Realme X2 Recensione: il miglior smartphone sotto i 300 euro

Il Realme X2 costa poco meno di 300 euro al lancio, ma ha molto da dire, grazie all'ottimo rapporto qualità-prezzo.

Realme X2 Recensione: il miglior smartphone sotto i 300 euro
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Xiaomi Mi 9T è uno smartphone che avevamo definito come "il re della fascia media" a metà anno. D'altronde, sotto i 300 euro la soluzione proposta da Lei Jun e soci sembrava essere imbattibile. Sono passati parecchi mesi dall'uscita di quel dispositivo e, ormai giunti a fine anno, pensavamo che la strada fosse segnata. Invece, a sorpresa, Realme, azienda fondata da Sky Li, ex vicepresidente di OPPO, è arrivata a mettere i bastoni tra le ruote a Xiaomi.
Già dall'annuncio avevamo intuito che la società voleva fare sul serio, viste le ottime caratteristiche tecniche rapportate al prezzo competitivo della serie X2. Quest'ultima comprende due modelli: X2 e X2 Pro. Noi abbiamo avuto modo di testare approfonditamente il primo, venduto a un prezzo di 299 euro su Amazon Italia (modello 8/128GB).

Design e unboxing

Il primo lato positivo è costituito dalla confezione di vendita. Non tanto per il design, è una normalissima scatola bianca con un render dello smartphone nella parte anteriore, ma per il contenuto: all'interno troviamo un caricabatterie rapido da 5V/6A (30W), il cavo USB Type-C per la ricarica, la spilla per l'estrazione del vano dual nanoSIM, manualistica varia e una comoda cover trasparente in silicone. Una dotazione veramente completa, che difficilmente si è vista in precedenza in questa fascia di prezzo. In particolare, la presenza di un caricatore da ben 30W è ottima. Pensate che molti smartphone venduti a prezzi ben più alti si fermano a 20W.

Realme X2 ha dimensioni pari a 158,7 x 75,2 x 8,6 mm, per un peso di 182 grammi. Siamo quindi dinanzi a numeri leggermente inferiori al diretto rivale Mi 9T. Non si tratta dello smartphone più leggero in commercio, ma dobbiamo dire che non abbiamo mai avuto alcun problema a livello di ergonomia durante l'utilizzo quotidiano. L'uso con una sola mano non è semplice, ma d'altronde il trend del mercato è quello di introdurre schermi con dimensioni sempre più elevate e ormai ci stiamo abituando un po' tutti. Ottimo il grip: Realme X2 non risulta mai troppo "scivoloso". Siamo a livelli superiori alla media anche per quanto riguarda la solidità costruttiva, dato che i materiali utilizzati danno una sensazione "premium".

A proposito della backcover, noi abbiamo avuto modo di provare la splendida colorazione Pearl Blue. I giochi di luce e i riflessi offerti dalla parte posteriore dello smartphone sono eccezionali e dire che si tratta di una delle backcover più belle di questa fascia di prezzo non è per nulla esagerato. In ogni caso, per gli utenti con gusti differenti da quelli di chi vi scrive, Realme X2 viene venduto anche nella colorazione Pearl White. Rimanendo nella parte posteriore del dispositivo, in alto a sinistra troviamo la quadrupla fotocamera con sviluppo in verticale, affiancata sulla destra dal classico flash LED, mentre in basso a sinistra c'è il logo di Realme.

Passando alla parte anteriore, troviamo un classico pannello con notch "a goccia". I bordi sono piuttosto contenuti, anche se non si può parlare di design all-screen. Siamo insomma dinanzi a una soluzione più "tradizionale" rispetto a quella implementata dal diretto rivale Mi 9T, ma a nostro modo di vedere Realme X2 ha comunque un look moderno e in linea con il mercato attuale. C'è il sensore di impronte digitali in-display, lo abbiamo utilizzato spesso e non abbiamo riscontrato mai problemi consistenti. Ogni tanto tende a non sbloccare all'istante lo smartphone, ma sono comunque inezie che solamente gli utenti più esigenti noteranno. Insomma, non è il sensore più veloce presente sul mercato, questo va detto. In ogni caso, è presente il rapido riconoscimento facciale, che come al solito abbiamo preferito allo sblocco tramite impronta.

