di riflessione interna dell'immagine, facendo pertanto venire meno la necessita del doppio vetro di fronte allo schermo. Il processo di trattamento dell immagini è affidato al nuovo XD-ENGINE (disabilitabile) e al DCDi by Faroudja. Tra le altre "diavolerie" sono presenti un filtro di riduzione rumore 3D (3D NR) ed un filtro di riduzione degli artefatti della compressione MPG (MPG NR)Questo schermo da la possibilità di selezionare tre diversi formati: 4/3 ,14/9 e 16/9, ai quali vanno aggiunti zoom, originale (regola le proporzioni in base al formato di immagine che viene inviato), spettacolo (l'immagine viene allungata ai lati per mantenere le proporzioni del 4/3 riempiendo tutto lo schermo 16/9) e pieno (stesse caratteristiche di spettacolo con in piu la funzione di ritaglio automatico delle bande nere classiche sui finti 16/9).La presenza di un DVR con HDD integrato da 80gb permette poi la registrazione delle trasmissioni televisive in mpeg con qualità selezionabile fra normale (circa 70 ore) e alto (circa 40 ore) di programmi.
Immancabile poi è la presenta del timeshift, che permette di vedere la tv in differita, tornando indietro nel tempo o mettendo in pausa il programma: questa funziona può risultare estremamente comodo in caso di un improvviso (e " forzato") allontamento dalla tv: vi è mai capitato che qualcuno bussi alla porta sul più bello?
Da segnalare però che il DVR incluso nel LG 42PC1RR non permette la registrazione da sorgenti esterne tramite l'ingresso component, vga o hdmi.Questo Flat può vantare poi una potenza audio è di 15 watt per canale con sistema SRS TRUE SURROUND e la possibilità di scegliere fra 5 preset o, a scelta dell'utente, di personalizzare l'equalizzazione (alti e bassi) e il bilanciamento delle casse. Da segnalare la possibilità di disabilitare le casse al fine di utilizzare esclusivamente l'uscita audio del TV, qualora si possegga un impianto con amplificatore esterno (5.1 o 2.0).Le dimensioni del TV sono nella norma: 1129mm di larghezza, 748.5mm di altezza e 380mm di profondità.
Inclusa nella confezione è presente la base da tavolo che misura 300 x 25 x 150 mm, per un peso complessivo di 29.1 Kg.

Estetica e parco connessioni

Il look, moderno ed elegante, è composto da geometrie lineari spezzate dalla morbida curvatura nella parte inferiore dello schermo. I colori utilizzati sono l' argento per la scocca e il nero per la cornice dello schermo.Nella parte superiore del retro della scocca sono presenti due maniglie che permettono anche ad una sola persona di sollevarlo e posizionarlo senza particolari problemi. Le casse del televisore, presenti sia lati che sotto lo schermo, sono ben integrate con il resto del display in modo da sembrare un corpo unico mettendo in risalto la finitura lucida della cornice che circonda la matrice. La pulsantiera si trova nella parte inferiore nascosta alla vista in modo da non andare ad influire sul design generale del plasma.Dietro la cassa sinistra è presente un ingresso S/VIDEO-COMPOSITO di facile accesso mentre nella parte posteriore troviamo il resto del parco ingressi (fornito di tutto) composto da:1 ingresso per l'antenna analogica con doppio tuner
2 prese SCART (1RGB)
1 ingresso S/VIDEO-COMPOSITO
1 ingresso COMPONENT
1 VGA
1 HDMI (con HDCP)
1 ingresso audio per PC/HDMI
1 RS-232
1 uscita audio RCA non bilanciata (dipende dal volume del televisore)
1 connettore IRLe dimensioni del TV sono nella norma: 1129mm di larghezza, 748.5mm di altezza e 380mm di profondità.
Inclusa nella confezione è presente la base da tavolo che misura 300 x 25 x 150 mm, per un peso complessivo di 29.1 Kg.

La messa in moto: digitale terrestre e tv analogica

Senza perderci in troppi "formalismi", passiamo subito alle esperienze "sul campo".
L'interfaccia del menu ha una grafica colorata ed accattivante e l'accesso alle varie funzioni è semplice ed intuitivo.Cominciamo subito con il dire che la qualità complessiva delle immagini è di ottima fattura grazie all'elevato contrasto, all'ottimo livello del nero è alla naturalezza dei colori In presenza di segnali HD oltre ad una maggiore definizione si notano neri piu decisi e colori brillanti. Lo scaler interno DCDi by Faroudja poi esegue egregiamente il suo lavoro rendendo immagini prive di scalettature e di artefatti sia in up che in downscaling.
Ma procediamo con ordine.L'operazione di sintonizzazione dei canali per il tuner integrato è semplicissima e il nome della stazione viene memorizzato automaticamente utilizzando i dati VPS, PDC o tramite il televideo.
La ricezione della TV analogica è di ottima fattura:

l'immagine resa è ben contrastata con un soddisfacente livello del nero, priva di rumori di fondo e di scalettature,e in presenza di buon segnale non fa rimpiangere le prestazioni del vecchio (ed ottimo) tubo catodico.

Con il decoder digitale terrestre collegato in scart RGB la situazione migliora ulteriormente guadagnando sul contrasto e sulla pulizia dell'immagine.

Dvd e Console

Con la visione dei DVD iniziamo a sfruttare in maniera egregia il plasma oggetto della prova. L' immagine sempre nitida, ben contrastata e dai neri profondi, è soddisfacente anche tramite la pessima connessione tramite scart, sinonimo questo della bontà dello scaler interno.Questa poi raggiunge la massima qualità con un lettore collegato in HDMI, il quale fa venire meno la necessaria doppia conversione, digitale-analogico del lettore ed analogico digitale del PDP.

Con una XBOX360 collegata all' LG in alta definizione, possiamo finalmente vedere di cosa è capace questo plasma:

colori brillanti immagine, ben definita e totale assenza di alcun effetto scia ( i possessori di pannelli a Cristalli Liquidi sanno a cosa ci riferiamo).

In component, sia a 720p che a 1080i, la tv soffre di un leggero overscan (sempre entro i limiti della safe area) ma contrasto risulta essere maggiore, restituendo neri piu profondi e definiti e colori piu vivi rispetto alla connessione VGA, rendendolo pertanto il collegamento ideale per la console di Microsoft.
Una nota stonata proviene dalla qualità con la Playstation 2 so Sony: sia in S-video che in composito la qualità lascia molto a desiderare, e l'immagine non riempie nemmeno tutto lo schermo.Con il GAMECUBE (collegato in composito) le cose cambiano: l' immagine riempie totalmente lo schermo, risulta piu pulita a parità di connessioni e molto ben contrastata.

Con la "vecchia" XBOX , collegata tramite SCART, RGB) la qualità è buona grazie anche alla quasi totalità di titoli compatibili con il formato 16/9.

Plasma LG 42PC1RR La qualità dell’immagine, il parco connessioni completo, la presenza di un DVR integrato, il picture in picture, 3 sistemi contro il burn-in, e il prezzo inferiore alla concorrenza (sensibilmente sotto i 2000 euro) lo rendono uno dei plasma dal miglior rapporto qualità/prezzo attualmente sul mercato, senza dover scendere a compromessi sulla qualità delle immagini.

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