La gamma di smartphone Realme 7 offre diverse alternative interessanti. Lo abbiamo visto nella recensione del Realme 7 e della sua variante Realme 7 Pro, due smartphone dal buon rapporto qualità-prezzo, nessuno dei quali però può contare sulla connettività 5G. Oggi questo standard non incide molto sulla qualità complessiva di un prodotto, la copertura in Italia è scarsa e in fondo non si sente più di tanto, almeno per ora, la necessità di una connessione più veloce.
Ad ogni modo, il 5G è destinato a diventare il punto di riferimento in futuro e acquistare oggi uno smartphone compatibile ne aumenta la longevità. Realme 7 5G punta proprio sulla connessione di nuova generazione per distinguersi dagli altri, insieme a uno schermo a 120 Hz e a una batteria di lunga durata. Ma non è finita qui, perché sotto al cofano batte il cuore del processore Mediatek U800, che ha ben figurato nel corso della nostra prova.
Design e connessioni
Realme avrebbe dovuto fare uno sforzo in più per diversificare questo modello dalle altre varianti. Le differenze con Realme 7 e 7 Pro sono pressoché nulle, ritroviamo una backcover in plastica opaca, caratterizzata da un modulo fotografico di dimensioni e spessore ridotti insieme a una zona della scocca, quella sinistra, con una colorazione differente, donando un pizzico di contrasto in più all'insieme. La qualità della plastica è discreta, trattiene un po' troppo le ditate ma in questa fascia di prezzo non è un problema, visto il costo di 279€. Sul frontale lo schermo presenta bordi leggermente spessi e un foro per la fotocamera nell'angolo alto a sinistra. Realme ha inserito una USB Type C per la ricarica e un jack da 3.5 mm per l'audio, particolare che piacerà certamente a chi utilizza ancora cuffie cablate.
Trattandosi di un prodotto dal costo contenuto non è presente l'audio stereo, per la riproduzione viene impiegato un singolo altoparlante mono, che fa quello che può senza spiccare dalla massa. L'ergonomia è buona ma qualcosa in più per limitare il peso poteva essere fatta, visto che raggiunge i 195 grammi.
Particolarità di questa variante è la possibilità di usare il 5G su due SIM, inoltre è disponibile lo slot per micro SD che permette di espandere la memoria. Non mancano poi il Wi-Fi 5 Dual Band, Bluetooth 5, NFC e tutti gli standard GPS. Sul fronte design quindi il Realme 7 5G rimane nella media, distinguendosi poco dalle altre varianti, mentre in quello della connettività siamo ai vertici della categoria per questa fascia di prezzo.
Un SoC particolare e buona autonomia
Le similitudini con gli altri modelli della gamma Realme 7 sono molte, ma all'interno questa variante 5G si differenzia molto grazie all'impiego del processore Mediatek Dimensity 800U. Si tratta di un SoC realizzato a 7 nm e che integra 8 Core, due Cortex-A76 a 2.4 GHz e quattro Cortex-A55 a 2 GHz, oltre a una GPU Mali-G57, a 6 GB di RAM e a 128 GB di memoria interna. In passato i processori Mediatek non spiccavano particolarmente in quanto a prestazioni, in questo caso però ci siamo dovuti ricredere, il telefono infatti offre performance discrete nell'utilizzo quotidiano, almeno se rapportate alla fascia di prezzo, riuscendo bene a muovere Android nei compiti più comuni, dalla gestione dell'interfaccia alla navigazione web.
Anche nel gaming non ci sono particolari problemi, a patto di abbassare il dettaglio nei titoli più complessi.
Il Dimensity 800U si è dimostrato anche un processore parsimonioso nei consumi, la batteria da 5000 mAh infatti riesce a portare a termine anche le giornate più impegnative con una buona carica residua, senza contare che la ricarica a 30 W permette di avere energia extra in poco tempo.
Fotocamera, schermo e software
Il comparto fotografico di questo Realme 7 5G da una forte sensazione di dejà vu, e in effetti l'hardware è identico a quello del Realme 7. Troviamo una quadrupla fotocamera posteriore con il sensore principale da 48 megapixel (f/1.8), una Ultra Wide da 8 megapixel (f/2.3), una in bianco e nero da 2 megapixel (f/2.4, bianco e nero) e infine un'altra della stessa dimensione per le macro (f/2.4). Sul frontale invece la cam è da 16 Megapixel. Le prestazioni sono discrete di giorno ma la qualità cala quando c'è poca luce, potete fare riferimento alla recensione del Realme 7 per un maggiore approfondimento su questo argomento, l'unica differenza è data da una tonalità di cattura leggermente più calda, che incide però poco sulla resa finale.
Lo schermo è invece differente rispetto a quello degli altri modelli, con una dimensione di 6.5 pollici, una risoluzione Full HD+ e un refresh rate di 120 Hz, contro i 90 Hz del Realme 7.
Rispetto al Realme 7 Pro cambia però la tecnologia alla base, qui troviamo un pannello LCD IPS, contro l'AMOLED della variante Pro. La resa è più che buona, grazie soprattutto alla sensazione di fluidità che riesce a restituire e alla luminosità massima espressa, che permette un utilizzo confortevole anche sotto la luce diretta del sole. Il lettore di impronte non è integrato nello schermo ma è posto sul tasto laterale, è reattivo ma bisogna posizionare bene il dito per sbloccare lo smartphone, una procedura che si compie in modo più rapido con lo sblocco facciale 2D, anche questo disponibile.
Sul fronte software il Realme 7 5G utilizza Android 10 con personalizzazione Realme UI, ma l'aggiornamento ad Android 11 è già stato annunciato. Le possibilità offerte sono le stesse viste nelle ultime recensioni che abbiamo svolto, con una piccola differenza: rispetto al Realme 7 l'interfaccia appare leggermente più fluida, merito del SoC di Mediatek, che si conferma una buona alternativa in questa fascia di prezzo.
Alla sua uscita, nel mese di novembre dello scorso anno, il Realme 7 5G era il più economico smartphone 5G sul mercato. Oggi però non è più da solo, è arrivato anche lo Xiaomi Redmi Note 9T, dotato dello stesso processore, proposto a un prezzo di listino di 269 euro, una decina di euro in meno rispetto a questo Realme 7 5G. Certo mancano i 120 Hz del display e c’è meno RAM, tuttavia le alternative non mancano. Questo rende meno appetibile la proposta di Realme? No, lo smartphone della casa cinese rimane comunque un telefono dalle caratteristiche apprezzabili, dalle buone prestazioni e con un’eccellente durata della batteria, che rischia però di perdersi nel marasma della fascia media attuale, in cui il 5G non è certo visto come un valore aggiunto dal pubblico di massa, che potrebbe virare sul modello base o su quello Pro.