Per quanto riguarda la posizione di tasti e porte, nella parte inferiore di Realme X2 troviamo gli altoparlanti, il primo microfono, la porta USB Type-C e il jack audio da 3,5 mm per le cuffie, mentre nella parte superiore fa capolino unicamente il secondo microfono. Il lato destro ospita invece il tasto d'accensione "dorato", mentre i due pulsanti per alzare/abbassare e il carrellino per la SIM si trovano sul lato sinistro.
Tirando le somme, Realme X2 ci ha decisamente convinto in termini di design, soprattutto grazie alla sua backcover, alle scelte stilistiche e alla solidità costruttiva.

Caratteristiche tecniche

Realme X2 è spinto da un processore octa-core Qualcomm Snapdragon 730G operante alla frequenza massima di 2,2 GHz (2 x 2,2 GHz + 6 x 1,8 GHz), affiancato da una GPU Adreno 618 e 8GB di RAM. Un'ottima configurazione, in grado di superare agevolmente quella del diretto rivale Mi 9T in termini di prestazioni.
La memoria interna è da 128GB UFS 2.1 ed è anche espandibile tramite microSD fino a 256GB, grazie al triplo slot del carrellino della SIM. Realme ha veramente fatto un buon lavoro da questo punto di vista, garantendo all'utente tutto ciò di cui ha bisogno (vi ricordiamo che Mi 9T aveva 64GB di memoria interna non espandibile).

Per quanto riguarda lo schermo, troviamo un pannello Super AMOLED da 6,4 pollici con risoluzione Full HD+ (2340 x 1080 pixel), aspect ratio 19,5:9, protezione Corning Gorilla Glass 5, screen-to-body ratio del 91,9% e refresh rate di 60 Hz (lo precisiamo perché Realme X2 Pro dispone di un pannello 90 Hz). Un pannello veramente ottimo, che stupisce sin dalla prima accensione grazie a dei colori ben bilanciati e all'ottima luminosità. Abbiamo notato una leggera tendenza verso il basso per quanto riguarda la regolazione automatica della luminosità, ma stiamo veramente cercando il pelo nell'uovo.
C'è anche l'always-on (che però non visualizza le notifiche di terze parti) e non mancano diverse funzionalità interessanti (come la regolazione della temperatura del colore). L'ottimizzazione dell'aspect ratio non ha particolari problemi: tutte le applicazioni più popolari vengono visualizzate come si deve, grazie anche all'opzione chiamata "Display a schermo intero", che consente di gestire la modalità di visualizzazione delle singole app.

Passando al comparto fotografico, troviamo una fotocamera frontale da 32MP (f/2.0) e una quadrupla fotocamera posteriore da 64MP (f/1.8) + 8MP (f/2.25, grandangolare 119 gradi) + 2MP (f/2.4, per il bokeh) + 2MP (f/2.4, per le macro). I quattro sensori posteriori possono registrare video in 4K a 30fps, mentre quello anteriore arriva al Full HD/30fps.
Le funzionalità disponibili sono essenzialmente quelle che abbiamo già visto in alcuni dispositivi OPPO: Ritratto, Notte, Panoramica, Esperto, Time-Lapse, HDR e Slow Motion. Non manca anche la modalità Ultra 64MP, che consente di sfruttare al massimo i sensori, ma non permette di utilizzare lo zoom e altre funzionalità (come l'HDR). Interessante notare come la modalità Macro si attivi in automatico: quest'ultima consente di scattare a circa 4 centimetri dal soggetto. Come abbiamo sempre detto, le macro sono un campo un po' complesso e il risultato finale utilizzando questi sensori per smartphone non è mai ottimale (risoluzione troppo bassa, difficoltà nel mettere a fuoco il soggetto).

Per quanto riguarda invece il comparto fotografico in generale, Realme X2 ci ha stupito in positivo. Infatti, la qualità delle foto scattate dalla quadrupla fotocamera posteriore è ottima per la fascia di prezzo, anche grazie a un buon bilanciamento dei colori. Gli scatti sono ottimi sia in buone condizioni di luce che di notte. Infatti, l'apposita modalità fa il suo lavoro e il risultato finale non delude. Buono l'utilizzo dell'intelligenza artificiale (che forse tende a snaturare un po' troppo l'aspetto originale, ma d'altronde questo accade spesso). Discrete le foto scattate dalla fotocamera anteriore, ma siamo comunque in linea con la qualità offerta dal comparto fotografico degli altri smartphone della stessa fascia di prezzo. Non male anche i video, ma chiaramente è meglio registrarli in Full HD, visto che in 4K si va a perdere la stabilizzazione elettronica. Potete vedere alcune foto non compresse consultando la nostra cartella Drive dedicata a Realme X2.

Arrivando all'autonomia, lo smartphone dispone di una batteria da 4000 mAh. Siamo spesso arrivati a sera con il 25% di carica residua, un buon risultato. Forse non si riescono a fare due giorni consecutivi, ma sicuramente la maggior parte dell'utenza non avrà problemi ad arrivare a sera. Considerate inoltre che, grazie alla ricarica rapida da 30W, Realme X2 si ricarica completamente in circa un'ora e 15 minuti. Inoltre, si riesce a superare il 60% in appena mezz'ora.
Per quanto riguarda il comparto connettività, tutto è al suo posto: troviamo il supporto a 4G LTE, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, NFC e Bluetooth 5.0. Vengono a mancare l'impermeabilità (o perlomeno, manca una qualsivoglia certificazione IP) e la ricarica wireless, ma come ben sappiamo è molto difficile trovarle in questa fascia di prezzo. Non male il comparto audio, che dispone di un buon volume massimo. Per quanto riguarda la ricezione, non abbiamo riscontrato alcun problema durante i nostri test.

Software

Il sistema operativo è Android 9 Pie con personalizzazione ColorOS 6.1 e patch di sicurezza aggiornate a settembre 2019. Qui non c'è molto da dire: la personalizzazione è la stessa che si trova negli smartphone OPPO che abbiamo avuto modo di provare durante gli scorsi mesi e le funzionalità offerte di certo non mancano.
Tra queste, troviamo la possibilità di accedere a Google Assistant tramite una pressione del pulsante d'accensione e la presenza di ottime gesture.
Cambia il tema scelto per l'interfaccia grafica: a nostro modo di vedere la scelta di Realme è più gradevole alla vista rispetto a quella di OPPO e abbiamo apprezzato anche il design delle icone (forse solo quella della fotocamera è un po' sottotono).
Per il resto, siamo sempre dinanzi alla solita ColorOS: il software gira bene e non ha troppi impuntamenti, ma ci sono dei bug sparsi qua e là. Lo sappiamo: la personalizzazione di OPPO/Realme non è la più stabile del mercato, ma gli sviluppatori stanno comunque lavorando bene e limando tutti i problemi. In particolare, i menu continuano ad essere un po' "confusionari" e la gestione delle notifiche non è delle migliori (icone che non appaiono quando dovrebbero e necessità di premere sull'icona del cestino per eliminarle). Nonostante questo, la "filosofia" della ColorOS ci piace: sicuramente alcuni utenti avranno bisogno di un po' di tempo per abituarsi, ma alla fine lo "scoglio" non è poi così arduo da superare.

Prestazioni e benchmark

Le prestazioni di Realme X2 sono ottime in ambito quotidiano. Non abbiamo riscontrato alcun tipo di problema, nemmeno con le applicazioni più pesanti. D'altronde, l'hardware è tra i migliori che si possano trovare in questa fascia di prezzo.
Per gli amanti dei benchmark, il dispositivo ha fatto registrare un totale di 257545 punti su AnTuTu. Su Geekbench, invece, è arrivato a 548 punti in single-core e 1744 punti in multi-core. Numeri decisamente superiori alla media della fascia di prezzo.
Per farvi degli esempi concreti, OPPO Reno2, smartphone venduto a un prezzo di circa 500 euro, ha fatto registrare un risultato essenzialmente speculare. Il diretto rivale Xiaomi Mi 9T, attualmente venduto a circa 315 euro su Amazon Italia, aveva fatto registrare un totale di 211436 punti su AnTuTu. C'è da dire che la versione 8 di AnTuTu (che non era ancora uscita quando avevamo testato Mi 9T) ha rivisto un po' i punteggi, ma comunque lo scarto tra i due c'è (Mi 9T monta uno Snapdragon 730 e 6GB di RAM). Smartphone alla mano, la differenza tra i due dispositivi non è poi così marcata, ma Realme X2 ha quel pizzico di fluidità in più rispetto al diretto rivale.
Insomma, questo Realme rientra sicuramente tra gli smartphone più potenti di questa fascia di prezzo.

Gaming

Per mettere alla prova Realme X2 in ambito gaming, abbiamo scelto tre titoli: Call of Duty Mobile, Mario Kart Tour ed eFootball PES 2020. Sono tutti videogiochi usciti piuttosto recentemente, che potrebbero potenzialmente dare parecchio filo da torcere a smartphone di questa fascia di prezzo. Ebbene, vi diciamo subito che le prestazioni del dispositivo sorprendono lato gaming.
Call of Duty Mobile gira fluidamente e senza lag con dettagli e FPS impostati su "Molto alto". Non siamo ai livelli di un top di gamma (che riescono a far girare il titolo anche a "Max"), ma l'hardware dello smartphone svolge comunque il suo dovere in modo ottimo. Passando a Mario Kart, titolo un po' meno esoso di risorse, l'ultimo arrivato in casa Nintendo funziona senza alcun tipo di problema ed è un piacere da giocare su questo Realme X2.

Stesso discorso per il calcistico eFooball PES 2020, che gira al massimo delle sue possibilità e si adatta bene all'aspect ratio dello smartphone, garantendo all'utente di avere un'ampia visuale del campo di gioco.
Non manca anche la classica modalità gaming che abbiamo visto sugli ultimi terminali di OPPO, chiamata Spazio Gioco. Quest'ultima va a ottimizzare le prestazioni dei vari titoli e implementa alcune funzionalità aggiuntive, dalla stima della durata della batteria alla possibilità di bloccare notifiche e chiamate durante le sessioni di gioco.

L'utente può impostare tre preset (Basso consumo, Bilanciato e Competizione) che permettono di ottimizzare le performance a seconda delle proprie esigenze. Noi abbiamo ovviamente effettuato tutti i test in modalità Competizione.
Interessante anche la possibilità di aprire applicazioni come WhatsApp in Picture-in-picture durante le sessioni di gioco. In definitiva, Realme X2 sorprende lato gaming e non ha nulla da invidiare a smartphone più costosi come OPPO Reno2 da questo punto di vista. Da sottolineare che il SoC utilizzato, lo Snapdragon 730G (‘G' sta per "Gaming"), è in grado di ottimizzare la latenza nelle sessioni di gioco online tramite Wi-Fi e migliorare le performance grafiche rispetto alla "variante base" Snapdragon 730.

Realme X2 Realme X2 è il miglior smartphone nella fascia sotto ai 300 euro. La soluzione proposta dall'azienda cinese dispone di un ottimo schermo, di una stupenda backcover, di una buona solidità costruttiva, di prestazioni decisamente superiori alla media, di un comparto fotografico che farà felice la maggior parte dell'utenza, di un reparto connettività completo (con tanto di triplo slot per due nanoSIM e microSD), di una ricarica rapida a 30W e di un'autonomia tutto sommato buona. Le uniche pecche sono da ricercarsi in un software non ancora del tutto maturo e in qualche altra piccola sbavatura (come il sensore di impronte non dei più veloci). Tuttavia, ad un prezzo di lancio di 299 euro non si può assolutamente chiedere di più. Forse una certa tipologia d'utenza riterrà più interessante Realme X2 Pro (che aggiunge uno schermo a 90 Hz e migliora altri comparti), ma in quel caso il prezzo aumenta di 100 euro.

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